
Dopo la Poli, Gianni Garrisi è il candidato più prestigioso e credibile che An potesse mettere sul tavolo del Pdl.
Anche se non è ancora molto conosciuto in provincia, ma c'è sempre tempo per rimediare, Garrisi è una persona seria e affidabile e quindi degnissima di essere candidata ad un ruolo così importante.
Certo, con la Poli si sarebbe vinto alla grande, ma anche con Garrisi, si può ottenere un risultato positivo, se si comincia subito a lavorare sodo e a cercare di sistemare le questioni interne ad An che paralizzano il partito e se si comincia da subito ad aggregare quanti più consensi è possibile.
E' necessario quindi rimuovere al più presto Lisi da presidente provinciale ( oltretutto usa la Federazione solo per ricevere amici, fare querele contro di noi e per fare telefonare e mandare fax( a spese del partito...? ) in cui sparla di me e di DDB.
Bisogna inoltre attivarsi immediatamente per conquistare preziose alleanze e sia a destra, fuori dal Pdl e sia al centro, con L'Udc.
Il tempo rimasto è davvero poco e la partita sarà difficilissima.
Ora che abbiamo il candidato, passiamo alla fase operativa e diamo a questo candidato i mezzi giusti per affrontare e vincere la prossima ardua campagna elettorale per la conquista di Palazzo dei Celestini.
E Garrisi senza il supporto adeguato di un partito compatto, e organizzato e senza una base coinvolta e motivata a dovere, non può fare miracoli.
Nè per sè ne per noi.
Per questo, Lisi deve andare via, sgombrare il campo, non prima di aver fatto vedere il resoconto cassa della Federazione, e lasciarci lavorare tutti per la vittoria del partito.
Che rimanesse pure sempre a Roma a fare il deputato o che pensasse pure alla Russia e al suo nuovo "prestigioso" incarico.
Noi qui dobbiamo lavorare per noi, per il partito, per il Pdl e per il bene del nostro territorio.
Tutte cose che Lisi ha dimostrato di non avere tra le sue priorità.
Quindi, coraggio on. Poli, ora che abbiamo dato al Pdl un candidato serio e credibile alla presidenza della Provincia, cerchiamo di dare ai nostri amici di Forza Italia anche un Partito, altrettanto serio e credibile.
E ciò si potrà fare solo sostituendo subito Lisi con un "comitato di reggenti" in rappresentanza di tutte le anime di An della provincia di Lecce.
E dobbiamo fare presto.
..........
168 commenti:
E' proprio così, Lisi a Roma, Gianni Garrisi Alla Provincia e la federazione in mano a persone politiche della "Base"che la tengono a "Cuore", solo così la politica di destra potrà tornare a radicarsi sul territorio salentino...
uno che di politica ne capisce ben poco!
Auguri Gianni!
Grazie Destra di base!
Quando è stato candidato l'avv. Garrisi alla Presidenza della Provincia di LECCE?
In quale Direttivo Provinciale di A.N. si è discusso della sua candidatura?
Quali erano gli altri nomi possibili?
Di nomi prestigiosi in An ce ne sono tanti, ma Garrisi mi sembra quello migliore, visto che Congedo non rappresenta An.
Io stilerei, Poli a parte, questa classifica:
1) Garrisi
2) Gaetani
3) Altomare
Chi altri potrebbe rappresentare An meglio di questi?
Luca da Lecce
ORA COMINCERANNO A PARTIRE DALLA FEDERAZIONE FAX E TELEFONATE PER AGLI "AMICI" SOLIDARIETA' ALLA CANDIDATURA DI LISI A PRESIDENTE......!!!???
" E io ...pago!!!..E io....pago!!!", diceva il grande Totò!
Guarda che Congeto fa parte del gruppo consiliare di An alla Regione.
E quindi, potrebbe essere un candidato di An.
O è buono solo per fare numero a Bari?
Guarda che Congedo fa parte del gruppo consiliare di An alla Regione.
E quindi, potrebbe essere un candidato di An.
O è buono solo per fare numero a Bari?
Comunque c'è anche Tundo che ha dato la sua disponibilità da oltre 5 anni.
Comunque c'è anche Tundo che ha dato la sua disponibilità da oltre 5 anni.
Garrisi sicuramente è una persona seria ma purtroppo non lo conosce nessuno. Se candidiamo Garrisi la sconfitta è sicura .
Sarà anche a disposizione da 5 anni, ma il sindaco di Roma e il capo di Tundo, Gianni Alemanno, sabato scorso al President, ha fatto il nome di Congedo e non di Tundo.
Quindi è chiaro che la componente di An Destra Sociale/La Città ha candidato ufficialmente Saverio Congedo.
Piaccia o non piaccia!
Che Garrisi non lo conosca nessuno non è un problema, anzi.
E' meglio uno sconosciuto come Garrisi che uno tristemente noto come Lisi.
La Poli non vuole candidare Garrisi.Lo propone perchè sà che è "improponibile"sapendo (e sperando) che gli alleati non lo accetteranno(come potrebbero...a stenti lo conoscono a Lecce) e quindi cedere la candidatura di AN alla Provincia in cambio di una sua candidatura alla Regione.
Concordo con l'ultimo commento anonimo e faccio una domanda a Lacittà7:
quindi secondo te, tundo dovrà fare un comunicato per sostenere in An la candidatura di Congedo?
La migliore candidatura alla Provincia è quella di Congedo. E' una persona seria capace e competente e poi è giovane anche se ha la necessaria esperienza per un compito così impegnativo quale quello di Presidente della Provincia. Alla Poli dico faccia alla fine di una prestigiosissima carriera un gesto degno di un grande politico: lasci spazio ai giovani (però a quelli validi) e non solo ai suoi scodinzolatori.
CONGEDO NON E' TESSERATO IN AN!
NON PUO' QUINDI ESSERE IL CANDIDATO DI AN!
CONCORDO CON IL GIUDIZIO MA RIBADISCO:
CONGEDO PUO' SOLO ESSERE IL CANDIDATO DI UN MOVIMENTO POLITICO ESTERNO AD AN.
CONGEDO E' CERTAMENTE UN CANDIDATO CREDIBILE MA NON FA PARTE DI AN.
La Città è un movimento politico "di centrodestra".
Questo hanno sempre detto Mantovano e company.
Garrisi va bene, ma se la Poli nopn fa quello che saggiamente ha chiesto Napoli nel post... abbiamo detto messa al .......!
Marco F.
Perchè la Poli non candida la Francesca Mariano? Almeno è una bella donna. In subordine penso anche alla sig.ra Mara. Perchè no?
Una giovane donna sarebbe un bel colpaccio, batteremmo la sinistra di sicuro!
Ciao
Non mischiamo il diavolo con l'Acqua Santa, per favore.
Il candidato è un uomo di partito e gode di assoluta stima da parte di tutti.
Se poi voglimo fare i disfattisti, è meglio che ci prepariamo a riperdere le provinciali.
da quando in qua il sindaco di roma detta legge in puglia? ma alemanno come si permette di scavalcare gli organi regionali e provinciali del partito? quando mai la poli ha interferito a livello nazionale sugli accordi che alemanno siglava a roma nella direzione nazionale? ma dico siamo diventati matti? an è un partito serio e credibile, c'è un coordinatore regionale serio e credibile, vogliamo farle fare il suo lavoro in santa pace? sullo scacchiere regionale e provinciale non deve interferire nessuno!!! c'è solo necessità che il partito ascolti la base e basta!!! alemanno pensi a fare bene il sindaco di roma e a fargli fare bene il ministro a chi lui stesso ha indicato fregando il posto di ministro alla poli. Garrisi è un ottimo candidato, è presidente dell'ATO LE/1 e quindi conosce bene ed è molto stimato e apprezzato dai 26 comuni che ne fanno parte.
RADIO TROMBA NEWS:
FIATO ALLE PROVINCE!
Braccio di ferro nella maggioranza. La Lega: giù le mani dalle Province
Martedí 02.12.2008
L'iter parlamentare del federalismo fiscale, l'ipotesi di abolizione delle province, le modifiche al pacchetto anticrisi e le misure che raddoppiano l'Iva per Sky. Sono alcuni dei temi che Silvio Berlusconi e Umberto Bossi hanno discusso nel corso della cena a casa del premier, ad Arcore. All'incontro erano presenti, tra gli altri, Ignazio La Russa, Roberto Calderoli e Roberto Maroni. Sono state valutate inoltre le eventuali alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative. Anche se il Senatùr, secondo quanto riferito da alcuni presenti, avrebbe soprattutto rimarcato la necessità di accelerare i tempi dell'approvazione in Parlamento del provvedimento sul federalismo, con il suo varo da parte del Senato entro l'anno.
Una priorità che Bossi si augura non venga frenata dall'ingorgo creatosi con l'esame di un numero elevatissimo di decreti legge. Nel corso della cena è stato anche fatto il punto sul pacchetto anticrisi, con l'analisi di possibili modifiche per accrescere gli aiuti alle famiglie. All'attenzione dei due leader e degli altri ospiti anche a questione di Sky, con la Lega che non escluderebbe, insieme ad An e ad alcuni settori di Forza Italia, una possibile apertura al dialogo in sede parlamentare con l'opposizione per modificare la normativa contenuta nel decreto legge anticrisi varato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri. Una aperura che sarebbe però possibile solo nel caso in cui il Pd abbassi i toni dello scontro su questa materia, riportandoli, si sottolinea, nella normale dialettica politica.
Ma il tema caldo che rischia di divedere la maggioranza è la proposta di abolizione delle province. Il reggente di Alleanza Nazionale, Ignazio La Russa, è convinto che si possa realizzare in tre anni ed è convinto di riuscire a convincere il Carroccio. Il provvedimento, in campagna elettorale, era stato sostenuto con forza anche dal Cavaliere, nell'ottica della riduzione delle spese e degli sprechi. Ma Bossi su questo fronte è stato chiarissimo: fino a quando la Lega sarà al governo non ci sarà l'abolizione delle province. Punto.
Per il movimento padano sono una sorta di baluardo sul territorio, soprattutto nella fascia pedemontana che va dal Piemonte fino al Friuli Venezia Giulia, passando per Lombardia e Veneto. Senza dimenticare che la guida delle amministrazioni provinciali consente di piazzare i propri uomini nelle società a partecipazione pubblica. Ma per la Lega sono anche un legame con la base, principalmente nelle storiche roccaforti. E il Senatùr teme che la mossa del Popolo della Libertà sia anche un modo per indebolire il legame del Carroccio con il territorio, che proprio nelle regioni settentrionali sta sottraendo non pochi consensi a Forza Italia e ad An. Berlusconi ha preso atto della posizione dell'alleato e per il momento ha rimandato il tutto a quando si discuterà delle riforme costituzionali. Ovvero non prima di qualche mese. Ma su questo i leghisti sono pronti a dare battaglia dentro e fuori il Parlamento, anche perché dopo aver lottato per anni per la costituzione della Provincia di Monza e Brianza ora non intendono fare passi indietro. Il premier, La Russa e Fini sono avvisati...
AFFARITALIANI
PER VOI DA:
radiotromba@libero.it
HA RAGIONE NAPOLI.
ORA CHE ABBIAMO IL CANDIDATO
FACCIAMO ORDINE NEL PARTITO!
LISI, CACCIA I CONTI E POI TOGLI IL DISTURBO, GRAZIE.
Grande Adriano, come sempre sei un vero militante con tanto di attributi.
Concordo con la scelta di Gianni.
Appoggio la tua richiesta di fare i conti in Federazione.
Sostengo sin d'ora la causa e la lista di Destra Di Base.
MDM
Ciao cari amici e simpatizzanti di destra. Proprio questa mattina, colto dalla notizia in cui l'amico Gianni Garrisi veniva indicato a candidato Presidente della Provincia, mi sono sentito sollevato, finalmente il nostro partito tira fuori le P...le è decide di porre la fiducia ad un uomo di tutto rispetto, qual'è Gianni. Uomo di destra, mai litigioso, pieno di valori e di capacità, insomma l'uomo che dovrebbe assumere un impegno forte, per poi, insieme a tutta la classe dirigente e militante del partito, lavorare per portare a termine una missione difficile e cioè, conquistare un ente come quello della provincia che, da oltre quindici anni, è in mano alle sinistre. Gianni, dobbiamo lavorare sodo, affinchè tale obiettivo possa essere raggiunto, non vi è tempo da perdere, anche perchè devi acquisire il massimo della visibilità sul territorio e, di tutto ciò, si devono occupare presidenti di partito e quelle composizioni politiche esistenti sul territorio, nessuno escluso. L'obiettivo da raggiungere, è difficile, ma raggiungibile soltanto lavorado con una tempestiva unità e determinazione!
Sosteniamo Gianni come di dovere, sicuramente oltre ad essere grato, in caso di vittoria, saprà dare anche con la nostra collaborazione, le risposte che il nostro territorio, aspetta da anni!
Viva DdB....Viva AN....Viva IL PDL...!
A tutti auguro BUON LAVORO!!!!! KLAUS
Ragazzi, hanno ragione Claudio e Adriano, l'avv. Garrisi come proposta di candidato alla carica di presidente della provincia va più che bene.
Senza nulla togliere agli altri papabili.
A parte Lisi, i nomi che ho sentito erano tutte di tutto rispetto.
Ora però pensiamo al partito, che versa in condizioni disastrose.
Confermo quanto scritto da Napoli sul post: dalla Federazione su di lui e su DDB solo cattiverie e anatemi.
Speriamo chei lisiani vadano via al più presto.
Mai nella storia del partito si è arrivati a tanto squallore.
Ciao a tutti
meglio congedo
Come voleva la Poli sono già arrivati i primi stop alla incredibile (ma in quale organo di partito è stato discussa la canditura di Garrisi?) canditatura dell'Avv.Garrisi . Oggi il coord.regionale di F.I. ed il cons. prov.le Coppola giustamente hanno criticato l'indicazione della Poli. SE VOGLIAMO VINCERE DOBBIAMO PRESENTARE UN CANDIDATO CONOSCIUTO SUL TERRITORIO E CHE ABBIA LA NECESSARIA ESPERIENZA. L'ottimo avv. Garrisi non conosce neanche i circoli di AN del interland leccese!!!
COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA … DOPO IL RICORSO AL TAR CONTRO LA TRAMA EVERSIVA MERIDIONAL-CENTRALISTA E ROMANO-LADRONICA IL COMPLOTTO GELMINIAN-MASSONICO COLPISCE ANCORA LA MATERIA GRIGIA DELL’EREDE AL TRONO DI PADANIA…
SE FACESSE L’IDRAULICO NON SAREBBE MEGLIO?
L’Italia è notoriamente Paese di golpisti, magari più da operetta o da sceneggiata come quelli che hanno spacciato per tali nel dopoguerra, a uso e consumo dei notabili democristiani che si consolidavano al potere come garanti della libertà, oppure come i “serenissimi” piuttosto incavolati per la verità, in contrasto con il loro nome, che pensavano di conquistare piazza San Marco con l’autoblindo revisionata da qualche meccanico pataccaro del Triveneto.
Con una spruzzata di piduisti in libera uscita, un Licio Gelli in vena di interviste esclusive a tarda età e un Di Pietro vigile sui propri incubi notturni animati da un Berlusconi sempre “eversore”.
A questo punto vi chiederete “che c’azzecca” l’esame di maturità scientifica ceffato per la terza volta da Renzo Bossi? C’entra eccome.
Perché quando siamo in presenza di un’intelligenza superiore, di una linea ereditaria di tal fatta, di un quoziente intellettivo che fa scoppiare la lancetta del termovalutatore verso il cielo stellato, risulta evidente che ci si trova di fronte a un tentativo di golpe strisciante, a un processo di destabilizzazione dello Stato, a un miserabile complotto meridional-centralista per bloccare l’erede al trono, a un ignobile e losco “affaire” romano-ladronico per impedire che il federalismo faccia il suo corso.
Dopo aver denunciato al Parlamento del Nord e al Tar del Nord Est la discriminazione che aveva portato il Bossi jr a risultare bocciato qualche mese fa per opera di una commissione d’esame che non aveva apprezzato la tesina del figliol prodigo sul pensiero e le opere di Carlo Cattaneo, oltre a non esprimere l’entusiasmo dovuto alle sue tre prove scritte, ottenuto il Bossi il diritto di rifare la prova orale per presunti vizi formali, rieccoci al boicottaggio di prima.
La commissione riunita al solito liceo Bentivoglio, alla presenza questa volta pure di un osservatore dell’Onu e di un ispettore del Ministero gelminiano, ha ribocciato un’altra volta il Bossi jr.
In realtà si è voluto colpire Renzo per impedire che il federalismo faccia il suo corso.
In ogni caso la carenza di idraulici, elettricisti, carpentieri e imbianchini nel nord Italia indurrebbe a una riflessione: vogliamo forse lasciare questi posti agli extracomunitari? Certo che no.
E visto che la politica della Lega è “prima gli Italiani”, quale miglior occasione per cacciare un lavoratore straniero e occuparne il posto?
Un idraulico italiano in più …per incanalare le acque del Monviso verso la rivoluzione federalista che salverà l’Italia… ecco la nuova mission possibile.
Rolando R.
UN CANDIDATO COMNOSCIUTO?
CHE SIGNIFICA?
NOTO ALLE CRONACHE?
A TUTTE LE CRONACHE?
ANCHE QUELLE GIUDIZIARIE?
CHE C'ENTRA LA NOTORIETA' CON LA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA?
MICA E' UN PROGRAMMA TELEVISIVO COME L'ISOLA DEI FAMOSI?
GARRISI E' UN UOMO DI PARTITO ED E' PREPARATO A DOVERE?
SI FARA' CONOSCERE E APPREZZARE PRESTO, STATENE CERTI.
Zelig/08
Secondo me la Poli ha visto bene,. Non vedo altri nomi seri in An.
Io conosco bene il partito e mi sembra che oltre a Garrisi e pochi altri tra cui Napoli, non ci sia molto altro di buono da vedere o da proporre se vogliamo essere seri e credibili.
Garrisi saprà certamente rappresentare il partito e farsi valere.
E' preparato, affidabile e coerente.
Per rappresentare e tutelare un partito soprattutto quando si ha a che fare con Fitto non basta essere famosi, anzi non serve proprio.
Se non si è bravi, caprbi e coraggiosi non si conclude nulla e si fanno solo danni.
Lisi docet.
IN DEMOCRAZIA PER ESSERE ELETTI BISOGNA ESSERE VOTATI . QUINDI PER QUANTO UNO POSSA ESSERE UNA DEGNISSIMA PERSONA NON BASTA BISOGNA ESSERE CONOSCIUTO CERTAMENTE IN SENSO POSITIVO. COMUNQUE DALLE PRIME REAZIONI (VEDI DI STASO , COPPOLA, ROBERTO TUNDO E TANTI MILITANTI) NON MI SEMBRA CHE LA PROPOSTA ABBIA SUSCITATO TANTO ENTUSIASMO..ANZI!!!
E allora facci tu un nome che sia più noto e più adatto....
DISTASO E COPPOLA HANNO DETTO NO?
...E CHISSENEFREGA!
TUNDO HA DETTO NO?( E QUANTO CONTA TUNDO OGGI? PRATICAMTNE NULLA, AL MASSIMO DUE O TRE VOTI?)
E CHI RAPPRESENTA OGGI TUNDO? ( MANTOVANO E LA CITTA'!)
...E ALLORA...CHISSENERIFREGA!!!!
tundo rappresenta la destra sociale
A Melissano, forse.
Ma altrove la destra sociale la rappresentano più che degnamente il sottosegretario all'Interno, on. Mantovano e il consigliere regionale Saverio Congedo.
Altro che!
Questa è la dura realtà!
Piaccia o non piaccia!
per la città sei male informato.
Anonimo delle 15 e 53, vedi che sto sempre aspettando quel famoso nome..........
NON INTERESSA IL PARERE DI NESSUNO?TUNDO NON CONTA NIENTE ? DI STASO NON CONTA? TUNDO QUALCHE BATTAGLIA SUL TERRITORIO LA COMBATTUTA QUALCHE CAMPAGNA ELETTORALE L'HA FATTA, SULLA SUA MILITANZA NON CREDO CI SIANO DUBBI... CERTO SE ADESSO CONTANO SOLO I PARERI(FALSI) DEGLI SCODINZOLATORI DI PALAZZO CARAFA. COMUNQUE RASSEGNATEVI IL MIO AMICO GIANNI GARRISI FARA'BENISSIMO L'ASSESSORE COMUNALE PER ALTRI QUATTRO ANNI .
anche de cristofaro era qualcuno, un tempo.
Poi , le cose cambiano e gli uomini.... anche.
Ciò che è stato Tundo non se lo ricorda nessuno, grazie solo e soltanto a lui.
Tundo oggi è solo un consigliere comunale di opposizione.
Vuoi metterlo con un sottosegretario o un consigliere regionale?
Tundo era qualcuno quando aveva ben altri amici accanto...
Oggi è solo con le sue colpe e i suoi errori.
E' meglio Paolo Alemanno di lui.
Egli , almeno, è consigliere comunale di maggiornaza a Monteroni.
SENZA GIANNI ALEMMANO TUNDO POLITICAMENTE E', COME DICIAMO QUI A LECCE: "NU MUERTU CA SA' SCIRRATU SSE STENDA..."
PARLATE DI IDENTITA' DI APPARTENENZA E POI SCRIVETE CHE LA MILITANZA DEI TUNDO ,DE CRISTOFARO ECC... ORMAI .SIETE DEGNI DI ESSERE RAPPRESENTATI DAGLI ATTUALI DIRIGENTI PROVINCIALI DI AN.
MI SCUSO PER AVER SCRITTO MALE IL NOME DI GIANNI ALEMANNO, CHE STIMO ENORMEMENTE E COLGO L'OCCASIONE PER RIBADIRE IL CONCETTO BASE DEL POST.
BENE GARRISI.
BRAVO NAPOLI
VIA LISI, MA PRIMA: FUORI I CONTI DEL PARTITO.
CIAO A TUTTI
Scusate se dico la mia su questo blog che è la prima volta che vedo.
L'assessore Garrisi è un candidato più che dignitoso per un partito come AN che oggi è purtroppo guidato da personaggi di quarta classe che a Lecce conosciamo benissimo.
Non mi riferisco certo alla signora Adriana Poli, anzi sono
daccordo con la sua proposta e appoggio in toto anche la mozione di Destra di BASE.
Lo statuto vale per tutti.
Anche per i deputati.
Anzi per loro, vale di più.
Carmela D.
Lecce
Cari amici, come mai tanto clamore suscita un nostro candidato autorevole come Gianni Garrisi? Cos'è che non vi va giù? Gianni, è una persona degna di noi, piena di coraggio, ne ho avuto modo di capirlo ascoltandolo oggi al telefono. Se la sua candidatura non dovesse essere sostenuta da tutti, lui sarebbe pronto a rinunciare, Gianni è un uomo serio, senza mezze misure, o è bianco o è nero!
Ora prendiamo atto di questa decisione politica, se siamo veramente intenzionati a vincere, dobbiamo dimostrarlo già da ora, con i fatti. Un candidato per partire vincente, deve avere a monte una larga condivisione, altrimenti attenti, potremmo bruciare il candidato in partenza!
SENZA POLEMICA HA RAGIONE:
LISI A ROMA, GARRISI ALLA PROVINCIA
E IL PARTITO IN MANO A GENTE SERIA E AFFIDABILE.
SUGGERIRERI ALLA POLI UN COMITATO REGGENTE DI QUESTO TIPO:
1) ALTOMARE (TONDO)
2) CAIRO (POLI)
3) GARRISI (POLI)
4) GAETANI (LACITTA')
5) NAPOLI (DDB)
6) ALEMANNO (DESTRA SOCIALE)
7) VANTAGGIATO (LEGA)
8) TUTTI I SINDACI IN CARICA DI AN.
CHE NE PENSATE?
Gianni Miccoli
Ha ragione Claudio!
Attenti che con i veti incrociati finiremo per far candidare qualcuno di Forza Italia.
Meditate gente...meditate
e' vero, dannatamente vero.
oltre all'assessore Garrisi chi altri potevamo candidare per non farci prendere a pernacchie da tutti?
FITTO HA DETTO CHE NON GLI PIACE GARRISI.
E MO, COME LA METTIAMO?
FITTO HA DETTO CHE NON GLI PIACE GARRISI.
E MO, COME LA METTIAMO?
vi giuro che parlando con amici del sud salento nessuno sa chi sia Garrisi.
DA PAOLO ALEMANNO
Da marzo 2008 alla data odierna si sono svolti solo 2 Direttivi Provinciali di A.N.; tali Direttivi hanno avuto luogo nel mese di novembre u.s. In luglio, su mio suggerimento a LISI in Gallipoli (erano presenti l'On. Buonfiglio, Stamerra ed altri) fu convocata dallo stesso LISI l'assemblea dei Presidenti di Circolo.
Ora, quando è stata discussa e da chi la candidatura dell'Avv. GARRISI alla Presidenza delle Provincia di LECCE. Al sottoscritto non risulta che sia stato mai convocato un Direttivo Provinciale su tale argomento, nè che si siano stati discussi possibili nomi da proporre ai partner politici.
Evidentemente l'On. POLI e l'On. LISI hanno inteso "CONSULTATA LA BASE DEL PARTITO", avendo richiesto un parere solo e soltanto ai propri camerieri e fantesche.
ora voi di DDB dovreste tirare fuori le palle e rendervi conto che anche questa volta LA BASE NON CONTA UN C....
indipendentemente dal nome
Scusami tanto amico de la città,
ma il candidato presidente alla Provincia di An per il Pdl...
....lo deve scegliere An
....o se lo sceglie Fitto?
Ma a che gioco stiamo giocando?
Vogliamo vincere o non vincere le prossime provinciali?
A me sembra che Fitto, dopo le ultime due batoste elettorali non abbia ancora imparato la lezione.
Si vince se si rispettano gli altri, caro ministro.
Altrimenti....ciccia!
PierPaolo Costantini
povero garrisi è già stato bruciato.non solo non lo conosce nessuno ma non piace a nessuno.
Io sapevo che in nessun esecutivo provinciale era stato discusso dell'eventuale candidatura di un qualsiasi nome adesso leggo che il vicepresidente provinciale Alemanno conferma che mai si è discusso di candidature. Certo ne avranno parlato a Palazzo Carafa ma non si può dire che è una candidatura voluta dalla base. Certo meglio Gianni di altri sconosciuti "politicamente" su i quali si era fissata la Poli .
se a qualcuno non bastava lo stop di Fitto a Garrisi è arrivato anche quello di Ignazio Larussa. Gianni tirati fuori da questa trappola !!!!
La Russa ha messo veti su Garrisi?
Non l'avrà chiamato il suo amico Lisi?
Tiavolo ti un bamboccionen....
Giovin
Garrisi è bruciato?
Non credo proprio che l'avv. Garrisi è bruciato come candidato, anzi.
Anche perchè se bruciasse Garrisi, brucerebbe a seguire, immediatamente, Sansone Raffaele con tutti i filistei-forzisti.
Antonella da Lecce
Ma a che gioco stiamo giocando?
la base ha scelto o non ha scelto?
Destra di Base sapeva nulla di questa candidatura, era stata informata, consultata?
Urgono risposte precise. grazie.
Destra di Base era stata informata da tempo della candidatura probabile di Giovanni Garrisi, assessore all'Ambiente del Comune di Lecce.
E Destra di Base da sempre ha espresso parere positivo su Garrisi perchè è una persona che da sempre è di destra che è molto preparata ed estremamente corretta.
Non sapevamo se alla fine sarebbe stato scelto, ma sapevamo benissimo della sua disponibilità.
Certo che, per dirla proprio tutta, non risulta neanche a noi che Lisi abbia mai informato la base di questa scelta.
Ma delle "imprese" di Lisi non ci meraviglia più niente ormai.
Se Lisi abbia o non informato la base a noi non risulta.
Come non risulta che da marzo c'è mai stato alcun direttivo provinciale, perchè non siamo stati nè informati nè invitati sia a quello di Gallipoli che a quello più recente.
Questo è quanto.
La Poli non sbaglia un colpo.
E' proprio tre metri sopra a tutti.
Ma come fate a non capire quanto siete sciocchi?
La Poli voleva proprio questo, stanare i crumiri, i doppiogiochisti, i falsi alleati.
E ci è riuscita con una mossa a sorpresa in poco meno di 12 ore.
Che polli che siete tutti.
Solo voi di Destra di Base avete dimostrato la vostra assoluta e totale buona fede.
E se questo non basta alla Poli per capire di chi si può fisdare e di chi no...siamo alla frutta.
Brava Poli e bravi Destra di di Base!
Oggi i giornali hanno riportato le dichiarazioni ddei principali "ruffiani" di Fitto e C.
Meditate gente , meditate
( specie tu, cara Poli...).
Sul giornle Paese Nuovo c'è una dichiarazione di TUNDO come esponente di DESTRA DI BASE.
Mi sono perso qualche passaggio oppure è stato un'errore di stampa dovuto alla vostra notorietà?
Ma com'è che Fitto prima dichiara che tocca ad An esprimere il candidato presidente della provincia per il PDL e poi appena An fa il nome del prescelto, si preoccupa di censurarlo subito e di sollecitare altre censure romane?
Cesarismo o non cesarismo...
questo è il problema....
....del Pdl leccese.
Cara Adriana, come vedi gli sbagli di valutazione si pagano cari.
Se avessi impedito a Lisi di cacciare Napoli da vicepresidente provinciale, ora potresti contare su un partito più coraggioso e compatto nella difesa della tua saggia proposta di candidare l'ass. Garrisi alla presidenza della provincia.
Non solo, avresti anche una federazione più di Alleanza Nazionale e meno di Forza Italia, anzi di Fitto.
Lo vedi che cosa è accaduto a dare retta sempre alla Mara e ai cattivi consiglieri interessati solo ad estorcerti favori e ad isolarti da chi ti vuole davvero bene?
Vedi di rimediare al più presto finchè sei ancora in tempo...
In bocca al lupo a te e Gianni.
Piera G.
Stai tranquillo Giancarlo, è la seconda ipotesi!!! Destra di Base, non ha leaders, è un contenitore che, invece di essere infangato continuamente dalla federazione, avrebbero dovuto al contrario, dare merito a questa formazione, anche perchè, vedo che in quest'ultimo periodo tutti si riempiono la bocca con la parola "Base", ma come sempre, abbandonata a se stessa!!!
DdB, siamo noi, la base siamo noi e vuole essere rappresentata solo e soltanto da noi, basta con le chiacchere, sarebbe ora di passare ai fatti, noi non volgiamo "Padroni", nè "Servi"!
Riguardo alla candidatura di Garrisi, io l'ho saputo tramite vie secondarie, già molto tempo fa, ma non risulta a nessuno che la base del partito sia stata riunita per condividerne la scelta, lo dice anche un commento precente, dalla bocca di Paolo Alemanno.
Certo che noi di DdB, non abbiamo avuto nulla da eccepire sul nome di Garrisi, ma secondo me, prima di avanzare tale richiesta, sarebbe stato giusto fare dei preliminari interni ad AN prima e con tutta la coalizione poi. Ora se si continua con tale metodo, rischiamo di danneggiare l'amico Garrisi, andandone di mezzo anche la serietà di Alleanza Nazionale.
Il metodo suggerito da DdB, secondo me, è quello che la Sen.POLI dovrebbe mettere in atto, almeno per il bene "Nostro" e di tutta la coalizione!
Sono d'accordo con l'amico Klaus ma sperare che la Poli cambi metodo è quantomeno utopistico. La Poli usa le parole base, identità appartenenza militanza solo quando lei è in difficoltà politica come è in questo momento. Lei dice di aver consultato la base pensando che basta parlare con i suoi tre scodinzolatori . Da quanto sta emergendo sulla stampa e dagli interventi su questo blog la base certamente non solo non è stata consultata ma neanche informata. Quindi è inutile cercare di fare dei distinguo nella gestione della federazione :LISI FA QUELLO CHE LA POLI GLI PERMETTE DI FARE.
Ha detto tutto Claudio.
NON SI PUO' CHIEDERE AL BURATTINAIO DI TOGLIERE IL SUO BURRATTINO.... CHI VUOL CAPIRE CAPISCA.QUINDI E' INUTILE CHIEDERE ALLA POLI DI DESTITUIRE LISI.
Fitto doveva essere più chiaro, non avrebbe dovuto delegare Alleanza Nazionale per la scelta del candidato, nel momento in cui nella sua immaginazione, il nome di AN è e sarà soltanto uno, Adriana Poli Bortone.
Bene, avresti dovuto, caro Fitto, parlare con chiarezza, i nostri uomini di tanto valore, non devono essere tua carne da macello......
LA POLI DIMOSTRI LA SUA BUONA FEDE:
SOSTITUISCA LISI CON UN COMITATO DI REGGENTI!
E' QUESTO CHE VUOLE LA BASE!
Zelig/08
Cari amici, a me risulta che tanti presidenti di circolo, non sentendosi rappresentati dalla federazione di AN, hanno già fatto un fuggi fuggi, andando a finire sotto la gonna di Fitto, che in questo caso ne ha approfittato giocando sporco. Gli stessi presidenti, hanno espresso la volontà di rinnovare il tesseramento, solo per il fatto che così facendo, si sarebbero garantito un posto al sole nel PDL, ma ora AN langue e rimane a guardare, grazie per la considerazione caro Onorevole.....
Se la Poli è stata smentita da La Russa, contestata da Tundo e stoppata da Fitto senza che Lisi fiatasse, la colpa è solo la sua.
Ha preferito i falsi amici da quelli veri e quindi, chi è causa del suo mal.........
Saro
peccato, Gianni non meritava queste reazioni sconclusionate e aprioristiche.
Sembra un braccio di ferro e non un dibattito politico.
Sicuramente Gianni non meritava tutto questo ma se lo doveva aspettare.
Caro Adriano, carissimo Klaus e dirigenti tutti di DDB io credo che bisogna essere chiari e dire la verità .La decisione di candidare Gianni Garrisi, persona degnissima, è stata presa solo e soltanto dalla Poli e dal gruppo consiliare di Palazzo Carafa che sappiamo non riesce mai a dire no ma neanche "ma" alla senatrice. La base non è stata coinvolta. Voi dirigenti di DDB avete partecipato a qualche riunione dove si è parlato di questo ? I presidenti di circolo della provincia erano al corrente? Aspetto una vostra risposta e non prendetevela solo con il povero Lisi , la sua colpa più grande è quella di non aver il coraggio di contraddire la Poli e per questo non è adeguato al ruolo. Aspetto una risposta da voi che rappresentate la maggioranza della base che ancora è rimasta in An. Grazie
Adriano Napoli e tutti i dirigenti di Destra di Base è da marzo 2008 che non vengono più invitati in Federazione.
E' da allora che DDB chiede il resoconto cassa e più partecipazione dei circoli alle decisioni del partito.
Gianni Garrisi ci sta bene a noi per le sue caratteristiche morali tecnciche e politiche e non perchè è mai stato proposto o discusso con la Poli o con Lisi.
Questo lo sanno tutti benissimo.
Questa è la verità
Cmq Lisi ha le sue colpe.
Non ha mai davvero gradito la nostra collaborazione ed è arrivato persino a querelarci pretestuosamente al solo scopo di demonizzarci agli occhi di tutti.
E anche questo lo sanno tutti benissimo.
DA PAOLO ALEMANNO
Con riferimento al sondaggio fatto su questo blog, ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno votato. La distribuzione dei voti dimostra un equlibrio tra le varie componenti di AN in Provincia di Lecce; evidentemente solo scelte condivise possono rappresentare la maggioranza del popolo di AN.
Auguro perciò una maggiore collaborazione tra le varie anime del partito al fine di poter indicare il migliore candidato per la Presidenza della Provincia.
Caro Paolo, tu sai che devi fare.
Se puoi.
Se te lo lasciano fare.
tutti qui in DDB ti vogliono vedere assessore a Monteroni
Un abbraccio da tutta la redazione del blog
ma garrisi si candida o no?
E' SEMPRE LA SOLITA STORIA.
"O VINCO...O BUTTO TUTTO ALL'ARIA."
COME POTRA' MAI AVERE SUCCESSO IL PDL IN QUESTE CONDIZIONI?
Ho saputo da fonti certe che Lisi ha fatto un comunicato che uscirà sui giornali domani.
In sintesi dice:
caro Fitto, ha detto la Poli che dobbiamo decontestualizzare la candidatura alla provincia dall'ambito locale e ricontestualizzarla in ambito regionale.
Più o meno.
Ma possibile che la Poli non riesca a leggere fra le righe del comunicato di La Russa che l'ultima chance che ha è la candidatura alla Provincia ? Tra le altre cose gli dice pure che da Gennaio neanche la consulteranno per il candidato.
ECCO ALCUNI TRA I PUNTI PIU' IMPORTANTI DEL PIANO ANTICRISI VARATO DAL GOVERNO PER FAMIGLIE - IMMOBILI E IMPRESE
Ammortizzatori sociali.
Vengono potenziati ed estesi gli strumenti a tutela del reddito in caso di sospensione dal lavoro o di disoccupazione.
Banche:
fino al 2009 lo Stato potrà sottoscrivere i bond per rafforzare il patrimonio di vigilanza. Il ministero dell'Economia potrà sottoscrivere fino a tutto il 2009 i bond che le banche quotate emetteranno per rafforzare il loro patrimonio di vigilanza. Si tratta di bond convertibili su richiesta della banca che avrà anche la facoltà di rimborso o riscatto, previo via libera della Banca d'Italia. «La logica che vogliamo seguire - ha spiegato Tremonti - non è quella di sostenere le banche, ma le imprese, evitando restrizione del credito».
Bonus famiglia:
tetto fino a 35mila euro se c'è un disabile. È stato potenziato nell'importo e nella platea dei beneficiari il bonus che raggiungerà pensionati e famiglie con figli a carico. Si tratta di un bonus da un minimo di 200 a un massimo di mille euro, che sarà distribuito in base al reddito. Ad averne diritto saranno i nuclei di lavoratori dipendenti con figli e i pensionati con un reddito annuo fino a 22mila euro (e non più 20mila euro). Per le famiglie con portatori di handicap il tetto sale fino a 35mila euro. Il «bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienti» riguarderà poco meno di 8 milioni di soggetti. Il costo complessivo dell'operazione si aggira intorno a di 2,4 miliardi di euro. Il bonus è cumulabile con la social card. Entrando nel dettaglio verrà erogato dai sostituti d'imposta a gennaio-febbraio attraverso una detrazione. Il beneficio sarà di 200 euro per i soggetti unici componenti di un nucleo familiare se il reddito non è superiore a 15 mila euro, di 300 euro se la famiglia è composta da due persone con un reddito di 17 mila euro l'anno, di 450 se la famiglia è composta da tre persone, sempre con un reddito di 17 mila euro all'anno. Il bonus sarà invece di 500 euro per le famiglie di quattro componenti con un reddito di 20 mila euro, di 600 euro se i componenti la famiglia sono cinque, sempre con un reddito annuo di 20 mila euro. Avranno mille euro le famiglie di cinque o più componenti con un reddito di 22 mila euro. Se nella famiglia c'è un portatore di handicap il tetto di reddito sale a 35 mila euro. Esclusi dal beneficio i lavoratori autonomi, i titolari di partita Iva e chi ha redditi fondiari superiori a 2.500 euro. La richiesta va presentata entro il 31gennaio con autocertificazione mediante modulo dell'Agenzia delle Entrate.
Investimenti in infrastrutture. Aumentano i fondi per la legge Obiettivo: per realizzare le opere strategiche di preminente interesse nazionale il decreto anti crisi stanzia infatti un contributo quindicennale di 120 milioni di euro l'anno a partire dal 2010.
Istituito per il 2009 un fondo per gli investimenti di 960 milioni di euro. Ci sono anche risorse per 480 milioni di euro, per ciascuno nel triennio 2009-2011 «per assicurare i necessari servizi ferroviari di trasporto pubblico». L'erogazione delle risorse è subordinata alla stipula dei nuovi contratti di servizio. Il finanziamento (1.440 milioni di euro per il 2009 e 480 per ciascuno degli anni 2010 e 2011) arriva dal Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate.Gli investimenti dovranno riguardare per il 15% il Nord e l'85% il Sud.
Grandi progetti e ferrovie. Individuate norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti che fanno capo al quadro strategico nazionale. Da Fas soldi alle ferrovie. Nel 2009 ci saranno 960 milioni di euro per gli investimenti e 480 milioni per il trasporto pubblico.
Novità per mutui vecchi e nuovi. Misura di garanzia per chi ha un mutuo immobiliare a tasso variabile. L'importo delle rate dei mutui a tasso variabile a carico del mutuatario si calcolano con riferimento al maggiore tra il 4% senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data si sottoscrizione del contratto. In caso contrario lo Stato interviene e si accolla la parte extra. Questo criterio di calcolo non si applica se le condizioni contrattuali determinano una rata di importo inferiore. La novità si applica ai mutui per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della prima casa sottoscritti da persone fisiche fino al 31 ottobre 2008 e ai mutui rinegoziati entro la stessa data in applicazione della legge 126/2008. Previsti rimborsi in sede fiscale per i costi extra sostenuti dalle banche. Per i nuovi mutui sottoscritti, invece, il tasso di base su cui si calcola lo spread può essere quello stabilito dalla Banca Centrale Europea.
Prorogata la detassazione dei premi.
Sì alla proroga della detassazione del salario di produttività, vale a dire premi e incentivi, per redditi fino a 35mila euro l'anno (dai 30mila attuali). Raddoppia anche la parte di redditto su cui applicare gli sgravi, che passa da 3mila euro l'anno a 6mila euro. Non è stata, invece, prorogata la detassazione sugli straordinari. La tassazione agevolata dei premi è stata estesa anche ai lavoratori pubblici del comparto sicurezza (la platea di questi ultimi beneficiari è di circa 500 mila persone).
Riassegnazione risorse.
In considerazione della crisi economica e ferma la distribuzione territoriale c'è una riassegnazione delle risorse per formazione e occupazione per interventi infrastrutturali, con priorità alla messa in sicurezza delle scuole, all'edilizia scolastica e carceraria, alle opere di risanamento ambientale, anche di natura infrastrutturale, alla bonifica di siti, alle infrastrutture museali e archeologiche e all'innovazione tecnologica.
Revisione "congiunturale" degli studi di settore.
Gli studi di settore saranno rivisti tenendo conto della crisi economica e dei mercati «con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali». Per far questo si ricorrerà a un decreto dell'Economia. Si procederà a un'integrazione degli studi tenendo conto anche dei dati della contabilità nazionale, degli elementi acquisibili presso istituti ed enti specializzati nell'analisi economica e delle segnalazioni degli osservatori regionali dell'Agenzia delle Entrate. Si tratterà, dunque, di una «revisione congiunturale» e «speciale» degli studi di settore.
Sconti sui farmaci equivalenti.
Da gennaio arrivano alcuni sconti sui cosiddetti farmaci equivalenti, con un taglio del 7%, in attesa che sia l'Agenzia del farmaco a rideterminare i prezzi entro il 31 marzo 2009. Scende anche il tetto per la spesa farmaceutica territoriale.
Versamento dell'Iva solo all'incasso della fattura.
Nel provvedimento arriva la cosiddetta Iva per cassa per le imprese. In pratica l'obbligo di versamento dell'imposta sul valore aggiunto slitta dal momento dell'emissione della fattura a quello dell'incasso. Su questa misura si attende però il via libera di Bruxelles.
Via a un osservatorio economico: vigilerà sui soldi perstati dalle banche. Il Governo varerà un osservatorio economico in tutte le prefetture per verificare che i soldi dati in prestito dalle banche vadano al sistema economico. «Doteremo le prefetture di un osservatorio economico - ha detto Tremonti - composto da imprenditori e associazioni in modo tale che si verifichi, anche lì come già accade in Francia, che i soldi vadano all'economia. Se non vanno all'economia si blocca tutto».
Rolando R.
Un consiglio:
Cara Poli vedi di deciderti per la provincia, perchè temo che in alternativa stiano lavorando per la tua espulsione dal Pdl.
E questo mi dispiacerebbe molto.
un amico leccese
Certo che, se per PDL s'intende quello che è agli occhi di tutti, credo che sarebbe giusto lasciare il mondo come sta, senza nessuna fusione, almeno in questo modo, giochi e giochetti, vengono giustificati, ma come partito unico, è la più magra figura che potessimo fare...
QUA LA VERITA' E' UNA SOLA:
LISI, POLI, FITTO, MANTOVANO E CONGEDO SONO GIA' BELL'E SISTEMATI.
CHI AL GOVERNO CHI ALLA REGIONE CHI AL COMUNE E AL SENATO. NON HANNO INTERESSE A FAR CRESCERE NESSUN ALTRO E QUINDI STANNO DEVASTANDO IL TERRITORIO PROVINCIALE E REGIONALE CON LE LORO GUERRE PERSONALI.
TANTO LO SAPETE CHE PERDEREMO LA PROVINCIA E POI DOPO ANCHE LA REGIONE?
O NO?
Parole sante, caro gandalf.
Qui si sta di nuovo devastando un intero centrodestra regionale in nome della presunzione personale di due o tre persone.
Non importa a lorsignori quanto danno faranno, tanto hanno le spalle coperte e il futuro assicurato.
Un consiglio, caro Adriano, se mi permetti: non diamo per scontato di stare con questo Pdl.
Chi ce lo fa fare a portare la nostra gente allo sbaraglio per combattere guerre che non sono nostre?
Se continuano a decidere tutto altrove e a non avere rispetto di noi, non vedo perchè dobbiamo averne noi di loro.
Pensiamoci bene.
Comunque non è vero che Congedo non fa parte di Alleanza Nazionale.
E' consigliere regionale e fa parte del gruppo consiliare di An.
E' stato candidato alle politiche in quota ad An;
E' il delfino e l'erede di un sottosegretario di An nel governo Berlusconi.
Se questo non vi basta, vuol dire che siete in malafede.
Fa bene Napoli a chiedere un comitato reggenti del partito che coivolga anche La Città.
Se questo non si farà, An non sarà nemmeno presa in considerazione da Fitto e da quelli di F.I.
Specie lacerata e litigiosa così com'è ora.
il milan ha perso!
BALDASSARRE VUOLE CONGEDO
FITTO VUOLE CONGEDO
MANTOVANO VUOLE CONGEDO
QUESTA ASSE TRA DESTRA SOCIALE/LA CITTA' E FORZA ITALIA NON PROMETTE NULLA DI BUONO.
STAREMO A VEDERE.ù
Zelig/08
Cairo ha ragione: se questo è il buongiorno....questo Pdl non arriva nemmeno al pomeriggio.
Ha ragione Lisi: "bisogna decontestualizzare e Garrisi non si tocca."
Se solo lo pensasse veramente sarebbe un gran bel passo in avanti.
Potremmo anche ritirare la richiesta di commissariamento.
Sempre che lui ritiri immediatamente la querela contro il blog e convochi il vero direttivo del partito senza furberie di sorta.
Poli, pensaci tu.
Congedo è l'unica indicazione credibile che possiamo avanzare. Sicuramente ha militato e milita da sempre nella destra, è conosciuto ed è sicuramente una persona seria. Altri non possono dire di essere stati sempre a destra se poi quando la destra era scomoda si sono candidati alla provincia con scarsissimi risultati con la Democrazia Cristiana. E' troppo facile diventare di AN solo quando si possono prendere grossi incarichi.
cos'e' la social card?
E’ solo un’anonima carta di credito prepagata pensata per favorire le famiglie a basso reddito.
Se ne avvantaggeranno circa 1,3 milioni di persone, le cosiddette “fasce deboli” per circa 120 euro trimestrali.
Certo non sarà questo intervento il toccasana per superare la crisi, per rilanciare il volano dell’economia italiana e far ripartire la macchina dei consumi, ma 120 euro per una persona che ne guadagna 500 al mese sono un gradito aiutino. Sicuramente chi lo riceve è una persona bisognosa che avrà necessità di spenderlo; difficilmente lo metterà tra i risparmi.
Insomma questo intervento va ad aiutare le persone più colpite dalla crisi, quelle che non sono rappresentate da nessun sindacato in nessun tavolo di concertazione.
E’ Poco. Ma poco è meglio di niente.
Qual è il problema? Il problema è che se questa azione fosse stata introdotta da un governo di sinistra, sarebbe stata salutata come il vero socialismo che pensa a chi veramente ha bisogno e non ha voce; ma è stato fatto da questo regime ed allora le definizioni cambiano tono e si parla di «Pannicello caldo», «tessera annonaria», «umiliante elemosina», «irrisoria e paternalistica».
Centro-Sinistri Ipocriti!
LISI....
APPROFITTANE!
SUBITO!!!!!
Anche per noi Congedo è uno di An, ma certo è che anche lui, benedetto figlio, non può chiamarsi di An o de La Città solo e sempre a seconda delle proprie convenienze.....
Gianni Miccoli
Oggi è il 4 dic. = Santa Barbara, patrona degli artificieri, quindi almeno per oggi cerchiamo di rispettare la Santa, non facciamo espoldere qualche altro "Ordigno Politico" = PACE
E' DA MARXO SCORSO CHE DDB HA SOLLEVATO IL PROBLEMA DURANTE UNA AFFOLLATISSIMA ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DI CIRCOLO, MA C'E' MANCATO POCO CHE IL POVERO NAPOLI FOSSE SCORTICATO VIVO PER AVER DETTO ALLA POLI CHE LA COSA PIU' GIUSTA DA FARE ERA RICOMPATTARE AN COMPRESA COMPONENTE MANTOVANIANA.
UN DI AN
Bene caro amico di AN, sappiamo tutti com'è andata quella riunione in Federazione, ma il nostro partito, è composto da un Generale e poi tutto il resto è solamente truppa, ed il nostro Generale non sopporta che chi che sia entri nei ranghi della politica per suggerire eventuali soluzioni.
E qui comando io e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere! e qui comando io e questa è casa mia ogni dì voglio sapere chi viene e chi va........
Bravissimo manonera! non solo il generale anzi "la" generale non accetta consigli ma ha usato chi in buona fede crede di fare una battaglia politica (Adriano Napoli) buttandolo nella mischia contro Mantovano.La cosa grave è che Fini aveva detto, cosa confermata anche dalla non espulsione dei cons.della Città, che doveva convivere con Mantovano. Ma a Lei interessa solo la sua ambizione personale per questo affianco a Lei non vuole persone che abbiano una pur minima capacità di pensiero.
A QUELLA RIUNIONE IO C'ER0 E ME LA RICORDO BENISSIMO.
APPENA NAPOLI HA FATTO IL NOME DI MANTOVANO LA POLI L'HA STOPPATO STIZZITA DICENDO CHE MANTOVANO COME CONGEDO NON ERA TESSERATO IN AN E QUINDI HA CHIUSO IL DISCORSO A NAPOLI E DA ALLORA SONO SCOPPIATE LE STORIE E I PROBLEMI TRA LA FEDERAZIONE E DESTRA DI BASE.
ANGELO
Caro Adriano,le dichiarazioni di Lisi sulla stampa di oggi confermano oltre ogni ragionevole dubbio quello che da tempo molti ti dicono, cioè ce Lisi è la LUNGAMANUS della Poli.
Una mano alquanto intercambiabile visto che oltre alla Poli si adatta benisssimo anche a Fitto.
Lo sapevate voi di DDB che giorni fa gravi atti di intimidazione sono stati rivolti contro un giornalista del settimanale di Lecce il "Corsivo" e contro lo stesso giornale per aver pubblicato un'inchiesta sulla parentopoli al Comune di Lecce»?
L'Assostampa di Puglia ha condannato detti atti e nessun giornale ha avuto l'ardire di farlo sapere.
Meditate gente, meditate
Più che una mano.....
E' UNA BANDERUOLA !
Destra di Base, non ha nessuna intenzione di entrare nelle faccende private di uomini politici, ma, al contrario, le nostre battaglie, sono rivolte a tutto il sistema politico, che è antiquato e di conseguenza, consente a faccendieri, galoppini e rampantisti della politica, di sesercitare metodi che lucrano interessi esclusivamente personali e a danno della società civile!
Noi vogliamo la vera DEMOCRAZIA e non solo, ma ci auspichiamo che da ora in poi emerga, la "MERITOCRAZIA"!
La meritocrazia è un'utopia
QUESTO ARTICOLO E' PUBBLICATO SUL SITO AN PUGLIA.
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Non si può decontestualizzare dal quadro politico regionale l’individuazione del candidato Presidente del Pdl alla Provincia di Lecce, una provincia che, viste la sua tradizione e le sue potenzialità, non può e non deve essere un’eccezione alla regola, un luogo amministrativo in cui si individuano i candidati senza aver prima scelto la squadra ed il programma.
È, insomma, necessario che si continui a procedere, con trasparenza e chiarezza, così come fino ad ora si è fatto, sedendosi tutti insieme intorno al tavolo dell’accordo regionale. È lì che si conciliano i bisogni e le esigenze, le aspettative e le proposte di tutte le forze politiche che decideranno di camminare insieme nel Pdl o accanto al Pdl, implementando un percorso che ha avuto inizio già nel mese di settembre.
Nel frattempo è giusto e fisiologico che ogni partito esprima legittimamente il proprio candidato che ritiene più rappresentativo per correre nella competizione elettorale.
Pur senza entrare nel merito della fiera dei nomi e delle candidature, mi preme sottolineare che trovo irrituale chiedere ad Alleanza Nazionale, tramite i mass media locali, di esprimere il proprio candidato per la Presidenza della Provincia di Lecce, salvo poi contestarne lo spessore. Tanto più dinanzi al nome di Gianni Garrisi, Dirigente di An, esperto amministratore, eccellente professionista, insomma, una delle personalità più importanti che il partito annovera tra le sue file.
Pertanto non mi stancherò mai di chiedere a tutti di rientrare nella corretta dialettica intercoalizionale, prodigandoci tutti insieme a costruire un partito e una coalizione vincenti per dare al Salento una Giunta Provinciale di Centrodestra in grado di guardare, finalmente, alla crescita, allo sviluppo e ai bisogni dell’intero territorio.
Ugo Lisi
Presidente Federazione Provinciale Lecce
Alleanza Nazionale
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Che ne pensate?
si evince tra le righe una forte anzi fortissima impronta riconducibile alla cultura POLI edrica.
"È lì che si conciliano i bisogni e le esigenze, le aspettative e le proposte di tutte le forze politiche che decideranno di camminare insieme nel Pdl o accanto al Pdl, implementando un percorso che ha avuto inizio già nel mese di settembre."
Al sucitato estrapolato dell'articolo pubblicato su AN puglia dal Presidente provinciale Ugo Lisi, io modificherei così: E' lì che si conciliano i bisogni e le esigenze, le aspettative e le proposte di tutte le forze politiche e delle loro componenti che decideranno di camminare insieme nel PDL o accanto al PDL, implementando un percorso che ancora non ha avuto inizio!
Il nome di Gianni Garrisi non si tocca, faremo saltare ogni forma di accordo con FI, il candidato è di AN, dove AN ha già deciso, a casa nostra comandiamo noi caro Baldassarre, noi ti abbiamo sostenuto ed in cambio abbiamo ricevuto una sconfitta.
Quando si vince, avete vinto voi, quando si perde la colpa è sempre di AN, finiamola con questi giochini, la politica è cosa seria e non un campo di calcio....
Signori e Signore,
le danze sono già state aperte...comincia il walzer...
prima la corsa ai tesseramenti inutili...poi,le varie presunzioni di riuscire a ricoprire, una carica così importante,cioè la presidenza prov. ,ma nn sul piano economico o di prestigio,bensì sul piano etico e morale.tutti pensano a rincorrersi,"lui ha fatto bene"..."lui ha fatto male"..."quello doveva far così","quell'altro doveva star da qualche altra parte".
non se ne può più!sono stanca di sentir parlare qualcuno di etica e di moralità,solo dopo essere stato "trombato".Non se ne può più di vedere tante anime nere,che per anni hanno combattuto per degli ideali,portate alla deriva e manipolate.non si contano più le spaccature,ognuno pensa e fa quello che vuole,infischiandosene del ruolo di rappresentanza che ricopre.
basta con la politica fatta d'inciuci,di segreti, di misteri...a proposito di misteri:quando si sarebbe svolta la "famosa" riunione, dove tutta AN, avrebbe deciso di candidare Garrisi alla presidenza prov.?o le opinioni di tutti i militanti e/o rappresentanti sono state inviate via mail alla federazione?o meglio ancora...c'è qualcuno/a che ha la sfera di cristallo è ha visto che tutta AN è concorde sulla scelta di Garrisi?anche questo rientrerà sicuramente, nei misteri della fede...razione!
LA VERA POLITICA LA FA LA BASE,LA VERA POLITICA è FATTA DI RAPPRESENTATI CHE SI "PIEGANO" AL VOLERE DELLA BASE,LA VERA POLITICA è FATTA DI CORAGGIO,QUEL CORAGGIO CHE TI SPINGE A PUNTAR IL DITO CONTRO CHI STA SBAGLIANDO, ANCHE SE è UNO DEI NOSTRI,PERCHè, PER CHI SE LO FOSSE SCORDATO,LA POLITICA è FATTA PER LA GENTE...TUTTA INDISTINTAMENTE.
LA VERA POLITICA, LA FA DESTRA DI BASE!!!
ISAURA SCORRANO
Cara Isarua hai perfettamente ragione ,non solo la base non è stata consultata ma con una gran faccia tosta si va sugli organi di stampa dicendo che questa è una candidatura della base. In queste ore stanno partendo varie telefonate a spese della federazione e cioè nostre per far fare interventi a favore di Garrisi. A questo punto comincia a calare la stima verso Gianni dal quale mi sarei aspettato una presa di posizione un prendere atto che non è gradito (neanche ai suoi colleghi di Pal.Carafa ) e che per essere canditato di coalizione il gradimento non si può imporre. Gianni un atto di coraggio e tirati fuori da questa trappola che ti hanno teso i tuoi "amici" per cercare di arrivare ai propri obbiettivi(personali).
Gianni Garrisi è un rispettabilissimo candidato Presidente alla Provincia e proprio non comprendo la levata di scudi di molti sul suo (supposto) "non essere famoso". Se dovesse candidarsi la Poli è chiaro che il primo ad essere contento sarà proprio l'ass. Garrisi; se, invece, così non sarà, perchè non considerare con tutto il rispetto che merita e senza faziosi pregiudizi, tra le altre, anche l'eventuale candidatura di Gianni Garrisi?
Un cordiale saluto a tutti gli amici di DdB e, ovviamente, a tutti gli altri.
Pierpaolo Personè
All'amico (si fa per dire) che a mezzanotte e mezzo ha scritto: "il Milan ha perso!".
Domanda: ma che c...o fai la notte, a parte - evidentemente - il c.....ne?
Anonimo salentino
Siamo giunti alla frutta oramai, era già tutto previsto cantava Cocciante.
Ma qualcuno, a tempo debito, cercava di trovare le condizioni favorevoli per far sì che questo tranbusto venisse a cadere una volta per tutte, ma puntualmente qualcuno, mettendosi di traverso, è riesce a destabilizzare e a far sì che, l'annoso problema, cioè, la guerra irrisolta tra Poli e Mantovano si ripresentasse, ed ora, puntualmente ricominciamo dall'antipasto, insomma da dove eravamo rimasti.
Destra di Base, Adriano, Claudio e tutti i dirigenti, avevano intuito ciò che sarebbe stato.
Se Mantovano, la Poli, Lisi e Destra di Base non si mettono attorno ad un tavolo subito per guidare assieme il partito verso il Pdl, non si andrà mai da nessuna parte!
Mettetevelo bene in testa.
Lisi da solo o la Poli da sola o Mantovano da solo rapprersentano solo se stessi.
Ecco perchè condivido Napoli quando dice che in queste condizioni Destra di Base si rappresenta da sola.
Senza una vera intesa An nel salento è praticamente destinata a scomparire e a non contare più nulla.
Picone
Gaetano Quagliariello sabato 6 dicembre alle 18.00 per parlare di
PdL, la sfida del centrodestra
Sabato 6 dicembre, ore 18.00, Hotel President, secondo appuntamento di Sfide culturali e politiche con Gaetano Quagliariello, Presidente vicario del PdL al Senato, intervistato dal Vicedirettore di Libero, Fausto Carioti, sul tema: PdL, la sfida del centrodestra. Al centro dell’incontro sarà una riflessione sul percorso intrapreso dal Popolo della Libertà: da aggregazione elettorale premiata dal successo delle consultazioni politiche del 13 e 14 aprile scorsi, al congresso fondativo previsto per il 14 e 15 marzo 2009 che sancirà la nascita della nuova casa del Centrodestra italiano.
Il prof. Quagliariello eletto per la prima volta al Senato nel 2006, è Ordinario di Teoria e Storia dei partiti politici e di Storia comparata dei sistemi politici europei alla Facoltà di Scienze Politiche della LUISS. E’ direttore del Dipartimento di Scienze storiche e socio-politiche della stessa LUISS. E’ condirettore delle riviste Ricerche di storia politica e XXI Secolo. Collabora con varie testate, fra cui i quotidiani Il Foglio, Il Giornale, Il Messaggero, Il Riformista, Libero. E’ presidente della Fondazione Magna Carta, co-organizzatrice delle Sfide, uno dei più attivi think-thank italiani. Ha promosso ed è animatore del quotidiano on line L’Occidentale. Ha scritto numerose monografie, fra cui, edito da Mondadori nel 2006, Cattolici, pacifisti, teocon. E’ uno degli studiosi più attenti del gollismo; ne sono conferma i volumi De Gaulle e il gollismo, edito da Il Mulino nel 2003, e La Francia da Chirac a Sarkozy, edito da Rubbettino nel 2007. Ha curato infine Religione e spazio pubblico (Cantagalli 2007) e Un Papa laico - Il "caso Sapienza" e la lezione di verità di Benedetto XVI (Cantagalli 2008).
Fausto Carioti è Vicedirettore ed editorialista di Libero. Ha scritto sul Il Tempo, Il Giornale e Ideazione. Vincitore nel 2002 del premio giornalistico "Carlo Casalegno Giovani", insegna "Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico" all'Università LUISS-Guido Carli di Roma.
Garrisi va bene, la Federazione no!
L'avv. Garrisi è una delle figure più autorevoli e prestigiose di Alleanza Nazionale e non ci sorprende che l'on Poli lo abbia indicato quale miglior candidato possibile di An a presidente della Provincia per il Pdl, anche se DDB ritiene che il miglior candidato possibile per tale carica sia la senatrice Adriana Poli Bortone.
Riguardo al consigliere regionale Saverio Congedo, DDB, tramite il suo presidente Adriano Napoli, dirigente provinciale e regionale di An, sin da marzo scorso ha chiesto all'on Lisi e al coordinatore regionale di affrontare e risolvere il caso una volta per tutte.
Congedo è stato eletto nelle fila di An, fa parte attualmente del gruppo regionale di An, è stato candidato nelle liste del Pdl alle scorse politiche in quota ad An, è il delfino ed erede del sottosegretario Mantovano che è nel governo nazionale in quota ad An, e quindi non può essere considerato a tutti gli effetti che di Alleanza Nazionale.
Lisi quindi, come è stato già detto, invece di perdere tempo in Federazione con querele e anatemi contro DDB e con riunioni ristrette e riservate solo ai suoi pochi estimatori, avrebbe potuto e dovuto pensare a risolvere questo problema, a rafforzare il partito con il coinvolgimento attivo di tutte le sue componenti, ivi compresa quella de La Città.
Così come avrebbe dovuto interpellare davvero la base, i circoli, o almeno i presidenti dei nostri circoli prima di dare il via libera al coordinatore regionale su un nome così prestigioso che, se discusso con la dovuta attenzione e partecipazione, non avrebbe certo trovato alcun ostacolo alla sua ufficializzazione.
Ecco che invece oggi ci ritroviamo con un partito distonico e istericamente lacerato al suo interno che pur disponendo di grandi personalità politiche come Garrisi, Congedo e tanti altri, non riesce ad essere credibile e autorevole con i suoi alleati.
Ecco perché DDB da tempo chiede, inascoltata, la costituzione di un "comitato di reggenti" in rappresentanza di tutte le anime di An della provincia di Lecce, per garantire ruolo e dignità ad una Alleanza Nazionale che così com'è ora non può presentare e sostenere alcun tipo di candidatura credibile e autorevole.
Qualsiasi proposta anche se seria e credibile fatta da un partito debole e diviso diventa insostenibile.
Ecco perché ci appelliamo ancora una volta all'on Poli affinché convinca Lisi a fare un passo indietro, a concentrarsi sulla sua già impegnativa attività parlamentare ed a lasciare che sia questo comitato provinciale di reggenti a prendere le redini di An e a portarla finalmente unita e con un'unica voce sul tavolo provinciale e regionale del Pdl.
Solo così possiamo sostenere e tutelare adeguatamente i nostri candidati, ovunque, e rappresentare come si deve la nostra base militante, senza la quale , non dimentichiamocelo mai, non si va da nessuna parte.
PDL: LA RUSSA, DAREMO VITA A UNA GRANDE FORZA DI LIBERTA'. BERLUSCONI E FINI I NOSTRI LEADER
"I nostri leader sono Silvio Berlusconi, che è il presidente del Pdl, e Gianfranco Fini, ora presidente della Camera che resta leader di An. Con uomini così le difficoltà le supereremo insieme e daremo il via, come dice Berlusconi, a una grande forza di libertà". Questo uno dei passaggi più significativi dell'intervento del reggente di An e ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel corso della riunione con i coordinatori regionali e provinciali di An e FI tenutasi oggi pomeriggio a Roma. Insieme al coordinatore di Forza Italia, Denis Verdini, La Russa ha fornito i dettagli operativi e organizzativi sulla nuova campagna di gazebo del Pdl, in programma nei week-end del 13-14 e del 20-21 dicembre.
In tutte le piazze d'Italia saranno allestiti 10 mila gazebo dove si sceglieranno i delegati al congresso fondativo del Pdl, previsto il prossimo 15 marzo, e si raccoglieranno adesioni online al nuovo soggetto unico.
"C'è sempre chi si preoccupa, ed è legittimo, del proprio ruolo - ha detto La Russa -. C'è chi si domanda se non sarebbe stato meglio restare distinti. Ma noi non stiamo facendo una fusione a freddo. Forza Italia ed An stanno insieme sul territorio, talvolta discutendo, da quattordici anni. Un partito che aspira ad andare oltre al 40 per cento non può avere una identità unica, perché sarebbe autolimitante. Semmai deve avere al suo interno identità compatibili, con un programma unico e unici valori".
Nei circoli nostri di An nessuno sa niente.
Forse che Lisi vuole allestire i gazebo per i delegati direttamente in federazione e invitare a votare solo i suoi amici-fans?
Morire demo-cristiani? Giammai!
Da tempo Forza Italia fa parte del PPE e il PDL si appresta a fare la stessa scelta.
Non ho mai dato troppo peso alla cosa, ritenendo che tale scelta fosse dovuta al pragmatismo berlusconiano di appartenere a uno dei due gruppi realmente influenti a livello europeo.
Ma oggi, ad un dibattito su La7, il sen. La Loggia ha affermato che la matrice culturale e politica del PDL è quella rappresentata, anche se non in continuità, da quella democratico cristiana e da qui l'adesione al PPE. Inoltre, per non creare equivoci, ha pure precisato che sì nel PDL ci sono elementi di matrice liberale, socialista e anche radicale, ma che questi di volta in volta con questi "si trova una sintesi" (leggi si devono adeguare).
Dato che La Loggia aveva il tono di colui che può parlare a nome del partito e non esprimere un semplice punto di vista personale, mi chiedo come si sia passati dal programma liberale del 1994 a queste scelte filoclericali e socialisteggianti ( leggi appelli alla nascita di un capitalismo etico, al "Dio, Patria, Famiglia", alla deriva statalista espressa da molti esponenti influenti del governo oltre alla stessa motivazione di adesione al PPE).
Innanzitutto rilevo che ci sarebbe una maggioranza democratico cristiana e una minoranza laica: mi chiedo in quale congresso o in quale dibattito dovuto a primarie questi rapporti di forza siano stati stabiliti;
Mi chiedo in quale congresso o primarie si sia stabilita la linea politico strategica del PDL.
Mi chiedo se, come durante il pentapartito della prima repubblica (a parte le poche vittorie craxiane), i laici del PDL abbiano il ruolo della foglia di fico.
Mi chiedo se tutto questo è condiviso da esponenti PDL quali, ad esempio, i ministri Brunetta e Prestigiacomo.
Come liberale, sono abituato ad avere un ruolo di minoranza, ma questo è sempre derivato dal dibattito e dal conseguente conto dei voti elettorali, congressuali o di primarie che fossero.
E dato che penso che una visione laica (anche se non propriamente liberale) sia maggioranza nel Paese e nel PDL voglio contarmi per poterlo dimostrare.
Fabio Pazzini
carissimi amici di ddbnews siete sempre acuti ed intelligenti nei vostri commenti ma rovinate tutto quando attribuite solo a Lisi l'incapacità organizzative , l'assoluto immobilismo della federazione leccese ecc...Vogliamo una volta per tutte quantomeno dividere in parti eguali le responsabilità con la ex eurolady ?
Le responsabilità sono del presidente provinciale, e non della coordinatrice regionale, anche perchè, se qualcosa le stesse andando stretto poteva mollare ed andarsene, non credi?
Io qualche dubbio in proposito.....comincio ad averlo.
Pure io...!
Complimenti a voi di Destra di Base, siete gli unici di An a parlare sempre e con coraggio a favore del coinvolgimento della base, a favore del coinvolgimento di tutte le componenti, compresi i mantovaniani e a favore di Alleanza Nazionale.
Gli altri pensano solo a curarsi il proprio orticello...seccato.
Bravi!
Giacomo Leporano
.Caro Adriano, permettimi un consiglio.
Se la Poli si ostina ad non ascoltare gli appelli di Destra di Base, perchè non ce ne usciamo da questo partito-non partito che sta per perdere tutta la sua credibilità?
Complienti ancora a Napoli e Destra di Base. Ho letto l'articolo sulla Gazzetta di Lecce e devo dire che siete stati di una lucidità assoluta.
Siete davvero unici, nessun'altro sembra si stia rendendo conto che il vero problema di An è la posizione ambigua di Congedo e Mantovano.
Nonchè l'ostinaziona di Lisi e la Poli a tenerli esclusi da tutto e da tutti qui a Lecce, salvo poi ritrovarseli nelle istituzioni centrali e regionali a rappresentare An malgrado tutto.
Mi chiedo solo una cosa e cioè se solo voi in tutta An avete tutti i sensi a posto.
Piero Contini
Caro Piero, non siamo solo noi, ma solo per il quieto vivere, tutti tacciono, tanto c'è Destra di Base, basta ed avanza, ma ti assicuro che le cose non stanno come si pensa.
In AN, c'è puzza di bruciato in ogni comune, in ogni circolo, ma nessuno ha il coraggio di lamentarsi, tutti si allineano all'ululato del Lupo, ma puntualmente, ad ogni appuntamento elettorale, mal di pancia e mal di stomaco si ripresentano, io consiglio un'attenta GASTROSCOPIA!
Caro Claudio, sempre molto pratico e sintetico, oserei dire Minimale, quale futurista che sei.
Vorrei aggiungere che la dove vi è un candidato forte di FI, i mugugni sono ancora più evidenti, sia per la scelta del candidato presidente che per eventuali liste civetta che potrebbero essere di disturbo al medesimo candidato.
Forza Italia, punta a cancellare dallo scenario politico, sia AN, e qualsiasi componente di destra che mira a farsi luce nel PDL. Per questi personaggi che cercano il posto al sole, il mal di pancia è ancora più forte.
Viva AN, Viva DESTRA di BASE.
Condivido pienamente la candidatura dell'Avv. Gianni Garrisi alla Presidenza della Provincia. Gianni come dichiarato da Adriano Napoli rappresenta una delle figure più autorevoli e prestigiose presenti in Alleanza Nazionale. Non capisco le sterili polemiche avanzate da esponenti di Forza Italia. Ma quello che mi stupisce è soprattutto la manovra portata avanti da Fitto e dal suo "portavoce" Baldassarre il quale esplicitamente caldeggiano la candidatura di Congedo.Mi viene da pensare ad un'accordo Fitto-Mantovano mirato a distruggere AN. Daltronde già nelle scorse amministrative a Lecce l'asse Mantovano-Congedo con la costituzione della lista "La Città" ha tentato di indebbolire il nostro partitito. Poi Baldassarre invece di giocare sporco farebbe meglio a stare zitto ed a riflettere a quanti errori ha compiuto alle scorse elezioni provinciali consegnando di fatto la Provincia alla sinistra. Quindi per concludere facciamo quadrato attorno all'amico Gianni e non cadiamo nella trappola di Forza Italia.
Che ci sia un'asse Fitto-Mantovano per ridimensionare An e la Poli...lo sanno pure le pietre.
Il problema che la Poli continua a chiudersi nelle sue private stanze e si ostina a fare orecchie da mercante sulle richieste e le proposte di Destra di Base.
Che oltretutto sono anche a suo vantaggio.
Bravo Napoli, basta con questo teatrino della politica.
Mantovano a Congedo sono di An e questo non può negarlo nessuno.
Non ammetterlo significa essere ipocriti e vigliacchi.
Leggendo alcuni interventi mi chiedo se a qualcuno forse non è sfuggito un piccolo particolare : fra qualche giorno , perchè di giorni si tratta , AN non esisterà più perchè diverremo PDL . Tutta questa animosità a difendere gli spazi di AN è tardiva e fuoriluogo. Chiedete alla Poli perchè alle ultime comunali a Lecce ha regalato la candidatura a Sindaco a F.I. forse allora non avevamo canditati spendibili? Penso allo stesso avv. Garrisi, all'ing.Giancane ad A.Tondo tutti militanti di AN con esperienza .Ma allora la Poli sempre senza cosultare nessuno decise così perchè doveva iniziare la sua corsa alla candidatura alla Pres.della Regione. Se vogliamo vincere dobbiamo ragionare come PDL e basta.
Mantovano e Congedo forse sono ancora iscritti ad AN, anche se Congedio risulta sospeso. Ma secondo voi quando ci sarà la convergenza nel PDL, Mantovano rappresenteranno l'area di AN o di Forza Italia? Sono sicuro che si formerebbe un'asse Fitto-Mantovano-Congedo-Perrone tutto orientato su Forza Italia. L'unica persona che potrà salvaguardare la nostra identità è Adriana Poli Bortone. Anche io tifo per Gianni Garrisi come candidato alla Provincia. E' una persone autorevole ed in grado di ricoprire la carica di Presidente.
Anche se Congedo è di An l'avv. Garrisi come candidato alla carica di presidente della provincia è certamente preferibile..e di gran lunga il migliore dei due.
Adriano sei grande perchè solo tu hai il coraggio di dire la verità. Congedo è stato eletto (più votato in Puglia) nelle file di AN da sempre è a destra fa parte del Gruppo AN alla Regione nonostante le pressioni della Poli non è stato espulso (neanche "ammonito")dal Partito è vicino al sottosegraterio Mantovano unica espressione di AN salentina nel Governo persona stimata da tutti .E' stato costretto dalla ottusità di qualcuna a fare un movimento locale che da subito ha dimostrato il suo radicamento sul territorio. Penso che possa bastare per essere il candidato ideale della destra salentina.
VOLETE SCOMMETTERE CHE SE ALLA POLI PROMETTONO LA CNADIDATURA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CONGEDO DIVENTA SUBITO IL MIGLIOR CANDIDATO PER LA PROVINCIA?
è vero alle comunali a Lecce la Poli ha regalato il sindaco a F.I.
è vero alle comunali a Lecce la Poli ha regalato il sindaco a F.I.
Che Mantovano sia un ottimo candidato alla Provincia non lo discute nessuno, la stessa Poli lo ha affermato. Diverso è il discorso del fondatore della Lista La Città in competizione alle ultime amministrative con AN e dopo la quale il consigliere Congedo è stato sospeso. Fra l'altro sul nome di Garrisi ci sono le convergenze del Coordinatore Regionale, del presidente Provinciale, del coordinatore cittadino, di Adriano Napoli e di tutto il gruppo consiliare al comune di Lecce. Su Congedo a parte gli esponenti di Forza Italia non vedo altre convergenze. Non è che vogliamo dare la candidatura a forza italia e farla andare in quota ad AN?. Appoggio pienamente la candidatura dell'Aico Gianni.
Praticamente le convergenze su Garrisi sono solo della Poli.
Se Poli significa tutti i vertici regionali, provinciali e circoli come questo, allora Garrisi è voluto solo dalla Poli. Comunque mi sembra questa una polemica sterile anche perchè per Congedo nessun esponente di AN ha mosso al sua candidatura e l'unico che la porebbe avanzare è il "filo-fittiano" Mantovano. Quindi non parliamo più di possibile candidato Congedo e d impegnamoci a fare la campagna elettorale per Gianni Garrisi
Se la Poli non può indicare il candidato presidente alla provincia per An senza consyultare la Base, come potrenbbe mai essere possibile che Forzas Italia o Fitto o il reggente nazionale di An possa fare lo stesso?
Non vi sembra ancoras più ingiusto?
Bene ha fatto Napoli a dichiarare quello che ho letto.
Ci avete pensato mai a questo?
Meditate gente, meditate.
SE NON CI SARA' UN SERIO TAVOLO DI CONCERTAZIONE, COSI' COME INDICATO DA DDB, OCCUPEREMO LA FEDERAZIONE....NEL PDL, SI ENTRA UNITI E COMPATTI, ALTRIMENTI FUORI.
Occupare la federazione è un po' eccessivo ma fare un'ora di picchettamento all'esterno e chiamare le televisioni e la stampa non è male come idea. O no?
Intanto ci stiamo dimenticando che Lisi ancora non ha caciato i resoconti della cassa del partito.....................!!!????
stasera tutti a Lecce allo spettacolo del Circ du Soleil?
NEL PROGRAMMA DEL PDL C’ERA L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE PER RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA…ORA FANNO FINTA DI NULLA PERCHE’ BOSSI DEVE MANTENERE LA SUA CORTE DI NOTABILI AL NORD… E IN PARLAMENTO CI SONO 47 PROGETTI DI LEGGE PER LA CREAZIONE DI BEN 25 NUOVE PROVINCE
Da qualche giorno il quotidiano Libero, diretto da Vittorio Feltri, ha lanciato una raccolta di firme a sostegno dell’attuazione di una parte del programma del Popolo della Libertà, quello relativo alla riduzione dei costi della Casta e in particolare all’abolizione delle Province.
L’iniziativa che sta avendo un enorme successo e che ci trova tra i suoi sostenitori, sta mettendo in evidente imbarazzo il Governo, in quanto nessuno può negare che era stato questo un impegno elettorale del PdL, ma è altrettanto vero che l’alleato leghista non vuole ridurre i costi della politica, laddove ha interesse a mantenere un piccolo esercito di sfaccendati che nulla avrebbero di meglio da fare se non occupare posti di assessori e consiglieri ben retribuiti, con portaborse al seguito.
Se si tratta di tagliare al Sud va tutto bene, basta mantenere la Corte dei miracolati a casa proprio, è il motto della Lega.
E dato che Berlusconi, consentendo alla Lega di essere l’unico partito coalizzato con il PdL, si è messo il cappio al collo da solo, non può ora permettersi di contrariare il suo unico alleato.
Silvio paga il grosso errore politico di aver tagliato fuori Udc e la Destra che avrebbero ridimensionato la Lega elettoralmente, riportandola nel suo giusto alveo di partito del 7%.
Invece è riuscito a far diventare arrogante chi già era presuntuoso e che da solo e senza badante politica non andrebbe neanche ai bagni Miramare di Jesolo.
Per non parlare delle pretese della Lega di avere le presidenze delle Regioni del Nord con le cui richieste Silvio dovrà presto avere a che fare.
In un’alleanza tutti sono utili e nessuno deve essere indispensabile, contano i voti e il PdL è 5 volte la Lega, ma sembra l’opposto, dal timore di affrontarli e di confrontarsi.
Non si devono dimenticare le differenze e le identità di origine, uno può essere alleato se sa stare al suo posto, se vuole comandare prima prenda il 50,1% in tutta Italia e poi se ne parla. Dato che la Lega tale percentuale non la prende neanche a casa sua, stia al suo posto e voti per l’abolizione delle Province se vuole dimostrare di essere per i tagli alla politica, altrimenti continui a prendersi i contributi dei palazzinari romani e non rompa i coglioni.
Peccato invece che la classe dirigente del Pdl sembra farsela sotto alle richieste leghiste: hanno paura di rimetterci si vede un posto da Ministro o sottosegretario se la Lega li dovesse abbandonare.
Il discorso provate a farlo all’opposto: se fossero quelli del PdL a minacciare di andarsene, vedreste come si ammoscerebbero le cravatte e i fazzolettini verdi del baraccone leghista e come diventerebbero meno arroganti.
Come poi se la gestione del potere non fosse entrato da tempo nel portone di via Bellerio, condizionando le scelte di una classe dirigente attaccata alla poltrona e attenta alle clientele del grana padano o dell’ippica, degli aiuti al quotidiano di partito o alla nomina negli enti.
Altro che alternativi, sono funzionali al sistema politico e coprono gli egoismi localistici lombardo-veneti.
E mentre c’e’ chi vuole ridurre i costi della politica eccoli schierati con chi vuole aumentarli, chiedendo persino la creazione di nuove Province come quella di Monza-Brianza, della Valcamonica, di Busto Arsizio, di Bassano del Grappa, di Venezia orientale, di Seprio, di Pinerolo, del Canavese. Certo, sono in buona compagnia con altri parlamentari del centro sud, in totale sono ben 25 le province nuove che qualcuno vorrebbe istituire, come se già non bastassero le 104 esistenti che costano allo Stato la bellezza di 16 miliardi di euro l’anno.
Con questa cifra si sarebbe potuto dare ai ceti medi e deboli un contributo 4 volte superiore alle misure governative di “aiuti a imprese e famiglie” e non una tantum, ma tutti gli anni.
E dobbiamo invece trovare a guardia della casta le camicie verdi pisello-stinto e nascosti dietro l’angolo quelli del PdL in versione cacasotto. Non si sa mai si arrabbiassero quelli della Lega.
Se si incazzano tornano a casa e a farsi gli effluvi alla fonte del Monviso, sperando che la finiscano di inquinare pure il Po.
Rolando R.
Leggendo una recente dichiarazione del vertice del PDL sono sobbalzato sulla sedia: “Nasce il PDL coinvolgendo i cittadini: i cittadini saranno chiamati a scegliere una parte importante della base congressuale e lo faranno nelle strade, con il coinvolgimento di tutti.
E' anche questo un metodo: non nasce un partito nel chiuso delle stanze delle segreterie dei partiti, non è una fusione a freddo, è una cosa che avviene ‘rovesciando la piramide’, ossia tenendo conto della base prima ancora che del vertice.”
È una gran bella notizia: da tempo aspettavamo di capire come si concretizzerà quello che era stato annunciato più volte come un “partito degli elettori e non delle tessere”. Personalmente mi considero parte di quella base del PDL chiamata in causa, e quindi modestamente mi permetto di dare dei consigli su “come” tener conto della base prima ancora che del vertice, basandomi sulle mie passate esperienze da delegato.
Nella fase precongressuale:
- per prima cosa i fondatori presentino le regole relative alla fase precongressuale stessa ed al Congresso Costituente
- queste regole prevedano che le elezioni dei delegati siano aperte, ossia siano ammessi a candidarsi ad essere delegati tutti quelli che lo vogliono. Si definiscano le modalità della candidatura, ad esempio si richiedano 10 o 20 firme per presentarla.
- si presenti lo Statuto ed il Programma del PDL (preparati dai fondatori) con almeno 2 mesi di anticipo sul congresso. Questo darà modo ai delegati di sapere a cosa aderiscono e di conoscere il partito alla cui fondazione vogliono partecipare come delegati.
- si definiscano le modalità per emendare statuto e programma del PDL e per presentare delle mozioni congressuali, indicando un termine per presentare queste proposte. Nei partiti già esistenti queste proposte provengono dai livelli inferiori della gerarchia partitica, mentre per un partito nuovo si può pensare a delle raccolte di (non troppe) firme.
- in tal modo i candidati delegati potranno fare la loro campagna elettorale presentando se stessi e le loro proposte politiche e organizzative, e visto che vengono eletti con le primarie si evitano quelle correnti che sono state l’origine delle clientele che hanno caratterizzato la prima repubblica
- avvenuta l’elezione dei delegati, si diffondano gli emendamenti e le mozioni presentate almeno 2 settimane prima del congresso, in modo che i delegati abbiano modo di prenderne visione e di decidere come votare
Al congresso:
- si votino gli emendamenti a Statuto, Programma e le mozioni
- si eleggano a scrutinio segreto le cariche di partito
- si eleggano a scrutinio segreto i candidati alle prossime elezioni europee
- si eleggano a scrutinio segreto i delegati al prossimo congresso del PPE
Forse queste indicazioni possono apparire un po’ macchinose, ma se si pensa che servono ad “ascoltare la voce” di milioni di elettori si può dire che sono fin troppo snelle. Sicuramente i fondatori del PDL hanno previsto degli strumenti ancora più semplici ed efficaci per tener conto della base prima ancora che del vertice, e non hanno bisogno dei miei consigli.
Purtroppo di questi strumenti non ci è giunta notizia: per il momento sappiamo solo che i delegati verranno eletti ma non chi e come si può candidare, non quali saranno lo statuto e il programma del PDL né come li si può emendare, e nemmeno cosa si andrà a votare al Congresso.
Dalla Federazione nessuna notizia in merito.
Ha ragione Napoli, la base è destinata a subire le scelte dei vertici.
Peccato.
Viva Destra di Base!
Non esistono tali informazioni.
Nei gazebo si ratificheranno, se andrà bene, i nominativi già selezionati dai vertici locali e provinciali di Forza Italia. Se
andrà male, si distribuirà materiale di propaganda per il Governo.
Voi ponete questioni assolutamente condivisibili, ma non nascondiamoci dietro un
dito: il PDL non ha intenzione di aprirsi, almeno nella prima fase, al contributo di tutti. I delegati sono stati già cooptati dall'alto, punto e basta.
L'unica speranza che ci rimane è che almeno si facciano dei Congressi successivi secondo uno Statuto ed un Regolamento. Almeno sapremo come parteciparvi.
Nicola R.
La macchina organizzativa del nascente Popolo della Libertà si è messa in moto. Nei prossimi due week-end, ovvero il 13-14 ed il 20-21 Dicembre, Forza Italia ed Alleanza Nazionale dovranno eleggere i propri delegati all'Assemblea Congressuale Nazionale del PDL, in programma ad inizio 2009. Una quota dei 6000 congressisti dovrebbe essere eletta direttamente da elettori e simpatizzanti del partito.
Nei due fine settimana dedicati alle "primarie" del Congresso, verranno allestiti i gazebo di Forza Italia, in cui i cittadini potranno scegliere tra una rosa di nomi selezionata dai vertici locali e provinciali azzurri e ratificata da quelli regionali e nazionali. I più votati dal "popolo dei gazebo" andranno a votare al Congresso Nazionale del PDL.
Il tutto, in pura teoria. In realtà, infatti, le indiscrezioni trapelate dagli incontri organizzativi non promettono nulla di buono. La suddivisione dei delegati, infatti, è stata stabilita su basi territoriali e senza candidature effettive. Nessuno, insomma, può presentarsi ai responsabili provinciali e chiedere di essere inserito nella lista da cui i cittadini dovrebbero scegliere nei gazebo. A rappresentare Forza Italia nel Congresso saranno soltanto eletti ed iscritti, con tutta probabilità quelli più vicini ai caporioni locali e regionali. Nessuna possibilità per chi non è cooptato dal partito, nè per chi pensa di aver qualcosa da proporre nel nuovo partito unico del centrodestra.
Le "primarie dei delegati", quindi, saranno assolutamente fittizie. Nei gazebo si farà propaganda politica per il Governo Berlusconi (e questo è normale), e niente più. E se proprio qualcuno vorrà votare, non se ne terrà conto minimamente.
Un bell'inizio, non c'è che dire, per un movimento politico che nel nome porta la parola "Popolo"...
Patrizio
Ho appena letto sul sito di Forza Italia il Regolamento delle primerie nei gazebo. Sostanzialmente, il discorso non diverge da quanto scritto sopra. Le liste dei nominativi dei delegati sono bloccate.
Scelte dall'alto e bloccate. I cittadini, nei gazebo, dovranno ratificare la scelta dei vertici con un SI.
Esiste, però, una possibilità, che a mio parere dovrebbe essere sfruttata appieno. Se non si vuole approvare la lista, infatti, si potranno indicare altri nomi, fino al 30% dei delegati.
Un'opportunità da cogliere assolutamente. Chi ha a cuore il metodo delle primarie, DEVE inserire altri nomi nella scheda, e soprattutto convincere gli altri votanti (è necessario che il 50% dei votanti non approvi la lista bloccata) a fare altrettanto.
Fondamentale, a questo punto, diventa la presenza nei gazebo. In proposito, si sappia che il ruolo di "Presidente di gazebo" è volontario. Non sarebbe sbagliato, da parte di chi crede nel metodo democratico di selezione dei candidati, proporsi attivamente per tale compito.
Patrizio
Finalmente non siamo più soli, dai giornali apprendo che Roberto Tundo si è accorto che in federazione qualcosa non va, e fino ad ora che cosa hai fatto? sonnecchiavi? A noi di ddb, per difendere quello che oggi rivendichi anche tu, ci sono costate delle querele, ma nessuno di voi ha mai espresso solidarietà nei nostri confronti. Si dice: è meglio tardi che mai! Ma io ne sono rimasto ferito di tutto ciò, anche perchè, grazie al vostro mutismo, ho perso amici di partito, perchè, pensavano che la mia fosse una presa di posizione per fare la prima donna. Mi sono doverose delle scuse....
MITICO KLAUS!
ABBASSO L'IPOCRISIA...
VIVA LA SINCERITA' DI
DESTRA DI BASE
Occupiamo la FEDERAZIONE....Ora ne parlo con casa Pound, loro si che sono dei battaglieri veri e sono convinto che, al nostro richiamo saranno solidali.
W ddb. W casa pound. viva AN. Viva il vero PDL.
Roma - "Possiamo farcela meglio di altri paesi. I buoni risultati sono sempre figli di un atteggiamento positivo. Per questo invito gli italiani ad avere fiducia".
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista al quotidiano 'Il Messaggero' esprime la convinzione che riusciremo a superare la crisi anche perche' siamo "un popolo di risparmiatori, di formiche virtuose e non di cicale, e questa virtu' contera' non poco nei prossimi mesi, soprattutto se sapremo indirizzare il risparmio verso gli investimenti produttivi".
Berlusconi sottolinea poi la rapidita' con cui il suo governo ha affrontato la crisi: "Anche per quanto riguarda il sostegno alle imprese e alle famiglie il nostro governo si e' mosso prima degli altri e ha varato un pacchetto anticrisi pari a 80 miliardi di euro che nei prossimi anni si trasferiranno dalla mano pubblica all'economia reale, cioe' alle famiglie e alle imprese".
Poi passa al tema tema della social-card che ha definito "elemosina".
"La carta acquisti e' stata accolta con un alto consenso e la sinistra si e' accolta di aver detto l'ennesima sciocchezza", risponde Berlusconi. Poi aggiunge: "Per i piu' poveri, con 40 euro si fa la spesa settimanale al supermercato o si pagano le bollette. Tutte realta' con cui questa sinistra, caviale e champagne, come la chiamano i francesi, ha perso da tempo contatto". (Roma, 6 dicembre)
ma che vuoi occupare....ci sono solo topi e.... sepolcri imbiancati....!!???
"La possibilita' che i genitori scelgano a quali principi ispirare l'educazione dei propri figli e' un irrinunciabile caposaldo liberale, ed e' anche per questo che siamo convinti che le scuole non statali offrano un servizio pubblico. Nel caso delle scuole materne pero' c'e' qualcosa di piu'. In molte parti del Paese, infatti, esse sono non solo un servizio, ma una necessita' pubblica perche' non hanno alternative. In un momento nel quale la crisi demografica e' una delle principali emergenze dei nostri tempi, cio' non puo' lasciare indifferenti. Per questo riteniamo che quanto assicurato alle scuole cattoliche e non statali da un emendamento alla Finanziaria approvato in Senato sia un atto dovuto di consapevolezza e responsabilita'. Sappiamo che non e' tutto e neppure abbastanza. Compatibilmente con la situazione del Paese e con le conseguenze della crisi internazionale, la maggioranza di centrodestra fara' di tutto per rispettare i propri impegni e le proprie piu' intime convinzioni".
Lo ha detto il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello che oggi sarà a Lecce all'hotel President alle ore 18,00, ospite delle "sfide" del sabato organizzate dall'on. Alfredo Mantovano.
Intervenite numerosi
UOMONERORISPETTOSO.....
LASCIA PERDERE...
NON NE VALE LA PENA....
SIAMO GIA' NEL PDL.......
LASCIA PERDERE.......
NON E' PROPRIO IL CASO....
E POI NOI DI DDB SIAMO CONTRARI....
La social-card (o carta acquisti):
“Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare e dell’onere per le bollette della luce e del gas.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la Carta sarà inizialmente caricata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata e si potranno ottenere altri benefici e agevolazioni che sono in corso di studio.
La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti”.
domenico cristante
La Carta Acquisti è una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. Principale differenza è che con la Carta Acquisti le spese, invece che essere addebitate al titolare della Carta, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato
I REQUISITI PER AVERE DIRITTO ALLA SOCIAL CARD
“essere di età non inferiore a 65 anni; essere cittadino/a italiano/a residente in Italia e regolarmente iscritto all’Anagrafe; essere un soggetto la cui imposta netta ai fini IRPEF risulta pari a zero nell’anno di imposta antecedente al momento della richiesta della Carta Acquisti, oppure nel secondo anno di imposta antecedente al momento della richiesta della Carta Acquisti; avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 6.000 € all’anno o di importo inferiore a 8.000 € all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni; avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 6.000 €; non essere, da solo o insieme al coniuge indicato nel quadro 4:
intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
intestatario/i di più di una utenza del gas;
proprietario/i di più di un autoveicolo;
proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 €;
non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena”.
Inoltre, per ulteriori informazioni sulla Social Card e su chi ne ha diritto è possibile telefonare al numero verde: 800.666.888.
Volevo segnalare a tutti i sostenitori dell'Avv. Gianni Garrisi quale candidato alla Presidenza della Provincia che su Facebook è stato creato un gruppo "X Gianni Presidente! io lo voto" chiunque volesse aderire può farlo colegandosi al seguente indirizzo:http://www.facebook.com/inbox/?ref=mb#/group. php?gid=36237239909
Grazie per l'attenzione Andrea Pasquino
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