Dopo le politiche di aprile, i vertici nazionali di Forza Italia e Alleanza Nazionale, tutti entrati nel governo Berlusconi, hanno c onfermato l'imminente costituzione del partito unico del Pdl.
All'inizio del mese di giugno Berlusconi ha dichiarato: "...dobbiamo accelerare: tra 4 o 5 mesi nascerà il partito unico dopo i congressi per sciogliere An e FI e alle elezioni europee 2009 si andrà uniti con il popolo delle Libertà”.
A queste dichiarazioni ha subito risposto Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, che ha confermato: " E' stata stabilita una road map, ci vorrà ancora un pò di tempo, ma la nascita del partito unico è molto vicina, al massimo entro i primi mesi del 2009."
Sarà un partito “presidenzialista e federalista”, un “partito-progetto” formato da una nuova classe politica territoriale e nazionale, da rappresentanti della politica e della società civile (eletti grazie a Stati generali e a grandi Assemblee ad hoc) e la cui linea politica sarà decisa da referendum tematici.
Questo è quello che bolle in pentola a Roma, tra i vertici nazionali...
Voi che ne pensate?
......
223 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 223 di 223...trallallero, trallallà
cantaro qui, cantaro là...
a Presicce il partito in mano au ragazzetto incapace e presuntuoso
E' SPARITO DEL TUTTO!
...trallallero, trallallà
cantaro qui, cantaro là...
Alle prossime amministrative
non troveremo manco candidati.
...trallallero, trallallà
cantaro qui, cantaro là...
grazie onorevole grazie checco che fine brutta pe tutti noi.
...trallallero, trallallà
cantaro qui, cantaro là...
Scusate se mi ripeto, il PDL è cosa già fatta, e tornare indietro è impossibile.
Qualcuno ha sbagliato?
Qualcuno ha fatto male?
Purtroppo tutto questo fa parte del gioco, ricordiamo che la situazione odierna è frutto di questo, ora dobbiamo prenderne atto, farne tesoro, e tirare fuori tutta la nostra identità, per arrivare arricchiti di esperienza, ai prossimi accordi che ci vedranno, a breve, protagonisti nelle tornate elettorali.
Polemizzare e crocifiggere persone, non fa altro che indebolire noi stessi.
A questo punto, propongo a tutte le forze che si riconoscono nei valori della Destra, di abbandonare le armi ed organizzare un Meeting Provinciale, che possa durare più di due giorni, cercando così di trovare, intorno ad un dibattito, l'idea che ci accomuna, per dare un nuovo smalto al partito e, magari, cercare di creare nuove figure dirigenziali capaci di traghettare i nostri valori nel grande contenitore denominato PDL.
Condivido l'idea che bisogna criticare l'operato dei nostri dirigenti, ma sbagliato è fare attacchi a persone che, legittimamente, ricoprono cariche dirigenziali, per altro, persone votate da noi.
Parole sante , vecchio mio, parole sante.
Non condivido appieno l'ultima parte del tuo bellissimo intervento,caro Giannetta, ti stai creando troppi scrupo su chi scrupoli non ne ha e ci sta danneggiando.
Per il resto , tutto ok!
Adriano, che ne pensi?
Ma l'equivoco con il presidente provinciale ag. Ciarfera, è stato chiarito?
Ciarfera è un bravo figlio e sono convinto che è in buona fede.
Chi non è in buona fede di sicuro è quel bidonista fallito di melissano.
Ragazzi ho avuto la conferma anch'io questa sera da fonti certissime: l'on.Mantovano ha il pieno controllo di tutta la Destra Sociale Pugliese.
Con il benestare di Gianni Alemanno ha fatto fuori quei quattro peones disperati e incapaci de la Contea.
Se destra di base non ha problemi con la candidaura di Congedo alla Provincia si può aprire un dialogo e una proficua collaborazione.
Nell'interesse della destra salentina.
Piero D.
Tra le tante cose che ho saputo, c'è anche la conferma che Lisi è sempre stato in contatto con i mantovaniani ai quali riferiva sempre tutto.
Tanto è vero che ha sempre dimostrato il suo grande rispetto per Mantovano e La Città non ostacolando mai nesuna loro iniziativa.
Anzi sencondo le sue tesi è sempre stato contrario ed estraneo completamente a tutte le incaute accuse sui giornali lanciate da quel "fesso" di Napoli.
Ergo, caro Napoli, per Lisi sei stato un fesso a scagliarti contro Mantovano e la Città per difendere le ragioni del partito e dei circoli di An.
Piero D.
Buongiorno amici di destra di base, siamo tutti al mare o la discussione sul PDL possiamo considerarla esaurita?
Osvaldo
Dal sito del partito.
AN, ACCELERARE 'VERSO IL PDL'. IL 26 LUGLIO ASSEMBLEA NAZIONALE
"Stiamo procedendo velocemente, ma non dobbiamo lasciare spazi grigi: ci sono i gruppi ma i partiti sono ancora separati. Alleanza nazionale non ha dubbi sul percorso e, per arrivarci in modo coerente, sta lavorando a un regolare congresso dei propri iscritti. Ora faremo il tesseramento del partito, perchè non è questo l'anno della confluenza, ed eleggeremo i delegati del nostro congresso per decidere assieme la nascita del Pdl".
Questo uno dei passaggi più significativi dell'intervento del reggente di An, Ignazio La Russa, quest'oggi in conferenza stampa a Montecitorio che, insieme ad Altero Matteoli, Andrea Ronchi, Italo Bocchino, Barbara Saltamartini, Marco Martinelli e Carmelo Briguglio, ha delineato la road map di avvicinamento del partito al Pdl.
A fine mese, il 26 luglio, è stata convocata a Roma l'assemblea nazionale del partito che sarà intestata proprio 'Verso il Pdl' mentre la definizione di regole e Statuto sarà affidata ad un gruppo di lavoro con i rappresentanti di FI, prima delle ferie estive. "A settembre invece - anticipa La Russa - inizieranno le nostre Feste tricolore e discuteremo con Forza Italia se quella di Milano potrà essere la 'Festa del Pdl'".
Per Altero Matteoli "prima facciamo il partito unico e meglio è", ricordando che "la carta vincente è stata andare insieme alle Politiche e alle amministrative in Sicilia, quindi...", mentre Andrea Ronchi tiene a marcare che "questa è un'unione che nasce dal basso, non una fusione fredda come quella che ha dato vita al Pd", rilevando che "la nostra forza è la nostra unità sui valori e sul programma".
Gianni Miccoli
Ecco a cosa servono i tesseramenti al partito. a dare la possibilità a Lisi e company di nominarsi quanti più delegati possibile.
Naturalmente tra i loro amici più stretti.
abbasso lisi e chi lo sostiene!
Vergogna!
Contiamo meno di un terzo di quelli di Forza Italia!
Per la costituzoione dei Coordinamenti regionali di Forza Italia è stata decisa la ripartizione dei componenti:
70% a Forza Italia
30% ad alleanza nazionale.
Con questo rapporto saranno certamente composte anche le liste unitarie del PDL
QUESTA NON E' UNA UNIONE,
QUESTA E' UNA BECERA
A N N E S S I O N E !
Destra di Base si tiri fuori da questa ignominia e si rappresenti da sola!
VERGOGNA!
Gianni Miccoli
IL PDL COSI'
SARA' UNA STRONZATA.
IL PDL COSI'
SARA' UNA STRONZATA.
L'avete sentito Cicchitto oggi?
" Il rapporto di forza tra AN e FORZA ITALIA è di 1 a 4 !!!!!!! "
Andiamo proprio
di male in peggio.
Ilaria83
Onore al presidente provinciale di Azione Giovani Emanuele Ciarfera, che nella riunione di lunedì scorso ha ammesso che Adriano aveva ragione sulla vicenda di Seclì.
Onore a Ciarfera
Onore ad Adriano
Onore ad Azione Giovani
Onore a Destra di Base
Quanto avete scritto su Azione Giovani in questa pagina e' vergognoso. C'è gente che si dichiara di Ag e non conosce il nome del presidente provinciale... Appena avremo la forza vi faremo un culo così! perché noi siamo LIBERI!!!!!! Ne LISI ne TUNDO ne MANTOVANO ne POLI ne altre macchiette teatrali! SOLO NOI!!! A chi il SALENTO? A NOI! A chi il FUTURO? A NOI!
Continuatevi a crogiolare nelle vostre beghe. ADRIANO NAPOLI contnua così che la prossima volta fai il consigliere comunale a COCUMOLA!!
AG ARDENTE IRIDE
Al bamboccione tundiano ignorante e offensivo che ha scritto il commento del 7 agosto dico solo questo:
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!
Adriano Napoli può fare il consigliere comunale ovunque!
Anche a Cocumula, che è un paesino di tutto rispetto!
Mentro il tuo capo ( te ca....) può fare solo e soltanto una cosa:
il CAGNOLINO!!!!!!!!
AG SEMPRE A DESTRA
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha aperto la sua relazione all'assemblea nazionale di Alleanza Nazionale allo Sheraton Hotel Roma. Secondo il reggente di AN va bene la riforma della giustizia, va benissimo il federalismo fiscale, ma nell'agenda del governo di settembre va avviata la riforma istituzionale che preveda il rafforzamento dei poteri del presidente del Consiglio e anche la sua elezione diretta, in alternativa a quella del capo dello Stato.
"Noi crediamo che sia assolutamente corretto avviare la riforma della giustizia - ha affermato La Russa - specie dopo quel lodo Alfano che ha tolto materia prima ai professionisti dell'antiberlusconismo". "Parleremo certo anche di federalismo fiscale", ha proseguito, mostrandosi rinfrancato dal fatto che il progetto Calderoli non sia quello lombardo "ma rispetta un'impostazione equilibrata che non svantaggi alcuna regione". Però, ha avvertito il reggente di An, "chiediamo che si avvii la riforma costituzionale perchè per avere istituzioni moderne non basta assicurare l'autonomia alle regioni ma bisogna garantire maggiore rappresentatività all'esecutivo, una sua maggiore capacità decisionale" e fra gli strumenti per ottenere questo obiettivo La Russa indica "l'elezione diretta da parte del popolo del presidente del Consiglio o, in alternativa, del capo dello Stato".
Ecco la tabella di marcia politica dell'irruento Ignazio: "Il timing l'ho messo io nero su bianco, altrimenti non si finiva mai. E l'ho informalmente sottoposto a Gianfranco Fini e a Silvio Berlusconi, per poi portarlo alla valutazione di Denis Verdini". Entro luglio ci sarà un coordinamento nazionale del Pdl (costituito dai solo promotori, An e Fi), poi un comitato costituente (con tutte le componenti che aderiscono), nella prima settimana di agosto verrà insediata la commissione per lo statuto, a ottobre, novembre e dicembre una grande campagna d'informazione, con gazebo in tutte le città, per arrivare poi alla stagione congressuale di gennaio e febbraio. Ci sarà una fase intermedia, poi il congresso costituente sceglierà i quadri, voterà lo Statuto, gli organi elettivi e anche le norme transitorie per il regime del primo periodo.
"Un partito così, che aspira a rappresentare all'incirca il 40% dell'elettorato italiano non potrà essere un partito identitario, ma è evidente che l'anima ed i valori di Alleanza nazionale possano essere il suo principale punto focale". Altro che "cono d'ombra" prosegue La Russa - in cui Alleanza nazionale sarebbe precipitato secondo le ricostruzioni di alcuni giornali, protesta La Russa, la verità "è che noi non lavoriamo alla competizione fine a se stessa, non siamo così schizofrenici da indicare come traguardo il Pdl e poi star lì a piantare bandierine, il nostro è un lavoro opposto teso a raggiuntere l'obiettivo che ci siamo prefissato".
Infine, nella piccola polemica innescata dalle parole di Silvio Berlusconi sul governo che farebbe una politica "di sinistra" il ministro della Difesa getta acqua sul fuoco: "Capisco quello che ha detto Berlusconi e non ne faccio una tragedia. Ha voluto polemicamente ricordare che facciamo noi quello che gli elettori di sinistra si aspettavano che facesse Prodi. Sicuramente non è di sinistra, tant'è che Prodi non l'ha fatta. La facciamo noi, quindi è di centrodestra".
...VENDUTO !
...VENDUTO !
sono daccordo........
LO SAPEVATE CHE......
Il reggente di Alleanza nazionale, Ignazio La Russa, dopo aver designato, in data 3 Luglio 2008, a margine di una riunione con i coordinatori regionali del partito, i componenti del nuovo Ufficio Politico (del quale fanno parte, oltre a La Russa, Gianni Alemanno, Maurizio Gasparri, Altero Matteoli, Andrea Ronchi, Donato La morte, Italo Bocchino, Marco Martinelli, Giovanni Collino, Giorgia Meloni, Barbara Saltamartini e Carmelo Briguglio), ieri, ha proceduto, d'intesa con i componenti del comitato di reggenza, alla nomina del nuovo Esecutivo Politico del partito.
Ne fanno parte: Francesco Amoruso, Andrea Augello, Viviana Beccalossi, Domenico Benedetti Valentini, Francesco Biava, Italo Bocchino, Giorgio Bornacin, Carmelo Briguglio, Giovanni Collino, Giovanni Donzelli, Carlo Fidanza, Tommaso Foti, Fabio Granata, Marco Martinelli, Silvano Moffa, Vincenzo Nespoli, Enzo Raisi, Fabio Rampelli, Giuseppe Scopelliti, Marcello Tagliatatela, Salvatore Tatarella, Marco Zacchera e Raffaele Zanon. Inoltre ne fanno parte di diritto a norma di Statuto: Franco Servello, Francesco Pontone, Roberta Angelilli, Giorgia Meloni, Flavia Perina, Barbara Saltamartini e i componenti della reggenza.
E' stata anche istituita una commissione per l'elaborazione di una proposta di Statuto del Pdl, composta da Antonino Caruso, Edmondo Cirielli, Riccardo Migliori, Massimo Corsaro e Paolo Di Caro.
ZELIG/08
Posta un commento