Scelta la data del 16 dicembre per eleggere il successore
Silvio Berlusconi ha deciso di ritirarsi dalla
politica e non sarà candidato alla presidenza del Consiglio. Come
ultimo atto da leader del Pdl, il Cavaliere ha deciso di aprire alle
elezioni primarie per la sua successione, primarie che si terranno il 16
dicembre e molto probabilmente non saranno più una corsa interna al
Popolo della libertà (partito il cui destino è ancora incerto), ma
primarie aperte nella logica di un nuovo e più ampio soggetto politico
cui dovrebbero aderire tutte le forze del centrodestra italiano: forse
Pier Ferdinando Casini, forse anche Luca Cordero di Montezemolo che oggi
ha lasciato la presidenza della compagnia ferroviaria Ntv (e che a
breve potrebbe dimettersi anche dalla vicepresidenza di Unicredit).
La decisione di Silvio Berlusconi pare sia maturata
nelle ultime ore come conseguenza di approfonditi consulti all’interno
della sua cerchia più ristretta: famiglia e azienda. “Se Silvio
ascolterà i miei consigli si ritirerà”, aveva detto lunedì scorso Ennio
Doris, banchiere, socio d’affari e amico di vecchia data dell’ex
presidente del Consiglio. Negli ultimi giorni il Cavaliere, sempre
incerto, aveva a più riprese testato ipotesi diverse da quella del suo
ritiro alternando annunci intorno alla sua ipotetica ricandidatura
(dal foglio.it)
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