
Fanno discutere le dichiarazioni di Alemanno, intervistato dal Corriere durante una visita in Israele, che condanna le persecuzioni ma non il regime. Protesta la comunità ebraica: "difficile separare le due cose"
"Per lei il fascismo fu il male assoluto?" ha domandato ad Alemanno Menicucci nell'intervista al Corriere che ha scatenato il dibattito. «Non lo penso e non l'ho mai pensato: il fascismo fu un fenomeno più complesso. Molte persone vi aderirono in buona fede e non mi sento di etichettarle con quella definizione. Il male assoluto sono le leggi razziali volute dal fascismo e che ne determinarono la fine politica e culturale» ha risposto il sindaco di Roma. In disaccordo quindi con Fini, che in visita nel 2003 nello stesso museo dell'Olocausto di Gerusalemme aveva detto: "Il fascismo fa parte del male assoluto".
«Le leggi razziali furono emanate dal regime fascista, quindi mi sembra difficile separare le due cose. Ritengo che quando si tratta di argomenti così importanti sarebbe necessario essere molto cauti» ha dichiarato il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche Renzo Gattegna. E Veltroni, pronto a dimettersi dal comitato per il museo della Shoah, aggiunge: Vorrei ricordare a chi la storia non la conosce che, prima delle leggi razziali, il fascismo aveva cancellato la libertà dei cittadini, al Parlamento c'era un solo partito, erano stati cancellati i sindacati, sono stati uccisi Antonio Gramsci e Giacomo Matteotti». -->
"Per lei il fascismo fu il male assoluto?" ha domandato ad Alemanno Menicucci nell'intervista al Corriere che ha scatenato il dibattito. «Non lo penso e non l'ho mai pensato: il fascismo fu un fenomeno più complesso. Molte persone vi aderirono in buona fede e non mi sento di etichettarle con quella definizione. Il male assoluto sono le leggi razziali volute dal fascismo e che ne determinarono la fine politica e culturale» ha risposto il sindaco di Roma. In disaccordo quindi con Fini, che in visita nel 2003 nello stesso museo dell'Olocausto di Gerusalemme aveva detto: "Il fascismo fa parte del male assoluto".
«Le leggi razziali furono emanate dal regime fascista, quindi mi sembra difficile separare le due cose. Ritengo che quando si tratta di argomenti così importanti sarebbe necessario essere molto cauti» ha dichiarato il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche Renzo Gattegna. E Veltroni, pronto a dimettersi dal comitato per il museo della Shoah, aggiunge: Vorrei ricordare a chi la storia non la conosce che, prima delle leggi razziali, il fascismo aveva cancellato la libertà dei cittadini, al Parlamento c'era un solo partito, erano stati cancellati i sindacati, sono stati uccisi Antonio Gramsci e Giacomo Matteotti». -->
10 commenti:
Due osservazioni.
La prima:
C'è una grossissima ignoranza tra gli operatori dell'informazione, ma anche tra le nostre file.
I concetti espressi da Alemanno prima e da La Russa dopo non hanno nulla di scandaloso e di sconcertante, in quanto vennero già enunciati nel capitolo secondo delle Tesi di Fiuggi 1995.
Lì c'era il riconoscimento del valore fondamentale dell'Antifascismo perché contribuì a ripristinare in Italia le libertà conculcate dal Fascismo e subito dopo c'è la precisazione che non tutto l'Antifascismo fu ispirato al sacro valore della Libertà, giacché alcune formazioni partigiane combattettero per portare in Italia il paradiso di Stalin, progetto cui dovettero rinunciare non per la loro bontà, ma solo per la fredda logica spartitoria di Yalta, in virtù della quale l'Italia restava di pertinenza angloamericana e non sovietica.
Secondo:
Sorprende che in soccorso degli ex missini Alemanno e La Russa si siano mossi personalità del PDL con trascorsi estranei al MSI come Quagliariello e Mantovano (decisivo e convincente nel confronto con la Bindi a Primo Piano su Raitre ieri sera alle 23,30), mentre fautrici di identità di destra come la Poli Bortone siano rimaste in un imbarazzante ed assordante silenzio!
Forse sarebbe il caso che qualche dirigente di destra di base aprisse bene gli occhi e non si facesse più menare per i fondelli.
Perché tanto è vicina alla base e alle radici missine a Lecce, tanto la Poli Bortone diviene democristiana e oligarca a Bari, Bruxelles e a Roma!
Meditate militanti, meditate!
Con tante fiamme
vostro affezionato
Mangiafuoco
Mangiafuoco,
possibile mai che in ogni tuo post ci devi sempre inserire uno spruzzo di veleno sulla Poli Bortone?
Nessuno sostiene che sia infallibile come il Papa, ma da qui a fustigarla anche quando non c'entra mi sembra davvero troppo.
Non è che sei stato respinto sentimentalmente e/o politicamente per accanirti così eccessivamente!
Beviti una camomilla e rasserenati!
Mangiati tutte le fiamme che vuoi, ma non ti azzardare più ad insultare la nostra Adriana, anche perché ti insulti da solo..
Medita tu, presuntuoso
Viviana
L'errore più grosso è quello che a distanza di 60/80 anni (un'eternità) si continui a discutere su "male assoluto". Il fascismo è esistito in un contesto diverso da quello attuale e quindi non può essere giudicato nella sua totalità. E' vero, il fascismo ha privato i cittadini di alcune libertà, e il comunismo no? Uscivamo da un conflitto e ci si avvicinava ad un altro. Il fascismo ha anche modernizzato l'Italia, costruendo le grandi opere funzionanti ancora oggi (ferrovie, acquedotti, ponti, strade, ecc.) Dire che tutto era il male assoluto non si può. Sono d'accordo con Alemanno, che ha espresso la sua opinione in piena libertà, non dettato da opportunismo come altri hanno fatto. E poi penso anche che la comunità ebraica e la sinistra dovrebbe smettere di poggiare la propria esistenza e il proprio "motus vivendi" su fatti avvenuti 60 anni fa; sempre vivi nella memoria e condannati da tutti, ma successi molti anni fa. In un tempo di globalizzazione non si può ancora parlare di resistenza. A me la parola "resistenza" mi riporta solo a Borrelli quando, da Procuratore Generale, quindi garante della Costituzione, ripeteva: Resistere, Resistere, Resistere! e mi viene il voltastomaco.
Questa volta più delle altre Mangiafuoco ha proprio centrato i bersagli, sia sull’ignoranza e/o la malafede dei giornalisti che sugli strani e assordanti silenzi di alcuni dirigenti di AN pugliesi. L’Unità, il Manifesto, ma anche la Repubblica e altri quotidiani, apparentemente non di partito, insistono su una falsità, una clamorosa sciocchezza: la supposta frattura tra le dichiarazioni di Alemanno- La Russa e la svolta di Fiuggi.
Né a Fiuggi, né in altri congressi, conferenze nazionali, uffici politici, direzioni o assemblee nazionali è stato mai affermato o sottoscritto che il Fascismo fu il Male assoluto, anzi il 10 gennaio 2004 l’assemblea nazionale votò all’unanimità un ordine del giorno dell’allora ministro Tremaglia per chiarire anche il senso delle affermazioni di Fini a Gerusalemme.
Da Fiuggi in poi AN ha ribadito in pompa magna ciò che già era chiaro sin dai tempi del MSI, cioè il ripudio verso ogni forma di razzismo, antisemitismo e di totalitarismo con l’aggiunta del riconoscimento dell’Antifascismo “quale momento storico fondamentale con cui vennero ripristinate le libertà conculcate dal Fascismo” e con l’aggiunta dell’emendamento Palmesano contro ogni forma di antisionismo.
Anche sui silenzi hai visto giusto, caro Mangiafuoco, però, per onestà intellettuale, devi riconoscere che ad essere muta non è solo la Poli Bortone, ma anche altri dirigenti e parlamentari pugliesi di peso (con l’eccezione di Mantovano intervenuto su stampa e tv) sennò diventa difficile distinguere le tue osservazioni da forme di accanimento personale contro Adriana.
Luigi di Calimera
Come dice Enrico, il Fascismo è esistito in un contesto differente dal nostro, in un periodo in cui quell'ideale era l'unica via di salvezza per l'Italia che, dopo la tanto combattuta unità, non aveva avuto ancora dei valori culturali di riferimento, e quindi si muoveva in un disordine tale che stava portando il paese allo sfascio!
Il divieto del Fascismo ad alcune libertà, non era altro che un passaggio educativo che, col tempo, sicuramente, sarebbe venuto a cadere, perchè in una situazione di disordine culturale, chiunque era "libero" di far passare "la cipolla per aglio, e viceversa", quindi, personalmente, a quella fase assegno solo un valore educativo!
Nella realtà odierna sarebbe impensabile riproporre quell'ideale, perchè la situazione dei fatti è completamente differente.
A mio avviso, però, i problemi che il nostro paese oggi attraversa, non sono dovuti al ripudio o meno dell'ideale Fascista, ma alla cancellazione totale della cultura e dei valori che furono alla base della nascita dell'ideale Fascista.
Infatti, l'anti-fascismo e il comunismo, ancora oggi giocano a tenerci nascoste le nostre radici culturali, facendoci rimanere legati a degli ideali che, effettivamente, oggi sono sciocchi!
Con questo meccanismo, non hanno fatto altro che trasformare la nostra potenza intellettuale e creativa in una rabbia repressa che, purtroppo, ci portiamo appresso, e che agli occhi del popolo, giustamente, non è ben vista, divenendo così, facilmente attaccabili ed isolabili da qualsiasi contesto sociale.
I nostri leader, hanno contribuito in questa nostra deficienza culturale, nascondendoci le nostre reali radici, che nascono dalla cultura Futurista creata cent'anni or sono da Filippo Tommaso Marinetti.
Costoro, ancora oggi, giocano sulla nostra ignoranza, "impapocchiandoci" con belle parole, facendo infiltrare nelle strutture politico-sociali, personaggi infimi capaci di giocare solo sulle nostre teste!
Un esempio chiaro e netto di questo comportamento lo si ritrova nella seguente struttura:
http://www.farefuturofondazione.it/
presieduta da Gianfranco Fini, e sostenuta, a vari livelli, da personaggi che poco hanno a che fare con la nostra cultura.
Il nostro ex-predidente, si è ben tenuto distante dal coinvolgere la base del partito, fcendosi sostenere acora una volta da cordate di imprenditori che si mascherano nella politica per trovare benefici dalle istituzioni.
E' ora di aprire gli occhi e di riprenderci ciò che da anni ci è stato tolto!
Viva la Libertà!
Io quando penso al concetto di "male assoluto" non penso solo a Fini....... ma anche a.......
all'on. PAMPERSSSSSS!!!!!!!!!!!
Io quando penso al concetto di "male assoluto" non penso solo a Fini....... ma anche a.......
all'on. PAMPERSSSSSS!!!!!!!!!!!
Grande Gianni!
Adriano,
si è inceppato il sondaggio. Ho provato a votare la Poli Bortone, ma resta sempre il numero di preferenze che mi aveva segnalato allarmato Mimino. Solo per questo penso che Congedo la continua a precedere nella graduatoria.
E poi questo elaboratore è proprio una schiappa.
Se fai la somma delle percentuali delle varie opzioni non arrivi al 100%.
Insomma assomiglia ad un cosa taroccata napoletana.
Presto, fai qualcosa che facciamo una brutta figura.
Allora: il sondaggio funziona (ho contollato io). La somma delle percentuali restituisce un numero prossimo al 100% semplicemente perchè le percentuali mostrate sono approssimate. Esempio (tra parentesi le cifre esatte):
POLI BORTONE 18% (18.75%)
CONGEDO 20% (20.83%)
BALDASSARRE 8% (8.33%)
PALESE 6% (6.25%)
NESSUNO DI QUESTI 45% (45.83%)
TOTALE VOTI: 97% (100%)
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