
Come volevasi dimostrare il nodo "Congedo" è arrivato al pettine e sta mettendo a nudo tutte le divisioni, le incomprensioni e le contraddizioni di una Federazione che non è mai stata di tutti e per tutti.
In una riunione dei presidenti di circolo di An, convocata in Federazione poco prima delle ultime elezioni politiche e amministrative, mi permisi di far notare all'assemblea che ad una riunione così importante non poteva e non doveva mancare l'on. Alfredo Mantovano, e che tale assenza indeboliva e danneggiava enormemente il partito e la stessa coordinatrice regionale.
Dopo l'esperienza delle amministrative del 2007, consideravo infatti (come lo considero tuttora) estremamente sbagliato snobbare tale problema che certamente avrebbe finito per sminuire la forza e il potere contrattuale di An in ambito provinciale, poichè Forza Italia avrebbe di nuovo fatto la parte del leone ghrazie ad un partito diviso che veniva rappresentato da due interlocutori diversi e oltretutto in guerra tra loro.
Infatti l'on Lisi e l'on. Poli da una parte avrebbero parlato e trattato per conto della federazione, mentre l'on Mantovano lo avrebbe fatto per tutelare e rappresentare i "suoi" nei posti che riusciva ad ottenere nelle liste del Pdl.
Posti che comunque venivano considerati, come poi è avvenuto, come se fossero in quota ad An.
Ecco perchè ritenevo, e lo ritengo tutt'ora, che in quel momento dovevamo mettere da parte i personalismi e ricompattare il partito convocando il sen. Mantovano e il consigliere regionale Congedo al fine di arrivare a presentarci uniti da Fitto, e non com'è avvenuto: divisi in sue parti.
Purtroppo la mia proposta restò inascoltata, anzi da allora fui in pratica escluso da ogni attività del direttivo provinciale, pur essendo un componente dello stesso esecutivo "eletto" al congresso.
Ecco che ora, a distanza di vari mesi, le fondate preoccupazioni che avevo a marzo scorso si sono puntulmente concretizzate sino al punto che, l'atteggiamento imprudente e irresponsabile dei nostri vertici provinciali, ivi compreso Roberto Tundo (che oggi esce sulla stampa e si lamenta mentre allora resto muto e indifferente), hanno portato il partito ad essere talmente debole e screditato dai nostri alleati di Forza Italia che alla proposta dell'ottimo Gianni Garrisi, quale candidato alla presidenza provinciale nelle liste del Pdl, Fitto ci risponde cortesemente "no grazie", ci fa "bacchettare" da Roma dal reggente nazionale e senza esitazione alcuna ufficializza proprio il nome di Saverio Congedo come candidato presidente della provincia.
E' lo fa proprio perchè ritiene il consigliere regionale Congedo a tutti gli effetti un uomo di An.
E' lo fa proprio perchè ritiene il consigliere regionale Congedo a tutti gli effetti un uomo di An.
E qui arrivano i famosi nodi al pettine, quelli che il sottoscritto a nome di DDB aveva chiesto alla federazione del partito di sciogliere in quella famosa riunione del lontano marzo scorso.
Infatti, come si può dare torto agli amici di Forza Italia, quando tutti sanno che il consigliere regionale Saverio Congedo fa parte integrante del gruppo consiliare di An, tant'è vero che interviene quasi quotidianamente sul sito ufficiale del coordinamento regionale ANPUGLIA.IT rilasciando interviste e comunicati, a volte accanto a quelli del nostro coordinatore regionale?
E come si può considerare fuori dal partito uno che solo alcuni mesi fa è stato candidato nelle liste del Pdl in quota ad An, con tanto di presentazione ufficiale all'Hotel Tiziano da parte dell'ex ministro di An e sindaco di Roma, on. Gianni Alemanno, uno dei leaders nazionali di An?
Allo stesso modo anche Saverio Congedo deve fare la sua parte e quindi a decidersi finalmente a uscire dalla situazione ambigua in cui si trova con gli amici dei circoli de La Città, rispondendo immediatamente in modo affermativo a quel famoso appello a rientrare attivamente nel partito che la stessa on. Adriana Poli Bortone, gli fece sugli organi di stampa prima delle amministrative di Lecce.
Era quindi sbagliata la tesi di DDB di convocare a marzo scorso Mantovano e Congedo e fare in modo che il partito si presentasse, allora e anche oggi, unito e compatto davanti agli amici di Forza Italia a rappresentare e tutelare al meglio l'immagine e il ruolo di tutta Alleanza Nazionale in generale e di ogni nostro candidato in particolare?
Crediamo ancora oggi di no.
Quindi, bando ale ciancie e ai risentimenti personali, a questo punto non resta altro da fare che:
1) nominare quattro reggenti provinciali (uno di DDB,uno del gruppo Poli e uno di Destra Sociale e uno de La Città da affiancare a Lisi per la gestione del partito in questa ultima fase),
2) consultare subito la base, convocando presidenti di circolo, eletti, e dirigenti locali,
3) riprendere serie trattative preelettorali al tavolo provinciale del Pdl.
Se questo non avverrà nei prossimi giorni, DDB, continuando sempre a rappresentare autonomamente quella parte di Alleanza Nazionale che condivide le nostre posizioni, avvierà tutte le procedure necessarie alla formazione di una lista identitaria di An, sempre collegata al PDL, che possa garantirci quella tutela, quella partecipazione e quella giusta rappresentanza che questa "nostra" Federazione provinciale non è più in grado di darci da tempo.
......
148 commenti:
sii più educato e ti pubblichiamo.
Egr. Dott. Napoli, nessuno la autorizza a dire che Mantovano rappresenta la Destra Sociale.
La stessa ha un direttivo a livello provinciale e regionale.
Lo stesso Mantovano potrà confermarlo. La prego quindi di corregere il post per ovviare al suo enorme errore.
così va meglio.
DESTRA DI BASE, NON VOLEVA ESSERE OFFENSIVA RAGGRUPPANDO LE DUE COMPONENTI, MA DA UN VOSTRO ATTEGGIAMENTO SI CONSTATAVA CHE VI ERA STATA UNA CONFLUENZA! CHIEDIAMO SCUSA....!
SE COSI' NON E'STATO, NE PRENDIAMO ATTO!
Tutto quello che volete perchè è un sacrosanto diritto vostro e di tutti ma la candidatura di Garrisi non si tocca.
Giorgio da Lecce
QUANDO UNO PIU’ UNO NON FA PIU’ DUE… DS E MARGHERITA CONTAVANO INSIEME UN MILIONE DI ISCRITTI, HANNO PRESO LA TESSERA DEL PD SOLO IN 300.000… L’UNIONE NON FA LA FORZA…MENTRE I RED DI D’ALEMA FANNO PROSELITI
Democratici di sinistra e Margherita, quando erano due partiti distinti, avevano in totale un milione di iscritti: erano lo “zoccolo duro” del centrosinistra italiano, la base militante.
La Quercia di Fassino nel 2007, ultimo anno della sua storia, contava la bellezza di 543.000 iscritti.
Nessun’altra formazione politica in Europa poteva contare su un numero così alto di aderenti.
La stessa Margherita, partito relativamente giovane, si difendeva bene, grazie al radicamento sul territorio degli ex popolari.
Ha iniziato con 250.000 iscritti e nel 2007 ha toccato quota 430.000 iscritti, anche se in presenza di polemiche e di accuse interne di “tesseramento fantasma” ( vecchia capacità democristiana di raddoppiare le tessere).
Una volta nato il Pd, tutti si sarebbero aspettati che raggiungesse quota 1 milione di iscritti, questo era l’obiettivo, peraltro dichiarato apertamente anche da Veltroni.
Anche perché difficile sostenere che se alle primarie partecipano 3 milioni di italiani, poi non si raggiunga a livello di tesseramento ufficiale almeno quota 1 milione.
Nonostante il tour de force ai banchetti durante le feste estive, l’abbassamento del costo della tessera a 15 euro e gli sforzi di coinvolgere la società civile, il tesseramento sta andando malissimo.
I risultati sono ben sotto le aspettative, meno di un terzo, ovvero hanno raggiunto a malapena 300.00 adesioni, come confermato dall’addetto al tesseramento Daniele Marantelli.
In pratica due ex iscritti su tre non hanno preso la tessera del Pd.
In sede cercano di minimizzare trovando giustificazioni in una maggiore serietà nel tesseramento, onde evitare episodi di malcostume.
Le norme anti-truffe e l’anagrafe degli iscritti rallentano indubbiamente le pratiche, ma è ammesso a denti stretti da molti che il tesseramento langue per ragioni soprattutto politiche, oltre che organizzative.
Ora Veltroni è costretto a convocare una mobilitazione straordinaria dal 12 al 14 dicembre, invitando tutti i big del partito a scendere in campo in prima persona per raccogliere tessere.
Sull’altra sponda interna, Massimo D’Alema canta vittoria: la sua creatura, “Red” che sta per “Riformisti e democratici”, ha cominciato il proprio tesseramento contemporaneamente a quello del Pd, e ha già raggiunto quota 5.000 iscritti, che non è poco per una semplice associazione, dove la tessera costa pure 100 euro.
A Red hanno aderito presidenti di Regioni, come Errani dell’Emilia e la Bresso del Piemonte, una sfilza di ex ministri, parlamentari, segretari regionali e provinciali del Pd.
I dalemiani sono presenti in forze in Campania, Lazio e Puglia e stanno diramandosi un tutta Italia. La corrente interna antiveltroni quindi si organizza e rafforza, mentre due ex iscritti su tre non vogliono saperne nulla del nuovo Pd, sia che siano di provenienza diessina che popolare.
Rolando R.
tra un'ora io sarò al President e voi?
Le menzogne scritte in anonimo non possono essere pubblicate.
ci dispiace.
Ma non vi siete stancati di
deformare senza ritegno la realtà al solo scopo di screditarci e farvi ricompensare dal vostro mandante?
Non c'è posto per voi in questo blog!
Scrivete altrove le vostre menzogne!
Sono in difficoltà e non hanno nulla di buono da dire, così inventano storie di sana pianta per cercare di passare dal torto alla ragione.
IO C'ERO IN QUELLA RIUNIONE E POSSO TESTIMONIARE CHE LE COSE SONO ANDATE ESATTAMENTE COME HA DETTO ADRIANO.
LA RIUNIONE DOVE CI FU IL BATTIBECCO CON LA PRESIDENTE DEL CIRCOLO DI SECLI' ERA UN'ALTRA, QUELLA FATTA DOPO. E LI' TUNDO NON C'ERA AL TAVOLO CON LISI E ADRIANO NON NOMINO' PROPRIO PER NIENTE MANTOVANO.
OLTRE A ME C'ERANO ALTRE DUE PERSONE CHE POSSONO TESTIMONIARE.
GIANNI MICCOLI
Comunque cari amici di Destra di Base, sono assolutamente daccordo con l'articolo uscito ieri sulla gazzetta in cui venivano riportate le dichiarazioni del dott. Napoli.
L'avv. Garrisi resta sempre il miglior candidato possibile di An dopo la Poli, anche su Congedo.
Complimenti per il vostro interessante blog.
Giulia Ferrante
Cara sig.ra Ferrante, anche io ho letto l'articolo e quell'ultima frase che lei ha usato nel suo commento, e cioè quell'"anche su Congedo" io non l'ho vista e non l'ho letta proprio.
Almeno tra le dichiarazioni di Napoli nell'articolo in questione.
E' ALLARMANTE CHE TRA TANTI AMMINISTRATORI E GRANDI UOMINI CHE ABBIAMO IN AN SOLO NAPOLI E DESTRA DI BASE HANNO IL BUON SENSO DI GUARDARE IN FACCIA LA REALTA' E DIRE LE COSE COME STANNO.
MA CHE RAZZA DI GENTE SIAMO?
DOVE SONO GLI UOMINI DI DESTRA?
DOVE SONO GLI IMPAVIDI MILITANTI?
SIAMO UOMINI O CAPORALI?
ONORE A NAPOLI A GIANNETTA E A TUTTI I CAMERATI VERI DI
DESTRA DI BASE
Caro Adriano, vedi che puoi fare che così raggiungi quota 25 e potrai ritirare il premio messo a disposizione dal partito: una settimana bianca sull'isola di Alcatraz .....!!!!?????
Veramente per ora di queste fantomatiche querele( non è la prima volta che me le citano...) ne è arrivata soltanto una, come amministratore di questo blog.
Le altre o devono ancora arrivare o sono frutto della vivace fantasia di qualche buontempone
Rammentiamo ai commentatori anonimi che, i commenti calunniosi, anche se in anonimo, sono oggetto di querela presso la polizia postale, così come finora sempre abbiamo fatto, quindi, se non rispondiamo, perchè comunque preferiamo affidarci alle forze di polizia e alla giustizia che certamente, sapranno a tempo debito rintracciare gli autori ed eventualmente procedere nei loro confronti, pertanto, provocatori e calunniatori si regolino di conseguenza.
Sappiate che tra i 15 componenti del direttivo provinciale, disponiamo di 5 avvocati che esercitano la professione!
fate benissimo.
il problema Congedo c'è e andrebbe risolto.
Non si può fare finta di nulla e non si può pensare che Congedo sia fuori dal partito solo perchè fu sospeso e mai spulso.
Oltretutto tra poco saremo tutti nel Pdl e quindi il partito sarà solo un ricordo o un avverbio di provenienza.
Bravi e forza Destra di Base!
Sara Musio
TUTTA LA REDAZIONE DEL BLOG E IL GRUPPO POLITICO DI AN, DESTRA DI BASE, SI UNISCE AL CORO DI AUGURI CHE OGGI SONO ARRIVATI ALLA SENATRICE E COORDINATORE REGIONALE DI AN, ON. ADRIANA POLI BORTONE PER LE NOZZE DELLA FIGLIOLA ANNALISA, CELEBRATE OGGI NELLA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO DI CASAMASSELLA.
AUGURISSIMI!!!!!!!!!!
SARA HA PERFETTAMENTE RAGIONE
IL PROBLEMA CONGEDO E LA CITTA'
DOVEVA ESSERE AFFRONTATO PRIMA.
ORA NON CREDO SI COMBINERA' PIU' NULLA DI BUONO.
COMUNQUE DESTRA DI BASE FA BENE A TENTARE SINO ALL'ULTIMO DI UNIRE E NON DIVIDERE AN.
PENSO PERO' CHE LA POLI E MANTOVANO NON ACCETTERANNO MAI DI DEPORRE LE ARMI E UNIRSI NELL'INTERESSE DI TUTTI.
QUINDI CARI AMICI DI DESTRA DI BASE FATE PURE LA VOSTRA LISTA E IDENTITARIA CHE FORSE SARA' LA SOLUZIONE MIGLIORE AL CAOS IN CUI SIAMO GIUNTI.
Cari amici, ho partecipato al matrimonio di Annalisa e Nicola due persone uniche, che oggi hanno coronato il loro sogno, in una semplice chiesetta vicino ad Otranto (Casamassela), una cerimonia degna di loro, la sposa molto bella e solare, così come lo era la sua mamma Adriana, tutto semplice, ma fine, il rito religioso è stato celebrato dal Vescovo di Lecce Cosmo Francesco Ruppi, per me un giorno da non dimenticare!
Ancora auguri Annalisa e Nicola, da Klaus e Pippi, amici da sempre!
D'accordissimo con adriano ,anche se tardi si potrerbe tentare di fare questo comitato dico tardi perchè fra quakche giorno confluiremo nelPDL e tutti i pretestuosi distinguo della Poli non avranno senso. Sembra che nella nostra provincia si stia ricomponendo anche il gruppo di Destra Protagonista (rifer. Gasparri).
RICORDO A TUTTI CHE ERIO CONGEDO NELLE ULTIME COMPETIZIONI REGIONALI E' STATO IL CONSIGLIERE ELETTO CON IL MAGGIOR NUMERO DI CONSENSI FRA TUTTI GLI ELETTI DI ALLEANZA NAZIONALE. LA CONFERMA DEL SUO RADICAMENTO SU L'INTERO TERRITORIO DELLA NS.PROVINCIA VIENE ANCHE DAI NUMEROSI CIRCOLI CHE CON IL SUOMOVIMENTO HA APERTO E SOPRATUTTO LA PRESENZA IN TUTTI I CIRCOLI DI AN DI MILITANTI E DIRIGENTI CHE FANNO COSTANTANTEMENTE RIFERIMENTO A LUI PERDURANNO LA LATITANZA DELLA ATTUALE DIRIGENZA PROVINCIALE CHE CON IL SUO "NON FARE" HA FATTO RICREDERE ANCHE I PIU' ACERRIMI NEMICI DI CONGEDO.
Ho ricevuto via fax il messaggio originale di due tesserati di AN, uno di salice e uno di veglie, (collegio provinciale), inviato a questo blog dove si chiede ad Adriano Napoli perchè non si parla più della tanto annunciata lista di DDB, se sulla candidatura di Congedo è stata interpellata la base di AN, se DDB ora ha deciso di essere rappresentata da altri movimenti politici ed infine perchè Adriano non fa politica nei circoli e tra la gente ma solo attraverso un blog personale. Gli stessi amici mi hanno informata che il messaggio è stato eliminato con la minaccia di querela. Se Adriano pensa di zittire, tutti, e sono tantissimi, con le minacce ha sbagliato indirizzo, non solo, ma le motivazioni della censura saranno oggetto di una nostra querela per diffamazione di onesti tesserati di AN che esprimono solo una posizione diversa da quella di Adriano. Quando ho conosciuto Adriano non avrei mai pensato che sarebbe a tanto ed è davvero vergognosa la gestione di questo blog dove di un parlamentare di AN come Lisi si può dire di tutto intaccando la sua vita privata, colpendolo negli affetti familiari, offendendolo in modo spregevole con riferimenti personali e non politici, mentre chi esprime una posizione politica diversa da Adriano viene censurato e minacciato. Personalmente chiedo ad Adriano di smetterla una volta per tutte con questo scempio e di confrontarsi, se è ancora un uomo con la schiena dritta, nelle sedi politiche opportune. Potrebbe per esempio venire nel Circolo di AN di Salice come in tanti altri per confrontarsi con la base del partito con le carte alle mani e con argomenti politici. Noi lo attendiamo per far emergere le verità e non le chiacchere dietro un computer. I veri uomini e le vere donne di destra affrontano a viso aperto, riempiono i circoli e le piazze, parlano in faccia. Ed a proposito spero che Adriano non mi risponda con una firma tipo "Salvatore da Salice" che non esiste e non è mai esistito. Salice ha sempre parlato in faccia anche a dirigenti di AN o del centro-destra nazionali che a nostro parere avevano commmesso uno sbaglio politico, Salice non ha paura di dire quello che pensa in faccia, se necessario, anche a ministri e company. Antonella Persano. Presidente Circolo AN di Salice.
Cara Antonella,come sempre la tua passionalità e il tuo carattere forte e slanciato non si smentisce mai.
E guarda che per me questo è un complimento.
Francamente però non comprendo tutta questa tua aria da "professoressa" e soprattutto questa tua foga nell'accusare ingiustamente il nostro blog di aver " intaccato la vita privata" di Lisi o di chicchessia.
Dove mai hai letto queste cose?
Attendo precisazioni in merito.
In quanto alle minacce di querele sappi che noi dobbiamo pur difenderci da chi posta commenti su questo blog calunniandoci e offendendoci.
Gli altri quando pensano di essere stati offesi e danneggiatio da noi non esitano a farlo, perchè noi dovremmo subire senza reagire attacchi scorretti e strumentali pieni di bugie e accuse infondate?
Tu, al posto mio non lo faresti di certo, conoscendoti.
Io non so che fax ti è arrivato a te ma il messaggio che avevano postato nel blog era davvero pieno di menzogne e inesattezze.
Per quanto riguarda il tuo invito sono pronto a venire a Salice a confrontarmi quando vuoi con te e con chiunque ne abbia voglia.
Ho sempre cercato di confrontarmi con tutti sempre, e non ho mai avuto soggezzione di nessuno, per questo Lisi non mi invita alle riunioni provinciali e chiama tutti i suoi amici presidenti e dirigenti di partito per raccomandarsi di non ricevermi nei loro circoli.
Informati bene e se non hai modo di farlo, te ne fornirò quando vuoi le prove. SEMPRE SE NON HAI PRECONCETTI E RETROPENSIERI NEGATIVI NEI MIEI CONFRONTI.
Spero di no.
Ti ringrazio per l'invito e contaci sin d'ora, chiamami e fissiamo assieme la data.
Sarà l'occasione giusta per chiarire tante cose.
Ciao e a presto.
Vedete cosa succede e cosa si dice nei commenti, cari amministratori del blog?
Nulla di costruttivo, e che possa essere salutare nel dibattito interno al partito...solo ingiurie anonime e falsità...vogliamo continuare di questo passo?
Ciao a tutti, mi spiace, ma credo che non sia giusto ritornare a fare pettegolezzi, la politica è cosa seria e vi prego ancora una volta di non farla scadere.
Ognuno di noi ha ragione, in funzione alle proprie conoscenze e alla propria personale evoluzione.
Qui non si vuole convincere nessuno, ognuno è e rimane artefice del proprio destino. Se qualcuno ha offeso o leso, l'on Lisi, ne risponderà di persona, ora a me il compito di portare la calma in questo blog e non solo.
Devo dire però, che quel che accade in questo blog, non è altro che lo specchio di quel che accade nel quadro politico locale e nazionale, basta ossevare con attenzione le ultime vicende!!!
Destra di Base, rimane a disposizione, per tutti coloro che con capacità politica, dialettica e morale, vogliono confrontarsi, affinchè questa annosa questione possa arrivare a fine!!!
Se foste stati presenti ieri alla rassegna Sfide all'Hotel President e questa mattina a Maglie al cinema Moderno con il Ministro Fitto, forse oggi non agiremmo così!!!
Il responsabile della comunicazione di DdB
03/12/2008 - Reggente AN
PDL: LA RUSSA, DA GAZEBO GRANDE PASSO AVANTI PER PARTITO COMUNE
"Domani pomeriggio, insieme a Denis Verdini, a Roma incontreremo tutti i responsabili provinciali e regionali di An e Forza Italia, per predisporre la grande presenza del Pdl nelle piazze di tutte le città d'Italia, nei fine settimana centrali di dicembre (13 e 14, 20 e 21)". E' quanto ha annunciato il reggente di An e ministro della Difesa, Ignazio La Russa.
"L'incontro - prosegue La Russa - è aperto alla stampa, a cui forniremo ogni informazione sulle modalità, costituisce un grande passo avanti nel percorso della nascita del partito comune
E qui a Lecce, la Federazione come si sta regolando?
Vi proponiamo un interessante articolo già pubblicato su ANPUGLIA.IT
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FEDERALISMO: POLI BORTONE, LA LEGA NORD MODELLO PER IL SUD DI ORGOGLIO IDENTITARIO E CHIAREZZA DI LINEA POLITICA
Il senatore Poli Bortone torna sul tema del federalismo con l’ennesima chiamata a raccolta delle forze del cosiddetto “meridionalismo attivo”.
“Credo che per il Mezzogiorno sia giunto il momento di dare una risposta positiva e propositiva al federalismo con una classe politica e dirigente che sia in grado di affrontare la sfida con la voglia del fare, scevra da assistenzialismi”. Il senatore del Popolo della Libertà e coordinatore di Alleanza Nazionale in Puglia Adriana Poli Bortone torna sul tema del federalismo con l’ennesima chiamata a raccolta delle forze del cosiddetto “meridionalismo attivo” e invita a considerare il modello della Lega Nord sui temi dell’orgoglio identitario e chiarezza di linea politica.
“E’ un tema - puntualizza - che bisogna subito mettere all’ordine del giorno per aggregare le forze dinamiche del Mezzogiorno che non intendono affrontare il federalismo in termini di conflittualità né politica né territoriale. Nel Sud c’è tutta una potenziale area politica di meridionalismo attivo che intende partecipare al processo di modernizzazione senza complessi. E’ nostro compito riuscire, nei tempi più brevi, a cogliere le istanze ed incanalarle entro la giusta azione politica. Non si tratta di immaginare una Lega del Sud, ma di prender atto che il modello leghista sta diventando sempre più attrattivo nel Sud per la capacità della sua classe dirigente di far emergere orgoglio identitario e chiarezza di linea politica. Il Sud, con le sue peculiarità, ha ancora tanti spazi di operatività economica e politica che debbono essere individuati e coltivati in termini di sana competitività territoriale. Ne siamo assolutamente consapevoli, tant’è che, per quel che ci riguarda, abbiamo dato vita a Cantiere Puglia proprio per avere un luogo di discussione e proposta nell’accompagnare l’attuazione del federalismo. E’ un processo - conclude Adriana Poli Bortone - che ben può realizzarsi con il Pdl e le forze alleate, come l’Mpa di Lombardo, ma anche con l’Udc cui ci accomunano i valori di solidarietà e di socialità che debbono essere in prima linea”.
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A noi è sembrato estremamente interessante.
Bravi, siamo tornati a parlare di politica e non di pettegolezzi e provocazioni varie.
Confermo la stima che ho in Destra di Base, appoggio la vostra politica e approvo il vostro stile.
Roberta Luberti
E' giusto risolvere il nodo Congedo ma la candidatura di Garrisi va sostenuta sino in fondo.
Non possiamo farci comandare in casa nostra da nessuno, nemmeno da Forza Italia.
Almeno sino a che non saremo un partito unico nel Pdl.
Sergio D.
LA POLI HA FATTO IL NOME DI GARRISI GIA' MOLTO TEMPO FA.
E NESSUNO DISSE NULLA.
COMUNQUE SE GUARDATE BENE LA COLLOCAZIONE POLITICA DI CHI HA COMMENTATO NEGATIVAMENTE LA PROPOSTA GARRISI VI ACCROGERETE SUBITO CHE VIENE SOLO DA UN GRUPPO POLITICO, QUELLO DE LA CITTA'.
INFATTI ANCHE TUNDO, PUR MANTENENDO LA DENOMINAZIONE DI DESTRA SOCIALE DI FATTO E' AGLI ORDINI DI MANTOVANO E QUINDI DI CONGEDO.
E SPERA CHE CONGEDO SI CANDIDI ALLA PROVINCIA COSI' SOLO PER TOGLIERSI DI TORNO UN MICIDIALE CONCORRENTE INTERNO PER LA REGIONE.
NON SI E' ANCORA RESO CONTO CHE FARA' LA STESSA FINE CHE HA FATTO QUNDO SI E' CANDIDATO A SINDACO DI MELISSANO.
ANCHE SE CONGEDO NON SI CANDIDERA' ALLA REGIONE QUALSIASI ALTRO CANDIDATO ALLA REGIONE LO SUPERERA' DI SICURO.
SILVIO DE RAZZA
personalmente penso di aver conosciuto all' interno di DDB uomini capaci di risollevare l' onore e la dignità del partito. il coraggio di denunciare situazioni anomale, non per fini personali ma per dovere militante, per amore e passione vera, serve a chi in questi momenti vuole avere chiarezza. chi fino ad ora non si è piegato a logiche partitiche "strane" e a giochini di potere ha il diritto di ergersi a faro per tutti coloro che, navigando nel buio, vogliano intraprendere un cammino comunitario identitario. daje Adrià!
Mi dispiace signora Persano ma la sua risposta e' generica e dimostra quanto lei sia in realtà solo interessata a difendere l'indifendibile Lisi, contro ogni evidenza.
Non so perchè lo fa.
Non so quali siano le sue ragioni.
Le auguro in ogni caso buona fortuna perchè l'impresa è alquanto disperata.
Buonasera.
Carlo Ruggeri da Lecce
Non esiste alcun Salvatore da Salice che mi protegge perchè non ne ho bisogno come non ne ha bisogno tutto il circolo di AN di salice. La linea intrapresa a Salice è quella dell'unità di tutto il centro-destra dopo una immeritata sconfitta elettorale per spaccature tutte interne a Forza Italia e non certo per responsabilità di AN. In quella fase dirigenti provinciali e regionali di Forza Italia fomentarono le divisioni con la benedizione di qualche dirigente nazionale che a Roma risulta di AN ma a Lecce non ha nulla a che fare con AN e con i circoli di AN. SALICE NON DIMENTICA!!! Mi dispiace se Ruggeri non ha compreso la mia risposta. Evidentemente si è persi molti passaggi dell'ultimo congresso provinciale. La sottoscritta invece insieme a tutto il Circolo ha vissuto intensamente anche il precedente congresso esponendosi personalmente senza riserve contro De Cristofaro e difendendo a spada tratta l'allora suo presidente provinciale Congedo finchè costui non ha fatto in seguito carne da macello di quasi tutti i circoli della provincia di Lecce. Attendo ancora le risposte sulle questioni politiche poste a DDB. Antonella Persano. An-Salice.
Ciao Antonella, mi scuso per il ritardo, ma ho avuto degli impegni politici e non ho potuto assistere alla discussione.
Ora vorrei non alimentare dissidi, oppure piccole rivalse a personam, tutto ciò, non giova a nessuno e nemmeno al partito.
Vorrei fosse chiara una cosa però, la politica, non può gestire le diatribe interne ad una componente politica locale, ha attenzioni da dare su tutto il territorio (anche se aimè tanto trascurato), ma ha, da parte sua, la facoltà di capire, se chi esercita la funzione di presidente o di reggente in un circolo, ne ha le dovute capacità. Chi ha tale ruolo, deve avere spiccate capacità di comprendere anche colui che ha vedute differenti, confrontarsi e magari trovare tutto ciò che unisce, lavorando con questo concetto si possono trovare giusti compromessi in tutto ciò che divide.
Quindi, se un presidente non ha dalla sua tali qualità, con umiltà deve spogliarsi di questa carica e prenderne atto del fallimento avuto, questo avviene, quando la piramide gerarchica è omogenea e lavora per il bene comune, ma se così non dovesse essere, la confusione che viene a generarsi è abissale!!!
Chi è in alto, ha il gravoso compito di unire e mai di dividere, le elezioni si vincono uniti e con i numeri, generando guerre, si collezionano solo sconfitte e delusioni!
Bene, DdB, nasce per unire la base con i vertici, anche se ancora ad arte, qualcuno cerca di dimostrare il contrario, noi siamo per la politica della PACE, insomma odiamo per natura la GUERRA e poi se ci dovesse essere, non abbiamo armi per combatterla, la nostra forza è la BASE, quella vera, quella del partito!!!
Dopo questa premessa, vorrei rispondere a qualche tua domanda....
Ddb, è da circa un anno che lavora, su se stessa prima e poi sul territorio, abbiamo svariate sedi dislocate a livello provinciale, dove puntualmente convergono settimanalmente, amici, tesserati, presidenti di circolo, vicesindaci, associazioni e tante altre categorie che non stò qui ad elencare, ma che partecipano attivamente alla vita attiva dell'associazione, che non è composta dal solo presidente Adriano Napoli, ma ha dalla sua, tanti giovani attivi, che del pettegolezzo hanno deciso di prendere le distanze, è solo benzina sul fuoco, i notri giovani, sono una sorgente d'acqua sempre pronti a spegnere ogni principio d'incendio!
Siamo ormai una forza contesa sul territorio, ma nonostante ciò, sempre fedeli al partito rinnovando anche le tessere, quindi siamo uomini di AN nel PDL, siamo la parte moderata della destra salentina, stanchi di essere giudicati come il male assoluto del partito!!!
Ora, la nostra macchina, ha preso il via verso la campagna elettorale che è alle porte, convinti che il nostro valore aggiunto è sempre di più un'opportunità per il candidato presidente alla provincia, convinti di questo, stiamo ultimando una lista identitaria e partecipata da affiancare quella ufficiale del PDL, come dice Denis Verdini (coordinatore nazionale PDL), pensando sempre per il bene e a favore di tutta la coalizione. Non credo che per ora vi siano in vista apparentamenti di liste, ma se ciò dovesse accadere, valuteremo attentamente ogni forma di convergenza, cercando di non perdere mai l'obiettivo ultimo, la Base e i Deboli, da sempre trascurati!!!
Il responsabile della comunicazione di DdB
Caro anonimo, io vivo ad Otranto e faccio politica amministrativa con tutte le forze locali del PDL, quando facciamo le nostre scelte, nessun dirigente provinciale o nazionale ha avuto ruoli, eppure ce n'è rasebbe stato bisogno, ma la patata, ce la siamo pelata da soli, gli equilibri interni, li conosce colui che li vive in prima persona, lo stesso criterio è stato adoperato a Lecce!
Ricordo però, in un incontro in provincia, che i didigenti di AN, non fossero entusiasti nell'indicazione di Paolo Perrone a candidato Sindaco, questo solo per pura informazione.
Faccio ancora presente che, nel collegio dove opero, ci sono tre comuni che vanno al voto, dico meglio (piccoli comuni), bene (di questi casi in provincia ve ne sono a non finire), in tutti e tre i comuni il PDL è diviso, vi saranno solo liste civiche che, per poter competere, sono composte da uomini che partono, dall'estrema destra, all'estrema sinistra, vi pare giusto? di chi sono le oggettive responsabilità?
Pregherei i responsabili del PDL nazionale e regionale, di impedire tali accordi, ma definire un regolamento interno che vieta tali inciuci. Ora il PDL, è un grande contenitore e non si può permettere il lusso di destabilizzarsi prima ancora di nascere. Invito tutti i nostri leaders, a prendere atto di tutto quello che sta accadendo ed arrivare per tempo e a far si che vengano ad evitarsi assurdi accordi!!!
Ok, ragazzi ma ora cambiamo discorso che non posssiamo occupare il post con fesserie simili.
Riguardo alla questione Congedo, non so se qualcuno di voi ha letto oggi il Quotidiano di Lecce che riporta un intervento di Mantovano il quale, al pari di Napoli, ha ribadito che Congedo è di An.
Questo dimostra , e ve ne do' atto, che siete davvero sopra le parti e che non parlate mai per compiacere qualcuno ma solo nell'interesse del partito.
Anche nel mio paese, infatti, quelli di Forza Italia ogni volta che fanno riferimento alla nostra situazione interna, cioè a questa spaccatura irrisolta, ci prendono in giro e ci sfottono senza tregua.
Bene quindi ha Fatto Destra di Base a sollevare il problema in tempo utile per non ripetere nella prossima campagna elettorale gli sbagli che sono stati fatti in questi ultimi due anni dalla federazione.
Complimenti ancora per questa bellissima vostra iniziativa che da' l'opportunità a tutti di essere informati e di esprimere il proprio pensiero.
Fabio Rigliaco
Taviano(Le)
LA PROPOSTA PRESENTATA DALLA FRANCIA ALL’ONU EVITERA’ CHE IN CERTI PAESI ISLAMICI GLI OMOSESSUALI SIANO PERSEGUITATI?….L’ALLARME DELLA CHIESA CATTOLICA SUI PERICOLI NEL CREARE L’EFFETTO PANDA…
“Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevoli e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della Chiesa, ovunque si verifichino”.
Chi ha detto questa frase da Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede è la stessa persona che oggi è Papa con il nome di Benedetto XVI, pastore di quella chiesa cattolica che una campagna di becera disinformazione trasforma in un nemico da attaccare sempre e a qualunque costo.
Vogliamo quindi considerare con equilibrio e senza preconcetti malati la posizione della Chiesa sulla proposta che la Francia presenterà prossimamente all’Onu?
Nella sua dichiarazione mons. Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, ribadisce che (aperte virgolette, quindi è dichiarazione ufficiale) “La Chiesa dice che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione” e continua ” Ma qui la questione è un’altra. Con una dichiarazione di valore politico si chiede agli Stati di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni”.
Infatti, nella dichiarazione che sarà presentata all’Onu c’é ben altro e la condanna delle pene contro gli omosessuali è solo uno dei tredici punti presenti nel documento che, grazie a ambiguità lessicali e politiche, potranno essere tradotti in molteplici modi.
In Iran o negli altri paesi islamici dove gli omosessuali sono torturati e ammazzati, e dove delle risoluzioni dell’Onu se ne fanno un baffo, i gay continueranno ad essere tranquillamente impiccati e nessuno dirà nulla, mentre, per esempio, in Svezia, già ora in nome di un’analoga risoluzione approvata in Europa, un sacerdote è stato rinviato in giudizio dopo un’espressione critica nei confronti dell’omosessualità.
Non ci vuole una grande intelligenza, ma onestà morale questa sì, per capire che i veri destinatari del documento voluto dalla Francia sono proprio quei paesi che non ammettono il matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’adozione di bambini da parte di coppie gay, e nei confronti dei quali potranno essere esercitate pressioni di ogni tipo in nome della non discriminazione di un altro orientamento sessuale.
La libertà di espressione e la libertà religiosa, a questo punto, sarebbero davvero in grave pericolo, specialmente in Europa.
Senza contare poi che parlando continuamente di “orientamento sessuale” senza mai specificare esattamente l’espressione, la stessa, grazie a un linguaggio volutamente nebuloso, potrà essere applicata anche ad altri orientamenti come, per esempio, la pedofilia che - cerchiamo di non dimenticarlo - in Olanda è rappresentata da un vero e proprio partito politico.
Caro Adriano, ho visto in televione il programma sulla depenalizzazione del reato di omosessualità a cui hai partecipato.
Come vedi abbiamo le stesse idee. Un caro saluto.
Rolando R.
MANTOVANO A TREPUZZI
L’on. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno con delega alla p.s., oggi alle ore 18.30 sarà a Trepuzzi, in via Ignazio Provenzale 13, per inaugurare il locale circolo de “La Città verso il PdL”.
Interverranno anche Fabrizio Sarti, coordinatore de “La Città” di Trepuzzi, Simona Manca, Responsabile Provinciale del Movimento, e Saverio Congedo, Consigliere Regionale del PdL.
Abbiamo bisogno di ritrovare sicurezze e fiducia nel futuro.
Abbiamo bisogno di tornare a credere nella possibilità di rompere con gli errori del passato e trasformare profondamente questa nostra nazione.
Per costruire un modello di comunità nazionale equilibrato e responsabile, solidale e condiviso.
Dal quale nessuno si sente escluso e a cui tutti possano concorrere, ciascuno secondo le proprie responsabilità.
Abbiamo bisogno di restituire speranza, slancio e un nuovo progetto di vita alle generazioni future.
In questo momento della nostra storia, un libero movimento di idee e di valori che nasce dalla società civile può essere un contributo importante in questa direzione.
È questo l’impegno che da oggi ci vogliamo assumere con la semplice forza dell’esempio e dei fatti. Per tutti noi, per un orizzonte più giusto e più sereno, per l’Italia.”
Daniela Santanchè
Mi dispiace per l'amico di Salice che ha bisogno di questo palcoscenico salvo poi a non firmarsi con il suo vero nome. Sappia che la credibilità politica non è essere eletti per occupare una poltrona ma fare politica sempre e comunque. Io ho già dimostrato la mia attività da amministratore, oggi mi basta essere in AN e non altrove...
Ma lasciamo perdere che non ne vale la pena...Piuttosto qualcuno ha sollevato il problema della candidatura a FI alle comunali di Lecce: e chi lo ha detto che AN allora non si indignò? Si indignò eccome!!! Però io ricordo che Congedo e Mantovano si dichiararono indisponibili o no? Secondo me non c'è un nodo Congedo da sciogliere ma piuttosto un nodo famiglia Congedo-Perrone che non si può sciogliere e che ha portato alla formazione della lista "La Città". Naturalmente FI ci sguazza in questa situazione pensando che AN soccomba ed in tutto questo DDB ci mette il sale e il pepe. Guardate che questo non è offensivo!!! è politica!!! Qualcuno poi mi sa dire per quale motivo Mantovano non si è ancora misurato in una competizione elettorale in cui contano davvero i voti? L'unica e sola volta è stato alle lontane amministrative di Gallipoli. Ora sarebbe la volta buona di candidarsi alla Provincia, sono sicura che così vinceremo!!! Antonella Persano. AN-SALICE.
Comunque cari amici di Destra di Base, sono assolutamente daccordo con l'articolo uscito ieri sulla gazzetta in cui venivano riportate le dichiarazioni del dott. Napoli.
L'avv. Garrisi resta sempre il miglior candidato possibile di An dopo la Poli, anche su Congedo.
Complimenti per il vostro interessante blog.
Giulia Ferrante
AVVISO AI NAVIGANTI
Certezza della pena, lotta all’immigrazione clandestina e costi della politica.
Queste le linee d’azione delle petizioni popolari proposte dal Movimento per l'Italia per rendere il nostro paese più giusto e sicuro.
Sabato scorso in tutto il territorio nazionale è partita la raccolta delle firme.
Sosteneteci. Grazie.
Fabio Sabatani Schiuma
Ok Fabio, tra non molto ci mobiliteremo sul territorio salentino, per realizzare tali raccolte, anche perchè, condividiamo l'obiettivo!
Avviso ai commentatori: cerchiamo di dare, con i commenti, un serio contributo alla politica, senza mai personalizzare con forme di pettegolezzo i commenti postati....Grazie!
Il responsabile della comunicazione di DdB
Mantovano, per contarsi, si deve però candidare a consigliere e come candidato presidente, altrimenti che conta sarebbe? L'uomo di destra non vota a sinistra e quindi, così facendo, avrebbe dei meriti e non i numeri, non credi?
Siamo arrivati alle comiche: il coordinatore regionale di AN, il massimo rappresentante del partito a livello regionale, dice che Congedo non è di AN mentre un eletto nel PDL, Mantovano, dice che Congedo è di AN. Io sono portato a pensare che la Poli sappia quello che dice, a meno che non si voglia mettere in discussione il suo ruolo nel partito, mentre Mantovano per l'ennesima volta provoca la Poli e dà segnali di rottura e non di unione. Voi che ne dite? Da più di due anni a questa parte è sempre Mantovano che dimostra di voler contrastare la Poli e mettere in difficoltà AN a tutti i costi. Qualcuno sa perchè ce l'ha tanto con lei?
“DESTRA DI BASE”:
O il partito si ricompatta o facciamo da soli
La candidatura dell’assessore Gianni Garrisi come candidato presidente della provincia per il Pdl non ha sorpreso i circoli di Destra di Base, che ritengono questa candidatura la migliore dopo quella del coordinatore regionale del partito, on. Adriana Poli Bortone.
Certo, ci saremmo aspettati che la Federazione provinciale di An avesse avuto almeno l’accortezza di convocare i presidenti di circolo, i dirigenti provinciali e gli eletti del partito per sentire anche la loro opinione su una questione così importante, invece niente.
Come niente è stato fatto dalla Federazione per affrontare e risolvere l’ormai annosa questione “Congedo”, così come aveva chiesto Destra di Base in una riunione provinciale svoltasi in federazione a marzo scorso, prima delle elezioni politiche.
Ed ecco che oggi , puntualmente, in vista delle provinciali del 2009, il caso “Congedo” è di nuovo motivo di contrasto e divisione non solo in An ma addirittura nello stesso Pdl.
E la Federazione provinciale di An, ormai senza strategie e senza ruoli,che fa? si limita ad un semplice comunicato d’ufficio che non serve a nulla.
E il nodo è sempre lì, a generare confusione, divisione, sconcerto, a indebolire An all’interno del Pdl.
Non si può continuare così, la Federazione deve decidersi ad assolvere ai suoi compiti, e il primo di questi è proprio quello di mantenere unito il partito sempre, soprattutto alle porte di una campagna elettorale.
Per questo Destra di Base torna con forza a riproporre la costituzione di un comitato di reggenti, la convocazione immediata di un’assemblea dei dirigenti provinciali degli eletti e dei presidenti di circolo, e soprattutto una dichiarazione ufficiale da parte di Lisi sull’inequivocabile appartenenza al partito del consigliere regionale di An, Saverio Congedo.
Allo stesso modo , con forza lancia un invito anche a Saverio Congedo a fare anch'egli la sua parte e quindi a decidersi finalmente a uscire dalla situazione ambigua in cui si trova con gli amici dei circoli de La Città, rispondendo immediatamente in modo affermativo a quel famoso appello a rientrare attivamente nel partito che la stessa on. Adriana Poli Bortone, gli fece sugli organi di stampa prima delle amministrative di Lecce.
Il partito in questa delicatissima fase ha bisogno di essere unito, di essere coordinato e rappresentato adeguatamente nell’ambito del territorio e dello stesso Pdl che con una An unita e forte ne verrebbe certamente beneficiato e non solo in termini elettorali.
Questo è l’ultimo appello all’unità, alla partecipazione e soprattutto alla ragione che Destra di Base lancia alla Federazione provinciale guidata dall’on. Lisi.
Bravo Adriano, ora sì che tutto chiaro.
Spero che basti per mettere la parola fine a questa tragicommedia.
Fosse per me ti farei commissario provinciale del partito.
Sei un grande.
Spero che la Poli se ne renda conto prima che sia troppo tardi.
Luca Primiceri
Finalmente una frase sensata!!! Bravo Adriano!!! "Saverio Congedo faccia anch'egli la sua parte e si decida finalmente a uscire dalla situazione ambigua in cui si trova con gli amici dei circoli de La Città". OH FINALMENTE!!! SI RIPARTE DA DOVE AVEVAMO LASCIATO!!! Caro Adriano questa frase ti fa onore dopo un periodo di grande confusione. Naturalmente questo vale anche per Mantovano su Lecce e sul territorio regionale. La Poli la sua parte l'ha fatta e da tempo nei confronti di tutti e due, cosa deve fare di più? AN è un grande partito che nel PDL deve contare e deve contare molto, un partito dove c'è spazio per tutti e la Poli questo lo ha detto da tempo. Dopodichè se Congedo e Mantovano vogliono restarne fuori è un altro discorso. Poi che in federazione debbano ricominciare le riunioni ufficiali per le provinciali sono daccordo ma il tavolo è prima regionale.
Concordo in pieno con i complimenti al mitico Napoli per la saggezza e il coraggio che ha.
Bravissimo!
Che comunque io conoscevo già.
Gianni Miccoli
grande napoli hai già preparato le foto nuove per la tua candidatura.
peccato che non piaci a nessuno
ti sbagli di grosso caro amico, Adriano non piace a te, e sono d'accordo, ma che non piace nessuno è tutto da verificare!
e poi un cosiglio, finiscila di fare lo stupido, stai esagerando.
PDL Germania: un battaglione di soli generali
To whom it may concern
07.12.2008 13:12:55
Forza Italia si è sciolta entrando nel contesto di un partito unico, Alleanza Nazionale la seguirà prossimamente. Il PDL è nato. Si discute l'organigramma, la rete, i responsabili, i vice-responsabili e tutto ciò che definisce una struttura univoca e trasparente per creare un soggetto politico forte. L'Italia ha le idee chiare, ma cosa succede fuori confine? Le reti di Alleanza Nazionale saranno automaticamente PDL? E gli Azzurri nel mondo, anche loro, secondo il principio di reciprocità dovrebbero essere inevitabilmente PDL nel Mondo? La stampa italiana all'estero riporta articoli, servizi firmati da "esponenti del PDL", o da "PDL Germania" ecc. Ogni giorno un nome diverso con la stessa nomina, tutti responsabili, tutti generali, seguiti da colonnelli, ma il PDL Germania dov'è?
Da sei mesi si sente parlare di circoli del PD, con una struttura chiara, con responsabili veri, e in tutta Europa, ma soprattutto in Germania la rete del PD è ben definita, con ruoli e compiti precisi. Dalla stampa si denota come l'On. Garavini abbia presieduto a moltissime aperture di circoli veri, in Svizzera, Belgio, Germania; evidente che il PD almeno all'estero stia creando una rete forte e funzionante, un motore pronto ad agire fra quattro anni.
Il PDL in Germania non ha una struttura, non ha idee chiare, e sembra che consista in una corsa allo scranno inesistente da vari personaggi, una lotta mediatica per denigrare il presunto "concorrente", causando un deleterio e premeditato solco tra i due gruppi. L'assenza di dialogo o l'ostinazione a fissarsi su un piedistallo per diritto o per merito, non contribuisce certo a creare una rete che può considerarsi politicamente forte. Come dice il detto "tra i due litiganti il terzo gode". Questa irrisoria contesa al potere non produce equilibrio e crea soltanto confusione, storpiando in partenza una percezione oggettiva di un'impalcatura forte degna di un partito nato dall'unione di un binomio vincente. In una lettera pubblica, dell'amico Andrea Verde - Francia, si riscontra lo stesso sofferto tedio, di chi rimarca la necessità di dignità politica, di chi subisce in silenzio l'epilogo di un partito che ha lottato per anni per il riconoscimento dei diritti degli italiani all'estero. Grandi nomi sprofonderanno nel dimenticatoio, nomi di coloro che sotto la stessa bandiera hanno creduto in un partito e hanno raggiunto risultati importanti. Avevamo una coscienza politica, abbiamo creduto di continuare il nostro cammino, siamo fermi, aspettiamo e ci dirigiamo soli, verso l'ignoto che delimiterà la fine di un sogno tricolore. Ci appelliamo a chi di competenza, qualcuno si prenda la responsabilità di mettere i paletti e creare la base del PDL nel Mondo, per evitare di naufragare inesorabilmente su spiagge deserte dell'isola dei finti famosi.
Luciana Martena | News ITALIA PRESS
Heilà.... oggi titolone sul Quotidiano di Lecce su
Destra di Base.
Bell'articolo. complimenti
finalmente un po d'attenzioni per la base
grandi destra di base
avanti così, non mollate
(AGI) - Roma, 9 dic.
"Stiamo al centro e resistiamo al centro per smantellare finti partiti che fanno finti congressi: siamo orientati ad andare da soli".
Lo ha affermato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini nel filo diretto con Radio Anch'io, alla vigilia del consiglio nazionale del partito convocato per oggi a Roma. "Questa mattina il consiglio nazionale aperto agli amici della Costituente di centro varera' una linea che e' quella di andare da soli per scalfire il finto bipartitismo che non porta il paese da nessuna parte".
che senso ha far rientrare Congedo in AN se il partito si è sciolto??! chi mi da una risposta?!?! grazie
Complimenti ad Adriano per l'articolo peccato che Congedo e Mantovano non risponderanno mai e non chiariranno mai!!! altrimenti lo avrebbero già fatto, non credi? Lascio ai lettori le conclusioni ma pongo anche una domanda a DDB: dal quadro politico che emerge oggi così come era già emerso alle comunali di Lecce, chi secondo Voi unisce e chi invece cerca di spaccare? Adriano ha già detto che la Poli la sua parte l'ha fatta e sono sicuro sarebbe pronta a rifarla perchè a lei è stata sempre a cuore l'identità e la forza di AN, ora le sta a cuore più che mai per entrare a pieno titolo nel PDL, forti e rispettati da una Forza Italia che, diciamoci la verità fino in fondo una volta per tutte, cerca sempre di prevaricare e nei confronti della quale non si deve più soccombere a livello locale come a livello nazionale.
Vero! In questa fase così convulsa, è doveroso unirsi in un unica vera indentità, è questo che ci chiedono i veri elettori della destra Salentina, a parte quelli che nei partiti militano perchè attendono "CONTROPARTITE", lo sanno bene anche i nostri leaders che ancora oggi, nonostante l'appello fatto dalla base, non ha avuto risposte esaustive. Dobbiamo fare presto, o la nostra identità politica andrà a farsi fottere, noi non possiamo tollerare l'idea, di avere nemici in casa, e in alcuni casi sentirci ospiti in casa nostra.
I fondatori del PDL, sono FI ed AN, e tra queste due forze non dovranno esserci belligeranze, ma per pretendere tutto questo, bisogna fare un fatto compiuto in AN, componendo ogni forma di spaccatura esistente.
Il responsabile della comunicazione di DdB
Emanuele Ciarfera, Presidente Provinciale – Azione Giovani Salento: “Di fronte ad affermazioni di qualcuno che ancora oggi definisce il consigliere regionale Congedo uomo di AN non è possibile passare inosservati.”
“Congedo è uomo del PDL senza dubbio, ma ha abbandonato il Partito ormai da più di tre anni ed altresì creato un movimento politico autonomo, indipendente ed alternativo ad AN: “La Città”, e su questo non si può far finta di nulla e nessuno potrà dire il contrario.
Far passare la candidatura di Congedo in quota AN è un’offesa nei confronti di tutti gli iscritti di un Partito che, nonostante le dure sconfitte alle scorse competizioni provinciali e regionali, ha saputo rialzarsi ed ha continuato il proprio cammino in modo corretto e sempre coerente con le proprie origini e rispettando sempre la propria identità.
Il fatto stesso che debbano essere altri partiti a sponsorizzare il nome di Congedo in casa d’altri la dice lunga su come la base non li ritenga più uomo di AN, e a chi ancora sostiene che non siano stati interpellati gli organi provinciali mi piace sottolineare che nell’ultimo riunione di esecutivo provinciale, in cui il sottoscritto era presente, si è discusso anche di Garrisi candidato alla Provincia.
Comunque lo spirito di Alleanza Nazionale ed Azione Giovani è sicuramente costruttivo; mi piace sottolineare che insieme a tutte le altre anime del Partito siamo sempre rimasti fedeli al simbolo che ancora oggi ci rappresenta, e pertanto dovremmo essere dalla parte dell’unico vero candidato di Partito che è e resta Gianni Garrisi.”
Fonte: Il Paese Nuovo
Non sono daccordo con Ciarfera.
Congedo è unomo di AN e ha ragione Napoli a chiedere chiarezza alllo stesso Congedo e al partito.
Ilaria83
Secondo me avete fatto bene a uscire con quell'articolo sul Quotidiano di Lecce ma dubito che basterà a riportare Congedo in An.
Oltre all'invito fatto dalla Poli prima delle amministrativa , la stessa Poli ne aveva fatto un altro anche DOPO le amminisrative di Lecce.
E anche a quello Congedo fece l'orecchio da mercante.
A lui questa situazione conviene eccome, non si impegna per il partito, ma si prende tutte le candidature a disposizione.
Comodo no?
Carlo Pezzuto
che vi aspettavate da cerfiera? tutti sanno che è un lisiano
Emanuele ha detto parole giuste e vere, ed è quello che deve pensare qualsiasi militante di Alleanza Nazionale. La storia non si può cambiare, e dire che Congedo è di Alleanza Nazionale, dopo quello che lui ha detto e fatto dire ai suoi sulla regolarità dell'ultimo Congresso provinciale, e dopo che non ha avuto il coraggio politico di presentare una mozione ed un candidato alternativo a Lisi (e lo stesso dicasi dell'On. Mantovano), considerandosi praticamente fuori da AN, è veramente un'aberrazione.
E' Congedo che si è chiamato automaticamente fuori dal partito, non volendo diventare neanche minoranza interna. Quindi nulla quaestio, solo Gianni Garrisi è il nostro candidato messo sul tavolo.
Però allora, perchè mai Congedo è ancora nel gruppo regionale di An?
Perchè scrive come tale persino sul sito ufficiale del coordinamento regionale assieme agri altri consiglieri regionali di An?
Ha ragiona Napoli, la chiarezza la devono fare TUTTI, nessuno escluso!
Bravo Napoli e bravi tutti di Destra di Base.
Basta con le contrapposizioni.
E' tempo di unirsi per entrare nel Pdl con il massimo della nostra forza.
Concordo con Adriano Napoli e con 'ultimatum di Destra di Base.
Se i tesserati devono essere sempre trattati come carne da macello allora è giusto che ci si rappresenti da soli.
Vai Destra di Base e non mollate mai!
Congedo non è di AN solo per l federazione di Lecce . E' stato candidato al senato nelle fila del PDL , fa parte del gruppo di AN alla Regione malgrado le varie sollecitzioni della coordinatrice regionale no è mai stato espulso dal Partito basta così o devo continuare. E' solo antipatico alla Poli .
Se Ciarfera è un Lisiano, io sono un Napoletano, ma ciò non toglie che tra noi esistono legami di partito e di ideali...bisogna sempre dialogare e confrontarsi.
è giunta finalmente l'ora di toglierci i paraocchi che ci hanno fornito i vari leader pro-tempore della nostra federazione salentina. Se guardiamo la realtà con la nostra testa potremmo essere più obbiettivi. Senza i paraocchi riusciremo a vedere che Mantovano è uno dei leader più prestigiosi di AN è conosciuto ed apprezzato a livello internazionale a qualcuno o a molti non piace il suo carattere schivo ma penso che in molte parte d'Italia ce lo invidiano. Alla Poli vorrei dire una frase che ho sentito tempo fa : LA POLITICA SI FA CON I SENTIMENTI NON CON I RISENTIMENTI. Un consiglio per i giovani leader non opiate le negatività dei cosidetti grandi vivete la politica liberi da condizionamenti e da false illusioni .
Fa bene Adriano a chiedere chiarimenti anche a Congedo che temo non otterrà, per il resto tutto è molto semplice e noi stiamo qui ancora a mangiarci la testa!!! Cari amici non è che Forza Italia mette il naso in casa altrui ATTENZIONE!!! Congedo è una candidatura esclusivamente di Forza Italia che in provincia di Lecce sfrutta il nome della "Città"!!! Ma ci siete mai stati alle inaugurazioni dei circoli di Congedo e Mantovano? Entrambi non fanno MAI!!! il nome di Alleanza Nazionale, è successo l'altra sera a Trepuzzi come dapperttutto sin dall'inizio, anzi se ne guardano bene dal nominare Alleanza Nazionale. E di cosa stiamo parlando allora? Ma non ci dice nulla il fatto che Fitto e Mantovano sono daccordo? E sono daccordo anche ad andare contro la POLI!!! Il matrimonio si è celebrato da un pezzo ormai, i figli sono nati e si chiamano circoli "La Città" . Ci vogliamo togliere le fragole dagli occhi una volta per tutte!!! Facciamo prima a dare la candidatura a Forza Italia e scommetto che come per incanto faranno il nome di Congedo, scommettiamo? AN deve andare avanti sul nome di Gianni Garrisi. Un uomo di destra da sempre!!!
Congedo dovrebbe rispondere all'appello di Destra di Base se è un uomo di An
QUALI PROVINCIALI ? QUELLE DEL 1870 A.C.?
Nasce il Popolo della Libertà e le varie componenti, che andranno a costituire o che, in parte già costituiscono, il nuovo partito, si muovono, per spiegare cosa comporterà questa importante novità nel panorama politico italiano: è questo, pertanto, il senso di un incontro a Collepasso, presso l’auditorium “E. Medi”, in via F. Crispi, con Raffaele Baldassarre, portavoce dell’opposizione a Palazzo Celestini, e Saverio Congedo, consigliere regionale di Alleanza Nazionale, che, domani 10 dicembre, a partire dalle ore 18.30, si confronteranno coi cittadini per un dibattito pubblico sul tema “Verso il Popolo della Libertà”.
L’incontro, organizzato dai locali circoli di Forza Italia e da La Città, prevedrà l’introduzione di Paolo Menozzi e gli indirizzi di saluto di Luigi Felline e Maria Rosa Grasso, consiglieri comunali del Pdl, oltre ai già citati interventi dei consiglieri regionali, Baldassarre e Congedo. L’appuntamento sarà soprattutto l’occasione per un confronto sui temi della politica regionale, caratterizzata dai giudizi sulla giunta Vendola, e sulla politica provinciale, che sta affrontando in questi giorni la delicata questione della candidatura a Palazzo Celestini: potrebbe essere questa l’opportunità di chiarire ulteriormente i recenti sviluppi sulla dialettica di questi giorni fra l’area forzista e quella che fa riferimento ad Alleanza Nazionale; ma soprattutto l’iniziativa vuole rappresentare un momento di confronto e di chiarificazione del percorso che, fra poche settimane, porterà alla costituzione e all’affermazione del nuovo partito del centrodestra italiano, che, seppur ancora non definitivamente costituito, nel suo esordio alle scorse elezioni politiche, ha raccolto un ampio consenso.
FONTE: WWW.LECCEPRIMA.IT
P.S. Quando tali iniziative nascono senza il coinvolgimento del locale circolo di AN, “fondatore locale” del PdL, o magari senza l’invito esplicito ad Alleanza Nazionale locale, come la mettiamo? O sono loro che c’è la stanno mettendo tutta per “cacciarci fuori dalle scatole” del PdL provinciale? Valutate l’idea se tutto questo non debba spingere a livello locale a fare della militanza attiva sul territorio come quella che contraddistingue la parte destra del PdL e non ed altre associazioni e movimenti di fare anche noi la nostra lista alleata del PdL. Poi vediamo se si vince con un Pdl al 40-55% (a seconda dei collegi) a livello provinciale.
Imbarazzante......decisamente imbarazzante.
Come si può dar torto all'on Poli?
BENE SAREBBE SE...
DESTRA DI BASE ALLEANZA NAZIONALE-AZIONE GIOVANI-AZION SOCIALE-LA DESTRA FT-SALENTO LIBERO REGIONE-LEGA DEL CITTADINO-CIRCOLI DELLA LIBERTA'-MPA-ED ALTRI ED ALTRI ANCORA E A LIVELLO LOCALE SONO TANTI I GRUPPI, FACESSERO UNA LISTA PROPRIA ALLEATA DEL PDL!!!
Questo conferma ancora meglio che la posizione di Destra di Base è giusta.
Congedo sciolga il nodo e dichiari apertamente e chiaramente se e' carne o pesce.
Se si sente di An oppure no.
non lo scioglierà....
potete starne certissimi.
A maggior ragione, si sarebbe dovuto andare in un partito che sia partito, come An, al Congresso, altrimenti si è fuori da An, come dimostra che ogni cosa che si organizza non si va nei circoli di An, e quindi! Diciamo che a Congedo non è convenuto uscire ufficialmente da An; per ciò che riguarda il fatto che egli appartenga al gruppo consiliare di An alla regione, ciò è dovuto alla sua elezione nella lista di An prima che avvenga il pateracchio della Città e prima il paupericchio della mancata partecipazione attiva al Congresso, due fatti collegati nella storia politica di An in provincia negli ultimi 4 o 5 anni. Per quel che riguarda il suo inserimento nella lista del Pdl alle scorse elezioni politiche, ciò è stata una scelta ed una realtà da considerare da parte dei vertici regionali di An e Fi, e quindi Fitto e Poli, ma questo non c'entra niente con An e Congedo a livello provinciale, e di questo occorre ora che si faccia chiarezza, perchè se dobbiamo parlare di una candidatura in quota ad Alleanza Nazionale alla Presidenza della Provincia di Lecce per il Pdl e liste alleate, dobbiamo guardare ad Alleanza Nazionale ora e agli iscritti di ora e al panorama attuale della Federazione Provinciale di Alleanza Nazionale ora, e non alcuni anni fa. Scordiamoci il passato, come ha giustamente detto l'On. Mantovano, salvo poi contraddirsi su questo punto fondamentale.
FORSE NON TUTTI SANNO CHE...
VENERDI IN FEDERAZIONE GRANDE RIUNIONE PER LE PROVINCIALI.
SCOMMETTO CHE NON VI HANNO INVITATO
No, nessuno ci h avvisato...per ora.
Attendiamo notizie in merito.
spero sinceramente che vi invitino anche se non sono e mai sarò dei vostri
ormai, non ci facciamo più molte illusioni.
Siamo grandi e vaccinati.
Se ci vogliono è bene.
Se non ci vogliono..siamo già pronti a rappresentarci da soli...
ma se non vi invitano ci andate comunque?
no.
decisamente no.
anche perchè proprio per venerdì è stata fissata da tempo un'altra riunione di DDB.
si ma forse proprio per non accavallare la riunione con la vostra l' appuntamento è per le 15
alle 15 non è un po' prestino?
Congedo è stato invitato?
Sì, ma se non c'invitano entro domani sarà impossibile per noi esserci.
Non possiamo disdire la riunione all'ultimo momento
e lo chiedi a me? non sono mica la segretaria di lisi. spero di si
e chi lo
sa?
allora è arrivato l'invito?
Dal giornale on line LECCEPRIMA
“Sessant’anni dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo: costruire la pace tra storia, conquiste, prospettive e criticità”: è questo il tema del 1° forum sui diritti umani, organizzato ad Otranto, dal locale Club Unesco, con il patrocinio dell’assessorato alle politiche della pace della Provincia di Lecce e con quello del comune di Otranto, e grazie alla collaborazione della “Biblioteca Sarajevo” di Maglie, in occasione del 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Un appuntamento per celebrare, dunque, questa importante ricorrenza della democrazia universale, per comprendere, attraverso voci autorevoli del mondo della politica, della cultura e delle istituzioni, anche i limiti del percorso storico dei diritti.
Tra gli ospiti, che si alterneranno, interverranno: il poeta e scrittore pugliese, Giuseppe Goffredo, direttore del “Laboratorio Progetto Poiesis” di Alberobello e dei “Seminari di Marzo”, da sempre impegnato nella promozione del dialogo tra diverse culture, che affronterà la questione dei diritti umani, da un punto di vista strettamente filosofico e giuridico; Sergio D’Elia, personaggio dal passato controverso, ma pubblicamente rinnegato, oggi responsabile e segretario dell’associazione Nessuno tocchi Caino, impegnata da tempo nella promozione della moratoria della pena capitale presso le Nazioni unite, che racconterà la pena di morte, come “pesante fardello dell’umanità nel grande cammino dei diritti umani”; Annunziata Baglivo, dottoressa di Emergency, per anni impegnata come medico in una terra difficile come il Sudan, che proverà a raccontare “le voci dei diritti non ascoltati nei teatri di guerra”; Enrico Calamai, già console italiano in Argentina, che durante la feroce dittatura militare di Videla che non tollerava oppositori (la maggior parte finiti nell’elenco dei “desaparecidos”), ebbe il coraggio, attraverso la diplomazia di salvare all’incirca trecento vite dalla morte sicura: una sorta di “Schindler all’italiana” come lo ha definito il quotidiano spagnolo El Mundo.
E ancora: Pietro Andrea Annicelli, giornalista ed esperto di comunicazione, sposterà l’attenzione sul ruolo dei mass media e su come gli stessi hanno raccontato la storia dei diritti umani. Il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, rivolgerà un saluto agli ospiti. Appuntamento, dunque, il 10 dicembre, nella sala triangolare del Castello aragonese di Otranto, a partire dalle ore 16.30.
La Redazione
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Regolamento per le modalità di elezione della quota di delegati da eleggere nei gazebo del 13 e 14, 20 e 21 dicembre per la prima Assemblea Congressuale Nazionale del Popolo della Libertà
Articolo 1
Convocazione e determinazione delle candidature
Le elezioni per la quota elettiva dei delegati alla prima Assemblea Congressuale Nazionale del
Popolo della Libertà avranno luogo nei giorni 13 e 14, 20 e 21 dicembre 2008.
Le votazioni si svolgeranno nei seggi collocati nei gazebo e nelle sedi distribuiti sull’intero
territorio nazionale. L’elenco delle sedi di seggio, con il relativo orario di apertura, sarà disponibile
presso le sedi provinciali dei partiti costituenti il Popolo della Libertà.
Articolo 2
Modalità di elettorato attivo e passivo
Possono partecipare in qualità di elettori tutte le cittadine e i cittadini italiani che, alla data di
presentazione al seggio, abbiano compiuto i sedici anni e che risiedano nella provincia.
Ogni elettore dovrà essere identificato inderogabilmente attraverso l’esibizione di un documento
personale, valido ai sensi di legge.
Possono concorrere alla carica di componente della Assemblea Congressuale tutte le cittadine e i
cittadini italiani che, alla data del 13 dicembre 2008, abbiano compiuto diciotto anni.
Articolo 3
Operazioni di voto
I coordinamenti Provinciali e di Grandi Città dei partiti costituenti il PDL provvederanno alla
costituzione dei seggi, alla stampa e alla distribuzione delle schede necessarie per lo svolgimento
delle operazioni di voto, individuandone presidenti e scrutatori.
Articolo 4
Composizione delle liste dei seggi dei delegati elettivi all’Assemblea Congressuale Nazionale
Le liste dei candidati saranno ripartite in 27 Circoscrizioni Nazionali coincidenti con l’ambito
territoriale previsto dalla legge 4 agosto 1993, n. 277 per le circoscrizioni della Camera dei
Deputati.
Articolo 5
Modalità di presentazione delle candidature
Ogni partito costituente il Popolo della Libertà, nell’ambito della quota di delegati stabilita dagli
organi nazionali provvisori del PDL, determinerà autonomamente il numero e le procedure per la
presentazione dei candidati a membri elettivi dell’Assemblea Congressuale.
Gli organi nazionali dei partiti costituenti il PDL dovranno far pervenire entro le ore 12.00 di
giovedì 11 dicembre 2008 le liste dei candidati di loro indicazione all’Ufficio Nazionale Centrale
del PDL.
L’Ufficio Centrale Nazionale del PDL provvede alla collazione delle liste e alla pubblicazione delle
stesse sul sito internet del PDL.
Le liste saranno compilate in ordine alfabetico per circoscrizione.
Nessun nominativo potrà essere presente in più di una circoscrizione.
Articolo 6
Modalità di voto
Ogni elettore potrà indicare sulla scheda la propria approvazione alla lista proposta, oppure potrà
esprimere la sua non approvazione alla lista proposta e indicare sulla scheda un numero di
nominativi non superiore al 30 per cento arrotondato all’unità superiore degli eligendi della
circoscrizione di cui fa parte.
Ogni elettore potrà votare una sola volta nelle giornate previste per i gazebo e dovrà sottoscrivere
un formale impegno in tal senso all’atto della votazione.
Sono eletti tutti i candidati della lista proposta se il numero delle approvazioni è superiore alla metà
più uno dei voti validi espressi nella circoscrizione. Nel caso in cui la lista proposta non raggiunga il
quorum della metà più uno dei voti validi espressi, sono eletti i candidati indicati dagli elettori con il
maggior numero di preferenze fino a concorrenza del numero degli eligendi.
Nel caso in cui siano stati indicati un numero inferiore di candidati rispetto al totale degli eligendi,
risultano altresì eletti i candidati riportati sulla lista proposta nell’ordine di lista fino a concorrenza
del numero degli eligendi.
Articolo 7
Modalità di scrutino e proclamazione degli eletti
I risultati di ciascun seggio/gazebo saranno comunicati dai presidenti di seggio/gazebo ai
coordinamenti provinciali che a loro volta provvederanno a inviare i risultati della provincia
all’Ufficio Elettorale Centrale regionale del PDL che procederà alla comunicazione dei dati
all’Ufficio Centrale Nazionale e alla proclamazione dei risultati per ciascuna circoscrizione di
competenza.
Articolo 8
Ricorsi
Eventuali ricorsi avverso le procedure elettorali potranno essere presentati entro dieci giorni dalla
proclamazione alla Commissione nazionale di Garanzia del PDL appositamente costituita.
Carissimi,
ho visto che avete posto in blog il mio articolo uscito ieri su News Italia Press (agenzia stampa accreditata al MAE). Oltre ad essere la voce degli italiani fuori confine, sono responsabile (non per molto, visto che il partito si scioglie inesorabilmente) di Alleanza Nazionale - Germania, scusate dimentico sempre l'aggiunta "verso il PDL"...
Alleanza Nazionale è stata all'estero il partito che per eccellenza si è impegnato per gli italiani oltralpe, nelle ultime elezioni siamo andati avanti con una lista unica, e abbiamo creduto, sperato che l'unione di due colossi politici portasse risultati maggiori, impegno maggiore. L'eco da Roma non lascia certo elargire ottimismo, il malcontento fra le comunità cresce e cresce la frustrazione, soprattutto quella politica. De facto, invece di valorizzare e contribuire a migliorare la presenza politica, come punto di riferimento, all'estero, stiamo scomparendo...lentamente...sprofondando per l'appunto nel dimenticatoio, lasciando il vuoto e denigrando in tal modo l'impegno di uomini che si sono battuti per 60 anni. Roma è lontana, e remote diventano le risposte alle innumerevoli domande che echeggiano in un grigio e triste tunnel senza uscita per molti di quegli italiani, che hanno lasciato la loro terra in cerca di fortuna, e che rifiutano categoricamente l'appellativo di cittadini di serie B.
Tutto succede per caso, o per destino, chiamatelo come volete...un dialogo nel momento di disperato bisogno di credere ancora...di non mollare...Grazie a Claudio Giannetta ho conosciuto Destra di base, ho letto, mi ha spiegato, ho capito, ho riflettuto e deciso. DESTRA DI BASE nascerà e opererà anche in Germania, per continuare un'opera cominciata nel 1946, da coloro che non volevano arrendersi cancellando l'esistenza di 700.000 connazionali in Germania e per non dimenticare che sono 6 milioni gli italiani iscritti all'AIRE (anagrafe italiani residenti all'estero), per non parlare dei quasi 52 milioni di oriundi. Sono "L'altra Italia" (come l'ha sempre definita con affetto il grande Ministro degli Italiani all'estero Mirko Tremaglia).
Luciana Martena
Alleanza Nazionale Germania
(verso il PDL)
ADRIANO, ANCHE SE NON HAI SPECIFICATO A CHI TI RIFERISCI CREDO DI AVER CAPITO CHI E' IL DESTINATARIO DEL TUO MESSAGGIO.
STAI PERDENDO TEMPO.
SEI TROPPO PAZIENTE (TU DI SICURO)
NON HAI CAPITO CHE TU E DDB NON SIETE GRADITI?
CHE SIETE SCOMODI?
AVETE TROPPE ESIGENZE SIETE TROPPO ROMPICOGLIONI, TROPPO INVADENTI.
CI SONO COSE CHE DEVONO ESSERE GESTITE DA POCHI E NON POSSONO ESSERE NE' CONDIVISE NE RESE NOTE.
E POI, QUANDO MAI HANNO COINVOLTO LA BASE IN AN, O PRIMA NELL'MSI?
POVERI ILLUSI, VOI COMBATTETE PER L'ONORE CONTRO CHI COMBATTE PER IL PROPRIO SOSTENTAMENTO, PER I PROPRI PRIVILEGI PER LA GESTIONE DEL POTERE.
VOI COMBATTETE CON LA SOLA BUONA VOLONTA' CONTRO CHI VIENE PROFUMATAMENTE REMUNERATO E DISPONE DI MEZZI CHE VOI NEMMENO VI SOGNATE.
STATE COMBATTENDO UNA BATTAGLIA IMPARI, DISPERATA.
E SIETE SOLI, MALEDETTAMENTE SOLI.
CHE DIO VI ASSITA E VI AIUTI.
Più ardua è l'impresa....
più grande sarà la vittoria!
"Memento audere semper"
Ricorda di osare sempre.
"Audaces fortuna iuvat."
La fortuna aiuta gli audaci.
"Habere non haberi"
Possedere, non essere posseduto.
VIVA DESTRA DI BASE
BOIA CHI MOLLA!
CAMERATI TUTTI UNITI CONTRO L'INVASORE DI FORZA ITALIA, BASTA CORRENTI, BASTA TUTTO, NOI SIAMO DI ALLEANZA NAZIONALE
ammiratore segreto.....
sappiamo bene chi ammiri.....
contentu tu.....
Alle ore 21,15 di oggi mercoledì 10dicembre 2008 al nostro rappresentante nell'esecutivo provinciale Adriano Napoli
NON E' STATO COMUNICATO NULLA DALLA FEDERAZIONE PROVINCIALE.
Voi come la interpretate questa cosa?
non tanto bene.
ieri a Collepasso grande riunione per il Pdl organizzata dai circoli di Forza Italia e La Città. Sono intervenuti numerosi iscritti di tutti e due i circoli.
Erano più di 14 in tutto.
alla grande.
veramente la rinione di ieri a Collepasso è andata benone.
I 14 a cui ti riferisci erano di certo quelli che componevano la delegazione del locale circolo di An.
mo' vediamo quanti parteciperanno alla riunione di domani.d
Mi piace molto questa bella pubblicità su questo blog che DDB fa sempre a "la Città" e a Forza Italia...Ma Claudio Giannetta cosa ne pensa? Non crede che l'immagine di DDB è quella di un movimento che non ha nulla a che fare con AN? E tutte le belle parole sull'identità, la forza ecc. ecc. di un partito come AN che fine hanno fatto? Claudio non ti senti appiattito sulle posizioni personali di Adriano Napoli? UNA DESTRA DI BASE CHE SI RISPETTI E DOPO AVER CHIESTO MILLE VOLTE UNA ASSEMBLEA PROVINCIALE DI AN, NON DOVREBBE COGLIERE QUESTA OCCASIONE POLITICA DI CHIARIMENTO? E PER FAVORE NON CENSURATE ANCHE QUESTO!!! NON HO SCRITTO NULLA DI OFFENSIVO!!! A MENO CHE NON AVETE ARGOMENTI POLITICI PER RISPONDERE!!!
Ti rispondo solo perchè sono una persona educata, perchè alle persone anonime di soltito non dò mai peso, ma vista la tua pacatezza, provo a spiegarti; sono prima di tutto una persona "LIBERA", che fa, senza avere sulla testa nessun tipo di generale e se leggi l'inervista che mi è stata fatta dal giornale "Il Gallo", forse potrai trovare ogni tipo di risposta!!!
Sono un uomo di destra e nonostante tutto credo profondamente nel PDL. Essendo un uomo libero, decido autonomamente di partecipare a tutte le riunioni organizzate dagli uomini ti tale partito, vedi quelle della Poli Bortone, di Mantovano, di Fitto, di Lazzari,di Baldassarre, della Santanchè ecc....ora già questo basterebbe a farti riflettere.
Per quanto riguarda la riunione di domani, non ho ricevuto nessuna comunicazione tranne che un fax della segreteria della Poli, per partecipare ad un evento venerdi 19 dic., tutto qui, ma nonostante tutto, ho chiesto alla senatrice, come mai non mi è stato recapitato nessun invito, la stessa mi ha risposto che se sono presidente di circolo potevo andare, bene io sono vicepresidente di circolo e domani ci sarò comunque, anche senza invito, voglio vedere chi si permette di mandarmi via, dopo che alle stesse riunioni, organizzate in passato, c'era di tutto oltre che ai presidenti.
Riguardo alla "Città" nessuna pubblicità, ma una forma di puro rispetto, se la mia leader Adriana Poli Bortone è senatrice insieme ad Ugo Lisi parlamentare, è anche grazie ai loro voti e al loro lavoro, già solo per questo porto rispetto!
Ho finito ora di parlare al telefono con Adriano Napoli che mi ha confermato la sua presenza a pomeriggio in federazione.
Oggi gli è arrivato un telegramma dalla federazione.
Anche per me la candidatura dell'assessore Garrisi è da sostenere sino in fondo e spero che oggi si chiarisca tutto.
Ilara83
attenti, non fatevi incantare.....
Il mio voto o lo dò a Gianni Garrisi oppure se Gianni non sarà candidato lo darò a Mani Puli anzi a CASINI!
Nardò
...... INCANTARE DA CHI E PER CHE COSA?
Caro amico, in DdB le Idee del singolo sono l'idea di tutti, e l'idea di tutti e quella del singolo.
Questo non significa essere branco di pecore, come qualcuno può pensare, ma significa avere rispetto di tutti e rispetto della base. Siamo tutti pecore, in alcni momenti, e tutti pastori in altri momenti.
Noi crediamo nel PDL, ma non siamo diliuti in questo partito che sta per nascere. Noi portiamo nel PDL i nostri programmi,le nostre idee, le nostre radici.
Noi siamo con la gente, per la gente, in mezzo alla gente. E questo dice tutto.
Per chiudere un plauso al Presidente Provinciale di AG per il suo articolo.
Emanuele, siamo con te o Gianni Garrisi, se deve essere un uomo di AN candidato, o CASINI.
Bravo Emanuele.
A te grande rappresentante di DdB, Adriano, un fortissimo abbraccio.
Nardò
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