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mercoledì 12 agosto 2009

CHI TUTELA E RAPPRESENTA LA DESTRA DI AN IN QUESTO PDL?


Tra un po' inizierà ufficialmente la campagna elettorale per le regionali , anche se per molti candidati è già iniziata, che vedrà il Pdl pugliese impegnato per la riconquista del governo della Puglia. Strappare la guida della regione al centrosinistra sembra un impresa fattibile anche se per molti versi l'incognita Udc-Io Sud ci fa stare ancora col fiato sospeso.

Che farà la Poli? Che farà l'Udc? E soprattutto: quanta destra ci sarà nel Pdl regionale?

L'ultima è una domanda più che legittima se pensiamo a come è andata a livello provinciale, almeno qui a Lecce, per gli ex di An.

Due soli eletti , un ripescato e due nomine esterne in quota rosa che hanno fatto storcere il naso a molti ex aennini.

Bottino alquanto scarno se poi si considera che le una delle due nomine "esterne" è stata voluta e imposta da Forza Italia e quindi si considera non propriamente in queta ad An.

Mai nella storia della destra salentina abbiamo registrato una rappresentanza così striminzita nell'assemblea provinciale e la cosa diventa ancora più preoccupante se pensiamo che a Palazzo dei Celestini siamo entrati sul carro del vincitore...

Lisi lunedì 3 agosto pare che abbia convocato una riunione degli ex aennini al fine di creare una nuova corrente di destra che possa fungere da contrappeso ai mantovaniani, all'interno del Pdl.

Il problema della rappresentatività di An nel Pdl in effetti c'è ed è anche serio, ma non può essere certo uno come Lisi a risolverlo, dati i suoi precedenti e le sue note caratteriali.

In molti paesi gli ex di An, quelli veri, vengono sistematicamente esclusi da tutto e prevaricati su tutto dai mantovaniani assetati di vendetta dopo tre anni di esilio maldigerito e di contrasti devastanti con ogni circolo locale di An.

Ciò sta determinando un inarrestabile esodo di militanti e dirigenti locali che sapendo di essere contrastati apertamente preferiscono smettere di fare politica o andarla a fare da un'altra parte che vestire i panni delle vittime sacrificali di Congedo e company.
I nostri ex leaders sono poco interessati alla questione e molti di loro sono completamente presi ormai dalla campagna elettorale che sta per partire in vista delle elezioni regionali che si terranno a marzo del 2010.

Il problema c'è ed è un problema seri per l'intero Pdl salentino, perchè di questo passo di militanti e di elettori di An in questo Pdl ne resteranno ben pochi.

Su questo preoccupante fenomeno l'esecutivo provinciale di DDB ha deciso di soffermarsi in modo adeguato e per questo ha pensato di organizzare, nel mese di ottobre, un incontro provinciale degli ex di An che nel Pdl non si sentono più rappresentati e tutelati.

Il luogo dell'incontro sarà a Lecce, si pensa all'Hotel Tiziano o all'Hotel Kristal, il luogo si deciderà a breve, e in quell'incontro anche noi di DDB decideremo anche se, e nel caso come, restare in un Pdl provinciale dove la destra di An, con Congedo e Lisi, è così mal rappresentata e per nulla tutelata.

380 commenti:

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Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

sono daccordo, mandiamo a fare a ... quel paese, Adriano.
Poi ci rincorreranno loro al momento giusto.

Anonimo ha detto...

Ma lo sfruttamento della prostituzione, non è un reato? E allora? La legge non è uguale per tutti? E la ministra Carfagna, che dice?

Anonimo ha detto...

sono daccordo mandiamoli a fare a ... quel paese, Adriano.
Poi ci rincorreranno loro al momento giusto.

PS L'ho riscritto perchè mancava una li finale.

Anonimo ha detto...

SOLTANTO UNO COME BERLUSCONI, POTEVA FARE MINISTRO UNA COME LA CARFAGNA. QUESTA E' L'ITALIA ATTUALE. DEPRAVATA E ZOTICONA, STRAFOTTENTE E LURIDA, SOMARA E ARROGANTE. SPECCHIO FEDELE DI BUONA PARTE DEGLI ITALIANI. OGNUNO HA QUELLO CHE SI MERITA. PDL E PD SONO SPECULARI. COMITATI DI POTERE MAFIOSO.

Anonimo ha detto...

Pensate, tempo fa, molti cosiddetti on. hqanno fatto le verginelle nei confronti dell'on. di Carovigno dell'UDC - mi sfugge il nome - ed ora, che dicono questi depravati?

Anonimo ha detto...

DIRANNO CONTRO LA STAMPA DI SICURO. AMBEDUE I GRUPPI DI POTERE. CHE NON SI DEVONO PUBBLICARE ETC. ETC. ETC. SI STRACCERANNO LE VESTI GRIDANDO AL LADRO AL LADRO, E APPENA GIRATO L'ANGOLO CERCHERANNO LA POLVERE BIANCA E LE DONNINE. QUESTA E' UNA CLASSE POLITICA, IN LARGA MISURA CORROTTA. VA ELIMINATA CON IL VOTO! CON L'OSTRACISMO! CON LO SPUTTANARLI PUBBLICAMENTE! SONO INDEGNI DI SEDERE IN PARLAMENTO E NELLE ALTRE SEDI ISTITUZIONALI. ALTRO CHE ATTACCARE BOFFO E FINI! DOVE SEI MARIUOLO DI UN FELTRI? QUALI STRONZATE DIRAI DOMANI SUL GIORNALE?

Anonimo ha detto...

LA FACCIA TOSTA DI BERLUSCONI E' INEGUAGLIABILE. ATTACCA E FA ATTACCARE FINI. DA QUALE PULPITO! CHE COSA HA DA PROPORRE DI ONOREVOLE BERLUSCONI. SOLO I SOLDI POSSONO PARLARE PER LUI. LUI DEVE STARE ZITTO. PERCHE' NON QUERELA TARANTINI E LA D'ADDARIO? E QUEL PESCE BOLLITO DI GHEDINI HA ANCORA IL CORAGGIO DI PARLARE DI " USUFRUITORE FINALE "? VERGONA! VERGOGNA! VERGOGNA! COME AVETE OSATO FARE PARAGONI CON DE GASPERI, DON LUIGI STURZO, LA PIRA, CALAMANDREI, MORO, FANFANI, BERLINGUER, PERTINI, NENNI, UGO LA MALFA, EINAUDI, ROMUALDI, ALMIRANTE. QUESTI, SONO AL DI LA' DELLE FAZIONI PADRI DELLA PATRIA!!! VOI SIETE SOLTANTO MISERABILI BALDRACCHE!!!

Anonimo ha detto...

Pensate e fate questi paragoni: CODACCI PISANELLI, GIORGIO DE GIUSEPPE, GIACINTO URSO, ITALO GIULIO CAIATI, PIERO SPONZIELLO CRISTINA CONCHIGLIA.... BARBA, LISI, COSTA, GALLO.........

Anonimo ha detto...

FRISULLO CON LA FORD ESCORT? MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Anonimo ha detto...

QUANTI CHILI DI VIAGRA PENSATE CONSUMANO AL MESE, BERLUSCONI E FRISULLO?

Anonimo ha detto...

tira cchiui nu pilu te fica ca nnu nzartu te corda

Anonimo ha detto...

La bucolica tranquillità, anche se apparente, delle relazioni all’interno del PDL inizia ad incrinarsi pesantemente.
Molti osservatori avevano già manifestato stupore sulla “compattezza” mostrata da una coalizione tanto eterogenea. All’interno della maggioranza, composta addirittura dalla Lega che pur non essendo parte del PDL vi collabora attivamente, convivono esponenti dell’estrema destra e della destra moderata, alcuni ex socialisti, ex democratici, non pochi cattolici, gli ex liberali, molti federalisti ed addirittura dei secessionisti convinti.

Insomma la maggioranza di Governo che ha ostentato una surreale compattezza è in verità un calderone privo di legami autentici, ovvero basati su valori politici e sociali, dove l’unico collante è la bramosia di detenere una bella poltrona in parlamento. C’è in verità anche una buona dose di sudditanza nei confronti dello strapotere economico del Cavaliere, ma anche questo fattore è in via di dissolvimento.

In tutto questo pasticcio il partito più mortificato e quotidianamente messo alla berlina è l’ex Alleanza Nazionale, ora parte costitutiva del PDL. Ebbene Alleanza Nazionale si è prostrata al volere di Silvio Berlusconi e quindi di Forza Italia che a sua volta è vincolato dalle bizzarre e deliranti richieste della Lega Nord, alleato di Governo del PDL.

Quindi per la proprietà transitiva, Alleanza Nazionale è tenuta sotto scacco dalla Lega Nord. E questa cosa appare a dir poco ridicola. Alleanza Nazionale il partito che crede nell’unità della Nazione, che esalta i simboli più importanti della Repubblica come l’inno e la bandiera, è costretta a sottostare alle capricciose e iperboliche richieste delle Lega, che forte della sua posizione spadroneggia tra i banchi della maggioranza.

Fini si è fatto imbrigliare ed ammansire dalla carica offertagli di Presidente della Camera, ma i suoi elettori sono a dir poco furiosi per la fine indecorosa che sta subendo la Destra Italiana.

Adriano, prendi tutti quelli che puoi e andiamo via da questo Pdl che ormai è destinato ad una fine ingloriosa.


Giuseppe Carlino

Anonimo ha detto...

QUASI? HAI CAPITO? E DICEVANO DEL MITICO MARIO. DE CRISTOFARO SANTO SUBITO!!! DE CRISTOFARO SANTO SUBITO!!!! DE CRISTOFARO SANTO SUBITO!!!!!

Anonimo ha detto...

TARANTINI dava donne a tutti.

CHE SCHIFO. E NOI PAGHIAMO! QUESTI BALORDI SI DIVERTONO MENTRE NOI SPUTIAMO SANGUE. MANDIAMOLI A QUEL PAESE ADRIANO. DA SOLI POSSIAMO FARE POLITICA IN MANIERA MIGLIORE. E QUANDO ARRIVA IL MOMENTO ELETTORALE, LI METTIAMO A NOVANTA GRADI QUESTI SCHIFOSI.

Anonimo ha detto...

Anche se non ti conosco, hai ragione da vendere, amico Carlino. Adriano continua, purtroppo a sbagliare non rendendosi conto che lo tzunami è in arrivo!

Anonimo ha detto...

Oggi c'è stata una telefonata tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini.

Lo ha rivelato Ignazio La Russa, ministro della Difesa e coordinatore Pdl, lasciando palazzo Grazioli al termine della riunione con il presidente del Consiglio e lo stato maggiore del partito sulle prossime regionali.
La telefonata è stata definita da La Russa: "molto positiva".

Mah!

Anonimo ha detto...

Guardate che Adriano ha capito benissimo la situazione.

Solo che la politica ha i suoi tempi e i suoi luoghi.

Sono arciconvinta che la conferenza provinciale di ottobre riserverà a tutti noi di DDB delle grosse e piacevoli sorprese.

W DESTRA DI BASE!


Ilaria83

Anonimo ha detto...

«Il punto è soprattutto uno: riguadagnare un peso nelle decisioni interne al Pdl». Prima e dopo la telefonata con Silvio Berlusconi, nei suoi colloqui privati Gianfranco Fini è stato piuttosto chiaro. La novità degli ultimi mesi, infatti, non sta tanto nelle posizioni spesso «minoritarie» dell’ex leader di An - che non a caso anche nel suo intervento al congresso fondativo del Pdl non aveva avuto alcuna remora ad auspicare dibattiti interni nei quali era «pronto ad andare in minoranza» - quanto nell’avvicinarsi delle grandi manovre in vista delle regionali del 2010, destinate a rinsaldare alleanze (con la Lega) e aprire probabilmente a nuove intese (con l’Udc, anche se solo in alcune regioni). Fini, insomma, lascia intendere chiaro e tondo di non avere alcuna intenzione di restare ancora alla finestra. «Come presidente della Camera devo essere super partes e garantire tutti - è il suo ragionamento - ma questo non significa essere esclusi da qualsiasi processo decisionale che riguarda un partito di cui sono il cofondatore».
Un’incomprensione profonda se nemmeno la telefonata partita da Palazzo Grazioli durante il vertice del Pdl e i tanti assist di Berlusconi nel suo intervento alla festa di Atreju sono riusciti a calmare le acque. Al punto che se due giorni fa il presidente della Camera si era affidato a dichiarazioni fatte trapelare dal suo entourage, ieri ha deciso di scendere in campo in prima persona. «Per quanto l’ottimismo di Berlusconi sia proverbiale - dice Fini quando sono ormai quasi le nove di sera - definire fraintendimento le tante valutazioni di carattere politico su cui nel Pdl è necessario discutere è non solo riduttivo ma soprattutto rischia di non contribuire a risolvere i problemi».
D’altra parte, il presidente della Camera non nasconde nelle conversazioni private di essere stato «escluso» da tutte le ultime decisioni importanti: dalla candidatura alla presidenza della Sardegna di qualche mese fa, alle nomine Rai.

Anonimo ha detto...

9 settembre 1998 - 9 settembre 2009

sono oramai 11 anni che Lucio Battisti non c'è più.

E i mezzi d'informazione italiani celebrano solo le escort della politica....

Lucio sei e rimarrai sempre un mito...

A noi!

Anonimo ha detto...

Si sono convinto anche io che è meglio se andiamo via dal pdl...

Gandalf ha detto...

GUBBIO (10 settembre)
Gianfranco Fini ha dichiarato:

«Non è degno il dibattito in un partito con questo stillicidio di dichiarazioni basate su tre ipotesi: che sono folle, che sono un "compagno travestito" e che aspiro a fare il capo dello Stato», ha detto Fini, aprendo il suo intervento a un seminario della scuola di formazione del Pdl dal titolo "Il 900 è terminato con la vittoria della libertà" (frase di don Gianni Baget Bozzo). «Hanno detto che io aspiro al Quirinale ma piuttosto ambisco a fare il successore (del segretario generale dell'Onu) Ban Ki Moon», ha poi aggiunto.

Con la Lega, secondo Fini, bisogna discutere, avanzare proposte, mediare. Nel Pdl occorre confrontarsi e alla fine anche «votare». Poi il presidente della Camera ha avvertito: «A Berlusconi dico: attento ai plauditori e cioè a quelli che dicono che va tutto bene e poi, quando Berlusconi non sente, dicono qualcos'altro».

«Ieri a Berlusconi ho detto che dal 27 marzo non si è deciso nulla ed il punto è proprio questo: non è possibile che non si sia deciso nulla, il partito non è un organigramma. Serve un cambio di marcia, un dibattito interno», ha affermato ancora Fini.

«Parlare di democrazia interna non significa minare la leadership o fare atto di lesa maestà», ha proseguito Fini che poi rivolto ai coordinatori del partito, ha dichiarato: «Siete bravissimi ma non si può concepire un partito del 35-40% che non decide nulla». «Nel Pdl serve più democrazia interna - ha quindi sottolineato -. Non mi risulta si sia mai riunita una direzione del partito».

«Io mi prendo il lusso di dire le mie idee e continuerò a farlo per una ragione semplicissima - ha osservato ancora l'ex leader di An -: è nella natura di un partito come il nostro discutere. Chi si aspettava il pensiero unico sbagliava».

E se Fini è arrivato a tanto.....

Adriano, 'ndiamocene pe caxxi nostri.

Anonimo ha detto...

Il Pdl è morto o forse che non è mai nato, come ieri scriveva su ”Libero” Gennaro Malgieri. Fini, «l’eterno secondo», come lo ha definito qualcuno sembra pronto a riprendersi il partito - quel che resta con qualche pezzo di FI - a suo tempo trasferito nel Pdl.

A Gubbio ha spiegato che in un anno il Pdl non è riuscito ad organizzare sul territorio nemmeno un congresso o ad avviare un benché minimo dibattito su principi e strategie del nuovo soggetto politico.
Ad una classe dirigente cooptata, che ormai si guarda in cagnesco e che non è riuscita a trasformare un cartello elettorale, in un partito, Fini ha spiegato tutti i problemi di un progetto che si rispolvera in occasione delle campagne elettorali ma che non è in grado di arricchire il percorso politico e culturale del centrodestra italiano.

Se così è allora è meglio tornare alla ”Casa delle Libertà”, o al ”Polo della Libertà e del Buongoverno” dove ogni partito porta il proprio contributo» ma nel quale il diritto al dibattito e al dissenso è garantito «senza per questo essere ogni volta ridotto a minoranze più o meno silenziose a seconda della forza che ciascuno ha di dissentire dalla linea dettata da Arcore o da palazzo Grazioli».


Mentre i vari Bocchino e La Russa, Berlusconi ceneno con Berlusconi hanno telefonato a Fini per chiedergli un appuntamento.
La data del faccia a faccia ancora non c’è.

Ovviamente Berlusconi non comprende i motivi dell’insoddisfazione di Fini. «E’ lui che ha voluto fare il presidente della Camera e ha voluto quel ruolo istituzionale», ha ripetuto anche ieri il Cavaliere che, come ha fatto in questi mesi, continua tenersi ben stretti gli ex colonnelli di An ed è pronto ad arruolare anche il ministro Giorgia Meloni. Anche a costo di spianarle la strada della candidatura nella regione Lazio.

Caro Fini...usciamo dal Pdl prima che sia troppo tardi.
Qui per te e per noi di DDB ci sono solo traditori e venduti che per toglierci di mezzo stanno già facendo grandi progetti.


Atreju

Anonimo ha detto...

Bene, Fini sta per prendere decisioni IMPORTANTISSIME: via dal PDL!!! BRAVO GIANFRANCO !!! VIVA FINI !!!

angalatina ha detto...

Caro Adriano quello che Berlusca sta facendo a Fini qui a Lecce Fitto l'ha fatto a te e a noi di Destra di Base.
Anche qui i puri i valorosi vengono emarginati e tenuti all'oscuro da tutto e i "colonnelli" opportunisti e bamboccioni si sono da tempo svenduti al pensiero dominante del capo di Forza Italia del salento.

Andiamo via, rifondiamo Alleanza Nazionale anche se con un altro nome a livello provinciale e cominciamo a dare battaglia.

I puri e i valorosi di An sono tanti e noi dobbiamo solo costruire una casa comune in cui ritrovarci e combattere contro i lecchini e le veline.

Anonimo ha detto...

Che schifo, il popolo tira la cinghia, soffre per la mancanza di lavoro, perde il lavoro, e quando è fortunato va in cassaintegrazione. E che fanno i nostri eroi? Una scopata, tra una tirata di cocaina e l'altra. VERGOGNA MISERABILI PROFITTATORI! Se il fatto non è reato, poco importa. DIMISSIONI IMMEDIATE!!!! Dai FRISULLO ai BERLUSCONI, fuori dalle scatole. LA DECENZA E' STATA SUPERATA!!! Si costituisca nell'immediato un governo di unità nazionale: NAPOLITANO, FINI, SCHIFANI E PERSONE IRREPRENSIBILI.

George ha detto...

E' vero, Berlusconi è come Fitto. O Fitto imita Berlusconi.
Il Cavaliere minimizza le dichiarazioni di Fini perché ha sempre ritenuto l’esistenza di correnti di pensiero nocive e indebolenti, e in Forza Italia ha combattuto il loro verificarsi racchiudendo su di se ogni dimensione decisionale e fattuale. Teme, Berlusconi, che riconoscere legittimità alle richieste interne di confronto e dibattito risulti pericoloso sia per la stabilità interna sia per il successo elettorale. Trascurando come, al contrario, la natura della nuova formazione politica sia endemicamente diversa dalla sua idea di partito, tanto diversa da rendere necessario per la sua sopravvivenza futura un dibattito interno critico e non conflittuale, aperto e rispettoso delle diverse identità che lo compongono.

Adriano, qui per noi non c'è confrento, dialogo, considerazione, partecipazione e soprattutto non c'è meritocrazia.

Andiamo via!

Anonimo ha detto...

Alla festa dei giovani del pdl gli ex di ag.... HANNO RISO DI FINI?

VERGOGNA, LECCHINI BAVOSI E VENDUTI!

SAPETE SOLO OCCUPARE INDEGNAMENTE MINISTERI, E POLTRONE!

VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Questa storia, finirà peggio di Tangentopoli. Berlusconi non si sta rendendo conto che ha oltrepassato ogni limite di decenza. Come Luigi XVI, quando i francesi non avevano pane da mangiare, e a Corte si gozzovigliava danzando il minuetto, il Presidente del Consiglio, pari pari segue quelle orme. Chi si è laureata-o con sacrifici immani dei genitori, non può tollerare cortigiane asine e puttane, o ruffiani o peggio ancora magnaccia che vengono cooptati a qualsiasi livello, sia in incarichi dirigenziali professionali pubblici sia in incarichi istituzionali di partito. Addirittura eletti senza che abbiano nemmeno un voto ( grazie alla PORCATA PORCELLUM ) dalla PROVINCIA alla REGIONE al PARLAMENTO ITALIANO ed al PARLAMENTO EUROPEO. Chi non è laureata non viene nemmeno presa in considerazione, a meno che non abbia gambe lunghe e affusolate e sia pronta a dare il proprio corpo allo sporcaccione di turno. Mi vergogno di SILVIO BERLUSCONI. Forza Gianfranco Fini, il FUTURO APPARTIENE ALLE PERSONE PER BENE.

Anonimo ha detto...

MA COME FATE A STARE CON I GIOVANI DI PROVENIENZA FORZA ITALIA?

Anonimo ha detto...

GHEDINI SE CI SEI BATTI IN COLPO, BRUTTO ECTOPLASMA. DIFENDI L'INDIFENDIBILE. MA LA CESTA PER LE VOSTRE TESTA E' PRONTA. PERCHE' NON FAI QUERELARE DA BERLUSCONI, TARANTINI E LA D'ADDARIO? TU USUFRUITORE FINALE, DI CHE SEI? QUALE VERGOGNOSO ESEMPIO DATE AI GIOVANI E A TUTTO QUESTO PAESE?

Anonimo ha detto...

FORZA FINI, SIAMO CON TE.

Anonimo ha detto...

Adriano, via dalla PDL prima che sia troppo tardi. Oggi sul CORSERA si parlava che negli atti secretati dalla Procura barese, vengono coinvolti pesantemente 4 onorevoli - si fa per dire - 1 del PD e 3 del PDL.

Anonimo ha detto...

sorpresissime a breve

Anonimo ha detto...

OGGI, BERLUSCONI HA DICHIARATO: IO, IL MIGLIOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DA 150 ANNI. AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH

Anonimo ha detto...

Non c'è che dire: si è bevuto il cervello

Anonimo ha detto...

LA PROCURA DI BARI DICE CHE LA POSIZIONE DI SILVIO B. NON HA RILEVANZA PENALE. IO DICO CHE HA RILEVANZA MORALE PESANTISSIMA. DIMISSIONI SUBITOOOOOO!

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI ROVINA D'ITALIA

Anonimo ha detto...

IL PEGGIORE CHE MAI ABBIAMO AVUTO E' BERLUSCONI

Anonimo ha detto...

AGLI ANTIBERLUSCONIANI

Berlusconi ha realizzato fatti
e non chiacchiere:

1) Ha liberato la Campania (Sud)
dall'immondizia;

2) Ha sgominato le bande dei casalesi e ha confiscato loro ogni ben di dio;

3) Ha fatto partire la ricostruzione dell'Abruzzo
che i terremotati dell'Umbria sotto Prodi non se la sono manco lontanamente sognata;

4) Ha riavvicinato l'Italia
alle sue sponde mediterranee
andando in culo agli inglesi e
ai francesi che ci volevano
sbarrare la strada in Libia con il proposito di rivenderci loro il petrolio libico;

5) ha tolto per intero l'ICI
dalla prima casa;

6) ha finalmente introdotto il reato di immigrazione clandestina
con il plauso degli immigrati regolari che non vogliono essere confusi con i delinquenti;

7) Alla festa di Atreju 09 ha invitato a leggere i libri di Angela Pellicciari su "Il risorgimento da riscrivere" per mettere fine a tutte le palle raccontate sul sud.


Altro potrà fare e farà alla faccia di quelli che come FINI vogliono piacere a REpubblica e ai giornali di proprietà economiche non più foraggiate come prima dai governi di centrosinistra (ricordate chi ha creato l'obbligo per tutti i commercianti -pure quelli piccolissimi- di aprire per forza un conto corrente bancario?) o voi citate Ezra Pound e Giacinto Auriti giusto per riempirvi la bocca?

Perchè non chiedete alla Poli Bortone e ai suoi amici dell'UDC che la sostengono se è vero che il patto d'acciaio tra Casini e D'Alema passa per il progetto di vendita dell'Acquedotto Pugliese al gruppo economico di Caltagirone, il suocero di CAsini, proprietario de il Quotidiano di Lecce (perciò sempre lusinghiero con la Poli e gli altri partner del progetto suddetto?)

CENTOMILA VOLTE MEGLIO CHI CKOME BERLUSCONI CON LE PUTTANE CI VA A CASA SUA rispetto a chi come Prodi, Casini, FOllini e af..Fini
che A PUTTANE hanno mandato noi e l'Italia.

Svegliatevi lampascioni!

Paolo P.

Anonimo ha detto...

Lampascione sarai tu, caro amico anonimo ( non tanto, anche se usi firmarti con nomi di altri )che hai il cervello compromesso dal chiodo fisso della Poli.
E' chiaro che il governo qualcosa la dovrà pur fare, anche per giustificare i privilegi e gli stipendi che ogni componente ha.
Ma ciò non significa automaticamente che dobbiamo chiudere gli occhi e turarci il naso per sempre - oltre che dimenticarci dei nostri valori fondanti e delle vere ragioni che ci hanno spinto a fare politica prima nel MSI , poi in An e oggi nel Pdl.
Fini ha ragione, nel Pdl non va tutto come dovrebbe e bisogna affrontare la realtà al più presto prima di ritrovarci soli - senza i nostri elettori - a piangere sul latte versato e sui sondaggi taroccari di Forza Italia.

Ti invito quindi a esprimere le tue opinioni senza insultare nessuno, così come invito Destra di Base e in particolare Adriano Napoli a prendere in seria considerazione l'idea di staccarci da questo partito che non c'è dove conta più leccare il culo (.. e altro ) anzichè la militanza, l'impegno e le capacità politiche di ognuno di noi.
E aggiungo, dove noi ex di An, siamo figlio di un Dio minore - anche per colpa di quelli che si sono svenduti al Re Sole di turno, che qui a Lecce si chiama Raffaele Fitto e a Roma Silvio BERLUSCONI.

ENTRAMBI ORMAI GESTISCONO AL 100%SQUALLIDAMENTE GLI SVENDUTI DI AN DELLA PROVINCIA DI LECCE CHE SONO STATI RISPETTIVAMENTE COLONNELLI DI FINI ( MANTOVANO ) E DELLA POLI BORTONE ( LISI E IL SUO RIDICOLO GRUPPO DEI " TENGO FAMIGLIA" !

Adriano, non abbiamo via d'uscita se non tirarci fuori da questo partito che non c'è dove non ci mettono al corrente di nulla, dove non ci coinvolgono mai da nessuna parte, dove non ci vogliono perchè non siamo utili idioti e dove non ci meritano perchè non apprezzano il nostro lavoro.
Qui ci chiamano e ci sfruttano - e lo fanno non solo con noi di Destra di Base - sempre e solo in campagna elettorale, per il resto siamo scomodi e indesiderati.
Non lasciamoci ancora trattare in questo modo indegno.

Anonimo ha detto...

A GUBBIO FINI ATTACCA E CHIEDE RISPETTO: MA NEL PDL CI SONO PIU’ LUPI CHE SANTI.

E’ stato assai duro l’intervento del presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla scuola di formazione del Pdl ( a proposito...ma a voi vi hanno detto mai nulla di questa scuola? ), in quel di Gubbio.
Fini è partito all’attacco: “Contro di me è in atto uno stillicidio, non è degno il dibattito in un partito con accuse continue contro di me, basate su tre ipotesi: che sono folle, che sono un compagno travestito, che aspiro a fare il capo dello Stato. Chiedere democrazia interna non rappresenta un reato di lesa maestà. Dal 27 marzo ad oggi nel Pdl non si è deciso nulla, il partito non è un organigramma, serve dibattito interno, un cambio di marcia”.
Analisi che condividiamo, salvo ricordare che quanto sta accadendo ora nel Pdl è la medesima cosa che è accaduta per anni in An, dove proprio Fini ha impedito qualsiasi dissenso, arrivando a ritenere superflui persino i congressi, creando una dirigenza omologata, cercando l’intesa di vertice coi colonnelli piuttosto che un dibattito con la base.
Prendiamo atto che ora ha cambiato idea, ma sarebbe stata opportuna una seria autocritica.
Fini ha poi aggiunto: “Con la Lega occorre discutere, avanzare proposte, mediare, nel Pdl occorre confrontarsi e anche votare, è indispensabile per far radicare il partito e per farlo crescere, guai a accontentarsi dei plauditori di Berlusconi che poi alle spalle ne parlano male”.
Qua Fini ha ragione, ma dimentica alcune sue precise responsabilità: la fusione a freddo decisa senza dibattito interno in An, oggi ben diversa sarebbe la manovrabilità se la fusione non fosse mai stata fatta e An avesse conservato le 14.000 sezioni sul territorio e una classe dirigente motivata nel “fare politica”.
Le sortite della Lega sarebbero smascherate sul territorio, palmo a palmo, fino alle conseguenze estreme. Chi persegue una politica razzista, persino nei confronti del Sud, non ha nulla a che fare con una destra sociale e moderna.
Non ci stanno? Fuori dai coglioni e andiamo a votare, poi vediamo come finisce. La Lega, se incalzata, finisce al 4%, con la classe dirigente che si ritrova.
Basterebbe governare bene, invece che fare il “sono meglio di superman”.
Basterebbe che il Pdl avesse una classe dirigente di militanti politici disinteressati invece che un’armata Brancaleone più attenta ad apparire che ad essere.
Fini ha poi concluso: “Mai, mai, mai dare l’impressione di non avere a cuore la legalità e la verità, non dobbiamo lasciare mai il minimo sospetto sulla volontà del Pdl di accertare la verità sulle stragi di mafia: si possono riaprire le indagini anche dopo 15 anni, non si deve avere paura della verità, se non si ha nulla da temere”.

Condividiamo e aggiungiamo che non a caso Paolo Borsellino, da uomo di destra, non è arretrato davanti alla mafia, sacrificando anche la sua vita per uno Stato che non meritava un uomo come lui. Un uomo di destra sta con lo Stato, sta con le istituzioni, senza se e senza ma.
Anche quando viene abbandonato dallo Stato. Questo ha insegnato Paolo a tanti giovani del sud.
Il centrodestra deve ritrovare innanzi tutto una linea etica, ritornare a discutere, azzerare portavoce e veline, lecchini e portaborse, dalla periferia fino al vertice.
Isolare Fini non serve quando ci si isola dal popolo italiano e si punta solo sulla debolezza dell’opposizione per restare al potere.
Non vogliamo un Pdl né di lupi né di pecoroni, ma di gente con le palle e con il cervello a posto.

Rolando R.

Anonimo ha detto...

(AGI) - La Maddalena, 10 set. -

"Mai versato un euro per una prestazione sessuale. Mai. La gioia e la soddisfazione piu' bella sono la conquista. Se tu paghi una donna, che soddisfazione puo' esserci?". E' quanto afferma Silvio Berlusconi parlando delle inchieste di Bari.


Ma le donne che vendono il proprio corpo...si pagano solo coi soldi?

Anonimo ha detto...

Avete sentito le dichiarazioni di Gaetano Quagliariello?

Berlusconi è il garante della volontà popolare. È pronto ad usare tutta la sua forza, anche quella istituzionale, se qualcuno proverà a sbarrargli la strada. Dietro l’angolo c’è l’incognita del giudizio della Corte sul lodo Alfano. Ci sono le Procure, agli occhi di Berlusconi sempre in agguato. E c’è pure lo spettro (come nel ’94) di un altro governo della legislatura. Il premier sa che Napolitano farà di tutto per evitare lo scioglimento anticipato delle Camere. Ma ora anche l’autonomia di Fini può diventare una minaccia nello scenario di un conflitto istituzionale. Il Fini che ieri ha ribadito come il «grande equilibrio» di Napolitano sia «una delle poche garanzie» in questa fase di crisi. E che ha apertamente rimproverato Berlusconi per quella frase sui magistrati impegnati nella lotta alla mafia.

Anonimo ha detto...

E' gelo tra Fini e gli ex colonnelli di An


Ignazio La Russa ha invano di «sgombrare il campo da accuse malevole» spiegando che «Fini ha sottolineato la solidarietà a Berlusconi perseguitato in questi anni». Anche se poi ha aggiunto: «Gianfranco sbaglia, evidentemente ha un termometro che registra poco la temperatura, ma mi piace perché ci stimola».

Sul capitolo mafia il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri risponde a Fini dichiarando: «La magistratura sulle stragi si è già pronunciata e ci sono già i colpevoli. Non vorrei che la riapertura delle indagini servisse a ordire manovre».

Mala tempora currunt

Anonimo ha detto...

Adriano, non sarebbe ora di cambiare questo post?

Anonimo ha detto...

Fini ha cambiato troppe volte registro. Una persona così è inaffidabile, sia che muti atteggiamento in buona fede, sia, ancor più, se in mala fede. Supponendo la buona fede, Fini, con le tante abiure, i tanti forti distinguo, sembra proprio uno che non ha ancora individuato la rotta giusta. Ora come può uno così guidare un partito, o un governo? Nel bene e nel male la rotta deve essere ben tracciata. Nessun problema per i piccoli aggiustamenti che sono fisiologici. Nel caso però un leader si accorge di dover cambiare direzione significativamente, lo comunica alla base (in democrazia) e, dopodiché, si prosegue insieme oppure ognuno per la sua strada.

titanic ha detto...

E' finita, calare le scialuppe che la nave sta affondando...

capitanuncino ha detto...

Ma vi rendete conto di cche cos'è la nostra classe dirigente ( ex An nel Pdl?
Mediocri e assenti!
Ma guardateli...
tutti personaggi senza credibilita e senza carisma.
Nulla.....
solo un grande silenzio che non portera' loro nulla di buono non parlano di politica....
tutti covano all'ombra dei gossip aspettando non so quale rimescolamento che ridia un po di utile alle loro saccocce.
Che schifo.

topo gigio ha detto...

Ma che dite mai, il Caro Silvio, dovrebbe liberarsi il prima possibile di quella nullità di fini e sono convinto che tutto lo staff di alleanza nazionale è con lui, non fosse altro che stando con lui hanno potere, senza di lui sarebbero meno che niente poichè sono dei personaggi meno che mediocri e incapaci di provvedere al loro sostentamento senza la redditizia politica berlusconiana.

Anonimo ha detto...

Si torni a FI e AN o si faccia una revisione interna e si contino le teste.
Perchè se aspettiamo ancora, ben presto una buona fetta degli elettori tradizionali di AN lo abbandoneranno per votare un "AN" (comunque si chiamerà) di cui Fini non è parte.
E Destra di Base si faccia sentire più forte.
Adriano non basta e non serve un tuo comunicato se gli altri restano muti come pesci morti!
Alziamo la voce, tutti e cacciamo fuori gli attributi altrimenti questa classe dirigente clerico-lobbistica-goliardica si mangerà tutto!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Il punto di non ritorno era già stato raggiunto due anni fa a Novembre quando Fini dichiarò che mai più si sarebbe alleato con Berlusconi...poi chissa perchè cambiò idea e ritornò l'amore.
Ora come 2 anni fa l'idillio s'è rotto...oddio difficile dar torto a Fini viste le scelte, le dichiarazioni e i comportamenti scellerati tenuti da Berlusconi in questi 16 mesi di governo però il fatto che abbiamo tolto la maschera e non facciano più finta di nulla e che tutto vada bene è già qualcosa.
Per questo penso che Destra di Base dovrebbe uscire sulla stampa a sostegno di Fini.


Gianni Miccoli

Anonimo ha detto...

GLI EX GIOVANI DELL’EX AN: UNA VOLTA PARLAVANO DI POLITICA, ORA LEGGONO I FUMETTI DI SUPERMAN
ALLA FESTA DI ATREJU, LA MELONI INTERVISTA SUPERMAN SILVIO…”AMO IL CALCIO E LE BELLE DONNE, AI TERREMOTATI UNA CASA CON SCULTURA, GIARDINO, SPUMANTE E TORTA IN FRIGO, LA CRISI ECONOMICA E LA GUERRA FREDDA TRA GEORGIA E RUSSIA LE HO RISOLTE IO, LAVORO 44 ORE DI SEGUITO, SE UNA VUOLE FARE UNA DOMANDA PRIMA LASCI IL NUMERO DI TELEFONO”… SE NE SONO SENTITE DI TUTTI I COLORI, SALVO UNA DOVEROSA PERNACCHIA

Contento di essere stato giovane in altri tempi: questo il primo pensiero che mi ha suscitato la lettura dei resoconti giornalisti dell’intervento del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla festa di Atreju, quella che fu di Azioni Giovani di An, ormai diventata il teatrino degli ex giovani dell’ex An.
La ex pasionaria e ora ministro, Giorgia Meloni, che una volta discettava di destra identitaria, ora si limita allo scoop di poter intervistare “sono meglio di Superman”, davanti a una platea di “vecchi dentro”.
Non a caso il più giovane risulta alla fine Superman Silvio, altro che malato, come sostengono la moglie e i comunisti.
E sul calar della sera, con lo sfondo del Colosseo, il premier dà il meglio di sé (si fa per dire), dando inizio alle autocelebrazioni per l’anniversario del fumetto di Superman.
“Sono il migliore, ho governato più di De Gasperi, ho il 68% di gradimento, più di Obama e Sarkozy, gli italiani si riconoscono in me, ho i loro stessi sentimenti e interessi, mi piace il calcio, amo divertirmi e soprattutto amo le belle donne”.
Sistematina alla cravatta, occhi che mandano lampi di autocompiacemento e riparte.
“Ho un consenso da record assoluto in un momento di crisi e nonostante gli attacchi feroci che ricevo. Non sono malato, nè stanco”.
In pratica non c’è una cosa che abbia toccato che non si sia trasformata in oro.
Ha risolto il rischio di guerra fredda tra Georgia e Russia, ha suggerito ai colleghi europei la politica economica da tenere per la crisi, ho convinto in 24 ore George Bush a stanziare i fondi per evitare il fallimento delle banche americane, ha condotto la trattativa sul pacchetto clima a Bruxelles....
A 4 minuti dal terremoto in Abruzzo era già in azione e ha fatto sistemare 63.000 sfollati trovando loro dimora e molti sono pure andati in crociera nel Mediterraneo questa estate.
Ha promesso che darà loro case bellissime, con giardini con scultura, piante ad alto fusto, case arredate con i più moderni elettrodomestici”.
Implacabile contro la mafia, instancabile con le riunioni istituzionali e gli interventi pubblici....
E quando una giovane si è alzata per porgli una domanda ha detto: ” Alt, ti fermo: le ragazze devono dare obbligatoriamente il numero di telefono”.
La Meloni e i suoi giovani-vecchi hanno sorriso divertiti quasi fossero al Bagaglino...

Per chi la politica, a destra come a sinistra, la vive e l’ha vissuta diversamente, studiando, leggendo, confrontandosi, analizzando, proponendo, lottando per un’idea, spaziando culturalmente, magari da militante, forse in quel consesso avrebbe solo potuto utilizzare una sonora pernacchia meridionalista.

Peccato nessuno abbia avuto il coraggio di farlo...i giovani di oggi non somigliano a quelli dei nostri tempi!

Rolando R.

giangi ha detto...

FINI E' CRITICABILE...
MA BERLUSCONI E' RIDICOLO!

Qualsiasi cosa si pensi di Fini nessuno potrà mai negare che sia un oratore con i fiocchi, probabilmente il migliore sulla scena politica italiana. Forse non sarà un grande stratega, io personalmente da sempre avanzo dubbi in proposito, ma in quanto a tattica rimane il numero uno. Fini eccelle nella politica di piccolo cabotaggio, come dice bene le cose ovvie lui non le dice nessuno. In ogni altro partito avrebbe vita difficile e il fiato sul collo di una nutrita concorrenza, ma nel PDL sul piano teorico può permettersi di spadroneggiare perchè lì il partito non esiste e Berlusconi, poveri noi, è politicamente uno zero.

Serve un cambio di marcia - ha detto - un dibattito interno.
E come dargli torto? Forse che qualcuno di noi ha saputo niente del conclamato partito “unico” dopo la sua inaugurazione? Silenzio assoluto, come già del resto accadeva in Forza Italia. E’, questa, purtroppo, la maledizione di essere governati da un Capo che decide tutto lui in piena autonomia e zittisce tutti coloro che gli si pongono di mezzo.
“Chiedere democrazia interna - ha detto Fini - non rappresenta un reato di lesa maestà”. A questo siamo arrivati: a dover applaudire Fini perchè grazie a lui e solo a lui questo PDL ha ancora una remota speranza di diventare un partito “democratico” anzichè rimanere il feudo di proprietà di Silvio Berlusconi.

Sul piano politico Fini, com’è giusto che sia, resta criticabile, ma non è mai “ridicolo” come invece è stato Berlusconi con le dichiarazioni rilasciate alla festa della Meloni ( altra berluscones).
C'è il serio rischio che questo governo sia identificato col suo premier e il buon lavoro di Tremonti, Brunetta, Gelmini & Co. venga affossato dalla disgraziata immagine che si è dato, quella di un premier “ridicolo”, che i reporters di tutto il mondo dipingono oggi assatanato dal sesso e con pericolose manie dittatoriali.
Per cui, alla fine, se Fini riuscirà a salvare il PDL dal naufragio a cui Berlusconi sembra averlo destinato allora avrà diritto agli applausi anche da chi politicamente a destra non la pensa in toto come lui.
Me compreso.

Anonimo ha detto...

Il "Sultano" è prossimo alla fine. Quel che più mi preoccupa è chi occuperà il vuoto realizzato ad arte da Berlusconi. C’è veramente il rischio che il dopo Berlusconi, se mal gestito, possa essere addirittura peggiore del presente.

Anonimo ha detto...

IMPOSSIBILE! PEGGIO DI BERLUSCONI E' IMPOSSIBILE! HA RIDOTTO LA NAZIONE E LE COSCIENZE AD UNA LATRINA.

Anonimo ha detto...

IL MESCHINO SI E' PARAGONATO SUPERIORE A TUTTI GLI STATISTI ITALIANI DEGLI ULTIMI 150 ANNI. E' CONVINTO. QUINDI E' DA RICOVERO IMMEDIATO. LA STAMPA ESTERA GIUSTAMENTE LO VEDE COME NOI NON POSSIAMO PER TANTI MOTIVI OVVI. RIDICOLO E PERICOLOSO! FINIAMOLA CON QUESTA FARSA. L'IDOLATRIA E' UN PATRIMONIO DEI DEFICIENTI E DEI BERLUSCONES.

Anonimo ha detto...

lisiberlusconesfittones......che schif..........................a

Anonimo ha detto...

Per Umberto Bossi la vicenda delle escort è stata organizzata dalla mafia per ritorsione contro le leggi "pesantissime varate dal governo per combatterla".

Questa è la barzelletta del secolo. Invece che a pallettoni, ora la mafia spara a puttanoni...

Anonimo ha detto...

Al CLUB degli ANONIMI
che ha la faccia tosta di
chiedere agli altri di firmarsi per intero.
Altrove guardano ai pensieri e ai nomi giusto per rivolgersi, non servono i cognomi. Ma se qualcuno muore dalla voglia di conoscere i cognomi lo accontento subito:
sono Paolo P., ovvero Paolo Prastaro, al momento domiciliato a Nardò, poi vedrò dove altro abitare meglio e spendere di meno...
Svelato ciò, ci sono alcune cose che devono essere ricordate:

FINI prima al Fronte della Gioventù (dal 1977 al 1987),
poi al MSI (dal 1987 al 1990 e dal 1991 al 1995), si ergeva a maestro di ortodossia del Fascismo del 2000.
Ora fa il maestro dell'Antifascismo del 3000.

Se volete fare i suoi reggicoda, accomodatevi....

Lampascioni

ANTONIO COSI da TRICASE ha detto...

Lampascione e mezzo...Berlusconi invece che faceva? Affari con Craxi e Licio Gelli. La scissione dell'MSI di Almirante con Democrazia Nazionale fu finanziata con 100 milioni delle vecchie lire proprio da Berlusconi. Le dette all'on. Raffaele Delfino. Perchè non ti leggi gli atti della Commissione Anselmi sulla Loggia P2? Tessera 1816 del Piduista Berlusconi. Adesso il bue chiama cornuto l'asino? Fini con il tempo sta migliorando, invece a Berlusconi manca solo il cappello di Napoleone, e poi è fatta. POVERI NOI...

A. PULLI - SQUINZANO ha detto...

BRAVO ANTONIO! SOLTANTO I FAZIOSI POSSONO GUARDARE SEMPRE INDIETRO E SCODINZOLARE AL PADRONE DEL MOMENTO. FINI HA FATTO SICURAMENTE DEGLI ERRORI, MA LA CARATURA POLITICA ED ISTITUZIONALE E LONTANA ANNI LUCE DALL'ARRUFFONE E DEMAGOGO BERLUSCONI. NON AGGIUNGO NIENTE PER AMOR DI PATRIA SUL LIVELLO MORALE

Angelo Maci campi s. ha detto...

Paolo Prastaro chi sei? Uno nessuno e centomila di Pirandelliana memoria. Nome inventato di sana pianta. Berluscones in toto......ciao Antonio

Anonimo ha detto...

Ad ANGELO MACI

Uno, nessuno e centomila si attaglia meglio a voi che insieme a Fini ieri inneggiavate al Fascismo del 2000 ed oggi giocate con l'antifascismo del 3000 e tutti gli argomenti retorici della sinistra sulla P2 ecc. ecc.
mentre tenete gli occhi foderati di prosciutto rispetto a chi sti sta pappando tutto della nostra nazione o lo sta svendendo ai cinesi e ai nuovi padroni delle ferriere.

Berlusconi indubbiamente è innamorato di se stesso e vuole comandare senza rotture di scatole.

Se chiediamo maggiore democrazia interna VA BENE e possiamo e dobbiamo censurare alcuni eccessi monocratici di Berlusconi, ma bisogna avere la stessa libertà di giudizio di ammettere e di censurare le medesime derive cesariste espresse nel corso di questi anni tanto da parte di Fini (quale congresso o assemblea nazionale di AN gli aveva dato votato favorevolmente le sue posizioni individuali sul Fascismo male assoluto e sulla fecondazione assistita? nessuno) che da parte della Poli Bortone (quando era coordinatrice regionale aveva smarrito nel suo vocabolario la parola democrazia interna).

Io due anni fa ho difeso Fini quando Striscia la notizia ed altri satelliti berlusconiani lo avevano aggredito NON sulle posizioni politiche (dove ogni critica è lecita e salutare) bensì sul piano umano, facendogli la morale perché aveva mollato Daniela Fini e la figlia Giuliana per mettersi con la donna dei Gaucci (prma del figlio e poi del padre).

REsto coerente sul principio cattolico e non puritano che la vita privata dei politici sono cazzi loro e non nostri.

A meno che non volete fare i puritani pure su quante donne sono passate per la sala del mappamondo a Palazzo Venezia per conoscere da vicino la buonanima del Duce!!!

Zapatero scopa solo con sua moglie ma ha fatto leggi in spagna che distruggono la famiglia di tutti gli spagnoli, con le orribili abolizioni dei termini padri e madri per usare i nuovi termini "genitori A e genitori B".

Berlusconi ha sfasciato la sua famiglia privata ma ha emanato la Legge 40 del 2004 e ha sostenuto il decreto per non far uccidere Eluana Englaro, cioè per mantenere saldi i principi non negoziabili del diritto naturale e delle famiglie.

Con chi vi schierate lampascioni puritani?

Comunque io domani alle 15,30 finisco di lavorare e vado a prendermi il caffè al Bar pasticceria Gabbiano a Nardò.
Se Angelo Maci e qualche altro spiritoso mi vuole conoscere in carne ed ossa si presenti come me con il Secolo d'Italia ed Area in mano.

Così vediamo chi usa gli pseudonimi e chi è reale!

Lampascioni

Paolo Prastaro

Anonimo ha detto...

Francesco, Francesco...non esagerare......
Si vede lontano un miglio che ci sei tu dietro agli improbabili pseudonimi che usi perchè non riesci mai a evitare di condire le tue dissertazioni, in parte condivisibili, con il tuo incontrollabile risentimento per la signora Poli.
Francesco, Francesco.....
salutami Mantovano, Erio e la sua amica vicepresidente della provincia.

Aldo De Bellis

Anonimo ha detto...

MANTOVANO , CONGEDO E MANCA....
ALIAS LA DESTRA SOCIALE SALENTINA

MANTOVANO VICERE' DI ALEMANNO IN PUGLIA

CONGEDO VICERE' DI MANTOVANO IN PROVINCIA DI LECCE

MANCA ............................
..................................
.................................
.................................
................................
...............................
.... ;)

Anonimo ha detto...

Il Premier ha sostenuto molti scossoni e con la sua maestria saprà superare anche questa momentanea crisi.
Al di là di Fini non vedo nessuno nel PDL che abbia la volontà di alzare la testa e dire quello che pensa, pertanto sarà chetata anche questo principio di sommossa.
E poi governerà per almeno altri 4 anni.

anonimoleccese ha detto...

Ecco il pensiero di Gasparri:

«Fini sbaglia. Sul partito, sull’immigrazione, sul testamento biologico e sulla mafia».
« auspico una maggiore frequenza di incontri» tra i due perché questo clima va superato.
Ha inoltre definito ingeneroso e «prevenuto» l’intervento dell’ex leader di An sul partito.

Anonimo ha detto...

DAL SITO DELLA GAZZETTA

Chiede di essere ascoltato dalla Procura di Bari l’ex vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Sandro Frisullo, al quale è stato revocato l’incarico dopo che è risultato coinvolto in inchieste sul presunto giro di escort messo in piedi dall’imprenditore Gianpaolo Tarantini.

Probabilmente anche per accertare se sia vera la voce che circola in queste ore di una sua iscrizione nel registro degli indagati, Frisullo ha presentato un’istanza al Procuratore Antonio Laudati e ai quattro pm che si occupano delle inchieste che ruotano attorno alla sanità pugliese nella quale chiede di essere interrogato “da chiunque svolga le indagini” nei suoi confronti.

“Ho già dichiarato pubblicamente di non aver commesso alcun illecito – afferma Frisullo nell’istanza – e di essere pronto a chiarire ogni circostanza ai magistrati inquirenti, se e quando sarò chiamato a farlo. Nei giorni scorsi, tuttavia, ho appreso dagli organi di informazione che, nell’ambito di indagini in materia di sanità pendenti presso codesta Procura della Repubblica, sarebbe emerso il mio nome nell’ambito di alcune intercettazioni telefoniche e dell’interrogatorio reso recentemente dall’imprenditore Giampaolo Tarantini”.

Tonio ha detto...

SONO PREOCCUPATO.

Qualcosa si muove nel PDL. Fini ha capito che non c’è spazio per lui né per nessun altro dentro un orizzonte monarchico assolutista come quello oggi regnante.

Un riflesso vitale naturale,
ha fatto sì che si sia aperta una falla dentro la corazzata inaffondabile.

Quanto vasta sia questa falla lo vedremo presto: propabilmente nel palazzo è piuttosto ristretta che il grande capo ha comprato tutti o quasi col potere sapientemente elargito ma nel corpo storico che fu Alleanza Nazionale
la reazione di Fini è vista con grande interesse e, mi viene da dire, anche come una sorta di liberazione.

Alleanza Nazionale è stato un partito classico con la sua territorialità e mal sopporta il dipotismo di un uomo solo al comando come è costume e tradizione nel partito azienda.

Era stata promessa una mediazione che non c’è stata e la gente è delusa e molto ma molto indispettita.

Se Fini si è mosso è anche e soprattutto per questo.

Ma ciò che colpisce, ancor più, è l’ampiezza dell’attacco, sembra quasi che voglia rinegoziare tutto, anche il partito unico.

Come reagirà Berlusconi?

Al momento non c’è reazione diretta ma le indiscrezioni dei giornali lasciano intendere che la reazione sarà durissima.

Capiremo da questa se il nostro ha ancora una saggezza politica o è puro muscolo.

Se accetterà il contraddittorio allora dovrà accettare di modificare tante cose, se cercherà lo scontro sarà il principio della fine.

Fini è stato silente finchè è prevalso il buon senso ma ha rotto la tregua quando i falchi hanno invaso il campo di battaglia.

E’ difficile tornare indietro quando le cose si lacerano in modo così pesante.

Destra di Base, ALMENO DAL PUNTO DI VISTA DELL'ORGOGLIO.... può essere il Fini del salento?

Lo spero.

anonimoleccese ha detto...

Ecco le parole di Bossi:

«Fini? Ognuno è libero di suicidarsi come vuole».
«Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma dare il voto agli immigrati è una scelta sbagliata, non è quello che vuole la gente. Noi della Lega preferiamo stare con la gente».

anonimoleccese ha detto...

Ancora Bossi sulle tensioni nel Pdl

«...sono cose che si risolvono, non sono preoccupato».
«Non sono partiti forti come la Lega, che ha molti voti, quindi alla fine la ragionevolezza si impone. Penso che Fini e Berlusconi si parleranno, quando vado a Roma andrò a trovare Fini e quando sarò là sentirò quello che dice».

Anonimo ha detto...

x aldo de bellis

aspetto pure te al Gabbiano così vediamo chi è tra noi due e reale e chi è pseudonimo.

Comunque per seguire il tuo teorema (chi critica Fini e Poli piuttosto che Mantovano e Gasparri è uno pseudonimo di Francesco) dobbiamo dire che pure Marcello Veneziani, critico e pungente con Fini su il Giornale di stamattina, è uno pseudonimo di questo Francesco.

Confermo la mia impressione:

Lampascioni!

Paolo Prastaro
(ore 15,30 Bar Gabbiano)

Anonimo ha detto...

alle 15 al bar gabbiano?
per conoscerti?
e chi sei...la D'Addario?
ma va...va....

Anonimo ha detto...

Io riguardo allo pseudonimo facevo riferimento alla Poli.....no a Fini.
Che c'entra ora Veneziani che la Poli non l'ha nemmeno nominata?

Non sviare il discorso...

Francesco...francesco.

Aldo De Bellis

Anonimo ha detto...

PRASTARO MA CHI SEI? CHI TI CONOSCE? DOV'ERI? SIETE SPUNTATI COME FUNGHI NEL MOMENTO DI LECCATURA NAZIONALE. VOLA COLOMBA BIANCA VOLA...

Anonimo ha detto...

Gasparri, da incapace al Secolo d'Italia. Da cagasotto nel '68. Servile come non mai, SEMPRE. In cerca di padrone, SEMPRE. Ora, piccola pulce, si crede diventato Leone, e ci vuole illuminare con il suo pensiero. MA PER FAVORE......VAI A FARE IL FASCIO......dicono a Napoli.

ANGELO MACI ha detto...

I PEGGIORI SONO DA SEMPRE I FAZIOSI. PRASTARO ALLE 15.30 PUNTUALE SARO' AL BAR GABBIANO. ASSIEME A ME PER TESTIMONE CI SARA' FRACELLA. VEDREMO CON QUALE MASCHERA ARRIVI TU ANONIMO INESISTENTE.

Anonimo ha detto...

x De Bellis e cumpari vari

Vi aspetto sempre al Bar Gabbiano
così vediamo se volano le colombe bianche o i fasci neri e veri.

Il cagasotto numero uno è sempre stato Fini, col suo impermeabile bianco per confondersi coi dirigenti della Digos che venivano a creparci alle manifestazioni del Msi e del Fronte della Gioventù.

Lui era bravo solo a prendere la parola mentre io e altri camerati portavano la bara di Cecchin e rischiavamo di finirci pure noi.

Voi parlate di cose che non conoscete manco lontanamente, quando parlate di cagasotti...

Comunque non siete diversi da loro se non vi presentate all'appuntamento che v'ho dato.

Io ho 51 anni ma nelle mani e nella rabbia sono tale e quale a come ero a giugno del 1978, quando morì Francesco Cecchin.

Sentir parlare di Francesco a vanvera (perché l'unico camerata con quel nome che ho considerato e rispettato è proprio Cecchin) mi fa girare parecchio i coglioni.

Non esagerate con la vostra goliardia ed approssimazione sennò mi scordo che siete pischelli....Lampascioni

Paolo Prastaro

Anonimo ha detto...

Come fa Fracella ad andare all'appuntamento se deve incontrarsi con Vaglio?

ANGELO MACI ha detto...

Dove eri mister Prastaro? Nel bar non c'eri. Quando noi facevamo il '68 eravamo al liceo e tu facevi la quinta elementare. Che ne sai tu, di ABBATANGELO, di VINCIGUERRA, di SIGNORELLI, di ENZO ERRA, di DELLE CHIAIE, di MANCO? Conosci chi si girava nella sezione CARAVELLE dell'MSI? Eravamo tre salentini, universitari a Roma. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle l'essere coerenti con le nostre idee, quando quelle dei nostri avversari istituzionali, puzzavano di fetore melmoso. Chi manovrava fraudolentamente ieri, oggi, ci governa. Il grande burattinaio Gelli, è ancora vivo e vegeto con il suo allievo Berlusconi. E noi che dovremmo fare? Buttare giù dalla torre Fini? Una destra moderna ed Europea è possibile. Una nazione in quell'EUROPA NAZIONE, CHE NOI GRIDAVAMO AI QUATTRO VENTI, è possibile. Occorre coniugare socialità e solidarietà. Bisogna dare agli altri, specialmente agli immigrati, quel rispetto e quella tutela dei diritti, che in molti casi è stata negata a noi. Il mondo va avanti, e noi FORTI DELLE NOSTRE IDEE E DEI NOSTRI VALORI, dobbiamo avere il coraggio di essere protagonisti. Ebbene, Fini sta dimostrando quel coraggio, che probabilmente gli mancava 30 anni fa. La megalomania, la demagogia, il razzismo, la xenofobia, l'antimeridionalismo non ci sono mai appartenuti e ne siamo FIERI. Come altrettanto fieri, ci sentiamo perchè non apparteniamo a quella schiera di RUFFIANI e PERSONAGGI DA VARIETA'. I nostri leader, ieri erano ROMUALDI, ALMIRANTE, RAUTI. Oggi e domani possono essere benissimo FINI o altri leader SERI, NON CERTAMENTE COLORO CHE GIRANO TUTTO IN BARZELLETTA.

Anonimo ha detto...

VANA ATTESA di Angelo MACI

Non so se avesse ragione l'anonimo della 13,27 nel sostenere simultanei impegni di Fracella con Vaglio.

Certo è che Fracella al Gabbiano non si è visto. Lui lo conosco bene, Maci no. Quindi non so se questi sia venuto o meno.
Io sono stato col secolo in mano dalle 15,25 alle 17,00 ad aspettarli.

Nessuno si è presentato e me ne sono andato sempre più convinto di aver discusso invano con dei pischelli lampascioni.

Buonanotte.

Paolo Prastaro

Anonimo ha detto...

BRAVO ANGELO! C'E' PUZZA TREMENDA DI P2, MA NON DA MO'. IERI FINI HA FATTO UN FLASH, QUANDO HA DETTO: DI SICURO IO NON MI OCCUPO DI GREMBIULINI E COMPASSI. A BUON INTENDITORE...MA POI, SI PUO' TOLLERARE UN PARTITO DOVE NON ESISTE DIBATTITO INTERNO, E SI VA AVANTI CON RUFFIANI COME AI DETTO TU, E VELINE CONCUBINE E TROIE DELLA PEGGIORE SPECIE AGGIUNGO IO? IL PDL HA LE SETTIMANE CONTATE! PENSATE CHI C'E' SUBITO DOPO BERLUSCONI: BONDI, CICCHITTO, GASPARRI, LA RUSSA, TAIANI, FRATTINI ETC. ETC.

Anonimo ha detto...

PRASTARO DICI CAZZATE

Anonimo ha detto...

LA sezione caravelle non è mai esistita- C'era il Fuan Caravella, millantatore.
Infami come Vinciguerra non li ho mai frequentati, Delle Chiaie sì. E l'ho rivisto l'ultima volta 3 anni fa, vicino la camera ardente di Peppe Dimitri.
Con Enzo Erra ho fatto pure i comizi.
Rauti lo conosco personalmente da una vita.
Nessuno di loro mi ha mai parlato di Te, signor MAci.
E' pur vero che sono solo pochi anni che lavoro nel Salento, ma quando ho confidato loro che venivo giù loro mi hanno fatto il nome di Graziano De Tuglie e di Mario De Cristoforo, mentre Freda mi ha segnalato Carlo Gervasio.
Il tuo nome non mi è pervenuto.
Evidentemente già sapevano che -per essere così laudatore di Fini- avevi più simpatie per gli americani che per Gheddafi, più per Israele che per la Palestina, più per i massoni laicisti che per i cattolici briganti.
Chi si assomiglia si piglia.
Tu assomigli a Fini e a quelli che portano i grembiulini.
Io e gli altri miei camerati no.

Ribuonanotte

Paolo Prastaro

Anonimo ha detto...

Per Paolo Prastaro

Vero o falso che sei, quello che hai detto su Fini e i grembiulini mi è piaciuto troppo!

Pure io non sopporto questa retorica neorisorgimentalista che Fini e Galli della Loggia stanno riprendendo con il sostegno di meridionali lecchini. Se avessero un po' di sangue nelle vene e un po' di dignità dovrebbero chiedere la verità sui massacri compiuti dai piemontesi ai danni delle popolazioni meridionali tra il 1861 ed il 1870.
All'anima dei fratelli d'Italia!

Va bene l'Unità nazionale, ma dicendo la verità storica e chiedendo il rispetto per la memoria dei nostri fratelli meridionali trucidati.

Fini ed i suoi lecchini sbagliano a ricordare solo il genocidio degli ebrei e a dimenticare quello del popolo meridionale o i soprusi che stanno subendo oggi i palestinesi.

Tanta retorica per il decennale della caduta del muro di Berlino e nessuno parla di quello attuale a Gerusalemmme.

Ammazza che coraggio che c'avete.

Riesumate Gelli e la P2 che non esistono più e non vedete i drammi che si consumano oggi in Palestina.

Non avete il coraggio di affrontare verità scomode.

Più facile accodarvi alla sinistra.

Nevvero?

Anonimo ha detto...

Caro Angelo,
c'è un passaggio del tuo intervento che fa venire i brividi
FORTI DELLE NOSTRE IDEE E DEI NOSTRI VALORI andiamo avanti ecc. ecc.
A quali idee e valori ti riferisci?
Perché quelli di FINI non sono certo nè le idee, né i valori nostri, se per noi intendiamo quelli che hanno iniziato nel MSI o in AN.
Nulla delle tesi di Fiuggi (ottima sintesi tra provenienze missine e non) viene portato avanti da FINI che pensa invece solo a compiacere i salotti dei benpensanti, i giornali dei poteri forti (con e senza grembiulini) e i risentimenti dei banchieri che dal governo Berlusconi hanno potuto arraffare molto meno rispetto a quanto hanno ricevuto dagli altri governi occidentali (larghi di mano con i responsabili principali della crisi economica mondiale).

Parli di Rauti e di tanti altri.
Ti sei chiesto se per caso loro apprezzano più Fini o Berlusconi?

Tra un megalomane come Berlusconi, che però ha le palle di non rinnegare la sua passata amicizia con Craxi (Sigonella 1985, do You remember?), ed un rinnegato come Fini, secondo TE, la gente normale per chi simpatizza?

Come ha scritto VENEZIANI è giusto invocare maggiore democrazia interna e dibattitto, ma sugli assi ideali del centrodestra non sulle tesi di centrosinistra.

La legge Bossi-Fini che ora il compagno Fini rinnega non ha un articolo -dico uno- che sia ispirato o c'entri qualcosa con il razzismo.

Lasciate perdere il folclore della Lega e badate alla sostanza, a quello che c'è scritto e che viene applicato: manco i commissari europei hanno potuto muovere un appunto, proprio perché in linea con le direttive europee.

Smettetela di fare gli utili idioti di complemento del centrosinistra che guarda il pelo negli occhi di Berlusconi e del centrodestra e trascura la trave che li acceca:

le cene elettorali con Emiliano e Tarantini a Bari (ristorante La Pignata);

le escort di Frisullo e altri deputati del Pd;

i conflitti di interessi dell'ex assessore ed ora senatore Tedesco con le imprese nel servizio sanitario del figlio;

GLI ADESCAMENTI DI TRANS IN MEZZO ALLA STRADA del portavoce di PRODI Sircana (lì però Repubblica e l'Unità protestarono per la pubblicazione delle foto perché -pur essendo una scena in mezzo alla strada e non in un'abitazione privata- era stata violata la privacy di SIRCANA !!!!);

INSOMMA SPALANCATE GLI OCCHI E RENDETEVI CONTO CHE state appoggiando i moralisti dei due pesi e delle cento misure.

Smettetela!

Anonimo ha detto...

il sig. Prastaro dice di vivere a Nardò ma no è iscritto nelle liste elettorali ultime di Nardò. E' un dato di fatto.

Anonimo ha detto...

il sig Prastaro è un infiltrato di Mantovano.
In realtà si chiama Francesco ed è l'autore del fallito tentativo di far incvontrare a Galatone il sindaco Miceli e il consigliere provinciale Nisi.

Ed è originario di Foggia.

Graziano De Tuglie infatti lo può conoscere solo lui.

Anonimo ha detto...

MARTUCCI, MARTUCCI............
LASCIA PERDERE LE CAZZATE CHE DICI DA VENT'ANNI E TE NE SERVI SOLO PER LECCARE I TESTICOLI DEL CAPOBRACO DI TURNO.........
PRENDI ESEMPIO DAL GRANDE MARTUCCI SALENTINO E DATTI ALLA BONTA'....
E AL SERVIZIO RINFRESCI VARI.
TI SI ADDICE MOLTO DI PIU', CREDIMI.

...GIELATIII.....
..........CONIII E BANANEEEEEE!!!!


UN ABITANTE DI GALATONE
CHE TI CONOSCE BENE (purtroppo...!)

Anonimo ha detto...

Sono totalmente distante dalle idee di Fini, ma devo però risconoscergli il coraggio che prima delle politiche gli è mancato all'ultimo momento, ossia quello dello smarcamento dall'uomo che sapeva che lo avrebbe sepolto sotto la sua ingombrante figura. La politica quella vera è cosa per gente come Fini scevra dal populismo e dal pressapochismo che impera oramai nelle menti degli italiani privi di libero pensiero.
Invito quindi Destra di Base a seguere l'esempio del Presidente della Camera e ad aprire un serio dibattito interno nel Pdl salentino.


Anna Maria Sansone

Anonimo ha detto...

Adriano Napoli è l'unico degli ex di An che ha alzato la voce contro lo strapotere di Mantovano e Fitto.
Per difendere i tantissimi uomini di An che oggi vengono solo usati per trovare voti e basta.
Per questo, è stato definito pericoloso dai vari lacchè da Lisi e da Mantovano che con tutti i mezzi che hanno a disposizione lo stanno tenendo lontano dalle stanze del potere del PDL salentino.
Ma Adriano non per questo si è accovacciato come un lacchè.
Mi domando perchè se una persona esprime delle idee e richiama al senso della comunità, alla partecipazione, al rispetto di chi milita e merita, debba essere considerate "sovversiva" ?
Questo partito è un partito, un movimento o un Clan?
( o peggio ancora un harem? )

Un elettore del Pdl

pasquale ha detto...

credo sia iniziata la fine del pdl.
i segnali c' erano gia' da tempo e siamo arrivati alla conclusione.

Anonimo ha detto...

Fini prima di pensare ai diritti degli immigrati (ma quali sono ?) dovrebbe pensare a quelli, negati, agli Italiani.

leonardoM. ha detto...

Voglio ringraziare Marcello Veneziani per gli articoli sul Giornale, specialmente quello del 12 settembre 2009 e non solo, perchè riesce a dire con grande stile ed efficacia quello che si pensa a destra su Fini. Finalmente c'è qualcuno che ci rappresenta e ci riscatta. Gli articoli suddetti sono una fedele ricostruzione storica ,dagli inizi a tutt'oggi , della vicenda politica e umana dell' on. Fini , ricostruzione che dimostra, grazie alle capacità notevoli di rielaborazione del giornalista, la mediocrità complessiva del politico. Vorrei dire una cosa al Sig Fini : il diritto di appartenenza ad una certa area non si matura con le parole ma con le azioni. Lei dice di rappresentare la destra ma esprime intenzioni di sinistra. Se la nostra vicinanza la disturba, se ne vada dai …. grazie e addio.

Anonimo ha detto...

io che sono stata una Finiana. sfegatata.votato sempre AN non lo riconosco più..forse ha problemi di salute... una forte depressione...o e' la nuova compagna.
con Bossi sappiamo non vi è stato mai buon sangue..una volta disse che con Bossi non avrebbe neanche scambiato un cucchiaino del caffè... poi con lui vi ha fatto la Bossi-fini... è confluito nella PDL a marzo no anni fa.... per cui se non era convinto perchè l'ha fatta sta confluenza...?
conosce Berlusconi dal 1994.. sa come la pensa e come agisce... come si fa a dire che i clandestini debbono avere ospitalità..incondizionata . primo io vado nelle case se sono invitata .. secondo.. è vero si che fanno i lavori che noi non facciamo...ma è anche vero.. che vogliono e pretendono.. occupano le case ecc.
io per per una mia dignità personale..pago l' affitto pur facendo fatica ad andare,avanti , e loro vivono in maniera inqualificabile.,costruendo delle favelas.
io pure con un diploma ho fatto i lavori più umili..sempre con grande dignità..e rispetto.
pur essendo religiosa.. la chiesa.. sta oltrreppasando ogni limite..lo stato è laico e cosi deve rimanere.fra poco andando di questo passo.. ci ritroveremo sotto il dominio islamico.invece di fare i buonisti.

Rosaria Ferulli

TERRONE ha detto...

BERLUSCONI DIXIT

Ma dove è finita la proposta di riduzione dei parlamentari a 300 deputati e 150 senatori tanto sbandierata da Berlusconi in occasione delle Europee? O l'abolizione delle province nel programma elettorale del Pdl e poi osteggiata dalla Lega per interessi DI POLTRONA?

Dove sono le riforme promesse da questo governo?

Anonimo ha detto...

Ho saputo che in Puglia prima di esprimere la candidatura a presidente della regione si sta aaspettando la decisione dell'Udc.
Ma come si fa a ad allearsi con il partito di Casini che con la politica dei "2 forni" è totalmente inaffidabile!?
Il suo modo di fare ha stufato la gente che poi non va a votare.
In una regione Casini si allea con il PDL in un'altra con il PD. Ma che roba è questa? Senza uno straccio di programma?

VISTO CHE ALLA REGIONE NON C'E' BALLOTTAGGIO ANDIAMO DA SOLI E LASCIAMO PERDERE LE SIRENE E I CERCHIOBBOTTISTI!

Anonimo ha detto...

Pecore e pecorai

le pecore sono quelle che lasciano al rinc.....ito bossi la possibilità di spaccare l'italia con i teatrini e le ampolle d'acqua di fiume.
personalmente apprezzo tantissimo fini che -dopo essere stato zitto x diverso tempo- ora finalmente esprime il pensiero di tanti, anzi tantissimi!!!
W FINI
W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

SEPARATI IN CASA: I CONTI DI AN NELLA FONDAZIONE, E IN CASSA 90 MILIONI
INOLTRE UN PATRIMONIO IMMOBILIARE DI 500 MILIONI DI EURO, CONFLUITO ANCH’ESSO IN UNA FONDAZIONE AD HOC… FINO AL 2013 ANCHE I CONTRIBUTI ELETTORALI RESTANO GESTITI IN MODO DISTINTO… IN CASO DI DIVORZIO DAL PDL ECCO LE BASI PER RITORNARE LIBERI

Prima dello scioglimento e della “fusione” con Forza Italia nel neonato Pdl, il rendiconto economico-finanziario di An era florido, a differenza di quello di Forza Italia, dove i debiti sono garantiti da fideiussioni personali delle società, tipo Dolcedrago, di proprietà di Berlusconi.
Alleanza nazionale, nel 2008, invece contava su un avanzo di gestione di 10 milioni di euro, nonché di una liquidità di oltre 30 milioni.
A questo denaro cash, occorre aggiungere il piatto forte: un patrimonio immobiliare stimato in 500 milioni, compresa da sede di via della Scrofa.
Frutto di un partito radicato sul territorio, con tante sedi di proprietà, conseguenza della necessità, ai tempi del Msi, di comprare i locali perché in affitto nessun proprietario ci teneva ad avere come inquilini i missini, spesso vittime di attentati.
Come è accaduto per i Ds, anche An si è dotata di una Fondazione destinata a raccogliere non solo l’eredità spirituale e culturale di An, ma anche quelle economica.
La cassa comune del Pdl è ancora da venire: gli stessi contributi elettorali relativi al rinnovo del Parlamento sono divisi.
A Forza Italia sono andati 116,2 milioni, ad An 38,7.
Fatti i conti finali, saranno oltre 90 i milioni a disposizione della costituenda Fondazione An che dovrebbe nascere entro il 2011.
Alla nuova istituzione andranno tutti i diritti del partito, inclusi quelli sull’immobiliare proprietaria del 30% delle 14.000 sezioni e di altri edifici.
La Fondazione ha due responsabili, entrambi vicini a Fini: Franco Pontone e Donato Lamorte e prevede l’adesione alla fondazione con versamento di 300 euro: così sono state reperite altre risorse. Per quanto riguarda il Secolo d’Italia, il quotidiano di partito, l’editore Enzo Raisi ne ha risanato i conti e considerando che l’organo di stampa percepisce un contributo statale di 3 milioni di euro l’anno, ormai vive in piena autonomia.
Si profila quindi un matrimonio in regime di separazione dei beni almeno fino al 2013, fermo restando che il patrimonio passato non entrerà nel Pdl, in quanto trasferito alla Fondazione.

In caso di divorzio, risulta evidente a tutti che le spalle sono ancora ben coperte per poter strutturare rapidamente una nuova realtà ben ramificata in tutta Italia, con sedi e denaro liquido.
Una porta aperta, insomma, per il dopo Berlusconi che forse non è cosi lontano da come si possa pensare.
Anche se non c’e’ più una classe dirigente aennina coesa, restano sedi e quattrini: argomento non secondario per una eventuale, futura fuga dal Pdl, in un quadro politico diverso.
Destra di Base ne sia pienamente consapevole.
Ciao Adriano.

Rolando R.

ANGELO MACI ha detto...

Fini, dimostra che la via per acculturare gli ignoranti e impervia. Chi viene come me dalla camicia nera, non ne ha mai fatto un vessillo inopportuno, sia nei tempi che nei modi. Missino con il tricolore e ITALIANO SEMPRE, mai sono rimasto " al tempo che fu ". Il mondo va avanti, ed è giusto che sia così. Il: FORTI DELLE NOSTRE IDEE E DEI NOSTRI VALORI, è riferito ALL'INDISSOLUBILE PATRIMONIO MORALE, ed alla nostra SPECIFICA ETICITA', che ci porta a considerare il PRIMATO DEI DOVERI, come testo sacro, dell'uomo e del politico. Credetemi tutto questo è sconosciuto sia a BERLUSCONI, sia ai BERLUSCONES, sia ai RUFFIANI attuali. Poi Prastaro che dir si voglia, FREDA ti dice: GERVASI. L'avv. Carletto è una brava persona, attualmente con IO SUD di POLI BORTONE. Ma che il buon PINO, od altri ti abbiano fatto il nome di DE CRISTOFARO, lascia perdere...A FOGGIA C'E' ANCORA UN CERTO GERVASIO...ti dice niente?

ANGELO MACI ha detto...

Dire ad Angelo Maci, che è per gli Americani e non per Gheddafi, oppure per gli Israeliani e non per i Palestinesi, e terminare dicendo che è per i massoni, significa due cose. 1) soltanto un ragazzino con una buona dose d'insulsaggine può dire queste cose. 2) oppure un provocatore. Iniziamo col dire, però, che ad essere amico di GHEDDAFI, non ci tengo affatto. LASCIO QUEST'ONORE, A TE RAGAZZINO, ED A BERLUSCONI! Tra PALESTINESI ED ISRAELIANI, occorre una pace duratura che sancisca la nascita dello STATO PALESTINESE accanto ad Israele. Per fare questo, occorrono PERSONE DI BUONA VOLONTA', che attualmente scarseggiano in ambedue le parti. Riguardo la MASSONERIA, dopo GELLI, iscritto alla Loggia segreta P2, vi era BERLUSCONI, CICCHITTO etc. etc. Perciò, non c'è peggior sordo di chi non vuol ascoltare......

Anonimo ha detto...

Berlucconi, TUTTE CHIACCHIEREEEEEE

Anonimo ha detto...

PER L'EX FINIANA SFEGATATA: SE TRA I TUOI GENITORI O PARENTI STRETTI, AVESSI AVUTO QUALCHE EMIGRANTE, COME QUELLI CHE ANDAVANO A MORIRE NELLE MINIERE DI CARBONE IN BELGIO, O VIVEVANO NELLE FAVELAS DI CITTA' COME CHICAGO, NEW YORK, SIDNEY, O TROVAVANO, QUANDO CERCAVANO CASA A TORINO NEGLI ANNI '5O E SUCCESSIVI: - NON SI AFFITTA AI MERIDIONALI-. OPPURE, VENIVANO RELEGATI NEI GHETTI DI QUARTO OGGIARO, BAGGIO, LA COMASINA A MILANO. BENE! la penseresti diversamente sugli immigrati! QUEI MERIDIONALI, QUEI CAFONI, QUEL NOSTRO SANGUE, HA ARRICCHITO L'AMERICA, IL SUD AMERICA, IL NORD EUROPA, L'AUSTRALIA E FINANCO QUEL VERGOGNOSO NORD ITALIA ATTUALE, COMPOSTO IN LARGA MISURA DAI FIGLI DEGENERI DI COLORO CHE MOLTO HANNO INSEGNATO A CHI E' INCAPACE D'APPRENDERE! BRAVO E BRAVISSIMO FINI, CARA MIA

Anonimo ha detto...

Bravo e bravissimo anonimo, dico io. Chi è ottuso o incapace di comprendere vada a stare con i Leghisti. La solidarietà è un Valore Cristiano. Questi soggetti sono malvagi e cattivi. Vengono impregnati d'odio, da emeriti mascalzoni tipo Borghezio, Calderoli, Bossi, Castelli e quel nulla assoluto di Maroni. Berlusconi, purtroppo è ricattabile ed a questo punto la frittata è fatta. Ogni giorno fanno vedere il fuscello negli occhi altrui, e non mostrano la trave che invece hanno loro. Povera Italia

Anonimo ha detto...

BOSSI E' LA ROVINA D'ITALIA. PIU' DI CHIUNQUE ALTRO. OGGI HA DETTO: PADANIA LIBERA E ALLE ELEZIONI ASSIEME A BERLUSCONI. CASINI SUBITO GLI HA RISPOSTO DA CHIANCIANO: E FACCIAMOLE!!! LA PUZZA DI MERDA DEI LEGHISTI CHE SI SONO CAGATI SOTTO, E' STATA BLOCCATA DA CALDEROLI: NON E' IL MOMENTO, PERCHE' STIAMO FACENDO LE RIFORME. HA HA HA HA HA QUALI RIFORME? LA PENSIONE ALLE ESCORT CHE ABBIANO MATURATO ALMENO UNA NOTTE CON BERLUSCA? IL VITALIZIO A TARANTINI COME INDEFESSO SERVITORE DELLO STATO? LA MENZIONE DI CAVALIERI DEL LAVORO A GASPARRI, CAPEZZONE, COTA, BRICOLO E AFFINI? IL MASTER PER TUTTE LE ZOCCOLE CON ASPIRAZIONI POLITICHE? CHE COVOLO STATE FACENDO LO SAPPIAMO NOI. STATE DISTRUGGENDO LA NAZIONE.

Anonimo ha detto...

Certo BERLUSCONI, ha 73 anni, il suo consigliere LETTA 74, il suo portavoce BONAIUTI 69, e anche CICCHITTO 69. Ecco perchè, giustamente il Premier si circonda di giovani rampanti. Vuoi mettere la MELONI, la CARFAGNA, la GELMINI, la PRESTIGIACOMO, la BRAMBILLA, con cinquantenni abbondanti come FINI, CASINI, TABACCI, BERSANI, RUTELLI? VIVA L'ITALIA. L'ITALIA CHE RESISTE. L'ITALIA CHE NON TRAMORTISCE. VIVA L'ITALIA. L'ITALIA CHE LAVORA. L'ITALIA CHE GIOISCE. QUANDO SERVITORI SCIOCCHI E PUTTANELLE DA STRAPAZZO ANDRANNO A CASA PER SEMPRE.

Anonimo ha detto...

NON SONO D'ACCORDO, IO SONO PER LE CONCUBINE. SALENTO DOCET.

Anonimo ha detto...

69 numero magico per il berlusca

Anonimo ha detto...

e vaiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

tutti alla gligliottina tra non molto

Anonimo ha detto...

ciao ADRIANO. Forza ADRIANO

Anonimo ha detto...

Agli spulciatori di liste elettorali

Non ho mai detto di aver votato a Nardò, semplicemte ho fittato una casa in questo comune perché nella zona che curo come rappresentante di commercio ho trovato un'affitto conveniente per tutto l'anno a Santa Maria al Bagno.

Sono un multimandatario di ditte produttrici europee per componentistiche edili (chiodi et similia) e vi assicuro che teste di chiodo più dure di comprendonio delle vostre non ne avevo mai viste in commercio.

Non ho detto di conoscere di persona i tre salentini che mi sono stati indicati a Roma 8 anni fa quando ho iniziato a lavorare in questa zona.

Non faccio più politica attiva da 10 anni e non avevo perciò nessun motivo per incontrare o conoscere questi camerati.

Ho solo detto che i camerati romani di mia conoscenza citati dal sig. MACI stranamente mi avevano segnalato questi altri camerati e non mi avevano mai parlato di lui.

Le cose che ho scritto non sono partorite a Foggia ma nella redazione di Orion e di Avanguardia.

Ma voi siete solo dei miseri lecchini di Fini e della destra radicale (non il partito radicale) non conoscete una merita mazza!

Mi dispiace solo che molti camerati e militanti e simpatizzanti a digiuno di storia possano venire traviati da tante cazzate lette su questo blog.

Parlate di P2 e di Massoneria senza ricordare che né quella del Grande Oriente né quella di Palazzo Giustiniani hanno mai riconosciuto l'ortodossia della P2.

E la cosa più grave è che non avete capito che è più pericolosa l'adesione "Ideologica" ocdierna di Fini alla massoneria (anticattolicesimo, laicismo esasperato, ecc.) che non quella passata "affaristica" di imprenditori come Berlusconi.

Ma voi siete troppo pischelli o in mala fede per distingere e riconoscere certe cose.

Non ho più altro da dirvi.

Son contento che non siete venuti al Gabbiano e che non vi ho visto in viso
così se per combinazione dovessi incontrarvi eviterò di vomitarmi per il disgusto!

Paolo Prastaro

Anonimo ha detto...

BOSSI MINACCIA… POI ARRIVA CALDEROLI E GLI RICORDA CHE NON SI MOLLANO LE POLTRONE….FINI LE CANTA MEGLIO DI APICELLA E SILVIO FA UNA COSA NUOVA: SI GUARDA ALLO SPECCHIO E SI COMPLIMENTA CON SE STESSO…

Volano schiaffoni nel centrodestra: da un lato Fini ha rotto gli indugi, prima che Berlusconi trascini l’Italia nella deriva leghista.
Fini pare interessato più alla linea politica e le canta al premier in modo inusuale, per un Silvio abituato a una corte di ruffiani ( in prima fila Gasparri) e alle melodie di Apicella.
Il presidente della Camera parla di politica e per gente abituata solo a parlare di poltrone, l’effetto risulta fastidioso.
Fini mena fendenti: “Non si possono ridurre a boutade propagandistiche i continui interventi della Lega volti a svilire l’unità d’Italia, una cosa sono i dialetti, altra è il tricolore. Nei respingimenti deve essere puntuale anche la verifica del diritto di asilo, basta coi barconi riportati in Libia senza alcun controllo”.
A un certo punto Bossi minaccia elezioni anticipate.
Ma Calderoli lo corregge: “ma no, evitiamo le elezioni anticipate, meglio attuare il programma”.
Il poveretto si era già visto sfilare sotto il culo la sua poltrona da Ministro.
Ma cosa c'era scritto nel programma del Pdl?
C’era scritto che dovevamo ridurre di 3 miliardi il bilancio delle forze dell’ordine o licenziare i precari della scuola?
Che nulla si doveva fare per ridurre i costi della Casta o che dovevano regalare Alitalia a qualche amico imprenditore, pagando noi i debiti?
Che dovevamo realizzare riforme concrete o saperle venderle come spot televisivi?
C’era anche scritto che dovevamo non rispettare le leggi internazionali e le convenzioni che abbiamo firmato?
C’era scritto che dovevamo forse anche sopportare tutte le stronzate che la Lega quotidianamente propone, insultando altri italiani, la storia d’Italia e l’Unità nazionale?
Magari si andasse ad elezioni, ognuno per conto proprio però, così ci si conta…

Rolando R.

Anonimo ha detto...

PAOLO FRANCESCO PRASTARO MARTUCCI....
......A CUCCIA!!!!!

Anonimo ha detto...

DDB che grande delusione!

Anche adesso che mi sono ricollegata ho visto che quando vi mancano argomenti convincenti ricorrete ad offese o a precondizioni assurde!

A Paolo Francesco Prastaro Martucci scrivete a cuccia,
a me avete scritto che senza avere avuto un prossimo congiunto emigrante nelle miniere belghe non posso criticare Fini.

Dov'è la vostra dignità e serietà?

Io ho usato argomenti, non offese.
Perchè scadete così in basso?

Comunque resta incredibile ed incoerente Fini.
Dal 1994 ad oggi, eccetto la parentesi del 1999 con Segni e l'elefantino (che in AN avversò solo quella grande donna dell'Adriana Poli Bortone), si è sempre alleato e poi governato con Silvio Berlusconi, come fa oggi a scandalizzarsi per i trascorsi della P2 -che risalgono alla fine degli anni 70 e non certo a fatti recenti- di Berlusconi?

Mica l'ombra della P2 è spuntata oggi? La sinistra sono 15 anni che attacca il cavaliere con questa e altre infamie (compreso Cavaliere nero per aver sdoganato i fascisti) e Fini che faceva dormiva? E' stato complice di un pidduista per 15 anni e poi, quando non gli sono tornati i suoi interessi, molto vigliaccamente ricicla le infamie di 20 anni fa?

Vi sembra onorevole tutto ciò?
Vi sembra coerente?

A me no. E mi sembra che sia così per molti tra le nostre fila.

Altro sarebbe se Fini spingesse Berlusconi a fare di più per i ceti medi e popolari invece di pensare ai matrimoni per gli omosessuali o a far morire altre Eluana Englaro!

Se FINI si e ci volesse distinguere nel PDL in nome dei nostri valori di destra saremmo lieti di sostenere Lui, invece nel momento in cui sostiene posizioni da partito radicale (non a caso è difeso da Benedetto Della Vedova) CI OBBLIGA a preferire Berlusconi, con tutto il suo stancante egocentrismo infantile e le sue imbarazzanti serate con le varie D'Addario!

Anche sulla battaglia ingaggiata con la Lega non dovete truccare le carte, perché Fini non sta contestando Bossi per i cori antimeridionali di un suo europarlamentare, ma per difendere gli immigrati clandestini (perché nessuno, nemmeno la Lega, mette in discussione gli immigrati onesti e laboriosi)!
E questo come donna mi fa molta rabbia, perché io ricordo come nel 2008 FINI all'indomani del terribile stupro e assassinio della povera signora Giovanna Torreggiani per opera di quel barbaro clandestino si presentò a Tor di quinto e condannò il lassismo di Prodi e di Vletroni sull'immigrazione clandestina.
Con questo inganno ha preso i voti per sè ed Alemanno in tutte le periferie romane, ed ora passata la festa gabbatu lu santu...
invece di proteggere noi donne si preoccupa di garantire il voto agli immigrati clandestini....

Ma con quale faccia tosta pensa di poter essere rieletto?

Voglio sperare che chi ha dei giusti rilievi da muovere al PDL, anche chi non ha trovato gli giusti spazi e ruoli, voglia essere così saggio di non confondere le giuste rivendicazioni con le tesi irriconoscibili ed irricevibili di Fini. Sennò è-scusate il gioco di parole- è la fine del nostro onore e della nostra coerenza!

Spero che qualcuno mi voglia rispondere sui fatti concreti citati e non su fantasmagorie che non mi appassionano.

Rosaria

Anonimo ha detto...

SIAMO STANCHI DI RISPONDERE A MESTATORI DEL VOSTRO CALIBRO. SE NON VI PIACE QUESTO BLOG, TROVATENE QUALCUNO DI CONSONO ALLE VOSTRE ELUCUBRAZIONI MENTALI. FINI E' UN POLITICO, BERLUSCONI UNA BARZELLETTA, QUESTA E' L'UNICA COSA CERTISSIMA AD OGGI.

Anonimo ha detto...

Cara Rosaria, di irricevibile, purtroppo, c'è moltissimo sia nel PDL che nei dintorni. Proprio stamane, quel verme che risponde al nome di Vittorio Feltri, ha attaccato nuovamente Fini, scivolando - la cosa peggiore e abbietta - in sottintesi avvertimenti mafiosi! Feltri ha ricevuto da Berlusconi fior di milioni di euro per passare da Libero al " GIORNALE di famiglia ". Si muove nell'ambito che gli è stato suggerito! E' UNA COSA ASSOLUTAMENTE SQUALLIDA E VERGOGNOSA! Il risultato? Italo Bocchino, ha presentato le firme di 50 parlamentari fedelissimi a Fini, pronti a votare contro l'asse BERLUSCONI-BOSSI, ove ce ne fosse bisogno. La PDL, così com'è, sta stretta a tutte le persone, ivi compresi dirigenti e parlamentari, che hanno sempre propugnato parole come MERITOCRAZIA e non RACCOMANDAZIONI. CAPACITA' e COMPETENZA, e non IGNORANZA e SERVILISMO. Senza poi infilare il dito nella piaga e dire qualcosa sulle puttanelle candidate nelle liste elettorali. D'Addario insegna! Irricevibile è anche quel Capezzone! A QUALE TITOLO PARLA? CHE COSA HA DA DIRE? SI VERGOGNI! Allora non era Pannella che come il DIO CRONO divorava i figli! Capezzone rappresenta il nulla, quel nulla romano fatto di cortigiani servili e sciocchi. VADA A STUDIARE PRIMA DI PARLARE ANCHE COME SOLO PORTAVOCE. Fini nelle nebbie e nel vuoto siderale della PDL è UNA LUCE CHIARA E INTELLEGIBILE. Lasciamo Berlusconoi a trastullarsi con i finti vulcani, le ragazzine, le escort, i suonatori di mandolino e le barzellette. Vedremo ben presto chi ha ragione!

Anonimo ha detto...

FATTI PROTEGGERE DA SILVIUCCIO, ROSARIA. LUI NE PROTEGGE TANTE!!!

Anonimo ha detto...

w gli immigrati -- abbasso i mentecatti W FINI W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

HAI CAPITO BARBA DA GALLIPOLI. DA MARZO-APRILE COLLOQUIAVA CON SEMERARO PER ENTRARE SOCIO NEL LECCE. LA CARICA SAREBBE STATA DI PRESIDENTE. POI E' RIMASTO MALE CHE GIANNINI HA VINTO IL CAMPIONATO. QUESTO SPIEGA TANTE COSE. BARBA, BARBA I COMPAESANI TUOI, NON SONO TANTO TENERI CON CHI LI MENA PER IL NASO...

Anonimo ha detto...

La lucidità e la possenza di certi ragionamenti è inversamente proporzionale al numero di parolacce che servono per coprire il vuoto di argomenti e di idee.

Vi invito ad un piccolo divertimento: contare quante parolacce o allusioni maschiliste sono servite in più di 5 ore per cercare di abbozzare una risposta a Rosaria:

"Fatti proteggere da Silviuccio"

(la risposta che merita è: NO, grazie. Silvio è già impegnato a difendere Tua madre e tua sorella dal rischio gravidanza, vurria mai che da quel Dna esca fuori un altro "minus habens" come TE!)

"mestatori... mentecatti ..... verme ....."

Comunque a chi ha contestato il diritto di parola per Rosaria, in quanto priva di parenti emigranti e/o minatori dovrebbe passarsi una mano per la coscienza e tacere.

Perché il minus habens che ha frequentato le classi differenziali al tempo delle elementari e che ha scritto "W gli Immigrati" non ha avuto né la madre né la sorella nelle condizioni del film "la Ciociara".

Ignora la storia, non sa quante donne, anziani, suore e preti furono stuprati dalla furibonda sete sessuale degli immigrati marocchini e gourka al seguito degl angloamericani sbarcati in Italia nel 1944.

Non avendo avuto quelle tristi e dolorose esperienze bisognerebbe avere il buon gusto di tacere e capire perché il Popolo del ceto medio impiegatizio e del mondo rurale(non i borghesi come Fini che abitano nel lusso dei Parioli) è poco entusiasta del fenomeno immigratorio.

E' facile non aver paura ai Parioli!

Lo ripeta Fini al tramonto alla Stazione Termini, a Colle Oppio a Roma, a San Salvario a Torino o nelle periferie di Milano, di Padova o nel tavoliere delle Puglie e vediamo quanto consenso riceverà dagli Italiani che soffrono e sopravvivono lì.

Fini pensasse di meno ai massoni di Garibaldi e Mazzini e si concentrasse di più sulle condizioni degli Italiani di oggi.

Muterebbe molte idee e risparmierebbe a noi l'imbarazzo di dover applaudire Feltri e Berlusconi.


Giusy e Silvana
(due amiche di Rosaria

Anonimo ha detto...

COME SI CONCENTRA BERLUSCONI

Anonimo ha detto...

HA PARLATO IL TRIO LESCANO. W GIANFRANCO FINI W FINI W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

paru cerca paru, applauditi feltri ca bbu portanu a miss italia

Anonimo ha detto...

W DESTRA DI BASE W ALLEANZA NAZIONALE AVITI CAPITU O NO?

Anonimo ha detto...

Le " signorine sanno offendere bene " speriamo che la gambe le sappiate aprire bene a " qualche masculo " che non sia viagra dipendente come Feltri e Berlusconi. Io mi adeguo subito al vostro livello senza problemi brutti travestiti anonimi. LE SIGNORINE DI TUGLIE

Anonimo ha detto...

Il consenso lo prende Berlusconi a VILLA CERTOSA e a PALAZZO GRAZIOLI da signorine di buoni costumi, come voi. Poi vi porta ad ARCORE in modo che gli scopate la villa per bene. Li trovate MANGANO che vi aspetta con piacere. Poi DELL'UTRI vi porta a vedere come si prende il consenso in SICILIA. LA PROCURA DI CALTANISSETTA DIRA' MOLTO IN PROPOSITO ASSIEME A QUELLA DI FIRENZE.

Anonimo ha detto...

Pensate, quanti Badogliani, leccaculo c'erano in AN. Subito pronti a mettersi a 90 gradi col nuovo padrone, al fine di trovare uno strapuntino sul quale sedersi. In AN accendevano i ceri a Fini, partivano in pulman per tutte le manifestazioni nazionali e non, ossequiavano il sottosegretario e affilavano i coltelli pronti ad assassinare tutti coloro che potevano essere d'ostacolo ai loro obiettivi. Poi striscia oggi, striscia domani, hanno girato in tondo come un cane che si morde la coda, abbaiando di tanto in tanto alla luna. Arrivò la PDL, e non gli parve vero. Scappa, scappa c'è il Berlusca, se si accorge di noi, magari ci fa fare un reality " L'ISOLA DELLE ZOCCOLE " oppure ci assume come uscieri a PALAZZO GRAZIOLI. Altrimenti ci candida alla PROVINCIA, o alla REGIONE, o al PARLAMENTO NAZIONALE, o a quello EUROPEO. E' stata onorevole CICCIOLINA, figuriamoci noi! Male che vada non ci candida da nessuna parte, e dopo che gli altri si fanno il culo alle elezioni, PUFFETE UN INCARICO DI PRESIDENTE O VICEPRESIDENTE. Alla faccia te la......

Anonimo ha detto...

ROSARIA-GIUSY-SILVANA-PAOLO FRANCESCO PRASTARO MARTUCCI A CUCCIA....LEC LEC LEC

Anonimo ha detto...

MARTUCCI SEI RIDICOLO TU E LE DONZELLE INVENTATE

Anonimo ha detto...

FELTRI VITTORIO DA BERGAMO = LETAME

Anonimo ha detto...

W ALLEANZA NAZIONALE W DESTRA DI BASE

ANTONIO F. ha detto...

Tra i cinquanta parlamentari che hanno firmato per G.FINI vi risultano per caso i nomi di Gasparri, La Russa, Mantovano e Lisi?

Anonimo ha detto...

Gasparriiiii !? !? !? MENO MALE CHE GIANFRANCO C'E'.............

LORENZO ha detto...

L'ONU: NO A RESPINGIMENTI, STOP A DISCRIMINAZIONI.

LORENZO ha detto...

LA GELMINI: FUORI DALLA SCUOLA GLI INSEGNANTI CHE FANNO POLITICA. Certo occorre una faccia tosta senza pari, che alla ns. non manca. I PRECARI STANNO A SPASSO, QUELLI DI RUOLO IN SERVIZIO VENGONO EDUCATI AL VERBO UNICO. VA TUTTO BENE MADAMA LA MARCHESA GELMINI? IO DICO FUORI DALLA SCUOLA E DAL PARLAMENTO CHI E' IN POSSESSO DI UNA LAUREA FALSA!!!!! DACCORDO GELMINI?

ANGELO MACI ha detto...

Bravo Lorenzo

GIUSEPPE - CAVALLINO ha detto...

STASERA NIENTE BALLARO', PERCHE' E' IN ONDA UNO SHOW CHE IL SOLERTE VESPA HA PREPARATO A BERLUSCONI RIGUARDO LA CONSEGNA DELLE PRIME CASE AI TERREMOTATI ABBRUZZESI. IL CAVALIERE - QUELLO VERO - SUA ECCELLENZA BENITO MUSSOLINI, INAUGURAVA LA POSA DELL'ULTIMA PIETRA, NON LA PRIMA. NE HA MAI BEFFEGGIATO A RUOLO DI COMPARSE, SUL PROPRIO PALCOSCENICO, CHI HA AVUTO OLTRE ALLA DISGRAZIA DI PERDERE LA CASA E L'AFFETTO DI PERSONE CARE, ANCHE QUELLA DI AVERE UNA CLASSE POLITICA DI LIVELLO MOLTO BASSO, ANZI BASSISSIMO.

Anonimo ha detto...

GASPARRI UTILE IDIOTA. FELTRI FOGNA UMANA

Anonimo ha detto...

Ci spiace molto deludervi, ma nelle attività ricreative a Palazzo Grazioli e in quelle ludiche per "L'isola delle zoccole" i casting sono già completi, hanno preso le numero uno in materia: rispettivamente le vostre madri e le vostre sorelle!

Però c'è ancora molto spazio proprio per voi difensori -come Fini- delle unioni omosessuali:

la prima fila del prossimo gay pride!

Buon divertimento!

Salutateci Luxuria e gli altri transgender come voi!

Giusy e Silvana

Anonimo ha detto...

dove battete la sera, zoccolette?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

fino a prova contraria FITTO patrocinò il GAY PRIDE a BARI. BERLUSCONI VA AVANTI CON IL VIAGRA. NOI EX AN SIAMO MASCHIONI PER VOI. VIVA AN

Anonimo ha detto...

VIVA AN VIVA DESTRA DI BASE. LE PROVOCATRICI ED I PROVOCATORI VADANO AFF......

Anonimo ha detto...

La stupidità di colui che frequentò le classi differenziali alle elementari è sempre più palese.
Pur di dimostrare una moltitudine di dissensi verso le nostre posizioni ha scritto -senza firmarsi- quattro interventi tra le 22,17 e le 22,26 con lo stesso tono e lo stesso linguaggio da caserma.
Evidentemente l'anno di naja lo avrà traumatizzato: forse mentre faceva la doccia con i suoi commilitoni gli sarà scivolata la saponetta a terra e ... chinandosi per raccoglierla... avrà ricevuto qualche sorpresa! E da allora non si è più ripreso.....
Non ha capito che quando scrive e grida Viva Alleanza Nazionale non ci fa schiatto.
Noi più di Lui siamo orgogliose di aver fatto parte di AN e se si riaprisse (con l'ideologia di destra e non con il programma del partito radicale) saremmo le prime a gioirne.
Non abbiamo mai preso la tessera e mai la prenderemo di nessun partito, ma ci faceva piacere riconoscerci e votare per il partito delle nostre idee.
Non abbiamo mai avuto simpatia per Berlusconi, è il tradimento dei nostri ideali da parte di Fini che ci costringe ad avere in questo momento più considerazione positiva per Berlusconi che per Lui.
Per quanto transgender tu sei sempre lontano dalla psicologia femminile e non puoi capire quanto fascino ha per noi la bellezza e la classe di Gianfranco Fini!
Solo che prima avevamo stima pure del suo cervello, ora ci appare come la versione maschile delle ochette: belle da guardare, ma tristissime da ascoltare.

Speriamo che si riprenda!

Noi, invece, dobbiamo chiudere perché per mantenerci oneste e non fare la fine di tua madre e di tua sorella a quest'ora iniziamo a lavorare con la nostra ditta di pulizie, disinfestando gli uffici da scarafaggi come TE!

Giusy e Silvana

Anonimo ha detto...

Adriano,
non ho capito con chi ce l'hanno queste due oneste lavoratrici.
Vabbene che l'hanno insultate però si dessero una calmata pure loro.

Anonimo ha detto...

Cucù!
Il minus habens non c'è più!
La rispostaccia delle 2 operaie
l'ha messo ko?!
O ha riascoltato l'intervento di Fini al congresso di confluenza di AN nel Pdl, quando nel rispondere a La Russa che desiderava più destra all'interno del Pdl sentenziò che a Lui non interessava un fico d'india della destra perché mirava ad un'altra svolta...
Vuoi vedere che sta diventando intelligente ed ha capito che la battaglia di Fini non mira ad un maggior rispetto verso AN ma solo ad ingraziarsi la sinistra per salire al Quirinale?
Sarebbe sconvolgente!
Il minus habens che torna intelligente!
Speriamo

Anonimo ha detto...

Anch'io soffro sentire parlare Fini peggio dei compagni e degli intellettuali da salotti radical-chic, ma mi chiedo e vi chiedo con chi altro possiamo parlare o sperare di trovare ascolto per non essere divorati da quelli di Forza Italia?
Questo è il nocciolo della questione che noi militanti di base ci poniamo.
Per risolverlo dobbiamo innanzitutto smettere di polemizzare tra di noi e cominciare a ragionare insieme:
Destra di Base, Destra Sociale, Destra come vi pare, ecc.
E' il momento di ricompattarci, non di disperderci.
Se uno come Tundo -che non si è comportato bene con Adriano- gira per i circoli cercando di serrare le fila del mondo di An non dobbiamo offenderlo, ma incoraggiarlo.
Lo stesso se questa attività la svolge Destra di Base o qualche altro dirigente.
E' con la compatezza e con la politica che potremo scongiurare di essere fagocitati.
Altrimenti faremo la fine dei capponi di Renzo (promessi sposi), che si beccavano l'un l'altro senza sapere il destino di arrosto che li attendeva.
Perciò bando alle offese e mettiamoci tutte le nostre forze e tutto il nostro coraggio!

Alberto Musardo

Anonimo ha detto...

Feltri si è beccata la querela!!!!! Ben ci stà !!!!! Capezzone continua a dire stronzate suggerite dal padrone. Niente di nuovo sotto il sole!

LETTERA DI BOCCHINO A BERLUSCONI ha detto...

Un patto di consultazione permanente tra i fondatori del PDL Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini con unito un severo giudizio ( vicenda pericolosa, oscura e incomprensibile ) sugli attacchi del Giornale di Vittorio Feltri al presidente della Camera, preparata dal vicepresidente vicario dei deputati del PDL, Italo Bocchino, e che è stata firmata da 60 deputati e 20 senatori da quanto si è appreso.

Anonimo ha detto...

FINI SI SFOGA: < MASCALZONATA DI STAMPO MAFIOSO >

Anonimo ha detto...

TRA I FIRMATARI DELLA LETTERA DI BOCCHINO, TROVIAMO NUOVI FINIANI: BEPPE PISANU , LUCA BARBARESCHI, OMBRETTA COLLI, DELLA VEDOVA, SANTO VERSACE, SILVANO MOFFA, ALESSANDRO RUBEN oltre ad ALEMANNO, BRIGUGLIO, LO PRESTI, SCALIA, GRANATA, MALAN, MUSSOLINI, DE ANGELIS, BONGIORNO, PERINA, BUONFIFLIO, CIRIELLI etc.

Anonimo ha detto...

Anonimo, ti sei dimenticato LUCA BARBARESCHI.

Anonimo ha detto...

OK. DICIAMO, CHE TUTTI GLI EX PARLAMENTARI DI AN HANNO FIRMATO LA LETTERA, PIU' UNA DECINA DI PROVENIENZA FORZA ITALIA. BRUTTA GIORNATA PER BERLUSCONI, CHE NON PIU' TARDI DI VENERDI' SCORSO AVEVA DICHIARATO: MA DOVE VUOLE ANDARE FINI SE TUTTI I SUOI STANNO CON ME! LUI NON HA PIU' NESSUNO!

Anonimo ha detto...

Quando uno è troppo sicuro di sè, subito esce fuori pista. Il guaio di Berlusconi, è che si circonda di veline e cortigiani che a furia di adularlo, gli fanno vedere una realtà inesistente. Adesso inizierà a fare i sondaggi sulla popolarità di Fini, e dopo, poco mancherà che prenda un colpo aplopettico. Il consenso di Fini al di là della corte monarchica che cironda il Cavaliere, è VASTISSIMO e DIFFUSO, anche perchè dà un immagine positiva dell'uomo, del politico, e del ruolo istituzionale. Poi al di là dei lifting, Berlusconi anni 73, Fini anni 57. Avesse ascoltato Gianni Letta maggiormente, e non avesse isolato Beppe Pisanu, invece di circondarsi dei Cicchitto, Capezzone, Brambilla, e vari.

Anonimo ha detto...

CAPEZZONE MA CHE C.... DICE?

Anonimo ha detto...

Capezzone, è quello con l'aria da saputello, che con severi ammiccamenti, dice il Verbo. Il nostro abbandonò la facoltà di Giurisprudenza alla Luiss per darsi alla politica. Già segretario dei Radicali e deputato della Rosa nel Pugno, è più conosciuto per la partecipazione a trasmissioni televisive, quali MARKETTE, SUPER CIRO, IL PROCESSO DI BISCARDI. Capezzone, comunque, il meglio di sè lo ha sempre dato manifestando con tutti contro tutti. IDV, PSI, VERDI, PDCI, REFERENDARI ED ANTIREFERENDARI, CENTRISTI, L'EX BRIGATISTA TERRORISTA D'ELIA ( PRES. NESSUNO TOCCHI CAINO) etc. Grandissima capacità di riciclarsi! Ora, saccentello come sempre e con nessuna voglia di mea culpa, pensa di prendere per il culo chi già lo ha radiografato da tempo.

Anonimo ha detto...

FELTRI MISERABILE, BERGAMASCU LURDU.

Anonimo ha detto...

Noto, con non poco divertimento, come su questo blog il 90% dei commenti consista nel rivolgere accuse o improperi a qualcuno.

Il primo a ricevere titoli e benemerenze fu Ugo Lisi con vari e coloriti epiteti.

Poi Tundo e la sua accolita di Destra Sociale!

Poi Fini e i vertici romani per non avere reso il dovuto omaggio alle richieste nobili della Poli.

Nell'ultimo periodo Congedo, Fitto, Manca e l'immancabile Mantovano.

Ora è il turno di Berlusconi e Feltri.

Domani per chi suona la campana?

Senza un nemico metafisico il "mitico" Adriano non può vivere!

Approssimativo, lunatico, ondivago, retorico, scarso, superficiale e volubile è il suo contributo programmatico.

E' davvero sprecato il suo gran darsi da fare sulla rete e per i paesi salentini. Potrebbe utilizzarlo per una causa migliore, meno faziosa e soprattutto meno rancorosa.

Ne gaudagnerebbe tantissimo Lui,
ne guadagnerebbe tanto il variegato mondo della destra salentina.

Si è laureato in scienze politiche, speriamo che si laurei presto pure in serenità ed in umiltà.

Ad Dio e tanti auguri

Vecchi camerati

Anonimo ha detto...

Ho iniziato io poi si sono aggiunti pure gli altri e mi hanno fatto scordare una cosa importante.

Tra le contestazioni che muovete a Capezzone togliete quella relativa a Nessuno tocchi Caino, perché il suo fondatore, quell'ex terrorista (non brigatista-ignorante) di prima linea Sergio D'Elia, è l'unico ad aver accettato nel 1996 di far lavorare Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, fondatori dei NAR, pluriomicidi, ma assolutamente innocenti per la strage di BOlogna del 1980 per la quale sono stati ingiustamente condannati all'ergastolo.
Poiché già molti pseudo camerati non solo ignorano la storia, ma sono pure pavidi, infami ed incapaci di dare lavoro zi nostri innocenti, fareste più bella figura se voi almeno evitaste di parlare a sproposito di determinate vicende a voi completamente ignote!

Alberto e i camerati di prima

angelo ha detto...

Noi vogliamo una DESTRA ancorata a VALORI CERTI ed UNIVERSALI. MODERNA ed EUROPEA, dove il RISPETTO per L'UOMO E LA VITA SIA MASSIMO. Abbiamo sempre ripudiato forme estreme di rappresentazione sia teoriche che pratiche. Abbiamo sempre condannato i TERRORISTI, sia ROSSI che NERI! E doppiamente abbiamo condannato gli ASSASSINI, sia se fanno nome D'ELIA o FIORAVANTI. Il nostro, è IL MONDO DEL RISPETTO non quello della VERGOGNA! A maggior ragione diffidiamo degli opportunisti e dei lacchè! Riguardo Adriano Napoli, tutto si può dire, meno che non abbia quel coraggio, che manca a molti di voi anonimi! Criticare anche aspramente è lecito in politica, senza oltrepassare quel limite della buona educazione che è insito nel DNA delle PERSONE PERBENE. Sicuramente qualcuno, confonde questo BLOG e la dicitura DESTRA DI BASE, con LOGHI, PERSONAGGI E FATTI CHE APPARTENGONO AD UN PASSATO REMOTO CHE LA STORIA HA GIA' CONDANNATO.

Anonimo ha detto...

Bravo Angelo! Io, quando sento e vedo usare, come in chi ti ha preceduto il termine camerata, mi metto a ridere per non piangere. Tra l'altro, molti di costoro non hanno fatto manco il militare...sic. Siamo bel 2009! Di che cosa vogliamo parlare? Di eia eia ala là, di saluti romani e quant'altro? Siete fuori strada, cari amici, il mondo va avanti, non soffre di torcicollo. Chi guarda indietro, oggi rappresenta numeri da prefisso telefonico, perchè è completamente estraniato dalla realtà. Volete una prova? Guardate i risultati elettorali delle ultime provinciali leccesi. De Critofaro prende 3072 voti = 0,7% , e Destra non è più! Invece La Destra-Fiamma Tricolore-Forza Nuova prende 3769 voti = 0,8%. Destra Italiana prende 1744 voti = 0,4%. Altri manco si presentano perchè non hanno i numeri per farlo. Se poi analizziamo è dividiamo per tre quel Salento Tricolore composto da La Destra-Fiamma Tricolore-Forza Nuova, vediamo che i voti diventano 1283 cadauno con percentuale dello 0,26. E' bene dire, anche che era presente Giovanni Perrone in Salento Tricolore, che da solo ha portato ca. 1100 voti, altrimenti ognuno di questi cosiddetti partiti nazionali, avrebbe portato a casa in media 660 voti con percentuale a voler essere magnanimi dello 0,1! Quindi, parliamo ancora di cose preistoriche, o vogliamo parlare di cose attuali che interessano i cittadini. Con affetto, un uomo di destra ma non un ottuso uomo di destra. Ed un saluto al buon Napoli.

Anonimo ha detto...

L'ANONIMO HA SBAGLIATO SOLO IL CALCOLO FINALE: SALENTO TRICOLORE SENZA PERRONE -CHE AD OGNI ELEZIONE SI E' PRESENTATO CON UN PARTITO DIVERSO- DIVIDENDO PER TRE QUANTI ERANO I TRE PARTITI NAZIONALI, VA UNA MEDIA DI 800-900 VOTI CON UNA PERCENTUALE DELLO 0,19%. TUTTO QUI'. NULLA DA AGGIUNGERE A QUANTO DETTO DALL'ANONIMO, PERCHE' E' PURA E SACROSANTA VERITA'.

Anonimo ha detto...

Cari miei, questi numeri,inequivocabili, rappresentano purtroppo, le infinite divisioni al nostro interno, che servono soltanto ad avvantaggiare i nostri avversari. Pensate se De Cristofaro avesse unito la destra estrema, sempre rissosa per natura sotto un unica bandiera...8585 voti...già un lumicino di speranza. Ma come fai a mettere d'accordo i vari DE CRISTOFARO, SABETTA, PERRONE, PANZICA e GASSI? Per questo teniamoci stretto stretto il nostro Adriano e DDB sperando che qualcosa cambi.

Anonimo ha detto...

DE CRISTOFARO? E' QUELLO CHE SULLE LAMENTELE DI GABELLONE PERCHE' ALLA RIUNIONE DI MAGLIE, NEL CINEMA, FORZA NUOVA SVENTOLAVA LE BANDIERE, HA RISPOSTO A GAB. " VE L'AVEVO DETTO IO DI NON FARE NESSUN ACCORDO CON QUESTI".

Anonimo ha detto...

LLentatilu lu Mariu, ca sa beutu lu cervieddru.

Anonimo ha detto...

NO STA SVEGLIO QUANDO VUOLE, PERCHE' VOLEVA FARE ACCORDI CON TUTTI. PERO' LUI CON SALENTO LIBERO DOVEVA ESSERE IL DOMINUS! IL PROBLEMA DI MARIO E' CHE VA AVANTI SPINTO DA VECCHI RANCORI. NO, COSI' NON SI PUO'.

Anonimo ha detto...

Appresa la triste notizia dei nostri sei soldati italiani vittime di un grosso attentato,esprimo le più sentite condolianze ai familiari.Ciao ANGELI DELLA PACE.

DDB ha detto...

Onore ai nostri soldati caduti per garantire la pace nel mondo!

Anonimo ha detto...

I PARA’ DELLA FOLGORE SONO MORTI ONORANDO L’ITALIA DEL DISONORE
NELLA GUERRA PER CONTO TERZI, PIANGIAMO DEI FIGLI DEL POPOLO.


Erano sei ragazzi del popolo, potevano essere i nostri fratelli, i nostri figli, ragazzi che non avevano scelto di “trascinare” le giornate nella noia o nello sballo, nella ricerca del successo ad ogni costo o a fare la fila per partecipare a un reality.
Erano ragazzi di quel meridione tanto disprezzato ma ricco di valori umani, di solidarietà, di senso della nazione.
Erano ragazzi della Folgore abituati a operazioni a rischio, consapevoli che “portare la pace” oggi può anche voler dire andare incontro alla morte.
E non si ha paura di morire quando si porta dentro la consapevolezza di onorare e il dovere di rappresentare la propria Patria e la propria comunità nazionale.
Sono i figli del popolo che, lontani da casa, acquistano l’orgoglio dei valori che portano.
Quei ragazzi che hanno lasciato la vita in Afghanistan ci sono andati da italiani, cercando di regalare anche un sorriso ai bambini e dare una mano ai più poveri.

Il sacrificio di quei sei ragazzi puliti del nostro profondo sud, porterà in giro per il mondo l’immagine di giovani che hanno onorato l’Italia, di volti onesti, di famiglie di umili lavoratori alle spalle.
Per una volta la stampa estera non parlerà dello squallore delle beghe di Palazzo della politica italiana, di ristoratori che fregano sul conto i turisti, della Casta italica di politici, di razzisti e di puttanieri, di violazione delle norme internazionali.
Vedranno nei volti di quei sei ragazzi della Folgore tra i 26 e i 37 anni l’Italia del popolo, quella che è abituata a dare, senza nulla chiedere, a mantenere gli impegni, a sacrificarsi per gli altri.
Li ricordiamo con le parole della moglie di uno di loro, il sergente maggiore Roberto Valente, napoletano, due bimbi: “Mio marito era un paracadutista, io sono orgogliosa di lui”.
E l’Italia del popolo, nel piangere un proprio figlio, è orgogliosa dell’insegnamento e della dignità di donne come lei.
Grazie ragazzi

Rolando R.

Anonimo ha detto...

BASTA COI BORDELLI: IN AN CADONO I COLONNELLI


L'episodio del documento pro Fini ha dimostrato che ai colonnelli interessa solo mantenere la poltrona e quindi non sono propensi a polemiche con il premier, si impone una riflessione più approfondita: sono conciliabili le due anime del Pdl?
Berlusconi ha una concezione della democrazia interna al partito tutta sua: per lui non è necessario convocare gli organismi dirigenti, previsti dallo statuto, non è necessario ascoltare nessuno, basta raggiungere accordi col suo “garante” Bossi e poi decide quello che gli pare.
Se qualcuno pratica una “vecchia politica”, quello è lui, non certo chi chiede un dibattito interno, prima di prendere certe decisioni.
Ricorda i tempi della vecchia e peggiore DC quando in pochi decidevano tutto nelle segrete stanze, ma almeno loro avevano il pudore il dare una parvenza di democrazia al tutto, spendendosi in assemblee pilotate, dove uno aveva almeno l’illusione di contare qualcosa.
Per Silvio i partiti sono impicci, il parlamento una rottura, le norme legislative un perenne ostacolo alla sua voglia di fare.
A parte che prima di fare, bisognerebbe usare il cervello e non solo i sondaggi, a parte che per fare bisognerebbe avere un “progetto”, non solo mettere in moto le macchine senza sapere la destinazione.
Se l’obiettivo è solo prendere voti, un bravo imbonitore può andare bene, finché la gente non si accorge di essere presa per i fondelli.
Per radicare i consensi occorre saper realizzare sogni e progetti, sottoporre un modello di società, un piano di sviluppo, un’etica politica improntata sulla coerenza.
Da Vespa, per giustificare le sparate di Bossi, l’altra sera Berlusconi ha detto: “Bossi dice certe cose per carezzare la sua gente, dice quello che vogliono sentirsi dire, ma poi è affidabile”.
In pratica ha sostenuto che Bossi prende per il culo il proprio elettorato, sparando proposte per far contenti i padani.
Concordiamo, ma che concezione di politica è mai questa?
Si parla di teatrino della politica, quando si mette sulle scene una farsa giornaliera?
Certo, i partiti sono “pesanti”, hanno regole, ma almeno favoriscono il dibattito interno. Altrimenti perché mai uno dovrebbe fare politica?
Per rendere omaggio al contaballe di turno? O per affermare idee, valori, confrontandosi con altri? Ecco perché il Pdl è solo una “fusione a freddo”, come il Pd: sono solo cartelli elettorali spacciati per bipolarismo, un accordo a tavolino senza anima.
Altra cosa nei Paesi dove esiste una tradizione bipartitica, ma nell’Italia dei campanili è solo una forzatura destinata a implodere internamente.
Il Pdl non è in grado di gestire il dopo-Berlusconi perché è senza idee, non servono le scuole di partito quando poi la selezione della classe dirigente la si fa con criteri estetici (per le donne) o di ruffianeria (per gli uomini).
E la componente di An ha una diversa estrazione culturale, sociale e ideale da quella di Forza Italia.
Fini ha ragione a voler maggiore democrazia interna, ma l’ha mai applicata in An?
Forse che non sapeva, fondendosi nel Pdl, a cosa andava incontro?
Se oggi An fosse per conto proprio avrebbe un vasto terreno per mietere consensi o perderli, ma almeno non si sarebbe imboscata nella foresta del nulla.
Oltre a quello di aver allevato un partito di colonnelli che non hanno neanche il pregio della fedeltà alla bandiera.

Rolando R.

Adriano Napoli ha detto...

A nome dell'Associazione DESTRA DI BASE esprimo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei sei militari italiani morti a Kabul in seguito all’attentato kamikaze e in particolar modo ai familiari del caporalmaggiore salentino Davide Ricchiuto di Tiggiano...

ANGELO MACI ha detto...

Ho fatto il militare nella Folgore, alla caserma Romagnoli di stanza a Padova. " COME FOLGORE DAL CIEL, DIO ACCOLGA LE ANIME DEI NOSTRI RAGAZZI IN ATTESA DELLA RESURREZIONE ETERNA ".

M.G. - LECCE ha detto...

Saluto il camerata Angelo Maci, commilitone nella Caserma Romagnoli a Padova. Il 1° gennaio 1976 si era ricostituito il famoso 184° REGGIMENTO ARTIGLIERIA PARACADUTISTI " NEMBO " nato nel lontano 15 settembre 1942 a PISA, facente parte della DIVISIONE FOLGORE. Il nome divenne: 184° GRUPPO ARTIGLIERIA PESANTE CAMPALE SEMOVENTE " FILOTTRANO ". Il 7 gennaio del 1976, ancora studente universitario, partì da Lecce, per onorare il " SERVIZIO MILITARE ". Sono orgoglioso, di essere stato, nel 184° GRUPPO " NEMBO ", come giustamente venne ridenominato qualche anno dopo. Per noi di " DESTRA " essere nella " FOLGORE ", era un grande privilegio. Ricordo, le nostre ronde, nella città di Padova e in Friuli sul Carso, quando ci mandavano in missione. Ricordo mestamente, GEMONA E TARCENTO rase al suolo nel terribile terremoto di quell'anno, e il prodigarsi di tutti noi della FOLGORE, mandati nell'immediato nella zona di operazione. Ricordo anche, con affetto il mio compaesano, MARIO SIGNORE di S. PIETRO IN LAMA, commilitone e camerata vero. Quante scazzottate, per la politica, per l'IDEALE, per la nostra passione più pura. Il motto del GRUPPO 184° NEMBO era: " NON CEDEMMO ". Lo sentivamo nel profondo dell'anima! Come adesso sentiamo UMANA PIETA', e GRANDISSIMO RISPETTO, per i nostri poveri ragazzi, caduti nell'agguato di un nemico BARBARO e VIGLIACCO. NON CEDEMMO allora, NON CEDEREMO OGGI, NE' MAI. " COME FOLGORE DAL CIEL ". Un saluto ad ADRIANO ED UN GRANDE ABBRACCIO AI FAMILIARI DEI NOSTRI RAGAZZI.

Anonimo ha detto...

Finalmente AN in Parlamento ha dato un segno di vita!
Il PDL sembrava la casa di un solo padrone, e il patrimonio di quel partito sembrava essersi completamente dissolto.
Ora tocca a Destra di Base fare lo stesso in provincia.

documenti ha detto...

Il testo della lettera, preparata da Italo Bocchino e firmata da 69 deputati di An, al Presidente Berlusconi

In qualità di deputati quotidianamente impegnati in Parlamento a sostenere l'attività del governo ci rivolgiamo a Te per rappresentarti un disagio che richiede un intervento al fine di armonizzare le varie anime politiche e parlamentari che si ritrovano nel Popolo della Libertà.
Come sai siamo entrati determinati e convinti nella nuova formazione politica certi di poter costruire con Te il grande partito dei moderati italiani. Tale percorso è coinciso con un favorevole momento elettorale che sta garantendo al Paese un governo capace di risolvere i problemi dei cittadini, anche grazie alla Tua leadership e alla Tua ineguagliabile 'politica del fare'.
Il Popolo della Libertà deve conservare però la sua natura di partito del pensare, allenato alla discussione, avendo come priorità una solida e visibile democrazia interna. A tal fine riteniamo che sarebbe opportuno un patto di consultazione permanente tra Te e il cofondatore del Popolo delle Libertà Gianfranco Fini, al quale siamo politicamente e personalmente legati e con cui siamo entrati nel PdL e in Parlamento. Riteniamo inoltre opportuno segnalarTi la necessità di tenere dei vertici di maggioranza che coinvolgano tutto il PdL, evitando la sensazione che dalle cene del lunedì venga fuori la linea dell'esecutivo e che questa sia di fatto condizionata dalla Lega a scapito del nostro partito.
C'é infine la necessità di strutturare il Pdl come un vero e proprio partito, a livello centrale e territoriale, facendo funzionare gli organi previsti dallo Statuto con periodicità e trovando in quella sede le soluzioni tra le varie posizioni di partenza su questioni a volte anche delicate che riguardano la coscienza dei singoli.
Ti sottoponiamo per ultima una questione non politica ma a nostro giudizio pericolosa e incomprensibile per gli effetti che produce. Ci riferiamo alle reiterate affermazioni offensive e calunniose de 'Il Giornale' diretto da Vittorio Feltri nei confronti di Fini.
Ferma restando la nostra convinzione sull'irreversibilità del bipolarismo e sull'impossibilità per chi come noi viene da An di prefigurare scenari di tipo diversi slegati dal Pdl e dalla Tua leadership, Ti preghiamo di intervenire quanto prima per evitare che tali problematiche possano causare un corto circuito interno al nuovo partito.

Anonimo ha detto...

Per Silvio i partiti sono impicci, il parlamento una rottura, le norme legislative un perenne ostacolo alla sua voglia di fare.
A parte che prima di fare, bisognerebbe usare il cervello e non solo i sondaggi, a parte che per fare bisognerebbe avere un “progetto”, non solo mettere in moto le macchine senza sapere la destinazione.
Se l’obiettivo è solo prendere voti, un bravo imbonitore può andare bene, finché la gente non si accorge di essere presa per i fondelli.
Da Vespa, per giustificare le sparate di Bossi, l’altra sera Berlusconi ha detto: “Bossi dice certe cose per carezzare la sua gente, dice quello che vogliono sentirsi dire, ma poi è affidabile”.
In pratica ha sostenuto che Bossi prende per il culo il proprio elettorato, sparando proposte per far contenti i padani.
Concordiamo, ma che concezione di politica è mai questa?
Certo, i partiti sono “pesanti”, hanno regole, ma almeno favoriscono il dibattito interno. Altrimenti perché mai uno dovrebbe fare politica?
Per rendere omaggio al contaballe di turno? O per affermare idee, valori, confrontandosi con altri? Ecco perché il Pdl è solo una “fusione a freddo”, come il Pd: sono solo cartelli elettorali spacciati per bipolarismo, un accordo a tavolino senza anima.
Il Pdl non è in grado di gestire il dopo-Berlusconi perché è senza idee, non servono le scuole di partito quando poi la selezione della classe dirigente la si fa con criteri estetici (per le donne) o di ruffianeria (per gli uomini).
E la componente di An ha una diversa estrazione culturale, sociale e ideale da quella di Forza Italia.

QUESTO E' QUELLO CHE NOI DI DDB DOBBIAMO RIBADIRE SEMPRE AD OGNI LIVELLO.

W DESTRA DI BASE
W ALLEANZA NAZIONALE

Anonimo ha detto...

Se sia giusto o meno stare in Afghanistan...è una questione che lascio agli esperti, agli strateghi, ai geopolitici.
Aborro chi ogni volta, con una puntualità che lascia interdetti, usa “spregiudicatamente” la tragedia per fare del cabotaggio politico.
Parlare oggi di exit strategy è irrispettoso verso i nostri ragazzi uccisi e irresponsabile nei confronti dei loro colleghi ancora impegnati sul campo.

Tutta la mia solidarietà per i morti e per i vivi che rischiano ogni giorno è un obbligo morale prima che istituzionale.

Tutta l'Italia e tutta la nostra a comunità militante si stringa in ossequioso e rispettoso silenzio attorno ai sei ragazzi uccisi dai Talebani a migliaia chilometri da casa nostra.

Anonimo ha detto...

L'attentato in cui sono rimasti coivolti due nostri blindati Lince, è avvenuto alle 12.10 locali, le 9.40 in Italia, nei pressi della rotonda Massud, dove il traffico è rallentato per i controlli sul traffico diretto verso l'ambasciata Usa, il comando Isaf e l'aeroporto. Sui due lati delle strade sono stati distrutti case e negozi. Secondo le prime ricostruzioni, un automezzo civile (una Toyota bianca secondo quanto ha riferito in Senato il ministro della Difesa Ignazio La Russa) con a bordo i due kamikaze e con un notevole carico di esplosivo ( si parla di 150 kg.)sarebbe riuscito ad infilarsi tra i mezzi prima di esplodere.

TALEBANI VIGLIACCHI!

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