
Ad una settimana dalla riunione dei presidenti di circolo tenutasi in Federazione, nella quale chiesi al Presidente Provinciale Lisi di costituire un comitato provinciale composto da tutte le anime del partito per gestire le trattative e le problematiche elettorali sia per le amministrative sia per le politiche,nessun riscontro ci è pervenuto sinora.
Dal silenzio della Federazione e dall'esiguo periodo rimasto per la presentazione delle candidature e delle liste amministrative, prendiamo atto che il Presidente Lisi ha voluto avocare a sè, e a qualche suo personale collaboratore, l'onere e l'onore di gestire questa delicatissima fase politica.
Speriamo che il timore espresso dal sottoscritto nella riunione sopracitata, relativo al rischio concreto di vedere immolate le ragioni e l'orgoglio dei nostri circoli territoriali sull'altare degli interessi personali nelle elezioni politiche, sia confutato dai risultati che otterrà il Partito con i propri candidati alla carica di sindaco.
Tra qualche giorno lo sapremo. Per ora noi, visto il silenzio della Federazione, non possiamo far altro che aspettare... e sperare.
41 commenti:
Quando la nave affonda, i topi scappano.... e i furbi si svendono da soli tutto quello che possono.....................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Caro Adriano,
com'è che ci hai messo così tanto a capire quello che io e tanti altri avevamo già capito nella stessa riunione di martedì scorso?
Mentre tu parlavi, Lisi non ti guardava neanche.
Come hai potuto pensare o sperare che ti accogliesse anche solo una delle tante fastidiose richieste che hai fatto nel tuo intervento?
Le tue richieste di unità e collaborazione non solo non le ha accolte...........NON LE HA NEANCHE ASCOLTATE!!!!!!!!
E' proprio vero, dobbiamo prenderne atto, oggi ognuno sta cercando di parare il proprio culo.
Che il nostro presidente provinciale non fosse in grado di garantire tesserati e presidenti di circolo, era noto a tutti, anche perchè le debolezze di costui erano palesi. Adesso a garantire noi uomini di AN sono rimasti Adriana Poli Bortone, Alfredo Mantovano e primis in tutti l'On. Raffaele FITTO, che spinto da un carattere audace, sicuramente riuscirà a trovare il sistema per garantirci, quindi ora non possiamo più guardare ed avere come riferimento un solo leader, ma dobbiamo indirizzarci su più persone, per tutelarci da eventuali sistemi discriminanti, così come in questa difficile fase si sta trovando l'associazione DDB.
Sono convinto che Adriano Napoli saprà interpretare il ruolo di responsabile di DDB, affinchè questo soggetto possa essere rispettato e valutato in maniera positiva.
VIVA LA DESTRA, VIVA DESTRA DI BASE
Condivido pienamente.
Gli uomini di A.N. nel Salento non contano ormai nulla, ci hanno annientati, definirsi tali vuol dire essere sconfitti in partenza.
Nel partito unico del P.D.L., oggi, viene preso in considerazione molto di più un fuori uscito dell'U.D.C. che un uomo con una storia, valori e un'indiscussa fedeltà ad A.N., insomma, per Forza Italia siamo diventati di troppo, mentre i neo acquistati-dissidenti dell'U.D.C. possono farla da padroni a discapito nostro...
I responsabili di A.N. si sono resi conto di tutto questo? si sono fatti un giro nei comuni affinchè potessero comprendere il disagio che stanno attraversando i presidenti di circolo?
Sarebbe opportuno scendere in piazza, e manifestare contro questo malessere...ora vi esorto a non rimanere a guardare, ma di prendere in mano la situazione, affinchè i nostri uomini non vengano sbeffeggiati dai new entry!
E' chiaro che ora DDB deve fare il salto di quelità.
Da ASSOCIAZIONE CULTURALE deve trasformarsi rapidamente in una veras e propria COMPONENTE POLITICA.
Alleanza Nazionale di fatto non esiste più, siamo tutti PdL.
Tutti Berlusconiani.
A questo punto l'unica soluzione è caratterizzarci come gruppo di Destra con DESTRA DI BASE, promuovere sul territorio la politica dei valori della Destra tradizionale e andare da soli, di volta in volta, da chi di dovere a farci rispettare.
Non sarebbe male se ci strutturassimo anche a livello regionale e se cominciassimo a
pensare a eventuali liste indipendenti, qualora dovessero continuare a snobbarci, per le prossime provinciali.
Che ne pensate?
Mantovano docet
A Nardò c'è il caos, due circoli e tanta vergogna.
il presidente (?) Lisi viene e visita la sede, parlando qua e parlando là.
Poi fa promesse vane e assicura protezione e sostegno.
Due giorni dopo Fracella apre un'altra sede di AN, alla faccia di Lisi e di chi gli dà retta.
Come presidente Lisi non conta niente, e non fa contare nulla nè noi nè il partito.
Come deputato..... stendiamo un pietoso velo.
Io alla Camera voterò ( forse )il PdL perchè l'ho promesso a dott. Napoli.
Ma non farò votare nessuno dei miei amici e familiari per il PdL alla Camera.
Non macchierò oltre la mia anima immacolata anche della imperdonabile colpa di aver chiesto voti per uno come Lisi.
E a Nardò sono in molti che la pensano come me.
Spero che anche in Destra di base la pensino così
Alla camera, in queste politiche, solo e soltanto lo stretto necessario, solo il dovere.
Non c'è lo spirito necessario per entusiasmarmi come le altre volte.
Alla Camera, sarà così, mi spiace.
Al senato, ci devo ancora pensare.
Suicidatevi in massa, visto che vi siete arenati come i cetacei. " IO VOTERO PDLPERCHE L'HO PROMESSO AL DOTT. NAPOLI" . Ma di che pasta siete fatti? Proprio per gente come voi AN è finita così! La mattina rivoluzionari, e la sera ossequienti alla mamma! MA FATEMI IL PIACERE...!
Onoro il sentimento dell’amicizia anche quando è finita. Resta l’orma di rapporti ed esperienze che, anche cancellate dalle vicende politiche, hanno segnato la tua storia di uomo e di politico. Per questo ho detto poco, meno del necessario, sul partito di Storace e sempre più di Daniela Santanchè. Poche parole bastano. Come dissi subito, è una destra piccola. I numeri in politica hanno un significato. In questo caso segnalano un errore. Esattamente quello di pensare che “a destra” di An e del nuovo Partito delle Libertà, ci sia spazio. Non ce n’è. Non ci sono sufficienti aree di consenso - cioè masse di persone, famiglie, categorie - che pongono una domanda politica e sociale di “destra” estrema, radicale o nostalgica. C’è un mercato, ma è minimo, asfittico, più rivolto al passato che al futuro. I sondaggi fotografano questa minorità. Chi la sceglie può farlo, in nome di ciò che lo spinge: nostalgie, gusto estetico, rancore. Sentimenti legittimi e su questo piano non discutibili. Ma non la politica. In presenza di una nuova e grande Destra, come il Pdl è definito dagli stessi avversari, una destra di nicchia ha poco senso e scarse prospettive. In Europa e in Occidente il Popolo della Libertà può riconoscersi in partiti gemelli o vicini, dai neogollisti di Sarkozy, ai conservatori inglesi di Cameron, agli spagnoli di Aznar, fino ai repubblicani americani. Storace e Santanchè con chi faranno rete in un mondo globalizzato anche politicamente? E qual’è il target di elettori a cui offriranno una destra non occidentale e non di governo? Si tratta di andare controcorrente rispetto alla pressante richiesta degli italiani di semplificazione e di rifiuto della frammentazione politica. Gli sbarramenti e l’auto-riforma del sistema su due partiti-polo rispondono a questa domanda diffusa. La piccola destra, al di là delle sue ambizioni, si scontra soprattutto con questo mutamento profondo che vede i cittadini tracciare la rotta su cui i partiti sono stati costretti a incamminarsi. Il rischio è quello di un partito che non gioca la partita.
ca.bri
come si fa a sfiduciare un presidente provinciale? chi conosce lo statuto?
"Non serve giocare con i nomi dei grandi personaggi politici giusto per attirare l’attenzione della gente di destra. Il popolo di destra non seguirà certo la strada di chi, per anni, si è sentito “camerata” salvo oggi confluire nel partito unico destinato a far scomparire i veri valori della destra sociale.
Chi sceglie la nuova strada del PDL lo fa perché ha, esclusivamente, traguardi personali da conseguire, come candidature alla Provincia, Regione, Comune (sempre che il Partito di Berlusconi lo permetta).
A parte la premessa, la cosa più strana che si è verificata a Nardò, è stata l’anomalia dell’apertura di ben due Circoli Territoriali. Uno con i quadri previsti dallo statuto, cioè Presidente, Vice, consiglio direttivo, Azione Giovani. L’altro, invece, non si sa bene cosa sia e, soprattutto, di chi sia.
Inoltre, sarebbe interessante sapere chi, dei vertici di A.N., dovrebbe inaugurare, domenica prossima, il “secondo” Circolo Territoriale.
Ed infine, cosa farà il Presidente Provinciale non appena saprà (se non lo ha già saputo) dell’apertura di questo nuovo circolo che altro non potrebbe rappresentare che un’ulteriore divisione di AN?"
"Non serve giocare con i nomi dei grandi personaggi politici Claudio Dell'Angelo Custode- giusto per attirare l’attenzione della gente di destra. Il popolo di destra non seguirà certo la strada di chi, per anni, si è sentito “camerata” salvo oggi confluire nel partito unico destinato a far scomparire i veri valori della destra sociale.
Chi sceglie la nuova strada del PDL lo fa perché ha, esclusivamente, traguardi personali da conseguire, come candidature alla Provincia, Regione, Comune (sempre che il Partito di Berlusconi lo permetta).
A parte la premessa, la cosa più strana che si è verificata a Nardò, è stata l’anomalia dell’apertura di ben due Circoli Territoriali. Uno con i quadri previsti dallo statuto, cioè Presidente, Vice, consiglio direttivo, Azione Giovani. L’altro, invece, non si sa bene cosa sia e, soprattutto, di chi sia.
Inoltre, sarebbe interessante sapere chi, dei vertici di A.N., dovrebbe inaugurare, domenica prossima, il “secondo” Circolo Territoriale.
Ed infine, cosa farà il Presidente Provinciale non appena saprà (se non lo ha già saputo) dell’apertura di questo nuovo circolo che altro non potrebbe rappresentare che un’ulteriore divisione di AN?"
Quanto è piccolo e misero quell'anonimo che parla di Nardò, non ha spina dorsale ne' il ben dell'intelletto, in altri tempi sarebbe stato un democristiano perfetto!
la rima intelletto - perfetto non dice nulla.
argomenta le tue critiche e ne possiamo parlare
CARO ADRIANO E' DA TEMPO CHE TI SEGUO CON ATTENZIONE, ....ED ORA MI SONO DECISO A SCRIVERE PER DIRTI DI NON MOLLARE MAI.LE TUE PROPOSTE POLITICHE SONO GIUSTE ANCHE SE LISI NON LE HA ACCOLTE.HA SBAGLIATO, POTEVA COGLIERE L'OCCASIONE PER FARE BELLA FIGURA E INVECE ANCHE QUESTA VOLTA HA SCIUPATO UNA BELLA OCCASIONE.
MA NON DOBBIAMO PREOCCUPARCI, LA LORO PARABOLA E' ORMAI ALLA FINE.
I SAGGI DICONO CHEOGNUNO E' CAUSA DEL SUO DESTINO E CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE SEMPRE TEMPESTA.
SIAMO NEL GIUSTO E IL TEMPO CI STA PER DARE RAGIONE.
FINCHE' CI SARA' DESTRA DI BASE I VERI MILITANTI DI DESTRA AVRANNO UN RIFERIMENTO CERTO E NON SI PERDERANNO MAI.
CIO' GRAZIE ANCHE A GENTE TUTTA D'UN PEZZO COME CLAUDIO GIANNETTA E GENNARINO MAURIZIO CHE SALUTO ROMANAMENTE.
IN ALTO I CUORI
Caro anonimo che parli di destra, vediamo d'intenderci sul termine stesso. Per destra è consuetudine indicare l'ala conservatrice o apertamente reazionaria dello schieramento politico, i cui esponenti occupano i banchi alla destra del presidente dell'assemblea. DESTRA STORICA, fù quel partito di moderati che si raccolsero intorno a Cavour determinando e dominando la vita politica prima nel Regno di Sardegna e poi nel Regno d'Italia fino al 1876. Ricordo a tal proposito i vari RICASOLI, MINGHETTI, SPAVENTA, SELLA etc. Si trattava di uno schieramento liberale e costituzionale, contrario al potere temporale della Chiesa, nel quale confluirono i democratici delusi dai moti del '48, e la stragrande maggioranza dell'aristocrazia illunminata e dell'alta e media borghesia. I continuatori della DESTRA STORICA sono stati i Liberali di Malagodi e Zanone fino ai giorni nostri. DESTRA MISSINA, fù il movimento ispiratosi nel programma, come nel nome, alla Repubblica Sociale Italiana. Pino Rauti ha sempre ripudiato la denominazione DESTRA, proprio per la sostanziale identità con REAZIONE e CONSERVAZIONE, proponendo e propugnando la famosa "TERZA VIA". Questo lo sa bene STORACE, che utilizza la denominazione LA DESTRA, unicamente per comodità e per identificare determinati valori etici in un periodo di enorme confusione. ALLEANZA NAZIONALE, creatura di Tatarella, nasce con altri intendimenti che non sono assolutamente quelli valoriali di destra, bensì quelli di un generico patriottismo che guarda quanto più possibile al centro. Non stà a me fare valutazioni di merito, ma l'incongruenza è stata sempre evidente per chi ha potuto guardare con un certo distacco l'operato politico dei massimi dirigenti del partito. Ebbene, veniamo ora alla PDL. Partito contenitore? Si! In un partito dove gli estremi sono Capezzone e Dini, non c'è bisogno d'aggiungere altro! E' questa la nuova politica? Preferiamo chiaramente chi difende valori indissolubili al di là delle percentuali che ingrossano il gregge! Preferiamo convergenze su programmi certi negli interessi dei cittadini! Preferiamo alleanze meritorie e paritarie, giammai costrette o addirittura servili! Preferiamo quelle voci fuori dal coro che non stonano ma hanno la virtù di distinguersi dal gracchiare monotono! Preferiamo chi ha il coraggio di non vergognarsi di alcunchè nel portare un messaggio immortale! Preferiamo gli EROI in questo triste mondo di omuncoli omologati che da sempre hanno rinunciato all'onore! Caro amico, come vedi, non e questione di numero o di nicchia, di destra, di centro o di sinistra, ma di coerenza con quello che si crede giusto e non può essere modificato un giorno si e l'altro pure a secondo il proprio tornaconto! Ma la PDL può essere centro? Vi prego non bestemmiate! De Gasperi e Fanfani si stanno già rivoltando nella tomba, sapendo che un tale Silvio Berlusconi ha questa fissa! Tutto questo con la massima benevolenza a coloro i quali sono in buona fede...Caro Claudio morremo come gli ultimi Mohicani, ma per il solo fatto che a vent'anni volevamo cambiare il mondo, dobbiamo ringraziare Iddio, che il mondo balordo non ha cambiato noi a cinquanta e... un abbraccio cameratesco. Maurizio Gassi
Io propongo di fare come a Nardò.
si faccia un'altra federazione provinciale a Lecce e si elegga un altro presidente provinciale.
Che ne pensate?
Per favore pubblicate almeno questo commento. E' inoffensivo ed esprime solo un mio pensiero.
siate democratici, grazie
Concordo con ciò che dice Maurizio, costruttivo il percorso storico, ma rimane storia. Ricordo che siamo nel 2008, e i tempi sono diventati moderni, le cose cambiano, così come cambiano le persone con le loro idee e le esigenze che diventano sempre più impellenti, quindi dobbiamo aggiornarci e prendere atto che da questo presente bisogna progettare e costruire un futuro migliore ma soprattutto differente da tutto il passato. I vecchi riferimenti servono per rimanere ed essere studiati nei libri di storia, affinchè non si ricada negli errori che furono, e ripeto "prenderne atto", perchè se tutto lo si vive solo nel ricordo, in maniera esclusivamente razionale, si perde l'orizzonte di ciò che dovrà venire, e di conseguenza arroccati ed immobili nel ricordo del passato.
Ora siamo confluiti nel PDL, con pregi e difetti, molti dicono che bisogna turarsi il naso, ma secondo me ciò non è giusto, perchè in quel contenitore ci siamo noi, con i nostri valori e le nostre tradizioni, dove non mancano vedute che vanno oltre gli orizzonti, in poche parole "Futuriste".
Quindi ora a che serve una seconda Federazione Provinciale quando è già di troppo quella esistente?
Voglio far presente che gli stessi leader che oggi guidano il nostro partito (AN), saranno coloro che timoneranno, insieme agli amici di Forza Italia, il PDL; ora Destra di Base dovrà essere competitiva e trovare spazio per garantire ai suoi iscritti l'identità ed i valori di Destra in questo grande contenitore che mira ad annacquare tutto, ma non si può e non si deve consentire alle sinistre di ritornare al Potere!
Com'è che ti sembra già troppo una sola Federazione Provinciale?
Caro Klaus, TI VOGLIO BENE! E non lo dico in tono canzonatorio, non mi permetterei mai! Ti voglio bene, e me ne guarderò dall'innescare una polemica. Mi consentirai comunque alcune considerazioni. Siamo nel 2008, è vero, ma il comportamento umano ed i relativi atti che ne derivano, sono ancora oggi primordiali. Non fa eccezione la politica, aggiungo, purtroppo! Il guaio è che molti scambiano in tempi, come dico io - da basso impero - delle operazioni - vecchie come Matusalemme - per operazioni che faranno progredire la Nazione aggiornandola a tempi sempre più attuali. Potrei aggiungere - se fossi cattivo - che l'antico gioco delle tre carte viene spacciato per una bellissima partita di bridge. Non entro nel merito della nascita della PDL - e soprattutto di come è nata - per le ragioni suddette, ma permettimi di dubitare della bontà del progetto! Vedi Klaus, in questi tempi balordi, poche persone ragionano di testa propria e sanno discernere il bene dal male! Molti altri, addirittura nascondono la testa sotto la sabbia, e quindi ragionano con il deretano. Spero converrai che il motto " SAPERE AUDE!" cioè : Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza! è sempre stato patrimonio delle persone libere come noi, e credimi, questa è merce più unica che rara, oggi anno domini 2008, SPECIALMENTE IN POLITICA! Dirò come la penso, tra qualche giorno, e allora ne sentirai delle belle! Con affetto il tuo amico Maurizio, antico come il 28 ottobre 1922 ed il 26 dicembre 1946 e moderno, modernissimo nel trasmettere indefessamente quel vivere civile sociale e sottolineo MORALE che nessun trasformista potrà mai cancellare!
Scrivo per la prima volta su questo blog, dopo averne sentito tanto parlare e dopo avervi letto per qualche settimana.
Sono un tesserato di Lecce e qualche volta mi capita di passare dalla Federazione.
Lì sono capitato qualche giorno fa e ho potuto tristemente constatare che tutti gli addetti ai lavori, a parte la segretaria,non fanno altro che parlare male di Napoli e di ddb.
Tra Lisi, il suo segretario, Cantoro e altri soggetti non ancora identificati, ho sentito parlare di Napoli e della ddb come fossero il male assoluto.
Ma quale delitto (di lesa maestà) avete commesso per essere dipindi in modo così negativo?
Ho provato a chiederlo a qualcuno dei succitati soggetti e non ho avuto nessuna risposta esauriente.
Lo potrei sapere da voi?
Grazie
Un tesserato di Lecce
Amici di Destra di Base, mai come in questo momento dobbiamo stare uniti, coesi altrimenti qualcun altro sicuramente prenderà i nostri spazi. Vi posso garantire che non siamo secondi a Forza Italia specie nell'organizzare la campagna elettorale, convegni, gazebo ecc. Forza Italia può avere la possibilità economica ma non del vecchio MSI ora AN abbiamo le idee, ,a passione la convinzione. In questo un plauso va ai nostri ragazzi di AG di tutto il Salento. Lasciamo stare i rancori che ci potrebbero essere tra qualcuno e mettiamocela tutta per vincere queste elezioni. La guerra non può essere fatta tra di noi ma dobbiamo cercare di vincere e con molto scarto sul centro sinistra. Sono questi i nostri veri nemici e non il Dott. Napoli o l'On. Lisi. Se qualcuno ha cercato di mettere contro i due rappresentanti il primo Presidente di DDB ed il secondo Presidente Provinciale, non vuole e non ha mai avuto interessi a che il partito cresca. Adriano e Ugo uscite su questo blog e dimostrate a tutti i militanti che non c'è odio tra di voi ma siamo tutti uniti contro la sinistra che ha messo in ginocchio il nostro Paese.
A Nardò Destra di Base sta collaborando fattivamente con il Presidente ed il Consiglio Direttivo del VERO circolo di AN, cioè quello di Piazza tre Palme e con i rappresentanti di Forza Italia. Questo fino ad ottobre. Poi dopo ognuno è libero di fare le sue scelte. Un invito ai pochi amici che sono rimasti nel circolo del Grande Almirante cercate di collaborare con il Presidente eletto Dott. Chetta ed i ragazzi di AG di Nardò, poi dopo l'elezioni si può rivedere tutto con l'unione però non con la divisione. Oggi a Nardò la realtà di AN è il Circolo di Piazza tre Palme e l'Associazione Politico- culturale di DDB perchè il gruppo consiliare non esiste più, visto che un consigliere ha dichiarato di non riconoscersi più in questo partito(rispetto la sua decisione) e l'altro, contro ogni norma federale provinciale, ha aperto un'altro circolo (forse per questo periodo elettorale) perchè la maggior parte del suo tempo lo passa all'estero per motivi di lavoro.Ugo, Adriano non litigate più. Adriana tu che sei l'emblema del nostro partito mettili daccordo.
Non conosco il dott Napoli ma conosco benissimo il sig.Francesco Cantoro essendo mio compaesano.
Ha praticamente distrutto il circolo AN di Presicce e alle prossime amministrative certamente non riuscirà a far eleggere nessuno in quota ad AN.
La sua politica di arrivista senza scrupoli e di pettegolo di grande fantasia sta allontanando sempre di più la gente dal partito.
Smania dalla volgia di sistemarsi in tutti i modi e non ha scrupoli di nessun tipo.
Mi sono permesso di fare questo intervento, perchè pur non essendo un estimatore del dott Ricchiuto, ora con De Crisfofaro, devo avvertire chi vuol bene al partito che con questi soggetti faremo solo e sempre brutte figure.
Caro anonimo di Nardò,
condivido pienamente il tuo intervento.
La mia disponibilità a collaborare per il bene del Partito c'è sempre stata e sempre ci sarà.
Purtroppo il problema non sono io, nonostante quello che si vuol far credere.
Lisi è un bravo ragazzo, ma è circondato da persone non all'altezza e non adeguate ai ruoli politici e istituzionali che riveste.
La mia personale collaborazione e quella di tutta DDB non verrà mai meno sia al Partito che alla Coalizione.
In quanto all'on. Poli posso assicurarti che Lei sa benissimo che io ho sempre cercato di chiarire direttamente con Lisi
gli equivoci che sono stati creati, forse ad arte, da altri.
Preciso comunque che, almeno per quanto mi riguarda, tra me e Lisi non c'è nulla di personale e che i contrasti e le divergenze di opinione che ci sono tra di noi riguardano esclusivamente la gestione del Partito.
Ribadisco quindi anche in questa occasione la mia totale immediata disponibilità a chiarire e risolvere la situazione sempre nel pieno rispetto delle rispettive cariche rappresentative che occupiamo, senza retropensieri e sotterfugi.
Caro amico anonimo, l'unità e la collaborazione vera si ottengono solo se ci si rispetta reciprocamente in modo sincero e
leale, come facciamo noi.
Cogestire la Federazione significa partecipare attivamente e costantemente ad ogni decisione organizzativa, politica e amministrativa.
Cogestire la Federazione non significa prendere decisioni senza consultare e nè informare nessuno, a parte l'on.Poli.
Fatte salve le esclusive responsabilità che l'on Lisi ha maturato relativamente alla gestione della Federazione in questi ultimi mesi, io e tutta DDB siamo pronti a riprendere la collaborazione interrotta con l'on. Lisi nell'unico interesse supremo che abbiamo: il Partito.
Grazie per il tuo intervento e spero di averti dato quella risposta soddisfacente che hai chiesto.
A Monteroni l'ing. Paolo Alemanno, persona molto apprezzata in paese, sta facendo una lista da solo, senza il partito che non ha voluto appoggiare la sua candidatura.
Vi chiedo se potete fare qualcosa per sanare questa incresciosa anomalia: un vicepresidente provinciale di AN che viene letteralmente abbandonato a se stesso dal circolo e dalla Federazione.
Fate qualcosa, per favore.
Vi prego, grazie.
Anche a San Donato la situazione NON CI CONVINCE TANTO.
Si tutelano solo i candidati "amici", gli altri........................................merce di scambio!
FORSE E'PER QUESTO FANNO CHE LISI E GLI ALTRI AGLI APPELLI DI UNITA' E COLLABORAZIONE FANNO L'ORECCHIO DA MERCANTE.
NON VOGLIONO AVERE IMPICCI E OCCHI INDISCRETI
Penso che nessuno di noi ha a che fare con il vangelo assoluto della politica, perchè, mi ripeto, ognuno parla in funzione della propria coscienza, delle proprie evoluzioni ed esperienze di vita. Molte volte rimpiango, pur essendomi messo in discussione in competizioni politiche, di non aver raggiunto l'elezione per occupare quei posti di regia dai quali è possibile modificare, sogettivamente, tutte le malefatte di politici scellerati che hanno guardato solo a fare della politica il loro affare.
Con ciò non voglio fare di tutta l'erba un fascio, perchè politici che hanno occupato posti di rilevante importanza e con tante buone intenzioni ce ne sono stati, ma il problema è stato, ed è, sui metodi utilizzati per arrivare a ricoprire quelle cariche. Spesso politici sponsorizzati dai potenti (mi riferisco a livello economico), una volta eletti hanno dovuto dar conto di tutto l'operato ai "Padrini" di turno, quindi i buoni propositi, per la crescita sociale, vengono a cadere! Sarebbe giusto abbandonare questi metodi e imparare a dare ascolto alla base, perchè è da essa che nasce il largo consenso, solo così la politica potrà ritornare libera da condizionamenti e ricatti, che l'hanno resa schiava del potere.
Destra di Base nasce per dare voce a chi non è stato mai permesso di esprimere le proprie idee, sensazioni, per proteggere tutti coloro che vorrebbero dissentire dal pensiero "Comune" massificante e qualunquista, abbiamo bisogno di recuperare le nostre identità, e proseguendo sulla nostra strada, insieme, possiamo farcela.
Mentre voi parlate di partecipazione e collaborazione la Poli ha messo in lista Mantovano e Congedo.
E' il premio alla loro collaborazione e alla loro appartenenza ad AN!!!!!!!!!????????
Si sa niente delle candidature?
Mi sembra strano, in federazione ricordo che quando Adriano Napoli tirò in ballo nomi del movimento "La Città", qualcuno esclamò che costoro non sono attualmente tesserati in AN.
Dopo questa affermazione, chi è nella verità e chi è nel torto?
La Poli ha fatto una scelta nobile, sempre se l'artefice sia stata lei, ma con quella affermazione, cosa intendeva dire?
Che Mantovano fosse già nelle liste dei candidati, lo si sapeva, ma il Consigliere regionale, Congedo, che c'azzecca?
Ciao a tutti, sono felicissimo che, nel bene e nel male, questo spazio abbia preso vita, perchè non è altro che un mezzo che ci rende più vicini, è una piazza virtuale che permette ad ogni cittadino di esprimere liberamente (sempre nei limiti del rispetto) le proprie opinioni.
Pensate voi, se questa fosse una reale piazza, nessuno riuscirebbe ad esprimersi liberamente, ci sarebbero voci ad accavallarsi, discorsi uno sopra l'altro, pensieri e concetti che verrebbero bloccati giusto per spirito di contraddizzione, ognuno ad imporre le proprie idee e convinzioni; invece con questo blog ciò non succede, attraverso questo mezzo, si è costretti a legger i pensieri di ognuno, ad assimilarne i concetti; non si combatte più ad im-porre un'idea, ma si lavora a pro-porre, e attraverso il confronto, gestito dalla lettura, l'idea cresce, viene modificata dal successivo commentatore, diventando così, attraverso la rimodellazzione concettuale di ciascuno di noi, quell'idea comune, e di conseguenza, quell'idea condivisibile dal popolo, che premierà il popolo, e solo egli potrà premiare. Il risultato, non è l'omologazione del pensiero imposta dall'ordine gerarchico dei capi, ma è il risultato di un confrondo, tra i cittadini sui problemi dei cittadini!
Infatti DDB, attraverso questo mezzo, vuole far capire che, i metodi finora utilizzati dai politici, oggi non sono più attuabili, in quanto i tempi sono cambiati! L'imposizione, in millenni di storia, non ha fatto altro che portare le società allo sfascio!
Quindi, preso atto del passato, e prendendo coscienza che il nuovo metodo di comunicazione, messoci a disposizione dalla tecnologia, non sta facendo altro che rivoluzionare l'apparato sociale, modificando il modo di concepire le relazioni interpersonali e gerarchiche; per cui i cittadini sono stanchi di votare il "Capo" che da solo prende le decisioni per tutti, ma vogliono eleggere il loro "Rappresentante", che prima di prendere una decisione, chiami tutti a raccolta, ponendo agli elettori il quesito, e lasciando ad essi libertà di discussione, anche animata; il rappresentante deve essere colui che sia capace di dar voce a tutti, e sottolineo "TUTTI", che sia in grado di fare bagaglio di ogni proposta, ed insieme ad una squadra popolare, rielaborare e fondere le tesi dei cittadini, per tirarne fuori la "Soluzione".
Con questo non voglio dire che il passato va riscritto o cancellato, ma, anzi, ha un ruolo fondamentale, in quanto senza il passato non potremmo confrontare il presente con nulla! Poi il futuro non è altro che il prolungamento del passato, che si poggia sul presente, quindi bisogna stare attenti dal recidere i ponti con il passato, guai a cancellare le tradizioni, perchè esse ci scorrono nelle vene!
Ed è proprio perchè ci scorrono nelle vene, che non dobbiamo aver paura del presente che ci spetta, di questa sporca fusione che si prospetta, perchè se veramente i nostri valori sono forti come diciamo, non dovremmo avere paura dell'interno confronto con i vecchi alleati, anzi è proprio qui che dobbiamo mostrare il coraggio e la nostra forza, mostrare che non siamo un gregge di pecoroni che si rifugiava dietro un simbolo, un ricordo, un leader, perchè come ho detto prima, le tradizioni ci scorrono nelle vene! Credo che il nostro presidente Fini, abbia fatto questo passo perchè necessario, costretto dalla balordia dei tempi, e sono sicuro che ha preso questa decisione perchè convinto e sicuro della nostra forza, delle nostre tradizioni, del coraggio che nel tempo ci ha caratterizzati!
Ma fuggire, prim'ancora che la battaglia inizi, non è altro che una dimostrazione di debolezza, un atto di codardìa!
Dobbiamo pensare a restare uniti, smettere di farci battaglie l'un l'atro, perchè mentre noi battagliamo, la sinistra non sta facendo altro che prendersi beffa di noi!
Se non prendiamo almeno il 30 percento dei candidati sindaco su Forza Italia.................... compreso il candidato sindaco di uno tra questi paesi: Tricase,Squinzano o Gallipoli.............................................................vuol dire che Lisi deve essere commissariato e deve andare via!
Ma è mai possibile che ancora non avete capito che il partito si chiama: Partito delle Libertà? O iniziate a fare un gioco di squadra o sarete emarginati del tutto. L'on. Poli, adesso, conta fino ad un certo punto. Chi conta davvero si chiama: Raffaele Fitto. Fitto ha definito assieme a Berlusconi la lista della PDL, e Fitto avrà sempre l'ultima parola su tutto. Perchè non vi sforzate di partecipare costruendo un Grande Centro? Questo è l'obiettivo che giustamente ha rincorso Gianfranco Fini. Ricordate la storia ha condannato il fascismo e il MSI. Dai Napoli al centro c'è spazio per chi lavora.
Caro amico, Fascismo, lo devi scrivere con la EFFE maiuscola per una serie di motivi che esulano tanto la grammatica quanto la sintassi. Stare a spiegare " LA STORIA " specialmente a chi è negato come penso lo sia tu, e impresa ardua per chiunque! Mi soffermerò invece un attimo sulla cronaca rappresentata dal Movimento Sociale Italiano. L'unico partito non compromesso con " Tangentopoli " è stato l'MSI, di fatto sdoganato dalla Storia e non da Berlusconi - artefice tra l'altro del finanziamento all'on. Delfino in merito alla scissione di DEMOCRAZIA NAZIONALE del 1978 -. Quindi ritengo che la Storia abbia condannato quel modo clientelare e malavitoso di fare politica che è stato patrimonio dei vari Gava, Forlani, Pomicino, Scotti, Chiesa, Longo, Nicolazzi, Ciancimino, etc., giusto per elencartene qualcuno. Il guaio caro amico, è che molti " Nipotini e seguaci " dei sopraccitati, svolazzano tranquillamente appestando l'aria e come se non bastasse succhiando polline dai fiori ormai appassiti che rappresentano la " Res pubblica " in Italia. Concludo esortandoti ad una sana penitenza, foriera di travaglio morale che ti porti ad ossequiare meno Fitto e Berlusconi e più qualche esempio di vita dignitosa e moralmente rigorosa patrimonio di tante donne e uomini di DESTRA! Sentitamente Maurizio Gassi
Chi è quel povero cristo che parla di emarginati e di adeguarsi quanto prima al mondo dell'avanspettacolo che il suo Capo organizza tanto bene? Bravo Gassi, non sapevo che eri vicino ad Adriano Napoli, o quanto meno che guardi il Blog, che un amico mi ha fatto conoscere da pochi giorni. Stare a parlare con simili deficienti credo sia mortificante. Quanto riusciremo a resistere ancora, in questa poltiglia puzzolente che parla di destra e di valori? Sono arrivato al limite della sopportazione, ed avendo qualche anno meno di te, m'immaggino di vederti con i capelli irti e lo sguardo allucinato a furia di vedere e ascoltare qualunquisti ed arrivisti di ogni risma. Quando farai un comizio dalle parti mie? Mi ricordo di averti ascoltato in un memorabile comizio successivo a quello dell'avv. Marasco ad Alessano nel 2001. Marasco parlava per la mia ALLEANZA NAZIONALE e Tu favorito dal sorteggio per il MS-FIAMMA TRICOLORE concludesti la serata. Marasco è Marasco, ma devo ammettere che solo Mario De Cristofaro, di qualche tempo addietro ti potrebbe dare filo da torcere. Basta, non ti ho fatto complimenti, ma ho dato a Cesare quello che è di Cesare. Indovina chi sono, pensando ai paesi tra Specchia, Miggiano , Tricase, Alessano, Ruffano. TI SALUTO ROMANAMENTE.
Mamma mia come mi sono vergognato a vedere Fini un gradino sotto Berlusconi all'apertura della campagna elettorale a Milano. Ma cosa si pensa, che strisciando in questa maniera, diverrà l'erede della PDL? Non ha capito il meschino che perderemo queste elezioni? Poi che farà? Dirà che ha scherzato e che AN non si scioglie? A quel punto SI DEVE FARE DA PARTE! Ma non soltanto lui, si deve fare da parte mezza classe dirigente e si deve iniziare a praticare la democrazia nel partito. NAPOLI NON MOLLARE
NAPOLIIIIIIIIII BATTI UN COLPO SE CI SEIIIIIIIIII. MITICO ADRIANO
Forza Adriano che mò facciamo la guerra a Fitto, che Lisino era poca cosa,
Finalmente giustizia a Nardò.
Grazie Ugo per il tuo interessamento su Nardò. Fracella con le tue giuste lettere forse ha finito di dividere il Partito. Adesso c'è l'unità . Finalmente Ugo hai sentito i consigli di Destra di Base. Finalmente con le tue diffide a Fracella, Ugo, hai salvato la parte buona e sana di AN rappresentata dal Dott. Eugenio Chetta. Destra di Base a Nardò, darà la massima collaborazione al VERO ed UNICO circolo riconosciuto e rappresentato a Nardò dal Dott. Chetta. Graze Ugo per aver risolto un problema che da anni esisteva a Nardò. Il Circolo di Nardò composto dai vari componenti eletti ed Azione Giovani ti ringraziano. Grazie anche ad Adriana per quello che ha fatto per Nardò.
Claudio.
grazie Adriano per avemi risposto al mio articolo del 7 marzo,sei stato molto cortese, ma ad oggi 15 marzo a distanza di 8 giorni il Presidente Lisi non si è ancora fatto sentire. Vabbè che ora è impegnato per la campagna elettorale, ma 5 minuti gli avrebbe potuti spendere visto visto che era stato chiamato in causa anche lui. Penso che se non lui qualche suo vicino legge il blog e sicuramente viene messo al corrente di quello che dice destra di base. Allora ha ragione Adriano Napoli.
Nardò
Ho ascoltato il comizio questa sera a Sannicola. A parte un pò di emozione, Isaura ha fatto un bel discorso. Mi è piaciuto. Peccato però che AN sta perdendo i migliori pezzi ed i giovani intelligenti, senza interessi personali e che vedono solo i progetti per il proprio paese. Brava Isaura continua così ce la farai anche da sola.
PS Ma gli amici di DdB non dovevano dare una mano ai propri iscritti? Non è ho visto nemeno uno.
ISAURA Meglio soli che male accompagnati. In bocca al lupo. Io credo che vincerai e dopo potrai dire veramente che da sola hai raggiunto il traguardo.
lulupu
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