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martedì 16 febbraio 2010

Rocco Palese si presenta con una sua lista


“Questo logo con i suoi colori rappresenta l’essenza della Puglia. Questa lista vuole riaffermare l’identità della Puglia, dei cittadini pugliesi, di coloro che coltivano la speranza che questa regione possa cambiare e vogliono aiutarci a farla cambiare”. Lo ha detto il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Puglia, Rocco Palese, scoprendo il simbolo della Lista civica “del Presidente” che sarà parte integrante della coalizione di centrodestra alle prossime regionali. “Questo nome - ha detto Palese - ha un significato ben preciso. Significa che per noi i Pugliesi, le persone pugliesi, sono al centro di un progetto di governo e di sviluppo. Crediamo veramente, e lo dimostreremo, che i Pugliesi debbano essere accanto e intorno al Presidente della Regione, sia n nella fase della costruzione di questo progetto politico, sia dopo, quando speriamo di tornare a governare la Puglia insieme ai Pugliesi. E’ una lista che non fa concorrenza al Pdl e alle altre liste, ma porta un valore aggiunto alla coalizione di centrodestra. Un contributo importante a questa lista lo ha dato il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli con il suo Movimento, ma ringrazio anche tutti gli altri che hanno scelto di mettere la loro antica e nuova esperienza politica al servizio della mia candidatura e del nostro progetto per la Puglia. I Pugliesi che noi vogliamo chiamare a raccolta con questa lista - ha aggiunto Palese - sono cittadini non rassegnati ad una Puglia che diventi lo stereotipo negativo del Mezzogiorno, come e peggio della Campania di Bassolino. Sono i pugliesi che ogni giorno vanno a lavorare duramente e non credono alle chiacchiere perché non fanno chiacchiere ma producono lavoro e sviluppo”. Sull’importanza dei giovani si è soffermato Alessandro Monaco, responsabile del comitato di Corso Vittorio Emanuele gestito dai ragazzi dello staff di Luca Rutigliano: “Dai pugliesi, dalla loro speranza e soprattutto dai giovani occorre ripartire. Per questo abbiamo scelto di presentare questo simbolo e questa lista in questo comitato che è una fucina di giovani che hanno scelto di lavorare per me e per il nostro progetto di futuro della Puglia”.

270 commenti:

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Adriano Napoli ha detto...

GIUSTO CANDIDARE GLI ASSESSORI PROVINCIALI DEL CENTRODESTRA
MA ANCHE I MANTOVANIANI IN QUOTA A D AN DEVONO CANDIDARSI.
IN PRIMIS SIMANA MANCA E BIAGIO CIARDO!

E’ innegabile che la campagna elettorale delle regionali attualmente si
profila molto difficile e dall’esito alquanto incerto, e ogni singolo voto può
rivelarsi alla fine determinante per la vittoria finale.
Pertanto è assolutamente indispensabile mettere in campo le migliori risorse
istituzionali e politiche di cui dispone il centrodestra, e questo il ministro
Fitto lo sa bene e per questo sta selezionando le migliori candidature
possibili del cosiddetto ambito dei moderati di centro e degli ex forzisti.
Purtroppo la stessa cosa non è ancora stata fatta nell’ambito della destra del
Pdl tant’è che tra i candidati già ufficializzati per le prossime elezioni
regionali non sono stati ancora fatti i nomi di Biagio Ciardo e Simona Manca,
entrambi in forze nella componente degli ex aennini.
Eppure entrambi sono stati nominati tra i massimi esponenti istituzionali
della Provincia e godono da tempo di una enorme esposizione mediatica che
certamente favorirebbe una facile raccolta di consensi elettorali certamente
preziosi , se non indispensabili, per la vittoria finale del centrodestra.
DDB ritiene che sia un ineludibile obbligo morale e politico per chi ha
ricevuto importantissime cariche istituzionali, pur senza candidarsi come nel
caso della vicepresidente della Provincia, scendere in campo e candidarsi in
questa difficilissima tornata elettorale in cui il centrodestra non parte certo
favorito.
Non si può pensare certo di occupare posti di tale rilevanza in nome e per
conto di una coalizione senza immaginare che all’occorrenza si deve poi fare il
possibile per ripagare gli onori ricevuti con il massimo impegno e la massima
disponibilità.
Chi è in prima fila quando c’è da spartirsi i ruoli politici o gli incarichi
istituzionali deve mantenere la prima fila anche quando c’è da sacrificarsi e
lottare per il bene di chi si rappresenta. Altrimenti si sprecano le energie e
si perdono più facilmente le battaglie. E’ questo a noi di DDB ma credo a tutto
il nostro elettorato ci sembrerebbe incomprensibile e inaccettabile.

Anonimo ha detto...

caro Adriano ma tu non devi pensare agli altri e non devi avere tanto rancore. TI DEVI CANDIDARE a prescindere da quello che fanno gli altri per poter dimostrare la tua reale forza, altrimenti sei solo un effetto mediatico. Critica quanto vuoi i comportamenti degli altri, a torto o ragione, MA TI DEVI CANDIDARE. Se vieni qui a fare il filosofo e poi non ti candidi non conti niente. Se non ti vuoi candidare personalmente candida qualcuno come destradibase e vediamo quanti voti portate al forno. Dimenticavo; sceglilo tu quale forno vuoi MA SERVE UNA CANDIDATURA.
Salvatore

Anonimo ha detto...

Facciano pure tutte le liste che vogliono...
Da persona di destra e perbene dico che non mi interessa; tutti questi Signori, rispettabilissimi, non mi rappresentano e quindi non vedo perchè dovrei votarli.
Si mettono in lista?
Benissimo, si votino pure....
Io ho ben altri problemi...
Facciamo la lista:
Casa, bollette da pagare, mutuo, dentista per i figli, libri, tasse (perchè io le pago le tasse! Tutte!).
A qualcuno di questi signori frega qualcosa? Mi sembra proprio di no.
Non ho sentito una parola sui problemi delle persone.
E pensare che in tutto questo casino sono anche fortunato a lamentarmi... c'è gente, tanta gente, che sta perdendo o ha perso l'unico lavoro che ha.
Lor signori facciano un giro sui bus (ormai quasi vuoti) che partono da tutta la provincia per la zona industriale di Lecce e ne sentiranno di discorsi... oppure mettano il naso in quel di Tricase, dalle parti del calzaturificio, e si facciano invitare a pranzo da una, una sola di quelle famiglie di bravissima gente ora disperata.
Si fermino un po' nei bar, vedranno che ci sono gli avventori che sono sempre quelli, tanto dove vanno... e tanti, tanti ragazzi in giro senza una prospettiva seria.
Vadano nei campi, coltivati dagli anziani e che non rendono un centesimo, anzi ci si rimette e l'annata si può considerare felice se si va in pareggio, escludendo dal pareggio il proprio lavoro, ovviamente.
Mi si dirà che lor signori si candidano per quello, per rendere la Puglia un posto migliore, ecc, ecc... e che queste cose, vere, se si dicono sono solo disfattismo e demagogia.
A voi, egregi lettori di questo blog, la domanda:
chi tra noi due mente?
"Povera Patria!
Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene......"
(Franco Battiato 1991)
Ancora moderna... purtroppo.

Anonimo ha detto...

anche io sono convinto che Adriano in questa occsione debba candidarsi.
Senza soldi,senza cariche, senza ruoli politici...senza tituli....ma deve candidarsi.
E i nostri voti peseranno, caro Adriano, anche il doppio, visto che sono voti liberi di destra vera che senza rappresentanti o vota altrove o resta a casa.
Forza Adriano,tu stesso hai detto che il centrodestra ha bisogno di tutte le sue migliori energie.
Beh, anche tu,noi destra di base non può estraniarsi dalla lotta in questo momento.
Candidati, lo sai anche tu che è per noi e per la destra salentina che devi farlo.

Gianni Miccoli

Anonimo ha detto...

UN ANNO FA IL GOVERNO CREO’ UN COMITATO PER LA VERIFICA DEI CONTI DEL TERREMOTO: NON SI E’ MAI RIUNITO
MAI COSTITUITA LA COMMISSIONE, PRESIEDUTA DA UN MAGISTRATO DELLA CORTE DEI CONTI…A BERTOLASO E’ SFUGGITA ANCHE LA NOMINA DEI CONTROLLORI? COSTI PER UN MILIARDO E MEZZO DI EURO MAI VERIFICATI….6.000 AQUILANI ANCORA IN ALBERGO, 1.100 IN CASERMA, 2.400 IN APPARTAMENTI SUL MARE, 31.000 IN CASE IN AFFITTO…PROGETTO CASE PER SOLI 5.565 TERREMOTATI A 2.700 EURO AL METRO QUADRO

Era il 9 aprile 2009 quando Berlusconi rese pubblica un’ordinanza in cui il governo istituiva un super comitato per la verifica dei conti, ovvero un’attività di controllo dei contratti che la Protezione civile avrebbe sottoscritto in tutta fretta per far fronte all’emergenza terremoto all’Aquila.
In modo che venisse monitorata la congruità delle spese e dei costi da un organismo super partes, una commissione di garanzia snella (tre membri), presieduta da un qualificato magistrato della Corte dei Conti.
A tal fine venne chiamato il giudice Salvatore Nottola, presidente della sezione Lazio della Corte, magistrato di lungo corso e vasta esperienza.
Passavano le settimane e il Nottola non veniva mai interpellato, alla fine si informò presso la Protezione civile per sapere come organizzarsi: si sentì rispondere che non era urgente il controllo.
E’ trascorso un anno e Nottola attende sempre di presiedere la prima riunione di una commissione che in realtà non si è mai costituita.
Ora Bertolaso sostiene che “sono mancati i controlli, qualcosa può essermi sfuggito durante l’emergenza”.
Sicuramente per un anno gli è sfuggito (e non solo a lui) la nomina dei revisori dei conti per esaminare il flusso di denaro speso ed elargito, controlli previsti e necessari per monitorare entrate e uscite, come prevede la legge ordinaria.
Ad oggi si sa solo che in dieci mesi di appalti e lavori si sono spesi un miliardo e mezzo di euro.
A fronte dei quali i dati reali dicono che 6.000 aquilani continuano a vivere in albergo, al costo di 40 euro al giorno a testa, 1.100 sono alloggiati in caserma, 2.400 in appartamenti lungo la costa, 31.000 in case in affitto.
Il progetto C.a.s.e. e gli edifici antisismici erano stati pianificati per dare alloggio a 7.181 persone, alla fine è stato ridotto a soli 5.565 terremotati, lasciandone fuori 1.616 (abitanti di case distrutte, per capirci).
Queste C.a.s.e. sono costate al metro quadro 2.700 euro, una cifra enorme, considerando anche che sono stazioni di transito, in attesa della ricostruzione della abitazione definitiva.
Questo il quadro generale che avrebbe dovuto esaminare il super comitato di controllo che non ha potuto invece vedere una mazza, non essendo mai stato costituito e non essendosi mai riunito.
Forse a qualcuno ha fatto comodo così, visto che al governo tutti sapevano della sua esistenza teorica e nessuno ha sollevato critiche al fatto che fosse stato annunciato, ma mai realizzato?
Si tratta di un fatto grave, tutt’altro che secondario nel contesto dei costi del terremoto.
w destra di base

Rolando R.

indro ha detto...

TRE DOMANDE PER PALESE:
COS'È LA COMBUSTIONE?
COS'È LA FISSIONE?
DIFFERENZE TRA CENTRALI DI SECONDA E DI TERZA GENERAZIONE?
TRE DOMANDE PER LA POLI:
UNA CENTRALE DI TERZA GENERAZIONE È PASSIVAMENTE SICURA?
CHE COSA BRUCIA UNA CENTRALE?
CHE COSA PRODUCE?
TRE DOMANDE PER VENDOLA:
QUANTO RENDE TERMICAMENTE UNA CENTRALE?
PER QUANTO UNA CENTRALE RESTA CONTAMINATA?
COS'È IL"DECOMMISSIONING"?
-
QUANTI DEI NOSTRI POLITICI SANNO RISPONDERE A QUESTE DOMANDE??

diabolik ha detto...

Mantovano ha messo veti su Napoli alle provinciali, figuriamoci se non li metterà ora che corre Congedo e si gioca tutto.
Adriano, candidati con la Poli che gliela facciamo vedere noi a questi ingrati della CITTA'.

Anonimo ha detto...

Mettetevi l'anima in pace il Pdl senza la senatrice POLI BORTONE ha perso! E la colpa è tutta di Mantovano e Fitto.
Ci vedremo al termine dello spoglio , dopo la sonora sconfitta di Palese!

Anonimo ha detto...

ASSOLUTAMENTE che nessuno dica che Mantovano non vuole Adriano. Il posto in lista per lui c'è...quindi niente scuse. Io credo che si debba avere coraggio nell'affrontare determinate lotte a prescindere dal risultato che ne possa venire fuori. NON TROVIAMO SCUSE RIDICOLE

Anonimo ha detto...

mantovano vuole Napoli in lista?
ma se ha fatto il diavolo a quattro per toglierlo alle provinciali.

Alle provinciali che abbiamo vinto no...
...e alle regionali che perderemo si?

E poi non mi risulta che i mantovaniani l'abbiano mai contattato.

Gli piace vincere facile a Erio....

Anonimo ha detto...

Trentotto milioni di euro spesi in un solo anno da Vendola per "consulenze esterne".
Solo i pugliesi pecoroni possono votarlo come loro presidente.

Giamci

ANONIMOVEGLIESE ha detto...

IO STAMATTINA HO LETTO QUESTO SONDAGGIO:

VENDOLA 58%
PALESE 32%
POLI 8,80%

Anonimo ha detto...

Ecco i sondaggi della Gazzetta del Mezzogiorno aggiornati ad oras:

Rocco Palese 30.75%

Adriana Poli Bortone 11.79%

Michele Rizzi 1.74%

Nichi Vendola 55.72%


...di male in peggio......

Anonimo ha detto...

A destradibase è stato chiesto in aramaico di fare una lista per le provinciali e non l'hanno voluta fare, quindi niente scuse per poter contare un po al tavolo delle trattative bisogna scendere in campo, non basta fare campagne di tesseramento ...SERVONO I VOTI. Il gruppo LA CITTA' quando si è visto messo all'angolo ha presentato una propria lista che ha raccolto una buona percentuale di voti determinanti per l'elezione del sindaco Perrone. In virtu' di quei voti ha potuto dettare alcune condizioni all'intera coalizione. Ecco perche ripeto che ADRIANO SI DEVE CANDIDARE e misurarsi realmente sul campo.
Salvatore

Anonimo ha detto...

C'è anche la possibilità, da prendere in considerazione, secondo me, di non andare a votare e questo per fare l'ennesimo favore a questo centrodestra che sa tanto di casta;così da fargli perdere solo un voto per elettore; se poi si va e si vota tutto meno che il candidato indicato da lor signori allora i voti persi potrebbero essere due...
E vediamo se riusciamo a toglierceli di torno una volta per tutte!

Anonimo ha detto...

L'aramaico non è un linguaggio comprensibile.
Comunque ...
Ma allora perchè Congedo e mantovano oggi non chiedono all'Adriano di candidarsi?
Anzi si sono affrettati a riempire le liste del Pdl con esponenti di An praticamente sconosciuti?

Anonimo ha detto...

Vendola fara' la fine del suo compagno Prodi.Dovunque governa la sinistra tragedie e disastri.

Anonimo ha detto...

ADRIANO CANDIDATI MA NON NEL PDL.

Anonimo ha detto...

OTTIMO L'ARTICOLO SU LECCEPRIMA.IT

" TRANSUMANZE...."
BRAVO NAPOLI!
MO' CANDIDATI PERO' CHE IO TI VOTO

Anonimo ha detto...

NEL 2009 AUMENTATE DEL 229% LE DENUNCE DI CORRUZIONE E DEL 153% QUELLE DI CONCUSSIONE
DENUNCIA DELLA CORTE DEI CONTI: UNA PATOLOGIA GRAVE, OCCORRE UN RITORNO ALL’ETICA NELLA P.A……”CI VOGLIONO CONTROLLI, SENZA CONTROLLI NON C’E’ TRASPARENZA”:

In occasione della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, il procuratore generale e il presidente della Corte dei Conti hanno affermato che la corruzione in Italia è “diventata un fenomeno di costume”, una “patologia grave” che nel 2009 ha fatto registrare un aumento di denunce del 229% rispetto all’anno precedente e un incremento del 153% dei fatti di concussione.
Il codice penale non basta più, la denuncia non è più sufficiente, secondo il presidente Lazzaro, ci vuole un ritorno all’etica che purtroppo non si vede.
In merito alla Protezione civile e alle polemiche di questi giorni, Lazzaro ha sostenuto che “ci dovrebbe essere un controllo reale, non solo politico, dove c’è controllo c’è trasparenza nell’interesse di tutti.
La corruzione dilaga nella Pubblica Amministrazione: in soli 11 mesi, nel 2009, le forze dell’ordine hanno denunciato 221 reati di corruzione, 219 di concussione, 1714 reati di abuso d’ufficio, con un vertiginoso aumento rispetto al 2008, segno che si tratta di un fenomeno in preoccupante crescita. Secondo la Corte “mancano nella P.A. gli anticorpi contro le condotte illecite individuali che causano offuscamento dell’immagine dello Stato e flessione della fiducia dei cittadini nelle istituzioni del Paese”.
Un grave fenomeno in aumento è poi quello delle opere pubbliche “progettate e non appaltate, ovvero non completate o inutilizzabili per scorretta esecuzione”.
Un fenomeno che “determina un enorme spreco di risorse pubbliche causato da carenza di programmazione, da eccessiva frammentazione dei centri decisionali, da complessità delle procedure di progettazione, da dilatazione dei tempi di esecuzione, per carenze sia delle imprese che delle amministrazioni”.
Secondo la Corte dei Conti “spesso ci si trova di fronte alla realizzazione di un’opera pubblica senza una preventiva accurata verifica della sua concreta eseguibilità economica, tecnica e logistica, con l’insorgere, in corso d’opera, di difficoltà di esecuzione dell’opera stessa e con un ulteriore dispendio di risorse finanziarie”.
Sembra che in Italia creare una squadra di ispettori ministeriali forse non conviene a nessuno.
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

VENDOLA HA VINTO NEL 2005 CON TANTE BUGIE:DARE IL REDDITO MINIMO D'INSERIMENTO AI DISOCCUPATI;CHI L'HA VISTO? DIMEZZARE LE LISTE D'ATTESA NELLA SANITA' ENTRO 6 MESI:CHE DICONO I MALATI,MENTRE I CASI DI MALASANITà DENUNCIATI DALLE CRONACHE SONO IN AUMENTO;"CON ME VINCERA' LA MERITOCRAZIA (Intervista a Repubblica 6.4.2005); ABOLIZIONE TOTALE DEI TICKET SANITARI,ALTRA BUGIA DA UN LATO E PROMESSA DEMAGOFGICA DALL'ALTRO. VENDOLA PINOCCHIO HA FALLITO,VENDOLA A CASA,FORZA PALESE!

Radio Tromba ha detto...

RADIO TROMBA NEWS

Fini al Quirinale e Tremonti premier. Ecco il dopo-Silvio secondo la Lega

Gianfranco Fini presidente del Consiglio e successore di Silvio Berlusconi alla guida del Centrodestra? La proposta avanzata da Mara Carfagna non piace affatto alla Lega Nord, alleato di governo del Popolo della Libertà. Affaritaliani.it ha sondato gli umori dei massimi vertici del Carroccio e, nonostante il discreto rapporto personale tra Umberto Bossi e Gianfranco Fini, non è accettabile per il Senatùr di lasciare all'ex leader di Alleanza Nazionale la guida della coalizione.

Certamente sono discorsi che si affronteranno in futuro, adesso ci sono le elezioni regionali del 28-29 marzo da affrontare e poi le riforme istituzionali e l'implementazione del federalismo fiscale. Ma in Via Bellerio considerano il presidente della Camera troppo distante dalle posizioni leghiste. Sui temi dell'immigrazione, della cittadinanza, del voto agli stranieri alle Amministrative, del Mezzogiorno... sono molte le uscite e le prese di posizione di Fini che non sono piaciute al Carroccio.

Diverso, invece, il giudizio su Giulio Tremonti. Vero e unico garante - dopo Silvio Berlusconi - dell'alleanza tra il Carroccio e il Pdl. Il ministro dell'Economia è amico personale di Bossi ed è stato l'uomo che ha riportato insieme il Cavaliere e il Senatùr. Un patto di ferro, insomma, tra il movimento padano e il numero di Via XX Settembre. Che, secondo i vertici leghisti, è anche l'unico esponente di spicco all'interno del Pdl in grado di tenere insieme la principale formazione politica italiana. E' vero che Tremonti ha un carattere un po' ruvido, ma è conosciuto e apprezzato in tutta Europa e in molte parti del mondo.

E, spiegano da Forza Italia, basterebbe mettergli un vice come Gianfranco Micciché, per garantire l'elettorato del Sud, e il gico sarebbe fatto. Insomma, la Lega considera il dibattito sulla successione al premier prematuro. Ma lascia filtrare che non gradirebbe una sostituzione di Berlusconi con Fini. Anche perché metterebbe a rischio la tenuta del Popolo della Libertà e quindi della stessa coalizione di Centrodestra. Per il Carroccio la soluzione ideale sarebbe Tremonti candidato alla presidenza del Consiglio, con Giancarlo Giorgetti in corsa per il ministero dell'Economia, e Fini dirottato al Quirinale. Visti anche i buoni rapporti del presidente della Camera con buona parte dell'opposizione.

Affaritaliani.it ha sondato i massimi vertici del Carroccio. No all'ipotesi dell'ex leader di An alla presidenza del Consiglio, ok invece al Colle per Fini. Quanto alla successione del Cavaliere, l'unico in grado di tenere uniti Popolo della Libertà e coalizione - secondo Bossi - è Tremonti. Con Micciché vice (garante degli elettori del Sud) e Giorgetti al ministero dell'Economia

PER VOI DA: radiotromba@libero.it

Anonimo ha detto...

adriano candidati che solo tu puoi rappresentare la vera anima di an che ha il coraggio e la forza di contrastare i congediani.

Anonimo ha detto...

Ecco i risultati del sondaggio della Gazzetta del Mezzogiorno aggiornati ad oras:

Rocco Palese 30.64%

Adriana Poli Bortone 11.79%

Michele Rizzi 1.80%

Nichi Vendola 55.77%

Anonimo ha detto...

SONDAGGIO CRESPI RICERCHE - REGIONALI PUGLIA DI DUE GIORNI FA:

PALESE AL 43,5%
VENDOLA AL 42,5%
POLI BERTONE AL 14%

IL RESTO SONO CHIACCHERE....E POESIE!

Anonimo ha detto...

E che sondaggio vi aspettate da Cresi?La verità è un'altra.
VENDOLA 53,00
PALESE 27,00
POLI 18,50
RICCI 1,50

Anonimo ha detto...

Nardò: IO SUD passa da 1 a 4 consiglieri
Lecce (salento) – La conferenza stampa del gruppo consiliare IO SUD svoltasi ieri mattina, presso la Presidenza di Palazzo di Città ha come punto cardine la ‘territorialità’. Tale gruppo è cresciuto numericamente passando da 1 a 4 consiglieri comunali.

(Paola De Pascali) - Hanno aderito alla formazione politica di Adriana Poli Bortone Flavio Maglio, Pierpaolo Losavio e Diana Papaleo confluendo nel gruppo fino ad ora capeggiato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Fracella.

“Ci stringiamo attorno alla figura della senatrice Poli Bortone - ha dichiarato Giuseppe Fracella- concretizzando il progetto politico - amministrativo intrapreso durante l’estate scorsa. Tale conclusione è condivisa tanto dagli eletti quanto dagli organismi decisionali di IO SUD e degli Uniti per Vaglio che da oggi diventano unico soggetto con l’avvocato Andrea Frassanito quale segretario Politico e il dottore Pierpaolo Losavio in qualità di capogruppo”.

Inoltre, è stato reso noto che la vera forza di IO SUD è quella di leggere le esigenze del territorio collocandosi in un punto di vista essenzialmente meridionalista. “Un partito fortemente attento alle necessità della nostra terra- ha affermato Pierpaolo Losavio- ed in questo solco continuerà ad essere punto di riferimento anche per coloro che intendono amministrare Nardò nel prossimo futuro”.

Si mira dunque, a ristabilire il vero concetto di ‘Politica’ conferendo slancio ed energia ad un’azione amministrativa che può contare sull’omogeneità del gruppo IO SUD. “Si potrà dare il giusto valore all’intera compagine governativa- ha sostenuto Giuseppe Fracella- attraverso i 3 consiglieri Maglio, Losavio, Papaleo e mediante l’assessore ai lavori Pubblici Gustavo Petolicchio”.

Non è mancato il punto di vista ‘rosa’ di questo gruppo consiliare IO SUD.

Pertanto, Diana Papaleo ha rivelato con energia: “come donna ho abbracciato il ‘modus facendi’ della senatrice Adriana Poli Bortone perchè si dedica al sociale in maniera molto scrupolosa. È sempre attenta alle esigenze delle persone e in tal modo intendo operare con gli altri componenti del gruppo IO SUD. Occorre fare politica e non politicismo!”.

VOTIAMO ROBERTO MARTI ha detto...

Roberto MARTI

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Nato a Lecce (LE) il 11/06/1974 , Grado di istruzione: Superiore , Professione: Libero professionista

Anonimo ha detto...

Vuol dire che ha puntato sbagliato.
Il nostro non ha voti, ecco perchè non si candida

il CARCIOFO e PALESE ha detto...

Questo carciofo avrà più fan di Rocco Palese Sulla pagina di Rocco Palese (CHE ABBIAMO BATTUTO) scrivono questo: "quelli sono proprio dei gruppi di una stupidità infinita" ... Ribadiamo che questa pagina non ha nessuno scopo o riferimento politico, ha solo valore statistico e goliardico. Ma evidentemente per qualcuno rendersi conto che un'ortaggio possa avere più... notorietà di un candidato politico.. fa riflettere non poco.

Anonimo ha detto...

Linda Profonda Gola Lovelace io amo i carciofi!!! e soprattutto se si tratta di un altro ROCCO! ;) chi vuol intendere..indenda!

Anonimo ha detto...

Questo carciofo avrà più fan di Rocco Palese Ragazzi, è stata davvero divertente questa sfida! Non pensavamo di riuscirci e siccome a Voi ci siamo affezionati, partiamo con un'altra sfida: battere RAFFAELE FITTO!!!Questo broccolo avrà più fan di Raffaele Fitto

Anonimo ha detto...

Questo carciofo avrà più fan di Rocco Palese incredibile è bastata una settimana per battere la pagina di Palese, presente su fb da mesi!!! siete grandi ragazzi!
Ora, Raffaele FITTO!

http://www.facebook.com/pages/Questo-broccolo-avra-piu-fan-di-Raffaele-Fitto/313110027069?ref=mf

Anonimo ha detto...

Presentate la lista del carciofo e cosi rimarrete incarciofati

Anonimo ha detto...

PdL, concluso pranzo Berlusconi-Fini18/02/2010 15:51


15.51 E' durato quasi due ore il pranzo di lavoro tra il presidente del Consiglio Berlusconi e il presidente della Camera Fini. Alla colazione hanno partecipato anche i coordinatori del PdL Bondi, La Russa e Verdini e i capigruppo e i vicecapigruppo di Camera e Senato. All'uscita dall'Hotel De Russie a Roma, sia Berlusconi sia Fini non hanno rilasciato dichiarazioni. Il premier si è soffermato a salutare le persone che sostavano di fronte all'hotel.

Anonimo ha detto...

loro mangiano e noi moriamo di fame

VOTIAMO NICHI VENDOLA

Anonimo ha detto...

Poli Bortone: Mpa e Io Sud verso partito unico del Mezzogiorno
Siglato stamattina a Bari l'accordo con il senatore Pistorio: lista comune alle regionali in Puglia


Bari, 16 febbraio - «Oggi mettiamo la prima pietra per la costruzione di un soggetto politico unico che faccia da contraltare a una Lega che sta dettando legge al governo nazionale». Lo ha dichiarato Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione, durante la conferenza stampa di presentazione dell'accordo Io Sud-Mpa per una lista comune alle prossime regionali in Puglia alla presenza del presidente del gruppo Misto (Mpa-Movimento per le autonomie-Alleati per il Sud) in Senato, Giovanni Pistorio.
«Tra noi e l'Mpa – ha spiegato Poli Bortone – c'è da sempre una comunione di intenti basata sul comune interesse per il Mezzogiorno. Con l'accordo che abbiamo firmato oggi avviamo un percorso politico per non disperdere nella frammentazione dei singoli movimenti regionali quelle forze politiche locali che hanno come unica finalità la tutela dei propri territori». «In Puglia come anche in Calabria – ha proseguito la senatrice – avremo liste comuni, ma questo è soltanto l'inizio di un cammino che oggi avviamo e che nel giro di questa legislatura porterà alla nascita di un partito del Sud».
«A questo progetto – ha concluso Poli Bortone – parteciperanno altre liste e altri movimenti, che già dialogano con l'Mpa in altre regioni: al Sud c'è spazio per un partito che si faccia interprete dei suoi bisogni e lo dimostreremo».

Anonimo ha detto...

REGIONALI: MPA E IO SUD VERSO PARTITO UNICO MEZZOGIORNO


'Adriana Poli Bortone in Puglia, cosi' come il presidente Raffaele Lombardo in Sicilia, esprimono il senso della autentica rappresentanza degli interessi della comunita' meridionale, riscattando il Mezzogiorno da quanti lo vorrebbero subalterno e non piegandosi ai diktat della politica nazionale. Con questo spirito, gia' a partire dalle prossime elezioni regionali il Movimento per le Autonomie e Io Sud organizzeranno liste comuni al fine di iniziare un cammino di proficua collaborazione, fortemente determinati a fare in modo che ritornino all'ordine del giorno di questo Governo le problematiche che vive questa parte del Paese'. Lo ha detto il senatore Giovanni Pistorio portavoce dell’esecutivo nazionale del Mpa e presidente del gruppo Misto in Senato, che ha partecipato questa mattina a Bari, assieme alla senatrice Adriana Poli Bortone, alla conferenza stampa di presentazione dell'accordo tra Io Sud e il Movimento per le Autonomie.

Anonimo ha detto...

Raffaele Lombardo nasce a Catania il 29 ottobre 1950. Riceve un'istruzione cristiano-democratica presso i Padri Salesiani e si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia laureandosi con una tesi in Psichiatria forense sul “nesso tra tradizioni popolari e costruzioni deliranti”.



Negli Anni '70 inizia la sua attività politica con il Movimento della Gioventù della DC catanese. Tra gli Anni '80 e '90 è Consigliere, Assessore al Comune di Catania, Deputato alla Regione Sicilia e Assessore Regionale agli Enti Locali. Alla fine degli Anni '90 viene eletto per due volte al Parlamento Europeo per il Centro Cristiano Democratico. Nel 2000 è Vice Sindaco di Catania. Nel 2003 viene eletto Presidente della Provincia di Catania.



Nel 2005, dopo essere stato Segretario Generale Regionale dell'UDC fonda il Movimento per l'Autonomia (MpA), che in occasione delle elezioni politiche del 2006 ottiene sei Deputati e un Senatore al Parlamento nazionale.





Nel 2007, nell'ambito di una ricerca eseguita da Ekma Monitor, Raffaele Lombardo è risultato essere il miglior amministratore d'Italia, posizionandosi primo nella classifica dei Presidenti di Provincia più apprezzati.





In occasione delle elezioni politiche dell'aprile del 2008 il Movimento per l'Autonomia ufficializza l'alleanza con il Popolo delle Libertà e la Lega Nord. La coalizione vince con il 46,81% dei voti alla Camera e con il 47,32% dei voti al Senato e il MpA elegge otto Deputati e due Senatori.





Le elezioni dell'aprile del 2008 hanno inoltre sancito il successo personale di Raffaele Lombardo e la sua investitura a Governatore della Regione Sicilia con il 64% delle preferenze.





Nel gennaio 2009 un sondaggio Ipr - Sole 24 Ore conferma la popolarità del Presidente e ne ribadisce la fama di Governatore più apprezzato d'Italia.





Il Presidente Lombardo è appassionato di arte rinascimentale e ama passeggiare in campagna a cavallo o in compagnia dei suoi cani.

Anonimo ha detto...

Segretario Federale Giovani MPA: Giovanni Di Stefano
Tel. 349 52 77 134
Email: gbdistefano@gmail.com

Responsabile Regionale Sicilia: Francesco Saccone
Tel. 348 51 49 824
Email: sacconefrancesco@msn.com

Responsabile Regionale Calabria: Jole Figliomeni
Tel. 334 63 12 289
Email: jolefi@msn.com

Responsabile Regionale Campania: Francesco Acanfora
Tel. 338 12 16 406
Email: francescoacanfora@yahoo.it

Responsabile Regionale Lazio: Ilaria Sergi
Tel. 333 63 44 957
Email: ilaria.sergi@gmail.com

Responsabile Regionale Puglia: Adriano Favia
Tel. 346 02 49 036
Email: favia.mpapuglia@libero.it

Responsabile Regionale Molise: Giuseppe De Matteis
Tel. 349 61 69 599
Email: giuseppedematteis@yahoo.it

Responsabile Regionale Abruzzo: Luca Di Nisio
Tel. 338 87 84 359
Email: lucadinisio@hotmail.it

Responsabile Regionale Sardegna Sud: Oriana Bernardi
Tel. 339 12 39 795
Email: oriana_bernardi@hotmail.com

Responsabile Regionale Friuli Venezia Giulia: Marco Pascoli
Tel. 333 99 64 942
Email: cestil@yahoo.it

Anonimo ha detto...

L'MPA E IO SUD PRESENTANO UNA LISTA UNICA


Adesso è davvero ufficiale. Movimento per le Autonomie e IO SUD correranno insieme per le prossime elezioni regionali appoggiando fortemente la candidatura di Adriana Poli Bortone. Nelle prossime settimane verrà presentata un’unica lista con candidati comuni. Ad annunciarlo in una conferenza stampa presso la sede di IO SUD a Bari nel corso di una conferenza stampa la stessa Adriana Poli Bortone insieme al Sen. Giovanni Pistorio, portavoce nazionale dell’MPA, ad Antonio di Lollo, coordinatore regionale dell’MPA e all’On. Rosario Polizzi, coordinatore regionale di IO SUD.
«Oggi mettiamo la prima pietra per la costruzione di un soggetto politico unico che faccia da contraltare a una Lega che sta dettando legge al governo nazionale». Lo ha dichiarato Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione, durante la conferenza stampa di presentazione dell'accordo Io Sud-Mpa per una lista comune alle prossime regionali in Puglia alla presenza del presidente del gruppo Misto (Mpa-Movimento per le autonomie-Alleati per il Sud) in Senato, Giovanni Pistorio.
«Tra noi e l'Mpa – ha spiegato Poli Bortone – c'è da sempre una comunione di intenti basata sul comune interesse per il Mezzogiorno. Con l'accordo che abbiamo firmato oggi avviamo un percorso politico per non disperdere nella frammentazione dei singoli movimenti regionali quelle forze politiche locali che hanno come unica finalità la tutela dei propri territori». «In Puglia come anche in Calabria – ha proseguito la senatrice – avremo liste comuni, ma questo è soltanto l'inizio di un cammino che oggi avviamo e che nel giro di questa legislatura porterà alla nascita di un partito del Sud». «A questo progetto – ha concluso Poli Bortone – parteciperanno altre liste e altri movimenti, che già dialogano con l'Mpa in altre regioni: al Sud c'è spazio per un partito che si faccia interprete dei suoi bisogni e lo dimostreremo».
Soddisfatto anche il Sen. Giovanni Pistorio che ha dichiarato: “si tratta di un progetto importante volto a dare uno spessore maggiore ai valori del Mezzogiorno e mettere in evidenza una crisi comune sentita maggiormente nel Sud Italia poiché continuamente bistrattato ed ignorato anche da questo Governo di centrodestra. Presentare una lista insieme a IO SUD rappresenta una prima occasione di confrontarci con l’elettorato e presentare una proposta politica ancora più ambiziosa”.

Anonimo ha detto...

L'AVV. ROBERTO DI SCISCIOLA NOMINATO NUOVO COORDINATORE DELLA BAT


Continua a definirsi in Puglia l’organigramma dei direttivi del Movimento per le Autonomie. Dopo la nomina a coordinatore regionale di Antonio di Lollo giunta soltanto qualche settimana fa, vi era la necessità di individuare per la Bat un nuovo coordinatore in modo da seguire al meglio il territorio in vista delle elezioni regionali. Il coordinamento della Bat del Movimento per le Autonomie è stato affidato all’Avv. Roberto di Scisciola, consigliere comunale a Canosa, che da tempo aveva mostrato impegno non soltanto nella sua Canosa ma anche in altre città del territorio. Toccherà proprio a di Scisciola individuare le forze migliori per condurre una campagna elettorale proficua. Antonio di Lollo coordinatore regionale, augura all’avv. Di Scisciola buon lavoro.

Anonimo ha detto...

L'AVV. TONIA PAGLIARO NUOVO COMMISSARIO CITTADINO DI ANDRIA


Alla luce dei prossimi impegni elettorali e per un rilancio del partito nel mezzogiorno e nella provincia BAT, il coordinatore provinciale Antonio Di Lollo ha nominato commissario cittadino della città di Andria, l’Avv. Tonia Pagliaro, da sempre in linea con quelli che sono i principi del Movimento per le Autonomie. Al nuovo commissario MPA della città di Andria spetterà il compito di redigere nel miglior modo la lista per il rinnovo del prossimo consiglio comunale di Andria e fornire il proprio apporto in vista delle prossime elezioni regionali. La Puglia e in particolar modo la nuova provincia di Bat ha un bisogno estremo di essere rappresentate da un partito in grado di lottare seriamente per i diritti di un Sud troppo bistrattato.
Auspicando che il nuovo commissario possa garantire la piena democrazia e partecipazione nel movimento, il coordinatore provinciale Antonio Di Lollo augura all’Avv. Tonia Pagliaro buon lavoro.

Adriano Napoli ha detto...

Commissariato il coordinatore provinciale di DDB, Leonardo Tunno.

Da oggi Leonardo Tunno non è più il coordinatore provinciale di DDB.

Dopo i recenti attacchi a mezzo stampa, sferrati dal sottoscritto nei confronti dell’ala congediana del Pdl ( sulla nomina Biagio Ciardo e la candidatura Manca alle regionali ) è iniziato un pressing incessante sul sig. Leonardo Tunno, che è anche sindacalista UGL, da parte dei vertici provinciali del sindacato, vicinissimi al consigliere regionale Saverio Congedo .

Pressing che hanno portato ad un incontro tra Tunno e lo stesso Congedo che è avvenuto stamattina ( non si sa se erano presenti anche i vertici provinciali dell’UGL) dopo il quale il dirigente provinciale di DDB ha completamente negato ogni condivisione dei suddetti comunicati di DDB, dissociandosi dalla linea politica che DDB ha assunto da tempo nei confronti di Congedo e company.

“ Ho dovuto procedere a questo doloroso commissariamento perché Leonardo Tunno dopo l’incontro con Congedo e le pressioni del presidente provinciale dell’Ugl, non mi è più sembrato lo stesso di prima.

Credo che sia assolutamente scandaloso che un sindacato importante come l’Ugl in provincia di Lecce si presti a fare campagna acquisti in ambito elettorale a vantaggio di un consigliere regionale uscente.

Questa vicenda dimostra che l’Ugl della provincia di Lecce non è solo un sindacato ma ha anche ruoli elettorali di parte che ne sminuiscono la funzione e ne mortificano la personalità

In ogni caso questa vicenda è la riprova che ciò che ho sempre asserito corrisponde a verità, cioè che Congedo usa il partito, e ora anche l’Ugl, principalmente per accrescere e consolidare il suo personale consenso elettorale.

Mi aspetto ora di capire quale “premio sindacale” ( magari qualche nomina provinciale) sarà assegnata a breve al sig. Tunno, in cambio del suo incredibile voltafaccia nei confronti della nostra associazione, dei militanti salentini ex An che rappresentiamo e nei confronti delle sua stessa posizione sinora assunta , forse anche più critica della mia, su Congedo e sulla nuova dirigenza provinciale dell’Ugl.

Il direttivo provinciale di Destra di Base si riunirà d’urgenza a brevissimo per fare il punto della situazione,decidere le azioni politiche, e non, da avviare e nominare un sostituto di Tunno che possa meglio rappresentare la dignità, la militanza e la coerenza dei circoli di DDB della provincia di Lecce”

Anonimo ha detto...

Carissimo Adriano, nonchè permettimi -bonariamente ed affettuosamente- testa di duro marmo, mi sembra, che in diversi interventi -che tu con la solita inopportuna solerzia- hai cancellato, ti avevamo segnalato l'inaffidabilità di Leonardo Tunno!
Se ricordi bene, la dicitura era: democristiano doroteo da sempre. L'uomo che aveva cambiato di continuo movimenti e partiti con un leggiadro svolazzare incurante del rispetto e del rigore che attiene ai ruoli istituzionali di competenza, oltre che al rispetto di se stessi in queste infami baraonde, non poteva durare che da " Natale a Santo Stefano"!
ADRIANO IN FORMA ANONIMA, QUELL'AMICO CHE TU NON CONSIDERI TALE, TI AVEVA AVVISATO. PECCATO, QUANDO IMPARERAI SARA' TROPPO TARDI! CON AFFETTO NONOSTANTE TUTTO.

Anonimo ha detto...

Non assegneranno proprio niente a Tunno, per il semplice fatto, che lo stesso è di fatto un "impiegato" come Palese nei confronti di Fitto!
Poi, "testone Adriano" adesso il responsabile Provinciale UGL è quel famoso Antonio Verardi, proteiforme elemento dalle varie collocazioni politiche. Chiedi al tuo " vero amico " quando lo fece diventare piccino piccino in un incontro alle scorse regionali in una sede di partito a Lecce che non era nè AN, nè FI! Verardi ha fame di carriera e quindi...

Anonimo ha detto...

Io non capisco che cazzo ancora perdete tempo con Congedo e company. Oppure che continuate a giocare con la PDL.
Sveglia!!!
Riprendetevi la vostra dignità e mandateli 'ffanculo!!!
Andate con IO SUD, mantenendo la vostra specificità.
Per tre anni non si voterà più! Oggi voi siete determinantei a dargli il colpo di grazia. Fatelo!!! Dopo vi rispetteranno come non mai se deciderete di rientrare.
Sveglia se vi occorre una mano, ve la do di cuore con piacere.
Sveglia Napoli, la tua battaglia odierna è persa prima ancora di cominciare. Altrimenti farai la fine di Don Chisciotte!!!

Anonimo ha detto...

LEONARDO TUNNO: DC - PSI - MSI - AN - AZIONE SOCIALE - FI - FIAMMA TRICOLORE - PSDI - PDL.

SCOMMETTO CHE MO' NON ELIMINERAI NIENTE TESTA DI .....

QUANDO MI INVITI A MANGIARE UNA PIZZA A NEVIANO?

Anonimo ha detto...

Adriano se ti canditi con IO SUD, TI GARANTIAMO NON MENO DI 8OO-900 VOTI

UN AMICO

Tania ha detto...

Caro Adriano, sono cose che capitano.
Non preoccupiamocene più di tanto.
Ringrazia Congedo o i vertici provinciali dell'UGL che ti hanno fatto capire quanto era fedele affidabile amico quest'uomo.

Anonimo ha detto...

NAPOLI LA COLPA E' TUA, HAI MESSO UN TESTA DI LEGNO CHE TRANNE PORTACCIO ( SE ANCORA STA CON LUI ), RAPPRESENTA SOLO SE STESSO. E POI E' UN AUTENTICO VOLTAGABBANA.

Anonimo ha detto...

voto disgiunto possiamo votarlo anche se sicandida col centrodestra.
Il voto di preferenza a Napoli e quello di lista alla Poli.
O no?

Anonimo ha detto...

SONO INZIATE LE SOLITE MANOVRE ( INFAMI ) ELETTORALI.
NON CAMBIERANNO MAI.
CARO ADRIANO TUNNO E' UN EGOCENTRICO INGRATO E DOVEVI ACCORGERTENE QUANDO L'ALTRA SERA AL CONVEGNO SULLE FOIBE NON HA MESSO IL SIMBOLO DI DESTRA DI BASE E NON TI HA NEMMENO NOMINATO.
MENTRE TU POVERO INGENUO IDEALISTA DI SEMPRE GLI HAI PORTATO UN SACCO DI PERSONE E GARANTITO LA PRESENZA DI GABELLONE.
IMPARA CARO ADRIANO, IMPARA.

ilcineasta ha detto...

Chi ha visto il film "IL GIORNO DELLA CIVETTA" lo sa benissimo e se lo ricorda:

"...esistono cinque tipi di uomini:

...i veri uomini;

...i mezzi uomini;

...gli omminicchi;

.......i ruffiani

...e gli quaquaràquà ! "


I primi trenon fanno certo queste cose.

Anonimo ha detto...

Il presidente provinciale dell'ugl è quindi un congediano?
...mò si spiegano tante e tante cose.........................!!!???

Anonimo ha detto...

Un parlamentare positivo alla cocaina

ROMA - Un parlamentare è risultato positivo alla cocaina al test antidroga promosso da Carlo Giovanardi. Non si conosce il suo nome. Lo rende noto il sottosegretario che ha fornito i dati sui test eseguiti. La positività alla cocaina è emersa dall'esame del capello con due campioni ripetuti in due diversi laboratori.

Anonimo ha detto...

una lettera di dimissioni da responsabile provinciale dei destra di base è stata preparata stamattina a lecce da "qualcuno".
caro adriano, non sapeva scrivere di suo pugno il tuo (falso)amico?
w destra di base
abbasso i volta e gabbana politici.
cmq poco male, tanto i voti di costui erano anche e soprattutto di altri amici e non tutti suoi.


nb.
sono daccordo con l'amico di prima. congedo e l'ugl ti hanno fatto un favore, ti hanno politicamente derattizzato l'associazione.

Anonimo ha detto...

E che si risolve?
Adriano non verrà eletto, e il suo "sangue" di fatto irrobustirà facendo parte dei resti con la nuova legge elettorale qualche "figlio di papà".
Io penso che bisogna prendere delle decisioni anche se sofferte.
Mi limito alla valutazione fatta prima: la partecipazione di Adriano in Io Sud, sarebbe eclatante e spendibile in qualunque maniera al di là della mancata elezione. Credetemi il PDL è alla deriva del suo breve percorso, è appena morirà per risorgere sotto altre spoglie, allora si, si potrà dire la " la propria"!
Non voglio dire niente su Gabellone perchè non voglio essere frainteso. Rispetto massimo per la persona, ma credetemi gioco delle tre carte sempre agli ordini di chi non vuol perdere neppure un voto. A buon intenditore...
Coraggio, io espongo una mia idea, e se Adriano decidesse non sarebbe lasciato solo...

anonimoleccese ha detto...

CONGEDO E' SEMPRE IL SOLITO E NON CAMBIERA' MAI!
ADRIANO SEI UN GRANDE!
HAI MESSO SUBITO LE COSE IN CHIARO
E HAI RISPOSTO PER LE RIME A QUESTI SIGNORI ( SI FA PER DIRE...)
IL SIG. TUNNO AVRA' CON ERIO ANCHE LUI LA SUA PARTE DI ILLUSIONI E CONSEGUENTI DELUSIONI.
PEGGIO PER LUI.

E' MEGLIO VIVERE UN GIORNO DA LEONE CHE CENTO DA PECORA!

anonimoleccese ha detto...

NO, AMICO SI RISOLVEREBBE TUTTO.

IL VOTO DISGIUNTO SU NAPOLI NEL CENTRODESTRA E LA POLI COME CANDIDATA PRESIDENTE VARREBBE DOPPIO:

DAREBBE IL VOTO CHE CONTA ALLA POLI CONTRO IL CENTRODESTRA

E IL VOTO DI PREFERENZA A NAPOLI, L'UNICO CHE SI CONTRAPPONE APERTAMENTE A CONGEDO CHE VERREBBE COSI' UMILIATO E DIMOSTREREBBE CHE LE ACCUSE E GLI ATTACCHI DI NAPOLI SONO CONDIVISI E SOSTENUTI DA MIGLIAIA DI ELETTORI DEL CENTRODESTRA.

Anonimo ha detto...

MANTOVANO VETO
CONGEDO VETO
LISI VETO
MO PURE LA MANCA METTE I VETI, ED UNO CHE COSA FA?
PARLA CON GALLO E GABELLONE?
OCCHIO! CONTANO QUANTO IL DUE DI BRISCOLA!
DECIDE IL PADRONE CHE SI CONSULTA SEMPRE CON IL SOTTOSEGRETARIO, PERCHE' testual. < non conosco l'ambiente di AN e non voglio conoscerlo >.
Il presid. chiacchera con il vicepres. poi mangia con ddb e la polpetta avvelenata è pronta!
Altro quà non si può dire.

Anonimo ha detto...

Ha ragione l'anonimo leccese, Congedo è un danno per il centrodestra e va combattuto dall'interno.
Così possiamo fargli più male.
Sottraendogli consensi e spazi nel partito e nelle istituzioni.
Adriano, candidati in una lista del centrodestra che non sia il pdl e vedrai che non sbagli.
Dammi retta.

Stefano78

Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 19,23 ha ragione.

Anonimo ha detto...

la manca e congedo però valgono solo per un unico veto.
Essendo praticamente la stessa cosa da quando stanno insieme e si gestiscono tutto all'unisono.

Anonimo ha detto...

Adriano deve riflettere serenamente con molta attenzione. Io ho espresso un mio personale punto di vista. Credo fermamente che in piena campagna elettorale Napoli con DDB che volta pagina, sarebbe una cosa eclatante! Agli amici anonimi, ripeto ancora che per tre anni non si voterà e quindi qualunque partecipazione di DDB nell'ambito del PDL sarebbe nulla e negativa nello stesso tempo. Mi azzardo a considerare che probabilmente avete commesso l'errore a non presentare una propria lista nelle ultime provinciali. AL di là del risultato, avreste sicuramente avuta maggiore visibilita da spendere comunque in maniera certa.
Ora non potete togliere spazio a nessuno, credetemi, e maggiormente ad elezioni concluse. Congedo appena rieletto riequilibrerà il tiro fino a mettervi nelle condizioni di andare via. Ma in quel modo è una cosa, per scelta vostra ora sarebbe un'altra cosa!
Poi un domani si vedrà. Comunque in bocca al lupo ad Adriano e a tutti voi.

Anonimo ha detto...

UNA COSA E' CERTA, APPENA PALESE PERDERA' LE ELEZIONI, CADRANNO DELLE TESTE! ALLORA E SOLO ALLORA CI SI PUO' RICOLLOCARE A PATTO CHE NON SI ERA FACENTI PARTE DELL'EQUIPAGGIO AFFONDATO CON LA BAGNAROLA!
MI SEMBRA OVVIO!
DI CHI LA COLPA?
DI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO!
PERCHè ATTENZIONE! QUANDO BERLUSCONI TIRERA' LE SOMME, PARLERA' CON FITTO E MANTOVANO E STATENE CERTI LORO SCARICHERANNO LE RESPONSABILITA' SUI POVERI DIAVOLI.
E COSI' SE ANCORA RICORDO COME SI FA POLITICA.

Anonimo ha detto...

All'amico anonimo: attenzione, che se IO SUD raggiunge, come dovrebbe, su base regionale il 5.2% scattano non tre ma cinque consiglieri. Ancora: essendo la provincia di Lecce, la più forte in percentuale, andrebbero tre consiglieri leccesi! Ora la riflessione è la seguente: Scontato Angelo Tondo, la battaglia per il secondo è con Antonio Lia ( bella battaglia). Ma il bello è con il terzo posto! Chi dice Che Napoli NON POTREBBE ESSERE DELLA PARTITA?

Anonimo ha detto...

Chi c'è candidato?

Anonimo ha detto...

Gente di molto inferiore a Lia, tipo la Ferilli, Carlà e vari.
Le regionali non sono le provinciali. Sono completamente diverse. Poi molti si ostinano a non capire che è cambiata la legge elettorale.
Questa legge è penalizzante al massimo per chi arriva secondo privilegiando il primo con il premio, poi, il bello è che i 13 di consolazione vengono spalmati essendoci quattro poli e quindi senza fare alchimie, se Palese, come dovrebbe essere arriva secondo, prenderà meno consiglieri di Fitto di cinque anni addietro. Anche l'UDC rischia di pagare un conto salatissimo nei confronti di IO SUD di fronte ad un grosso risultato, badate bene, non delle liste ma dei Governatori, e quindi della Poli in provincia di Lecce.

Anonimo ha detto...

Pdl, Cosentino dà le dimissioni
Berlusconi: "Respinte"
"Nel rinnovargli la mia stima non posso che invitarlo a continuare nel suo lavoro nell'interesse del partito e del Paese" dichiara il leader del Popolo della libertà. Cosentino si era dimesso dalle cariche di sottosegretario all'Economia e da coordinatore regionale del Pdl dopo che il premier aveva confermato l'intesa con l'Udc di assegnare la candidatura alla Provincia di Caserta a Domenico Zinzi in cambio del sostegno dello scudocrociato al candidato in Regione Stefano Caldoro

Anonimo ha detto...

Berlusconi si sta assumendo le stesse responsabilità di Mussolini, con una differenza, lì finì male dopo vent'anni. Qui continuando così finira male molto, ma molto prima.
Non la vedo bene per Silvio, perchè non riesco a vedere bene che differenza c'è tra Giancarlo Cito e Cosentino.
Quando uno sbaglia è giusto che paghi.

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo che cosa ci stia a fare in parlamento ,un soggetto come Giovanardi.Test positivo ? Bene. Ma il nome non si saprà mai.GIOVANARDI,VERGOGNATI !

Anonimo ha detto...

Mi sembra che i parlamentari, fra camera e senato siano circa 900, ma solo 232 si sono sottoposti al test, 231 perchè sapevano di essere puliti e uno per sfida (o sfiga?). Tutti gli altri che non si sono sottoposti al test non penso lo abbiano fatto per principio ma perchè tossici abituali o saltuari (ricordate il deputato Mele integerrimo cattolico e ottimo padre di famiglia?). Per essere eletti in qualsiasi parlamento provinciale, regionale o nazionale bisogna: 1) avere la fedina penale pulita da qualsiasi reato civile e penale 2) non essere o essere stati tossicodipendeti 3)dimettersi da qualsiasi altra carica pubblica e privata e non esercitare pro tempore alcuna professione. Almeno così si spera che gli onesti abbiano più spazio.

Anonimo ha detto...

Molti Italiani,preferiscono per chi ci governa il test anticorruzzione, antimafia,per la trasparenza e per la moralità. Giovanardi,spreca i nostri soldi per test che soddisfano la sua insipienza.

Anonimo ha detto...

Su 630 deputati e 315 senatori, il numero di quelli che si sono sottoposti "spontaneamente" al test antidroga è ridicolo. Quell'unica "faccia di corna", che sapeva della positività del suo test già prima di farlo, dimostra solo quanto certi personaggi se ne freghino altamente di chi va a votarli. Soldi buttati, signor Ministro!

.

itavianesi ha detto...

Adrià, e tutti voi amici di destra di Base non rammaricatevi per il sig. Tunno da Taviano.
I voti che ha preso alle provinciali sono tutti di Portaccio e altri, lui siennò tiene 200 voti ma non li da' mai a nessuno perchè lavora solo per sè. Questo è scientificamente provato da numerosissimi test elettorali prcedenti.
Quindi che sia passato con congedo e che stia per ricevere il suo giusto premio non è per noi una novità.
Anzi ci siamo meravigliati come mai non l'abbia fatto prima.
Napoli va tutto bene, pazienza se alle vostre cene ora sarete in 12 e non più in tredici.

Anonimo ha detto...

DAI CONGEDIANI
VANNO SOLO I
BADOGLIANI
SENZA ONORE
E SENZA GLORIA !!!!!!!!!!

A NOI!

Anonimo ha detto...

La battaglia di Adriano è persa in partenza se non si candida perche non si vuole misurare col popolo. Tutta questa rabbia, questo livore nei confronti di Congedo non serve, lui fa i propri interessi elettorali. Ma come pensate che si vincono le elezioni? Partecipando a questo forum? Le elezioni si vincono scendendo in campo in prima persona, prendendosi delle responsabilita'. ADRIANO CANDIDATI CON CHI VUOI MA CANDIDATI, BASTA CHIACCHERE. E se qualcuno pensa che cadranno delle teste per una eventuale sconfitta del centrodestra sbaglia nuovamente a fare i calcoli. Non cadra' nessuna testa perche quando Berlusconi ha fatto il tentativo di riunificare il centro-destra la Poli Bortone non ha voluto fare quel passo indietro che avrebbe permesso una terza candidatura di ricucitura. E SILVIO se la è segnata
COMITATO ADRIANO CANDIDATI CON CHI VUOI MA CANDIDATI
Salvatore

Anonimo ha detto...

Provo pena per l'Ugl e per chi in buona fede si è tesserato con questo sindacato che da sindacato dei lavoratori di destra viene qui in provincia di Lecce declassato a strumento acchiappavoti di Congedo.
Che schifo.
Stavo per iscrivermi ma non lo farò più, anzi dirò ai miei colleghi docenti iscritti UGL di cancellarsi subito.

Beatrice65

Anonimo ha detto...

Ho parlato adesso per telefono con Adriano e ho da comunicarvi che:

1)
l'ho trovato sereno, l'operazione ugl se l'aspettava perchè da come aveva visto ultimamente Tunno aveva già capito che questi stava trattando con i congediani e stava per fare il salto della quaglia.

2)
sta seriamente valutando la possibilità di candidarsi alle regionali anche se questa "operazione UGL" ha tolto centinaia di voti a destra di base

3)
per lui la sua candidatura in questo momento può solo avere un senso se rinforza il centrodestra di Palese.

4)

NICOLA ha detto...

L'UGL?
PRIMA Sì CHE ERA UN SINDACATO...
QUANDO C'ERANO RATANO E PERRONE.

OGGI E' ALTRA COSA,
TUTT'ALTRA COSA
TUTTO...
TRANNE UN SINDACATO.


W GINO RATANO

VIA ANTONIO VERARDI DALL'UGL!

Anonimo ha detto...

Sondaggio di Crespi:
Palese batte Vendola.
La Poli: miracoli algebrici

Da un sondaggio dell'Istituto Crespi per "Il clandestino", risulterebbe vincente il candidato Pdl alle prossime regionali, Rocco Palese, col 43,5% delle preferenze e perdente il candidato del Centrosinistra, Nichi Vendola, col 42,5%. Adriana Poli Bortone (sostenuta da Udc e dal suo movimento Io Sud) si fermerebbe, invece, al 14%. Inoltre, il Pdl sarebbe al 39%, ovvero 9 punti in più sul Pd. «Stiamo riconquistando i pugliesi e la Puglia», è il commento trionfale del coordinatore e del vice coordinatore del Pdl della Puglia, sen.Francesco Amoruso e on.Antonio Distaso.

Poi però, spulciando il sondaggio si scoprono delle incongruenze degne di nota. Tanto che la stessa Poli Bortone commenta ironica: «La somma delle percentuali attribuite alle liste più la quota di indecisi fa un totale di 121,3%: un miracolo algebrico che soltanto all'abilità di Palese poteva riuscire».

Anonimo ha detto...

UN PARLAMENTARE POSITIVO ALLA COCAINA, ALTRI 700 NON SI SA
AL TEST-GIOVANARDI SI SONO SOTTOPOSTI SOLO IN 232, UNO E’ STATO TROVATO POSITIVO… GLI ALTRI 3/4 DEI PARLAMENTARI HANNO RIFIUTATO IL TEST, QUALCUNO HA PAURA ?…..

Un parlamentare è risultato positivo alla cocaina nel test antidroga promosso dal sottosegretario Carlo Giovanardi.
Ovviamente non si conosce il suo nome e ciò in ogni caso avrebbe una importanza relativa, visto che al test si sono volontariamente sottoposti solo 232 parlamentari su 945 (630 sono i deputati e 315 i senatori).
Giovanardi ha fornito i dati sui test eseguiti: la positività alla cocaina è emersa dall’esame del capello con due campioni ripetuti in due diversi laboratori.
Gli accertamenti, come segnala il dipartimento per le politiche antidroga diretto dal sottosegretario, sono stati effettuati in laboratori di alto livello su reperti prelevati, urina e capelli, dai 232 parlamentari che hanno partecipato volontariamente al test antidroga svolto dal 9 al 13 novembre.
Da segnalare che dei 232 parlamentari, 147 hanno dato il proprio consenso a rendere noti i risultati e il proprio nome, mentre 29 non l’hanno dato.
Inoltre 176 hanno anche ritirato il referto, mentre 56 non l’hanno ritirato. Come ricorderete, dopo un servizio delle Iene in cui emergeva una percentuale di consumatori in parlamento tutt’altro che rassicurante, Carlo Giovanardi aveva lanciato la proposta affinchè tutti i deputati e i senatori si sottoponessero a un qualificato esame per smentire le voci popolari di una classe politica dedita a sniffare appena possibile, con percentuali intorno al 20%.
Il proposito era buono, ma come tutti i buoni propositi in Parlamento non ha trovato successo, 945 meno 232 vuol dire che ben 713 rappresentanti del popolo hanno ritenuto di appellarsi a un personale “legittimo impedimento” per evitare di far conoscere le loro abitudini in materia.
Oltre 700 rappresentanti del popolo hanno ritenuto che ai cittadini non debba interessare il loro stato mentale mentre esercitano le loro prerogative.
Giovanardi auspica che il test diventi un obbligo per tutti i parlamentari ma siamo certi che una norma del genere non passerà, ovviamente sulla base di nobili motivazioni liberiste e libertarie che si appelleranno alla violazione dei diritti umani.
Tanto per capirci, quelli stessi che il governo viola quando respinge gli immigrati sui barconi senza controllare se hanno o meno diritto a richiedere asilo politico nel nostro Paese.

Adriano, devi candidarti.
Sulla questione UGL-TUNNO basta commenti, non parlatene più, non ne vale la pena. Inutile sprecare parole per chi non ha valori.
w destra di base!

Rolando R.

enzo ha detto...

Signori ho fatto una piccola ricerca su questo istituto Crespi... sentite cosa è venuto fuori...
La società di ricerca del signor Crespi non è stata mai accettata all’interno dell’associazione di categoria (Assirm), suo malgrado. E’ notorio il rapporto fra lo stesso Crespi e Silvio Berlusconi. Il primo oltre a svolgere sondaggi per il premier(cosa assolutamente legittima), è stato anche uomo comunicazione del cavaliere in diverse campagne elettorali(le due condizioni presenti contemporaneamente diventano inopportune). Motivo per il quale la sua richiesta di ottenere l’attestazione di qualità dell’Assirm gli è stata sempre rifiutata...

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 10.27 ti sbagli di grosso. Il totale delle liste conteggiate fa il 100% dell'elettorato attivo. Il 21,3% degli indecisi non viene conteggiato e fin quando non si esprime non ha valore. Una donna di spessore come la Poli potrebbe evitare queste battutine ironiche e senza senso. Perche non le ha fatte quando gli altri sondaggisti davano in vantaggio Vendola? MEDITATE, MEDITATE qual è il suo vero obiettivo

Anonimo ha detto...

Io sostengo Palese ma questo sondaggio è davvero una porcheria non si capisce niente e poi la somma dei partiti fa 121.Mi vengono addirittura i dubbi che Crespi sia pro Vendola e fa ciò per farci rilassare.Comunque strano.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 10.27 ti sbagli di grosso. Il totale delle liste conteggiate fa il 100% dell'elettorato attivo. Il 21,3% degli indecisi non viene conteggiato e fin quando non si esprime non ha valore. Una donna di spessore come la Poli potrebbe evitare queste battutine ironiche e senza senso. Perche non le ha fatte quando gli altri sondaggisti davano in vantaggio Vendola? MEDITATE, MEDITATE qual è il suo vero obiettivo

Anonimo ha detto...

Il sondaggio di Euromedia, azienda leggermente piu seria di Crespi), sempre di area berlusconiana e pubblicato oggi su Panorama e aggiornato al 19/2 ( piu recente del tarocco Crespi del 15/2 ) da':

Vendola al 49,1

Palese al 41%....

Meditate gente , meditate

Anonimo ha detto...

Ho deciso:
userò l'astensione come arma politica, dal momento che questi giochetti non rappresentano la vera essenza della gente di destra e vedremo che succede....
il mio voto non lo svendo.

Anonimo ha detto...

Venerdì 19 Febbraio 2010
Ufficio Stampa Io Sud
Precisazione per il Corriere del Mezzogiorno



Gentilissimo direttore,
mi permetta di fare una precisazione a parziale rettifica del generosissimo editoriale, pubblicato sul suo giornale ieri, a firma di Gianni Donno, che mi descrive come «la personalità più significativa tra i candidati».
A leggere Donno sembrerebbe che, nell'ipotesi in cui dovessi «risultare la più suffragata» si porrebbero «non poche» difficoltà nel «comporre una maggioranza in Consiglio». La qual cosa – perdonerete – è completamente errata: il candidato presidente che otterrà il maggior numero di voti avrà di diritto il 60% dei consiglieri regionali, cioè una corposa maggioranza rappresentata dai "migliori" esponenti delle proprie liste. Lo ha spiegato, da par suo, il professor Aldo Loiodice proprio dalle colonne del «Corriere del Mezzogiorno».
È per questo meccanismo della legge elettorale presidenzialista voluta dal ministro Fitto che io parlo di «elezione diretta del presidente» piuttosto che di un più ambiguo "voto disgiunto", che confonde l'elettore e lo induce in errore, come probabilmente sarà capitato allo stimato editorialista.
I pugliesi hanno questo grande potere, che viene loro riconosciuto, di scegliere direttamente il presidente: è già successo nel 2005 che Vendola ottenne 100mila voti più delle sue liste e vinse su Fitto.
Spero che gli elettori facciano valere anche stavolta questo potere, che rappresenta un modo concreto di partecipare in prima persona alla determinazione del futuro di questa regione.

Anonimo ha detto...

Domenica 21 Febbraio 2010
LECCE
Adriana Poli Bortone a Lecce




Ore 10,30 - Cinema Massimo - Lecce

Anonimo ha detto...

Giusto; per quello che ne so, c'è da scegliere un democristiano ( o giù di lì) come presidente e uno di una lista civica (o giù di lì) come consigliere e magari assessore se tutto va bene.
Che senso ha andare a votare?
Ah, già... non dobbiamo far vincere il comunistone cattivone mangiabambini!
Ma per favore, roba dell'altro secolo!
Pensassero a dire qualcosa di serio e, soprattutto di DESTRA!

Anonimo ha detto...

FINI FURIBONDO, SILVIO ALLARMATO DAI SONDAGGI, TRIUMVIRATO IN PERICOLO: E BERTOLASO PREPARA LE VALIGIE
ATTACCATO ANCORA DA FELTRI, IERI FINI A UN PASSO DA FAR CADERE IL GOVERNO… I SONDAGGI SEGNALANO TEMPESTA, SILVIO DELUSO DA VERDINI…DOPO LE ELEZIONI ANCHE BERTOLASO LASCERA’: AL SUO POSTO SI PARLA DI MORETTI

Ieri è stata la giornata più ad alta tensione che il governo abbia mai trascorso dall’inizio della legislatura.
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, legge su “il Giornale” di Feltri alcune intercettazioni che riguardano il fratello Massimo mentre parla con uno degli imprenditori coinvolti nella vicenda “Protezione civile”: nulla di rilevante, pubblicarle sembra solo l’ennesimo dispetto al cofondatore del Pdl da parte di un giornale di proprietà della famiglia Berlusconi.
Fini è furibondo e prende campo la voce che abbia richiesto le dimissioni dei vertici del partito.
Bocchino a sua volta avvisa che se sul decreto legge della Protezione civile verrà posta la fiducia i finiani faranno cadere il governo.
Fini e Berlusconi si vedono con urgenza a pranzo e Fini batte i pugni sul tavolo: “Cosa c’entra la famiglia con la politica? Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, hai esagerato. Per me questa esperienza finisce qua”. Che le parole insignificanti del fratello abbiano trovato pubblicazione solo su “il Giornale” è più che un indizio per il presidente della Camera, uno squallido tentativo di coinvolgere il suo nome.
Il premier non si può permettere una crisi al buio, giura come sempre di non saperne nulla, promette che venderà il giornale di famiglia, ritira la fiducia sul decreto legge ed è costretto da Fini ad annunciare un patto anti-corruzione contro quelli che lui continua a definire dei “birbantelli”.
Fini si placa e se ne va, ma il premier rimane con altri problemi.
Intanto i sondaggi segnalano una situazione di costante logoramento: al centrosud l’elettorato di centrodestra è deluso ed emerge che molti sono per l’astensione, mentre al nord la dissennata politica dei regali alla Lega farà sì che qualche elettore voterà direttamente il Carroccio, visto che il Pdl si è appiattito sulla sua linea.
Certezza sorpassa in Veneto e contrazione in Lombardia, con un futuro sempre più incerto a livello nazionale, dove si rischia grosso anche in Lazio e persino in Campania.
La sera prima il premier si è letto, con i suoi collaboratori, le intercettazioni che riguardano Verdini: al di là delle dichiarazioni di facciata, in realtà Berlusconi si sente tradito da Verdini, Bertolaso e in un certo senso persino da Letta.
Ora non è tempo di polemiche, ma dopo le elezioni “intendo fare pulizia”.
Il triumvirato sarà sciolto e si andrà verso un segretario (Bondi?) e un solo vice (gradito a Fini).
Bertolaso appena possibile farà le valigie e tra i candidati in pectore si fa il nome di Moretti, attuale capo delle Ferrovie ( meglio stendere un velo pietoso su tale ipotesi).
Fini ha imposto una stretta sui candidati e ha chiesto “liste pulite” e Berlusconi ha dovuto promettere pene più severe per i “birbantelli”.
A quaranta giorni dal voto forse il Pdl poteva arrivarci in condizioni migliori e con qualche idea in più.
w destra di base

Adriano, candidati.

Rolando R.

Anonimo ha detto...

VENDOLA PINOCCHIO SMENTITO DALL'ACQUEDETTO PUGLIESE,E' INESATTA LA CIFRA RIPORTATA SUI CARTELLONI ELETTORALI DI VENDOLA RIGUARDO ALLA RIDUZIONE PERCENTUALE DI SPRECHI DI ACQUA IN PUGLIA: i dati forniti dall’ufficio stampa dell' Acquedotto Pugliese smentiscono la campagna di Nichi Vendola: al 31 dicembre 2008— ultimo dato disponibile dal consolidato — le mancate fatturazioni totali sono 47% di cui 35,2% considerate perdite fisiche e 11,8% amministrative. Al 31 dicembre 2006 (e il dato è assimilabile a quello del 2005, anno di insediamento della giunta Vendola) le perdite complessive erano 50,5% di cui 37,7% fisiche e 12,8% amministrative. In pratica, il recupero delle perdite annunciato da Monteforte è, complessivamente, del 3,5% (2,5% fisiche e 1% amministrative), lontano anni luce dal 20% stampato sui cartelloni.

Anonimo ha detto...

Siete tanto pinocchi e babboni voi, che fate acqua da tutte le parti.
W NICHI VENDOLA

Anonimo ha detto...

Palese: Vendola
ha illuso i gay

Anonimo ha detto...

Palese contro Vendola: «Ha illuso i gay. Non ha fatto nulla per loro. Ha fatto la legge per dare i sussidi alle coppie di fatto ma non ha dato poi niente perchè‚ non ha provveduto a fare niente».

Anonimo ha detto...

FORZA PALESE, TUTTI I GAY TI ASPETTANO ASSIEME AL TUO AMICHETTO FITTO.
FATEVI VALERE COME SOLO VOI SAPETE FARE.
CIRCOLO ARCIGAY PALESE

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI: COSENTINO RITIRA DIMISSIONI19/02/2010 20:02

"Apprezzo molto che Cosentino abbia accolto il mio invito a ritirare le dimissioni da membro del governo e da coordinatore regionale, dimostrando così quanto gli stia a cuore la Campania" Così il presidente del Consiglio Berlusconi, sul ritiro delle dimissioni. "Durante il nostro incontro abbiamo stabilito che le liste regionali saranno caratterizzate da una forte presenza di giovani e donne capaci di dare un nuovo e decisivo contributo al rilancio di una regione fortemente penalizzata da 15 anni di malgoverno della sinistra A lui dunque va il mio augurio di buon lavoro in questo clima di rinnovato entusiasmo".

Anonimo ha detto...

Soli se la cantano e soli se la suonano. Finchè la barca và! Chi dovrebbe salvare la Campania dal malgoverno della sinistra? Cosentino?
Quello con il mandato d'arresto per associazione mafiosa?
Suvvia Silvio, propabilmente non ti hanno detto che De Luca farà piazza pulita di tutti voi.
Fai fare un sondaggio sul grande De Luca sindaco di Salerno è scoprirai che lo votano soprattutto da destra.
DE luca farà piazza pulita della PDL!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

IL CAV BACCHETTA LA CARFAGNA...
È davvero un periodaccio per il ministro Mara Carfagna. Dopo la contestazione di Boscoreale (visibile su Youtube), ci mancava una improvvida intervista rilasciata al settimanale "A". Su quelle pagine è stato pubblicato un lungo elogio carfagnesco dedicato al presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini, indicato a chiare lettere come «l'erede di Silvio Berlusconi».


SILVIO BERLUSCONI Apriti cielo! Tanto che a piazza Colonna raccontano di frasi infuocate del presidente del Consiglio, prima telefoniche poi di persona, pronunciate davanti alla stessa Carfagna convocata d'autorità nelle stanze di palazzo Chigi.

Una sonora ramanzina capace di far pentire il ministro, che aveva detto: «Stimo Fini da sempre e prima di aderire a Forza Italia ho votato Movimento sociale e An. Mi riconoscevo nei valori della destra». E se anche un sant'uomo come il Cavaliere ha perso le staffe con la Carfagna...

Anonimo ha detto...

Si stanno riposizionando in attesa del DE PROFUNDIS del BERLUSCA.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
NON DIMENTICHIAMO ha detto...

Mafia, 83 arresti: alla corte del boss
anche vip. Indagata on. Savino del PDL.

Anonimo ha detto...

La rivolta dei deputati del Pdl contro la norma che dipietrifica le liste
Sgomento per l’iniziativa del governo che renderebbe ineleggibili gli inquisiti: “E’ lo stesso tragico errore di Craxi”

Anonimo ha detto...

Su "Il paesenuovo.it"
oggi è stato pubblicato un ottimo articolo di Napoli che mette a nudo le manovre preelettorali di Congedo attraverso il Pdl e l'UGL.
Da non perdere!

polinadoc ha detto...

Il comportamento di Tunno,Congedo e Verardi per me è alquanto
SGRADEVOLE..............!

Anonimo ha detto...

Come ad ogni campagna elettorale sono ripartiti gli spot dello sportello anti-Racket ed anti-Usura. Dureranno fino alla fine della campagna elettorale, poi niente fino alle prossime elezioni.
Non sapete perchè?
Perchè c'è Mantovano che in barba ad ogni par conicio apparirà su tutte le reti televisive salentine e pugliesi anche il giorno stesso delle elezioni, quindi ricorderà a tutti che lui c'è e che ci sono anche i suoi pupilli.
Le astuzie sono tante ma nascondersi dietro un nobile fine per fare propaganda sub-liminale!

Anonimo ha detto...

Sondaggio panorama (settimanale Berlusca):
vendola: 49,5%
palese: 41,3%
poli bortone: 8,5%

Anonimo ha detto...

ADRIANO SEI MITICO!!!!!!

SOLO TU SOLO TU SOLO TU
CONTRO L'ARROGANZA DELL'ERIO!!!!

piero ha detto...

adriano che ci sati ancora a fare nel pdl?
vieni via
lasciamoli soli i congediani così finiranno per azzannarsi fra di loro.
w la poli
w destra di base

Anonimo ha detto...

E' L'ORA DELLE SCELTE IRREVOCABILI; ADRIANO CANDIDATI....DOVE VUOI MA CANDIDATI. VOGLIAMO SAPERE CHI SEI, QUANTO VALI, QUANTO PESI.

Anonimo ha detto...

candidati ora
ti haano saccheggiato destra di base in lungo e in largo.

prima claus che ora lavora con
aloisi,

ora tunno che è passato con congedo

dei tre candidati di ddb che hanno preso 2000 voti alle provinciali ti è rimasto solo quello di aredeo,(circa 500 voti) per ora.

candidati adriano che questi atuoi amici del pdl vogliono solo questo , che ti candidti...così ti metteranno una bella lapide e ti sotterreranno per sempre.

ma tu sei un prode guerriero, impavido, coerente idealista e alla fine ti candiderai e cadrai nella trappola dei furbi solettieri del pdl.

lo so. cmq sei e resterai sempre un grande.
l'unico che ha le palle per dire quello che pensi anche ai potenti,
onore a te comunque.

un amico vero.

Anonimo ha detto...

Anche noi abbiamo le palle per dire quello che pensiamo....ma sono parole deboli se non sono supportate dai voti. Ognuno puo' dire la sua ma ogni persona vale di piu o di meno a seconda dei voti che raccoglie, non certo dalle chiacchere di ognuno di noi.
Con affetto Salvatore

Anonimo ha detto...

Ma pensiamo alle Comunali pure...
su Parabita perchè NESSUNO interviene?? Si sa che si sta profilando un centrodestra spaccato in 4 liste??
E negli altri comuni?? Galatina, Neviano, Carmiano, ecc.ecc. cosa accade??
Bisogna pensare solo alle REGIONALI alle quali quasi certamente PERDEREMO !?!?

FITTO LISI MANTOVANO GALLO ecc ecc...
SVEGLIAAAAAAAAAA!!!

Anonimo ha detto...

Ma perchè gIANNETTA e Tunno hanno voti?
Quello di Otranto è un balordo della prima specie che conta due voti, dico due!
L'altro solo Napoli poteva accaparrarselo.
Un signor nessuno che non conta nulla.
Perchè non chiedete a Cassio Scategni per avere lumi?

Anonimo ha detto...

Sei candidato finalmente?
Bravo! Ora cercati i voti senza perdere altro tempo.

Anonimo ha detto...

Napoli, Napoli, Napoli che la Poli racconta, bello mio e tutto si sa. Mettiti a cuccia zitto zitto...

RADIO TROMBA NEWS ha detto...

RADIO TROMBA NEWS

TAM TAM NEWS DEL20/02/2010


Bertolaso connection
La "buona parola"
a Fitto per Cimino


BARI - Gli appalti, certo. Ma anche la politica. Quella nazionale, con le trame che si dipanano tra la Ferratella e Palazzo Chigi, e quella locale: le elezioni provinciali a Lecce. Dalle carte dell’inchiesta di Firenze spunta infatti un esempio di come il sistema gelatinoso, per dirla con il pm, metta insieme gli affari con le questioni di partito. È il 15 maggio 2009, piena campagna elettorale per le elezioni amministrative. L’imprenditore Riccardo Fusi, ex presidente della Baldassini-Tognozzi- Pontello (si è dimesso mercoledì), indagato per corruzione, chiama al telefono Dennis Verdini, uno dei coordinatori del Pdl. L’antipasto di una lunga telefonata, in cui parleranno dell’appalto per la Scuola Marescialli, è una richiesta di «raccomandazione»: Fusi chiede a Verdini di spendere «una parola » con Raffaele Fitto per Francesco Cimino, assessore comunale a Racale.
FUSI: «Ciao, come stai?».
VERDINI: «Ciao, bene Riccardo... Te?».
FUSI: «Si lotta... Un minuto te lo rubo?».
VERDINI:«Sì».
FUSI: Allora, siamo... siamo a Lecce... siamo a Lecce... Lecce...».
VERDINI: «Sì...».
FUSI:«Elezioni provinciali a Lecce... Allora... C’è una persona che si chiama Francesco Cimino».
VERDINI: «Sì».
FUSI: «Che è una persona straordinaria... straordinaria... Da tutti i punti di vista: umanamente preparato e tutto. Dice che andrebbe detto al ministro Fitto di tenerne di conto di quest'uomo che ha un valore immenso...».
VERDINI: «Glielo dico io...».
FUSI: «E si presenta alle elezioni provinciali nel Pdl, collegio di Racale ».
VERDINI: «Questo non lo so com'è io... Sento Raffaele, sento Raffaele...».
FUSI: Comunque... Francesco Cimino... Lui lo capisce, si fa, cioè... è una persona straordinaria sennò non te lo starei a dire che è grandissimo amico del nostro amministratore delegato ingegner Lazzarini... E che, insomma, a spendere una parola per questa persona si fa bella figura... Se ti è poss ibile...».
VERDINI: «Subito lo faccio... poi ti so dire...».

Fonte:Lagazzettadelmezzogiorno.it

PER VOI DA:radiotromba@ibero.it

RADIO TROMBA NEWS ha detto...

RADIO TROMBA NEWS

TAM TAM NEWS DEL 20/02/2010

Cimino è un nome abbastanza noto per la politica locale. Dal 1993 al 1995 è stato presidente del Fronte della Gioventù di Racale, poi è transitato in Alleanza Nazionale. Nel 2007 è stato eletto per la terza volta al consiglio comunale con 500 voti, primo assoluto degli eletti. In An fa parte della corrente minoritaria che si oppone al dominus Alfredo Mantovano. Forse è per questo che cerca, attraverso Fusi, una sponda con Fitto. Eppure, a guardare il responso delle urne, quell’8 giugno 2009, non sembrerebbe averne bisogno. Cimino è candidato nel collegio 27 (Racale, Alliste, Melissano) a sostegno del presidente Antonio Gabellone: Cimino è il primo degli eletti (con 2.749 voti, il 21%), un risultato così importante da permettergli - dopo un aspro confronto con un altro ex An di fede mantovaniana, di essere nominato vice- presidente del consiglio provinciale. Francesco Cimino cade dalle nuvole.

«Non conosco assolutamente questo Fusi - dice -. Conosco invece l'ingegner Lazzarini perché d'estate viene a trascorrere le vacanze a Torre Suda, marina di Racale. Lui è innamorato del Salento al punto che si è fatto costruire una casa dalle nostre parti. Mi disse che, apprezzando la mia passione per la politica, avrebbe cercato di trasferire questa sua buona impressione al coordinamento nazionale del Pdl. Mi sorprende questa coincidenza tra la mia amicizia con l'ingegner Lazzarini e quanto poi è emerso in questi ultimi giorni». Fusi, insomma, sarebbe soltanto un intermediario. E comunque, mostra di tenerci. E il 22 maggio richiama Verdini per chiedergli conto della segnalazione.
FUSI: «Senti, ti volevo dire... Quella telefonata per quel Francesco Cimino... Che ti doveva dire...».
VERDINI:«L'ho fatta, l'ho fatta».
FUSI: « L’hai fatta? ».
VERDINI: «Sì, dovrebbero aver chiamato tra l’altro ... anche Fitto lui, informati se l'ha chiamato».
FUSI: «va bene... Semmai dopo... Ora mi informo, semmai dopo si richiama ».
di GIOVANNI LONGO e MASSIMILIANO SCAGLIARINI
Fonte www.lagazzettadelmezzogiorno.it

PER VOI DA:radiotromba@libero.it

Anonimo ha detto...

Radio tromba perchè non vai a rompere le scatole da qualche altra parte? Chi sei? Con chi stai? Se con Vendola ti devi vergognare. Se con la Poli Bortone ti devi stravergognare.
W ROCCO PALESE
W ADRIANO NAPOLI
W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

INVITO ADRIANO A METTER UNA CHIAVE D'ACCESSO SU QUESTO SITO SOLO AGLI ISCRITTI DI DDB.
DI RADIO TROMBA E SIMILARI NON SAPPIAMO CHE FARCENE.
WDDB

Anonimo ha detto...

Poli incantatrice di serpenti, altro che le comunali, metteremo fine alla tua storia con queste Regionali.
w ROCCO PALESE

Anonimo ha detto...

OCCHIO: la senatrice POLI BORTONE E' INAFFIDABILE!

Anonimo ha detto...

Hei radio monnezza ma tu lo conosci Francesco Cimino? E se non lo conosci che minchia vuoi? Cosa c'è di strano in una persona che viene portata all'attenzione del responsabile di un grande partito come il PDL?
Queste sono intercettazioni del nulla ad uso e consumo della sinistra.
Vai a pubblicare le intercettazioni che riguardano Vendola, Tedesco, Frisullo ed i tuoi amici sul sito: www.caduta murodiberlinosulletestedicazzocomuniste by radio monnezza.

Anonimo ha detto...

Adriano ma quando tagli i ponti con questo ( per modo di dire) tuo ex amico?
Dobbiamo sopportare per molto il fatto che s'inserisce sul nostro sito?
Anche perchè non tutti sanno che non è di sinistra.
Ma manco di destra, è che è un ruffiano della Poli.

Anonimo ha detto...

Provo pena per l'Ugl e per chi in buona fede si è tesserato con questo sindacato che da sindacato dei lavoratori di destra viene qui in provincia di Lecce declassato a strumento acchiappavoti di Congedo.
Che schifo.
Stavo per iscrivermi ma non lo farò più, anzi dirò ai miei colleghi docenti iscritti UGL di cancellarsi subito.

Beatrice65

Anonimo ha detto...

GIUSTO CANDIDARE GLI ASSESSORI PROVINCIALI DEL CENTRODESTRA
MA ANCHE I MANTOVANIANI IN QUOTA A D AN DEVONO CANDIDARSI.
IN PRIMIS SIMANA MANCA E BIAGIO CIARDO!

Anonimo ha detto...

Io penso che le idee e valori che hanno caratterizzato l'azione politica di AN e FI come le politiche sulla sicurezza, sull'identita' nazionale, sulla patria, sulla centralita' della famiglia, sulla sussidiarieta', sull'economia sociale di mercato stanno trovando sicuro ed adeguato ristoro nel PDL e questo lo vediamo concretizzarsi tutti i giorni nell' azione del governo nazionale (vedi soluzione del problema rifiuti a Napoli, Alitalia, ammortizzatori sociali alle imprese, aiuti alle famiglie in difficolta', norme sulla sicurezza, piano anticrisi, etc). Oggi piu' che mai tutti noi che crediamo in questa sfida, che crediamo nel Popolo della Liberta', abbiamo la possibilita' di essere i protagonisti di questo nuovo ed importantissimo momento storico contribuendo alla costruzione del PDL e della sua, ne sono sicuro, schiacciante affermazione alle elezioni provinciali ed europee del 6 e 7 giugno prossimi.

Io personalmente ho l'onore di essere il primo candidato del Popolo della Liberta' per il collegio Racale-Melissano-Alliste-Felline e di questo devo ringraziare tutti coloro che hanno creduto e credono in me e che mi hanno accompagnato ad accettare con entusiasmo questa importante sfida ed in particolare Roberto Tundo, Massimo Basurto ed Eugenio Ozza.

Il mio slogan a' : Il nostro territorio vale. Insieme per farci valere! Sono convito, come penso anche voi, che questo bellissimo lembo di Salento, la nostra terra, l'ambiente naturale, il mare, l'arte, la cultura, le nostre tradizioni siano una ricchezza dal valore inestimabile sia dal punto di vista economico che sociale. Ora sta a noi, io insieme a voi, farci valere! Facciamo valere le nostre idee e sfruttiamo positivamente le nostre energie per "valorizzare" il nostro territorio. Io ritengo che lo sviluppo dei territori di Racale-Melissano-Alliste-Felline passi anche dalla riqualificazione dei centri storici ( vero biglietto da visita di ogni paese) e dalla costruzione di un approdo turistico tra la marina di Alliste e Torre Suda, progetti che sono stati presentati dall'amministrazione comunale di Racale in "Area Vasta" e che sono stati seguiti da me nella qualita' di Assessore all'Urbanistica. Ho in mente di creare uno staff di giovani e volenterosi che amano il proprio territorio e che, insieme a me, vogliano assumersi l'onore e l'onere di portare avanti degli impegni con idee valide per una migliore valorizzazione della nostra terra. La sfida a' aperta, sono aperte le "iscrizioni".

Il 6 e 7 giugno prossimi datemi l'onore di rappresentarvi, votiamo Popolo della Liberta' con Antonio Gabellone Presidente, vinciamo la sfida del futuro che ci appartiene!

Francesco Cimino

RobertodaLecce ha detto...

Adriano si candida con la lista del presidente Palese.
E' inutile che continuate a provocare, Adriano è un uomo di destra e non può candarsi altrove.
Se radiotromba gli vuole bene che lo voti anche col voto disgiunto ma che lo voti.
E Adriano riscatterà la destra salentina martoriata saccheggiata vilipesa e straziata da quel Congedo lì amico di quella Manca lì che ha messo come vicepresidnete della provincia anche se non tiene manco 300 voti.
E che dopo le regionali deve tornarsene a casa.
qualunque casa, ma deve andare via dalla giunta Gabellone.
Altrimenti Gabellone la prossima volta i voti con il cxxxo che li prenderò più.
Capito????????????????

Anonimo ha detto...

ADRIANO HA RAGIONE DA VENDERE!
CONGEDO VUOLE DESERTIFICARE LA DESTRA DEL PDL ED ESSERE SOLO LUI E LA SIMONA MANCA GLI UNICI SOLI RAPPRESENTANTI EX AN NEL PDL SALENTINO.
IN CASO DI VITTORIA ALLE REGIONALI DI CERTO TROVERA' IL MODO DI PORTARSELA A BARI , MAGARI CON UN ASSESSORATO ESTERNO REGIONALE COME HA FATTO ALLA PROVINCIA E COSI' POTRA' CONTINUARE A TENERSELA BEN STRETTA SENZA PAURA DI PERDERLA.

FAI BENE ADRIANO A LANCIARE L'ALLARME E AD OPPORTI A QUESTA SITUAZIONE ASSURDA CHE STA ROVINANDO TUTTO IL PDL E SCOGLIONANDO I NOSTRI ELETTORI.

FITTO STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER RECUPERARE VOTI E CANDIDATI UTILI ANZIA INDISPENSABILI PER LA VITTORIA E QUESTI DUE CONTINUANO A INDEBOLIRE LE NOSTRE LISTE IMPEDENDO CHE I PEZZI MIGLIORI PROVENIENTI DA AN SI CANDIDINO E TOLGANO VOTI A CONGEDO.

MA TANTO FITTO CANDIDERA' LO STESSO GAETANI E LA DANTINI E CON TUNDO E NAPOLI CERTAMENTE SAPRANNO
DARE FILO DA TORCERE A QUEST'UOMO CHE SENZA MANTOVANO E SENZA IL COGNATO SINDACO PERRONE SAREBBE IL NULLA POLITICO FATTO UOMO.

SI PROCEDA!

SATRAPO ha detto...

COMUNQUE,
SCUSATE SE ESPRIMO LA MIA OPIONE MA DEVO,
DALLE INTERCETTAZIONI RIPORTATE DALLA GAZZETTA SU CIMINO E FITTO IO NON CI VEDO NULLA DI MALE.

RIPETO: NULLA DI MALE!

SAPPIAMO TUTTI BENE CHE CIMINO NON PER MERITI PROPRIO E BASTA MA SOPRATTUTTO E SOLTANTO PER MERITO DI CHI STA DIETRO DI LUI.

LO SAPPIAMO BENISSIMO.

SE AL SUO POSTO MI FOSSI CANDIDATO IO CHE SONO DI LECCE AVREI FATTO
PIU' O MENO LA STESSA RIUNSCITA.

CIMINO E' UN SATELLITE POLITICO CHE BRILLA DI LUCE RIFLESSA....

CAPISCIAME!

Viola ha detto...

Non capisco perchè la Gazzetta, pubblica con tanto clamore questa conversazione che non dice nulla. Perchè alcune Procure danno queste intercettazioni in pasto all'opinione pubblica, mentre a Bari per lo scandalo Sanità conversazioni ben più pesanti di esponenti della Giunta Vendola sono state segretate?
Se questo è un tentativo di screditare il Pdl prima delle regionali mi sembra alquanto goffo e mal architettato.
Si ritorcerà contro chi l'ha ordito, alla faccia di chi non vota Palese.

Rocco Carmignano ha detto...

Caro Adriano, se proprio ci tieni a candidarti fallo, ma con IO SUD e la POLI. Questo PDL le elezioni non le vince e noi di DdB non possiamo facci travolgere dal putiferio che avverrà dopo il 28 e 29 Marzo. Non possiamo renderci complici di tale disfatta. Il 1 Aprile saremo i primi ad essere interpellati per rifondare il nuovo PDL se traccia ne sarà rimasta.

Anonimo ha detto...

ROCCO sogna e spera....ma soprattutto sogna. Con affetto

Anonimo ha detto...

Le frottole di vendola sono talmente tante che si fa fatica a ricordarle tutte, ma oggi conviene aver memoria: come ad esempio delle tante nomine spartite a tavolino, i tanti direttori nominati e revocati, gli esperti piovuti dal cielo ad occupar poltrone e consulenze d’oro. Che peccato aver promesso trasparenza, moralità, buona gestione, e che faccia tosta continuare ad abusare della memoria dei pugliesi.
Meglio parlare di FATTI che insistere sulle FROTTOLE!

Anonimo ha detto...

Ecco i dati aggiornati ad oras del sondaggio della Gazzetta del mezzogiorno sulle intenzioni di voto dei pugliesi.

Rocco Palese 30.51%

Adriana Poli Bortone 11.59%

Michele Rizzi 1.83%

Nichi Vendola 56.08%

IoSudeTu? ha detto...

LA POLI AGLI EX DI AN:

"LASCIATE IL PDL TANTO ORMAI NON CONTATE PIU' NIENTE!

ADRIANO, QUESTO APPELLO E' PRINCIPALMENTE PER TE!

TI ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE.

Anonimo ha detto...

ROTONDI INSORGE: “NEL PDL NON C’E’ POSTO PER I DEMOCRISTIANI, BERLUSCONI CI HA FREGATO”
IL MINISTRO DC PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ACCUSA: “REGIONALI SENZA NOSTRI CANDIDATI, CHE ERRORE”….QUEL GIORNO CHE LANCIO’ IL NOME “POPOLO DELLA LIBERTA’” E POI DAL NOTAIO A REGISTRARLO CI ANDARONO SOLO BERLUSCONI E FINI

“Ragazzi, ci hanno dato il bidone. A due anni dalla fondazione del Pdl, non so trovare altre parole per dirvi quello che è successo”.
Lo dice il ministro per l’Attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi, in un appello ai democristiani del Pdl.
E’ il segnale di uno dei tanti malesseri che attraversa il maggior partito italiano e lo lancia una piccola minoranza che era stata importante nella fase iniziale, quando serviva una componente cattolica da contrapporre all’Udc di Casini.
Ora Rotondi promette lo stesso fedeltà al Pdl fino alle regionali, ma poi ci sarà la resa dei conti.
Per dei democristiani restare fuori dalle liste sembra quasi una contraddizione, ma stavolta qualcuno è stato peggio di loro.
Racconta Rotondi che “la nostra ingenuità ci ha portato ad avere pazienza: alle politiche da otto parlamentari che eravamo ci siamo ridotti a quattro, alle elezioni europee non ci hanno dato alcun candidato, alle prossime regionali non siamo presenti in alcuna lista dei presidenti candidati del centrodestra.
In politica ci sono fatti concludenti che non vanno neanche commentati. Qualcuno ha deciso che il Pdl sia fatto solo da Forza Italia ed An, è molto grave”.
In effetti, alle origini del partito, Berlusconi si era speso molto per dimostrare che il Pdl sarebbe stato un grande contenitore moderato e liberale, in cui far convergere tante piccole entità: è indubbio che i piccoli partiti portarono complessivamente in dote almeno un 3-4% di consensi, spaziando dagli ex democristiani, agli ex socialisti, agli ex repubblicani e cosi via.
Alcuni si sono accasati bene, altri no.
Rotondi coglie l’occasione dello sfogo per liberarsi di un sassolino nella scarpa e racconta un anedotto: “Alla presenza dell’attuale direttore di Libero, Maurizio Belpietro, proposi io il termine “Popolo della Libertà” come nome del nuovo partito. Berlusconi mi disse di stare zitto due giorni per non bruciare la notizia. Com’e’ finita? Che dal notaio ci andarono Berlusconi e Fini dicendomi che semmai poi verrete anche voi”.
In pratica Rotondi venne scippato dell’idea dai due cofondatori.
Ora Rotondi chiede ai suoi di votare ancora Pdl per questa volta, poi ne trarrà le conseguenze: la sua strategia mira a colpire i colonnelli del triumvirato subito dopo l’esito elettorale, chiedendo a Berlusconi precise garanzie per il futuro.
Un altro ministro che chiederà l’azzeramento del vertice del Pdl, ormai apertamente criticato da vasti settori del partito e ritenuto responsabile di troppi errori.
Rotondi salverà solo Berlusconi.
Almeno per ora
w destra di base

Rolando R.

Radio Tromba ha detto...

RADIO TROMBA NEWS

Poli Bortone: De Bartolomeo mortifica An e non sposta un voto
«Gli imprenditori chiedono alla politica atti concreti, non passerelle»


«La designazione di Nicola De Bartolomeo a vicepresidente della Regione da parte del centrodestra, ove mai Rocco Palese fosse eletto, conferma ciò che vado dicendo da tempo, e cioè che gli spazi per gli ex aennini sono sempre più ristretti e sempre più mortificata è la rappresentanza e la storia stessa della destra pugliese». Lo dichiara Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Udc, Mpa e Io Sud.

«L'ex Alleanza nazionale – spiega Poli Bortone – in Puglia ormai non conta più niente, a causa della scarsa considerazione che di essa ha la componente ex Fi. Sarebbe bello sapere che cosa ne pensa di questa designazione Francesco Amoruso, che dovrebbe essere il segretario regionale del Pdl, con cui si compie l'ennesimo restrigimento degli spazi per la sua componente originaria: da oggi l'area ex An non potrà neppure aspirare ad avere la vicepresidenza e si avvia definitivamente verso la dissoluzione, malgrado avesse un peso rilevante fino a poco tempo fa». «Si illude Fitto – aggiunge la senatrice – se pensa che questa "acquisizione" possa costituire un segnale significativo per il mondo dell'impresa pugliese, orfana di attenzione da parte del governo nazionale non meno di quanto lo sia stata da parte del governo regionale, di centrodestra prima e di Vendola nell'ultimo quinquennio. Del resto, De Bartolomeo non ha mai mancato di criticare, e in modo anche assai aspro, il centrodestra, per cui non si capisce come farà da oggi a difendere se stesso dagli sguardi di chi noterà questa pensante contraddizione».

«La presidente Emma Marcegaglia è stata molto chiara ieri – conclude Poli Bortone – quando ha chiesto che vadano a casa quegli amministratori "incapaci di gestire i fondi" per infrastrutture, ricerca, innovazione. In Puglia, a questo profilo corrispondono la passata giunta Fitto così come la giunta uscente di Vendola: non basterà una operazione di makeup a spostare il consenso degli imprenditori, soprattutto i piccoli e i medi, che alla politica chiedono risposte concrete, e non passerelle».

PER VOI DA:radiotromba@libero.it

Anonimo ha detto...

NELLE CARTE DEI GIUDICI DI FIRENZE CI SONO ANCHE RUTELLI, VELTRONI, GIUDICI, DOCENTI, PRELATI
NELLE 22.000 PAGINE DELLO SCANDALO DEGLI APPALTI PUBBLICI C’E’ UNO SPACCATO DEL PAESE INTERO…DA MASSAGGIOPOLI A ESCORTOPOLI, DA MAGISTROPOLI A VATICANOPOLI, DAI POLITICI AI MASSIMI DIRIGENTI PUBBLICI…TUTTI CONTRO TUTTI, MA UNITI NELLA TORTA

Se uno avesse tempo e stomaco di leggersi il contenuto delle 22.000 pagine degli allegati all’ordinanza del tribunale di Firenze sulla cricca degli appalti pubblici, più che di fronte a una Tangentopoli si troverebbe davanti a uno spaccato del nostro Paese, con un intreccio di interessi, amicizie, rapporti privilegiati che non risparmiano alcun settore della vita pubblica italiana.
Per due anni quelle intercettazioni sono rimaste segrete, ma al momento della deposizione dell’ordinanza l’effetto della deflagrazione è stato devastante.
Abbiamo potuto seguire cosi le puntate di “Massaggiopoli”, con il capo della Protezione civile, in stretto contatto con l’imprenditore Anemone e le sue massaggiatrici, mentre si perde nei corridoi del Salaria Sport Village alla ricerca della brasiliana Monica o mentre prenota terapie speciali contro il mal di schiena.
Siamo stati informati sulle puntate di “Escortopoli” e sulle esigenze di un gruppo di funzionari pubblici che prenotavano a Venezia visite guidate in albergo e si lamentavano anche della scarsa qualità della fornitura, o di altri disperati che raccattavano escort per strada davanti persino a una gelateria di Treviso.
Si può parlare dei politici coinvolti anche solo indirettamente, sia di destra che do sinistra, spaziando da Verdini a Letta da un lato, fino a Veltroni e Rutelli d’altro, tutti sponsor pare di imprese che qualche succoso appaltino l’hanno monetizzato.
Persino Di Pietro non ne esce bene, avendo avuto Balducci come massimo dirigente quando lui era ministro delle Infrastrutture.
Come non ricordare quando, nel novembre 2007, l’ex magistrato di Mani Pulite fu chiamato a incontrare 50 imprenditori dell’Ance che si lamentavano della cricca degli appalti.
Si alzò un marchigiano e disse di sapere prima ancora dei bandi di gara quale sarebbero state le imprese a vincere gli appalti per i lavori delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Le elencò e le azzeccò tutte.
Di Pietro rispose: “Non posso farci nulla, ho le mani legate”.
Ci sarebbe poi anche “Magistropoli” nell’inchiesta di Firenze,con i comportamenti tenuti dal procuratore di Roma Achile Toro, dal giudice della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro, socio di una immobiliare in Gallura, da due autorevoli consiglieri della Corte dei Conti che prendono appalti e brigano con attività incompatibili con il loro mandato.
E anche un filone “Professoropoli”, con docenti alle prese con raccomandazioni per far passare gli esami alle figlie degli “amici degli amici” e intenti a cambiare le classifiche delle graduatorie per le ammissioni alle facoltà a numero chiuso.
E ancora il filone “Vaticanopoli” con monsignori che chiedono raccomandazioni e commercialisti che si spacciano per esponenti dello Ior. Persino le aziende favorite risultano bipartisan: nella chiacchierata impresa Bpt di Firenze all’inizio dell’inchiesta al suo vertice c’è Di Nardo che dice di votare Pd, poi cè Fusi che vota Pdl ed è amico di Verdini.
Più spaccato della società italiana di questo scandalo “Appaltopoli”, insomma, non esiste
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

Per favore qualcuno mi puo' indicare un nome ex di AN nel movimento della Poli Bortone? vi prego un solo nome che non sia lei.
Roberto

Anonimo ha detto...

angelo tondo?
ciccia mariano
rino martini
gerardo filippo
klasu giannetta

Anonimo ha detto...

NO NO NO. la POLi ha detto che "la componente di destra non conta niente perche nelle liste del centrodestra ci sono poche persone candidate ex AN". Io vi ripeto la domanda; quante sono le persone in lista ( IN LISTA) ex di destra in IO SUD oltre alla Poli? Non mi dite Angelo Tondo perche lui non è di destra ma ex del CCD. Persone storiucamente di destra in lista? Qualche nome?
Roberto

IoSudeTu? ha detto...

ma i nomi dei candidati della Poli chi li sa?
Non credo che li sappia nessuno di Destra di Base.
Io però chiedo a nome del gruppo Poli che Adriano Napoli smetta di pensare subito a candidarsi con Palese e venga a candidarsi con noi con la mitica Poli.
Spero che capiate in tempo che nel pdl e con questi personaggi che rappreesentano An nella nostra provincia non c'è nulla da fare ed è meglio non avere nulla da spartire.

Anonimo ha detto...

Bravo Roberto, hai colto nel segno. Di DESTRA in IO SUD non c'è assolutamente niente. La provenienza dei candidati è DC e basta. Vogliamo esempi? ANGELO TONDO, ANTONIO LIA, FERILLI, MINO MELE, VINCENZO CARLA' e così via.
A chiacchere la Poli è bene attrezzata, è può fregare soltanto qualche ingenuo tipo quel radio...minchia che continua a riversare sul nostro sito spezzoni di scemenze. Adriano quando interverrai sarà tardi.
W DESTRA DI BASE W

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI VUOLE “PIU’ PULIZIA NELLE LISTE”: PER QUELLO CANDIDA LA SUA IGIENISTA?
SPAZIO IN LOMBARDIA A NICOLE MINETTI, IGIENISTA DENTALE E SHOWGIRL, MA ANCHE AD ALTRI 4 NOMI A RISCHIO..

I suoi collaboratori fidati (figuriamoci gli altri..) gli hanno fatto capire di essersi spinto troppo avanti: sia nell’annunciare un provvedimento contro la corruzione quando il testo non era stato neanche abbozzato, sia nel considerare “fuori dal partito e dalle liste” quelli che non hanno la fedina pulita in politica.
Alla fine il premier ha espletato il solito “proclama-aborto” che vuol dire tutto e l’incontrario di tutto: “nelle nostre liste non inseriremo alcun personaggio che sia compromesso, in modo certo”.
Quel termine “certo”, destinato a qualsiasi interpretazione soggettiva, permetterà di candidare chiunque, salvo forse un ergastolo con sentenza passata in giudicato da anni.
Al grido di “noi siamo garantisti, non forcaioli, non inseguiamo la sinistra sul suo terreno”, le truppe cammellate dei “chiacchierati del Pdl” hanno prevalso, come sempre.
Alla fine verranno emarginati solo i “Pennisi”, ovvero coloro che si sono fatti beccare con la mazzetta in tasca, chi invece l’ha trovata in auto potrà sempre sostenere di averla parcheggiata con i finestrini aperti.
Per assurdo, le preoccupazioni pidielline al nord derivavano dal fatto che, senza forti dichiarazioni anti-corruzione, a beneficiare elettoralmente degli scandali che hanno colpito alcuni esponenti del Pdl sarebbe stata la Lega. Ovvero l’unica forza politica che si presenta con un segretario condannato con sentenza definitiva per aver intascato ai tempi di Tangentopoli 300 milioni di mazzetta come finanziamento illecito al partito.
Da un lato chi ha paura di tagliare teste corrotte, dall’altro chi oggi dice “Fuori chi mette le mani nel sacco”, salvo aver intascato a suo tempo un bel sacchettone.
Contraddizioni della politica italiana e degli elettori dalla memoria corta?
In ogni caso non si può dire che Berlusconi non sia stato coerente con la sua dichiarazione: “C’ è un gran bisogno di pulizia nelle liste”.
Infatti ecco che ha imposto in Lombardia la sua igienista dentale nel listino bloccato di Formigoni.
Si tratta di Nicole Minetti, una carriera rapida e improvvisa: prima di portare a termine il suo corso di igiene dentale (finito a novembre), era una ballerina di Colorado Cafè su Italia Uno.
C’è chi dice che si sia presa cura dei denti del premier dopo l’attacco subito dal folle in piazza del Duomo.
Il “Daily Mail” ironizza che sia “la showgirl che ha restituito il sorriso a Silvio”, mentre il “Times” titola “Berlusconi c’è cascato di nuovo”.
Mal di pancia diffusi tra i dirigenti del Pdl lombardi, di fronte a questa candidatura sicura, ma solo l’esponente milanese pidiellino Jonghi Lavarini la sintetizza così: “Anche a me piace la figa, ma la politica è un’altra cosa”.
Nel frattempo, nella lista del Pdl alle regionali, fanno sempre discutere i nomi di diversi candidati che coerenza vorrebbe fossero cassati, ma che restano invece ancora in bella evidenza.
Certo che se l’esempio viene dall’alto siamo rovinati.
Come si fa ad annunciare contemporaneamente un provvedimento per insasprire le pene contro i corrrotti (salvo poi ritirarlo) e un altro per cancellare le intecettazioni (e favorire quindi i furbastri)?
Come si fa a respingere le dimissioni di Cosentino, indagato per collusioni con la camorra, e poi presentarsi in tv e promettere “liste pulite” ?
E se a sinistra accadono casi altrattanto censurabili, non vengano usati come un alibi.
Chi è di destra pensi a dare l’esempio, non a guardare a casa degli altri.
E chi pensa alla politica come a un “comitato di affari” va preso a calci nel culo, qualsiasi tessera abbia in tasca.
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

I candidati della Poli sono tutti, dico tutti ex democristiani.
All'anonimo che continua a dire ad Adriano di andare in Io Sud, io dico. PERCHE'? Per quale motivo? Per perdere assieme alla Poli e non contare nulla da oggi in poi? La Poli non arriverà a superare il 4% di sbarramento perchè ha candidati debolissimi e appena inizierà in campagna elettorale lo scontro tra OCCIDENTE PALESE ed ORIENTE VENDOLA, a stento IO SUD ed UDC arriveranno al 9%.

Anonimo ha detto...

Perchè adesso DDB quanto conta nel cosidetto centrodestra salentino con tutti i veti incrociati che si ritrova?
Perchè non scegliere da persone libere?
Perchè appoggiare un ex democristiano come presidente?
A vantaggio di chi, di chi ti vede come il fumo negli occhi?
Le strade, secondo me, sono due:
o fuori il cosidetto centrodestra, oppure l'uso politico del non voto.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo! La Poli è destinata a mettere la parola fine alla sua carriera con queste regionali.
Oltretutto ha fatto un accordo con un contenitore vuoto che è l'MPA di Lombardo. Qui in Puglia dopo che Sardelli è andato via, non hanno assolutamente nulla! L'MPA ha sei candidati ( uno per provincia ) che tutti assieme non arrivano a mille voti!
Poi da quello che mi risulta è stata abbandonata ( ed hanno fatto bene ) da tutti coloro che erano missini veraci da tempo immemore è che erano presenti all'inaugurazione del comiato di Rocco Palese. Sono rimasti quelli nominati dall'anonimo delle 10,09 escluso Klaus Giannetta che sta con Aloisi.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 15.
E' INUTILE CHE PESCHI NEL TORBIDO. MEGLIO NON CONTARE NULLA NEL PDL -CHE POI E' DA VEDERE - CHE ESSERE DEI FANTASMI IN UN CONTENITORE VUOTO COME IO SUD.
SE CASINI AVESSE FATTO L'ACCORDO COL PD, AMICO BELLO LA POLI STAREBBE CON LORO.
UNA TRATTAVA A DESTRA E L'ALTRO A SINISTRA!
HANNO FATTO UN'ACCOPPIATA CHE E' TUTTO DIRE E CHE FINIRA' MALISSIMO.
COERENZA E' UNA PAROLA SENZA SIGNIFICATO PER LA POLI E CASINI
W ROCCO PALESE W ADRIANO NAPOLI W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15.00. Scusa ma nel cervello hai crusca? Noi dovremmo andare con la Poli a fare cosa? A regalare la regione ancora una volta a Nichi Vendola? Voi dovreste se ancora avete un briciolo di cervello votare Palese, ammenochè non siete amici di Vendola.
La Poli vuole solo distruggere ormai l'hanno capito tutti, tranne chi proprio è negato.

Anonimo ha detto...

D'accordo con l'analisi politica di prima, ma a questo punto mi chiedo:
Perchè criticare tanto a destra e a manca (anzi Manca) se poi si deve andare tutti allineati e coperti ad appoggiare qualcuno che, in caso di vittoria, continuerà a considerarti meno di zero ed a farti la scarpe appena se ne presenterà l'occasione?
Perchè non si deve assolutamente far vincere il comunistone cattivone mangiabambini?
Quante cose di dstra dice il candidato presidente?

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo:
Non ho mai detto di votare Poli e non era nelle mie intenzioni farlo intendere...
Rivendico il diritto di scegliere da persona libera ed anche quello di non scegliere chi non mi convince affatto e che dovrei votare solo perchè anticomunista...
Il comunismo è morto nal 1989, cerchiamo di farcene una ragione e di aprire tutti gli occhi.

Quello delle 15.

Anonimo ha detto...

w rocco palese

Anonimo ha detto...

SU CIMONO VORREI AGGIUNGERE UNA COSA.
E' VERO, NON C'E' NULLA DI MALE NELLA "RACCOMANDAZIONE" DI VERDINNI SU FITTO PER LA CANDIDATURA DI CIMINO.
NON C'E' NULLA DI MALE, SE NON IL FATTO CHE COMINO E' STATO QUOTATO COME EX DI AN.
UN EX DI AN RACCOMANDATO NON DA LA RUSSA O FINI....MA DA VERDINI E FITTO!

CHE BELLA COSA.............
HA RAGIONE LA POLI IN QUESTO PDL QUELLI EX DI AN.........
.......NON CONTANO NULLA!

Sergio67 ha detto...

E' vero, ha ragione l'amico anonimo.
Cimino a questo punto non può essere considera in quota ad AN.
L'unico eletto in qota ad AN a questo punto è Pasquale Gaetani.
Bravo Congedo....
Complimenti vivissimi...........

Anonimo ha detto...

E' INUTILE STARE A FISSARSI, BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI COMINCIARE D'ACCAPO RICOSTRUENDO CON PERSONE SERIE.

Anonimo ha detto...

POI, CAZZO, PARLA PROPRIO LA POLI? QUANTI CASINI HA COMBINATO LEI LO SA SOLO DIO. LISI CHI LO VOLLE ALLA SEGRETERIA? PERRONE CHI LO VOLLE COME VICE SINDACO? SICILIANO CHI LO MISE A CAPO DELLA LUPIAE? ENNIO DE LEO CHI LO VOLLE ASSESSORE AI TRIBUTI ED AL BILANCIO? E CONGEDO DA CHI ERA SPONSORIZZATO? E ABBIAMO DIMENTICATO I BASURTO ED I ROLANDO MARASCO? GLI ANTONIO CAPONE? I TOTO' BIANCO? I CAZZELLA? GLI ACHILLE VILLANI MIGLIETTA? I MASSIMI BONERBA? GLI ATTISANI? E TUTTA UNA SERIE DI FRANKESTAIN CHE ANCORA SONO IN CIRCOLAZIONE. ANCHE ANGELO TONDO METTIAMOLO IN CONTO E NON DIMENTICHIAMO GARRISI E...MI SONO ROTTO I COGLIONI A FARE UN'ELENCO INTERMINABILE DI GENTE CHE CON NOI DI DESTRA NON C'ENTRA NULLA...

Anonimo ha detto...

Prima hanno distrutto l'MSI piangendo lacrime di coccodrillo, poi si sono accaniti a sotterrare AN dopo averla farcita di demo-cristi e socialisti d.o.c. Di che cosa hanna da parlare? Poli in primis e quell'altro sarcofago di De Cristofaro in super primis. L'anonimo delle 18.06 ha fatto un bell'elenco scorrevole. Posso, io, aggiungere qualche perla DE Cristofariana? Solo qualcuna: Mantovano, Trizza, Campobasso, Fina, Ciardo, Lisi, Macchia, De Carlo, Marti Robertino e via cosi'. Poi molti di questi hanno provveduto ad aggiungere brodaglia varia ed ecco i vari Ruggeri Fazzi, Manca, Monteduro, Pierpaolo Signore, Fernando Calo', Antonio Verardi, Ripa, Fernando Pagliara, Murrone, De Meis e via discorrendo.
Molti di questi sono durati da Natale a Santo Stefano, altri hanno cambiato tutti i partiti del firmamento. Però tutti nessuno escluso hanno cercato di farci scoppiare il cuore. Siamo ancora quì nonostante tutto! E siamo sempre più convinti di resistere e fare pulizia una volta per tutte, anche se dobbiamo iniziare a ricontarci uno per uno in questa tornata.

Anonimo ha detto...

CARO ADRIANO, QUI A LECCE SEI DIVENTATO L'INCUBO DI CONGEDO.
MA CHE T'HA FATTO QUESTO BENEDETT'UOMO?
NON E' CHE SEI GELOSO DELLA SIMONA PER CASO?

Anonimo ha detto...

Più mi guardo in giro in questa tornata elettorale e più mi convinco della bontà dell'idea del non voto.
Se non c'è nessuno che mi rappresenta, perchè dovrei andare a votare?
Chi è convinto dei personaggi vari in cerca d'autore che riempiono le liste del centrodestra ed il suo candidato presidente (imposto, non scelto) si accomodi pure, vada a votare; questo detto con il massimo rispetto e senza polemica.
Io, però, ricordo che un tempo la Destra era un'altra cosa.
Mah, sarà l'età ma ho la vista che comincia a fare brutti scherzi.

Anonimo ha detto...

C'è qualche testa di cazzo, che pesca nel torbido con Adriano. Un tempo gli era molto vicino. Un suggerimento: Perchè non vedi di fare politica se ne sei capace? Perchè vuoi dare consigli ad Adriano in modo che sbagli? Stai con la Poli, e pensa alla Poli senza rompere le scatole. Sicuramente farai carriera dopo la sua dipartita. E poi finiscila di inserire pezzi di articoli che parlano per ovvi motivi male e contro il PdL.
Adriano decidi con calma e raziocinio che cosa devi fare. Io mi sento di darti un solo suggerimento: La Poli è una scatola vuota ad uso e consumo dei fessi.

Anonimo ha detto...

Se iniziamo a costruire una componente sempre più coesa e forte, non pensando alla tornata elettorale odierna, non ci sarà nessun Congedo o Simona Manca che tenga! Costruire oggi con determinazione e continuità, contandoci sul territorio con convegni e dibattiti. Nell'immediato saremo determinanti.

Anonimo ha detto...

SONO D'ACCORDO CON L'ANONIMO DELLE 9,37! ANZI D'ACCORDISSIMO!!! DOBBIAMO ESSERE QUELLI CHE FANNO LA DIFFERENZA! E FANNO ANCHE MALE, MALE, MALE!!!
PERCIO' VOTIAMO IL CANDIDATO CHE VOGLIAMO, MA PER FARE MALISSIMO SI PUò VOTARE VENDOLA!!!!!!!!!!!
CON LA POLI SI PERDE TEMPO E VOTO!!!!!!!
RIFLETTETE GENTE E MEDIDATE BENE!!!!!!

Anonimo ha detto...

votare vendola governatore significa appiedare qualche pecora zoppa che mette i veti contro ddb.
E' una buonissima idea

Anonimo ha detto...

Centrodestra. Non si placano gli animi nel centrodestra a pochi giorni dal deposito delle liste. Si aggravano le tensioni, lanciate nei giorni scorsi da Il Paese Nuovo, tra la Destra di Base e l’area congediana. Il responsabile dei circoli della DDB, Adriano Napoli, ribadisce che “è scandaloso e inopportuno usare il sindacato della UGL a scopi elettorali”. Queste dichiarazioni sono la risposta alla opa politica lanciata da Congedo, consigliere regionale uscente, sul sindacato di destra, “trasformato in un serbatoio di voti per le prossime regionali”. Ma la critica di Napoli si estende alla formazione delle liste, nelle quali sarà sottorappresentata e discriminata la quota assegnata agli ex di AN, “che viene gestita, ormai, ad uso e consumo di Congedo, il quale non rappresenta tutta AN”, è il commento di Napoli, “e ha paura di misurarsi con candidati validi, capaci di coagulare il consenso della destra del PDL. Mentre Fitto continua a rafforzare le liste con i big, quelli di AN restano a guardare e ad essere discriminati”. Tira davvero una brutta aria tra gli ex di AN, tenendo conto che la Destra di Base ha chiesto invano la candidatura di Simona Manca, vicepresidente nominata della Provincia, ma di contro Congedo e Mantovano non hanno mai considerato l’eventualità di una candidatura di Adriano Napoli nel PDL. Tale circostanza in questo momento assume dimensioni e forme pericolose, considerato il corteggiamento della coalizione che fa capo ad Adriana Poli Bortone nei confronti dello stesso Napoli, al quale viene richiesta con insistenza nelle ultime ore una candidatura nella lista di IOSUD. Colpo a sorpresa, intanto, della lista “I Pugliesi” che candiderà nelle sue fila il giornalista di Telerama Giuseppe Vernaleone, cresciuto in gioventù a pane e socialismo e habitué nella villa di Hammamet, dove Craxi ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Per il resto confermate le candidature emerse nei giorni scorsi: gli uscenti Vadrucci, Aloisi e Congedo affiancati da una nutrita pattuglia: Marti, Filomena D’antini Solero, Toma, Mazzei, Stabile, Metrangolo e Costa per il PDL, Buccoliero, Bruno Ciccarese e Di Tolla per la lista del presidente Palese, mentre nella lista de La Puglia prima di tutto troveranno spazio Pando, Como, Pagliaro, Andrea Caroppo, Antonio Barba e gli ex UDC Frasca e Camilli.

Anonimo ha detto...

NON SI FA POLITICA IN QUESTA MANIERA CARO ADRIANO.
STAI RISCHIANDO CHE TI CHIUDANO A DOPPIA MANDATA LA PORTA DI CASA IN FACCIA.
MINACCIARE O FAR CAPIRE CHE PUOI ANDARE CON LA POLI BORTONE NON SERVE A NIENTE.
O TI CANDIDI O NON TI CANDIDI E' LO STESSO, PER IL SEMPLICE FATTO CHE NON HAI POSSIBILITA' D'ESSERE ELETTO.
CON LA POLI NON PUOI INCIDERE PER IL SEMPLICE FATTO CHE LEI ARRIVERA' TERZA DIETRO VENDOLA E PALESE.
ED ALLORA FORSE ANZI SICURAMENTE HA RAGIONE L'ANONIMO CHE MI HA PRECEDUTO.
BISOGNA ASPETTARE I CADAVERI DEI NEMICI SEDUTI SULLA SPONDA DEL FIUME.
DOPO MOLTE TESTE POSSONO CADERE ED ALL'ORA BISOGNERA' ESSERE DETERMINANTI.
CON LA NUOVA LEGGE ELETTORALE IL CANDIDATO GOVERNATORE CHE VINCE, TIRA VIA QUASI TUTTO AGLI ALTRI RIMANGONO LE BRICIOLE.
A BUON INTENDITORE.....

Anonimo ha detto...

Adriano fa benissimo a dire quello che ha detto.
Il corteggiamento della Poli verso tutti gli ex aennini, Adriano compreso, non è un mistero per nessuno, a meno che non si voglia negare l'evidenza, e quindi di che rischio del cavolo stiamo parlando, caro amico delle 9,57?

OSCAR ha detto...

MA SIAMO SICURI CHE E' LA POLI QUELLA CHE ARRIVERA' TERZA?

Anonimo ha detto...

Adriano, il tuo articolo è una finestra aperta sulla realtà del pdl salentino che nessuno sembra oltre a te in grado di ammettere.
Il tuo coraggio ti fa onore ma vorrei votarti e per questo spero che ti candiderai alla regione.
E all'anonimo di prima dico anch'io una cosa: la candidatura di Adriano Napoli non sarà e non dovrà mai essere finalizzata all'elezione o a determinare la vittoria o la sconfitta di qualcuno, ma è indispensabile, necessaria urgente per dare corpo al peso elettorale della destra salentina che non si riconosce nelle arroganze di casta di Congedo e nei trasformismi interessati della Poli.
Adriano, candidati e dammi la possibilità di votare
un uomo vero, di destra vera, libero davvero che ha il coraggio di contrapporsi allo strapotere della falsa destra di potere rppresentta dalla Poli e da Congedo.

Sergio75

Anonimo ha detto...

ADRIANO QUELLI DI CONGEDO NON TI CI VOGLIONO NEL PDL.
ANCORA NON L'HAI CAPITO?

Anonimo ha detto...

Caro Sergio75 hai colto nel segno, condivido in pieno il tuo articolo e per questo motivo da parecchi giorni dico che Adriano si deve candidare.
Salvatore

Anonimo ha detto...

SE TI CANDIDERAI CON L A POLI HAI FINITO DI FARE POLITICA.
SPERO LO CAPISCI ADRIAN W DDB

Anonimo ha detto...

Altro non vogliono Congedo e relativa cricca che Napoli si candidi con la Poli.
A quel punto ciao Adriano Napoli hai finito di rompere.
Bisogna resistere,resistere,resistere

Anonimo ha detto...

SE FOSSE VIVO ALMIRANTE RIABILITEREBBE BADOGLIO!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

francesco da foggia,
la vuoi smettere o no?

Vai a parlare dei tuoi amici bidonisti da un'altra parte.

Anonimo ha detto...

La Poli torna a puntare l’indice anche sul ticket Palese-De Bartolomeo proposto dal Pdl. «Stupi sce come un grande im prenditore come De Bartolomeo abbia potuto ac cettare di fare il “secondo” in una coalizione che non lo ha voluto come “primo” quando sul tavolo del presidente Berlusconi era arrivato il suo nome come possibile ipotesi di accordo Pdl-Udc-Io Sud». Anche in questo caso, a dispetto di An, «ha prevalso l'ennesimo diktat del ministro Fitto».

Sul tema si esprime an che il presidente regionale di Io Sud Rosario Polizzi : «la designazione di De Bartolomeo è l'ennesima mortificazione per l'area ex An nel Pdl e giunge dopo che il partito in Puglia ha candidato al Comune di Bari, alla Provincia e al Comune di Lecce, alla presidenza della Provincia di Brindisi e della Provincia di Taranto, esponenti dell'area ex Forza Italia. È una scelta che altera l'equilibrio nella suddi visione delle deleghe e svuota di rappresentatività una delle componenti fondanti del Pdl».

Anonimo ha detto...

Perchè cara Poli, De Bartolomeo è una persona seria, quindi, non è come te!
Polizzi a furia di ripetere il ritornello della Poli, noi ex AN ci convinceremo a votere Vendola in " extrema ratio ".
Ma da dove cazzo siete usciti?
Adesso vi ricordate di AN?
Troppo comodo

Anonimo ha detto...

Ecco i dati aggiornati ad ora del sondaggio della Gazzetta del Mezzogiornosulle intenzioni di voto dei pugliesi.

Rocco Palese 30.11%

Adriana Poli Bortone 11.64%

Michele Rizzi 1.83%

Nichi Vendola 56.41%

Anonimo ha detto...

Riciclaggio: mandato arresto Di Girolamo

Inchiesta Broker, ricercato Silvio Scaglia ex ad Fastweb

(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Emessa un'ordinanza di custodia cautelare per il senatore Nicola Di Girolamo (Pdl), nell'ambito dell'inchiesta sul riciclaggio.
L'accusa e' di violazione della legge elettorale 'con l'aggravante mafiosa'.
Lo ha reso noto il procuratore della Dda di Roma Giancarlo Capaldo in una conferenza stampa con il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso per illustrare l'operazione 'Broker' di Cc e Gdf.
Mandato di arresto anche per l'ex amministratore delegato di Fastweb, Silvio Scaglia.

Anonimo ha detto...

ROSARIO POLIZZI NON E' BUONO MANCO PER LA SETTANTA.

Anonimo ha detto...

LA POLI ADESSO PENSA CON IL PELO LUNGO AD AN QUANDO ERA IN AN PENSAVA CON LO STRAPELO SUPERLUNGO AI C.... SUOI.
VAI POLI, VAI VAI ........

Anonimo ha detto...

La Poli bortone vuole allearsi coi Verdi (ex Pecoraro Scanio).
C'è ancora qualcuno che osa asserire che la policapone è di centrodestra?

Anonimo ha detto...

nOI SAREMO DETERMINANTI NEL NUOVO pdl ALLA LUCE DI TUTTO IL MARCIO CHE EMERGE.

Anonimo ha detto...

ADRIANO, CANDIDATI CON PALESE CHE DOPO STE REGIONALI FAREMO I CONTI CON IL LUNGO IL CORTO E ANCHE COL PACIOCCONE-PAMPERS.

Anonimo ha detto...

W DESTRA DI BASE
W ADRIANO NAPOLI
W FITTO
W FINI
W PALESE

Anonimo ha detto...

FANGOPOLI - Cos’hanno in comune Paolo Mieli, il giurista Guido Rossi, Cesare Geronzi, Tronchetti Provera e Gianmarco Moratti, l’architetto Gae Aulenti e Galateri di Genola? Siedono tutti nel consiglio di amministrazione della Fondazione dell’Istituto italiano di scienze umane PRESIEDUTO DA Riccardo Fusi, accusato, nell’inchiesta fiorentina sui grandi eventi, di corruzione e associazione per delinquere aggravata dalla finalità mafiosa....

Anonimo ha detto...

Al momento opportuno ricordiamoci di tutta questa melma.
W ALLEANZA NAZIONALE
W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI BOLLITO, PARTITO ALLO SBANDO: "IL PDL? DOPO IL VOTO SI AZZERA TUTTO" - Prima Tremonti che minaccia per l’ennesima volta le dimissioni ("finiremo come la Grecia"), poi Cosentino che dichiara guerra a Bocchino - FUORI L'"AFFARISTA" VERDINI, COORDINATORE UNICO BONDI, VICE IL FINIANO DOC BOCCHINO - BONAIUTI MINISTRO DELLA CULTURA (CARFAGNA, PORTAVOCE PERPLESSA) - SANTADECHÈ SOTTOSEGRETARIA DI ROTONDI AL MINISTERO PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA...

Anonimo ha detto...

Silvio Berlusconi c'è rimasto male, molto male nel leggere le intercettazioni che riguardano Denis Verdini. Nulla di penalmente rilevante, almeno a leggere le carte pubblicate dei giornali, ma al premier non è piaciuto il modo di gestire i rapporti con certi imprenditori, quell'uso che Denis ha fatto del ruolo di coordinatore nazionale del Pdl.
Il Cavaliere ha avuto la sensazione netta che Verdini abbia utilizzato anche il suo nome per accreditare questo o quell'amico. Ciò per lui è intollerabile. E poi chi amministra le città deve essere adamantino. Insomma, sui problemi giudiziari altrui Berlusconi non ammette deroghe e se scopre che anche i più stretti collaboratori aiutano a combinare affari, allora si innervosisce.
E infatti chi lo ha sentito parlare ieri dopo il Consiglio dei ministri lo ha descritto turbato, teso, arrabbiato. Ha difeso Gianni Letta e Guido Bertolaso, ma su Verdini era una furia. Sembra che la sua sorte sia segnata. L'unico coordinatore che salva è Sandro Bondi. «Sandro è l'unico che mi vuole veramente bene e di cui mi fido ciecamente
Bondi lascerà il ministero della Cultura per occuparsi a tempo pieno del partito. Al suo posto dovrebbe andare Paolo Bonaiuti, che a quel dicastero puntava già al momento della formazione del governo. Berlusconi avrebbe chiesto a Mara Carfagna di prendere il posto di Bonaiuti come portavoce del premier e responsabile dell'editoria. Ma sembra che Mara resista, non abbia voglia di assumere questo incarico. Vuole rimanere alle Pari Opportunità per portare a termine il lavoro che ha iniziato.

Anonimo ha detto...

C'è chi dice invece che non vuole misurarsi con una competenza molto rischiosa. «Chi dice questo sono delle malelingue, degli invidiosi», sostengono gli amici della Carfagna, che ancora non ha detto un no definitivo a Berlusconi. Si profila comunque un rimpasto di governo dopo le regionali.
E intanto ieri al Consiglio dei ministri è stato deciso che la prossima settimana verranno nominati quattro nuovi sottosegretari. Laura Ravetto andrà all'Istruzione accanto a Maria Stella Gelmini. Il finiano Andrea Augello è destinato al Welfare. Guido Viceconte andrà a lavorare con Elio Vito ai Rapporti con il Parlamento. Daniela Santanchè sarà invece la sottosegretaria di Gianfranco Rotondi al ministero per l'Attuazione del programma. Ieri il presidente del Consiglio Berlusconi ha nominato Francesco Belsito sottosegretario per la Semplificazione normativa, in sostituzione di Maurizio Balocchi, recentemente scomparso.
Insomma, c'è grande movimento dentro il governo e il Pdl. Il Cavaliere è teso anche per il risultato delle Regionali, ma ieri al Consiglio dei ministri è apparso anche molto determinato. E' intenzionato a scendere nell'agone della campagna elettorale, ha promesso ai parlamentari campani alcune puntate nella loro regione. Ora che le dimissioni di Nicola Cosentino sono rientrate, e grazie all'accordo con l'Udc, Berlusconi è convinto che in Campania ci sono tutte le condizioni e i numeri per vincere. Ma ha chiarito a tutti che è necessaria una forte operazione liste pulite e andare avanti presto con il ddl anticorruzione.
C'è poi un altro capitolo che deve essere presto aperto, quello delle riforme. Ieri al Cdm ha detto che il 2010 sarà «l'anno delle riforme». Quantomeno dovranno essere messe in cantiere quella della giustizia e le riforme costituzionali per l'elezione diretta del capo dello Stato, del federalismo e la riduzione del numero dei parlamentari.

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI: "IL PDL? DOPO IL VOTO SI AZZERA TUTTO"

Anonimo ha detto...

I MISERABILI CONTINUANO A BALLARE SULLA TOLDA DEL TITANIC CHE AFFONDA.
IN GALERA, IN GALERA MEZZO PARTITO.
RICOSTRUIAMO CON QUELLO CHE RIMANE.
W DDB

finidice ha detto...

FINI DIXIT

C'è un problema di classe dirigente" "Oggi il problema è il meccanismo di selezione della classe dirigente. Non ho nessuna nostalgia dell’epoca dei comitati centrali, ma bisogna cominciare a pensare a forme di partecipazione e di selezione della classe dirigente diverse".
"Oggi si parla tanto di trasparenza nella pubblica amministrazione, di legalità ma riflettiamo sul fatto che chi si avvicina alla politica non lo fa come un tempo con il senso di una missione civile, ma come se fosse una carriera".
"Io sono un politico di professione ma non di carriera perchè la politica dovrebbe sottintendere un impegno civile a favore dell’altro, della comunità"

Gianfranco Fini

Anonimo ha detto...

Errore del giudice
verso rinvio processo
al ministro Fitto

BARI - Sara' quasi certamente rinviato ilprocesso che deve svolgersi a Bari al ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, e ad altri 60 imputati – tra cui l'editore romano Giampaolo Angelucci – il cui inizio era previsto per il 25 febbraio prossimo.

Secondo fonti della procura, il decreto che dispone il giudizio contiene un errore materiale perchè ha fissato l'inizio del processo dinanzi ai giudici della prima sezione penale del tribunale, mentre la competenza tabellare è della seconda sezione dove vengono celebrati i dibattimenti, come questo, in cui il reato più grave è il riciclaggio.

Anonimo ha detto...

Pesanti accuse del pm di Roma Capaldo, nel confronti del parlamentare Pdl eletto nella circoscrizione estera Europa
I favori in cambio di coperture al traffico illecito di valuta per cui sono state arrestate cinquantasei persone"Per la sua elezione determinante la 'ndrangheta"
Nuova richiesta di arresto per Di Girolamo"Mafiosi calabresi in Germania, nel collegio di Stoccarda, hanno raccolto i certificati elettorali dei nostri immigrati"
Dopo la nomina gli vennero contestate grosse irregolarità. Niente manette per la difesa dei senatori del centro-destra

Anonimo ha detto...

L
'ex presidente della Corte Costituzionale e della Rai Antonio Baldassarre è indagato dalla Procura della Repubblica di Genova per concorso in millantato credito in un'inchiesta su tangenti pagate da due commercianti genovesi all'ingrosso di formaggio, padre e figlio, per evitare accertamenti fiscali.
Lo rivela il Secolo XIX nel dare anche la notizia che Baldassarre, assistito dai suoi legali, è stato interrogato giovedì scorso da due pm ed ha respinto ogni addebito. L'inchiesta ha portato in carcere il 15 dicembre scorso nove persone tra le quali i commercianti Paolo e Leone Giani, un agente di polizia, un militare della Guardia di Finanza e l'imprenditore ed ex assessore comunale di Reggio Emilia Silvano Nizzoli.
Sarebbe stato quest'ultimo - scrive il quotidiano genovese - ad assicurare ai due commercianti l'intervento di Baldassarre su un colonnello della Guardia di Finanza per addomesticare le verifiche fiscali. «Nelle carte - scrive il giornale - vi è traccia di un incontro a tre, tra Paolo Giani, Silvano Nizzoli e lo stesso Baldassarre, avvenuto l'11 ottobre 2008 a Bellaria, in provincia di Rimini. E poi c'è una telefonata sospetta in cui Nizzoli, parlando con un conoscente, assicura che Baldassarre si è speso in prima persona, per risolvere favorevolmente un arbitrato che non c'entra nulla con la storia dei Giani».
23/02/2010

Anonimo ha detto...

Fini: "Il mio futuro? Dico ciò che penso, si vedrà Il test a punti per immigrati lo farei ai deputati"
di Redazione

Il presidente della Camera agli studenti universitari: "Quando propongo temi nuovi mi dicono che sono diventato comunista". Sul suo futuro politico: "Intervengo in assoluta libertà, faccio quello che ritengo giusto, quel che accadrà lo vedremo fra un po'"

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