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lunedì 28 aprile 2008

GIANNI ALEMANNO NUOVO SINDACO DI ROMA



Svolta storica a Roma dove l'ex ministro di Alleanza Nazionale on. Gianni Alemanno ribalta il risultato del primo turno e sconfigge il candidato sindaco del PD on. Francesco Rutelli.

L'associazione Destra di Base è felice e orgogliosa del risultato straordinario ottenuto da Alemanno che dimostra oltre ogni ragionevole dubbio che i candidati della Destra dei valori, sanno portare a termine battaglie importanti e difficili e vincerle, per Alleanza Nazionale e per tutto il Popolo delle Libertà.

Augurissimi a Gianni e un augurio sincero e affettuoso di ogni bene da parte mia e di tutto il direttivo della nostra associazione.


56 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi indossa la croce celtica può solo fare una cosa: vincere!
....a parte qualche bidonista di tuglie o melissano.
Auguri Paolo. ora tocca a te.
Ti vogliamo vicesindaco di Monteroni!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Auguri al nostro conterraneo Alemanno che ha preso Roma.
Auguri Gianni.
Claudio

Anonimo ha detto...

E' la realizzazione di un bellissimo sogno.
Bravo Gianni!

Anonimo ha detto...

Ora si che possiamo andare a Roma per le vacanze.
Aiouuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

Anonimo ha detto...

dopo Gianni Alemanno sindaco di Roma ora vogliamo l'on. poli ministro della Repubblica

Tommaso Manco

Anonimo ha detto...

Una vittoria storica, Alemanno ha compiuto l'impresa.
Sul Campidoglio torna finalmente a sventolare la bandiera tricolore.
Un salentino doc è divenuto il primo cittadino della città più bella e importante del mondo!

Augurissimissimi a Gianni e alla nostra vecchia Destra Sociale.

Raffaele Sansò

Anonimo ha detto...

HA VINTO ALEMANNO
HA VINTO LA DESTRA SOCIALE
HA VINTO MANTOVANO
HA VINTO SU TUNDO
LA DESTRA SOCIALE PUGLIESE
ADESSO E' TUTTA SUA!

UN BRINDISI!

ALL'EX LEADER REGIONALE DELLA DESTRA SOCIALE PUGLIESE UN SALUTO....
E UNA PRECE

Anonimo ha detto...

alemanno ha chiesto il ministero che sarebbe spettato a lui in caso di sconfitta alle amministrative per il suo referente in puglia.
Sorpresa il suo referente in Puglia ora è Alfredo Mantovano!
La vittoria di Gianni ha sancito ufficialmnente la sconfitta di Roberto.
Era ora.

Gianni

Gaetano

Anonimo ha detto...

Gianni Alemanno ha fatto benissimo come ministro delle politiche agricole e sono certa che farà altrettanto bene come sindaco di Roma.

Laura

Anonimo ha detto...

Auguri anche al nostro candidato consigliere comunale di Gallipoli Antonio Negro che ha ottewnuto un ottimo risultato elettorale alle amministrative.

Angelo

Anonimo ha detto...

Ok Alemanno ha vinto e siamo tutti contenti.
Però ora pensasse a governare Roma.
Mi sembra pretestuoso che abbia chiesto un posto nel governo per Mantovano.
Prima di Mantovano viene sempre e comunque la Poli!

Luca

Anonimo ha detto...

Alemanno è un bravo figlio, che pensa ai camerati e mantiene la parola.
Tutto il contrario di chi lo rappresenta in puglia e nel salento.

Ma ci nasce tundo nù pò murire quadro!

Antonio da Collepasso

Anonimo ha detto...

ALEMANNO HA VINTO, VIVA ALEMANNO!
MA NOI MILITANTI DI AN DELLA PROVINCIA DI LECCE COSA ABBIAMO VINTO?
ABBIAMO VINTO UN PDL FILOFITTIANO DOVE I NOSTRI REFERENTI DI AN NON CONTANO NULLA.
DOBBIAMO QUINDI CAMBIARE REFERENTI E PENSARE A NOI.
CHI CI DEVE RAPPRESENTARE CI DEVE MERITARE.
SE MERITA DI RAPPRESENTARCI FITTO, O PALESE O COSTA O BARBA O BALDASSARRE CI RAPPRESENTINO LORO.
BASTA CON LE DONAZIONI DISANGUE A GRATIS.
VIVA ALEMANNO
VIVA ALLEANZA NAZINALE
VIVA DESTRA DI BASE
MA VIVA SOPRATTUTTO NOI, CHE SIAMO GLI ARTEFICI DI TUTTO.
ADRIANO, STIAMO GIA' PENSANDO ALLA NOSTRA LISTA PER LE PROVINCIALI?

MEMENTO AUDERE SEMPER!

Anonimo ha detto...

Caro Adriano e cari amici di Detsra di Base, questa per me è la prima volta che partecipo ad una vostra discussione e lo sto facendo aiutato da mio figlio data la mia poca dimestichezza con il computer.
Come ti avevo promesso pèer telefono ho votato e fatto votare Alemanno e data la mia lunga carriera militare appena conclusasi ti garantisco che non sono stati pochi i voti che ho fatto prendere al nostro Gianni.
Ora, però, vorrei che tu faccia pervenire ad Alemanno questo messaggio: Roma ha bisogno di ordine e di sicurezza e questi due obiettivi deve assolutamente perseguirli da subito, senza indugi.
Se poi avrò la fortuna di incontrarlo personalente avrò il piacere di stringergli la mano e ricordaglielo personalmente.

Intanto tanti auguri a lui e a te, caro Adriano, per il suo impegno politico.

Ti aspetto quanto prima qui a Roma anche con la tua famiglia.

Un saluto romano a tutti i tuoi amici di Destra di Base.

Ciao. A presto.

Pino Guarnieri.

Anonimo ha detto...

A Monteroni si è consumato l'ennesimo agguato politico ai danni del buon Paolo Alemanno.
Non solo non è stato fatto vicesindaco, lo avrebbe ampiamente meritato visti i voti presi, ma non è statao neanche fatto assessore. Mentre è stato fatto assessore un tal Giuseppe Mancarella, della squadra di Mantovano che non era neanche candidato.
Così, mentre Alfredo chiede aiuto e appoggio a Gianni Alemanno per entrare nel governo nazionale, con un suo "uomo" soffia il posto di assessore al cugino dell'ex ministro di An ora sindaco di Roma.

E in tutto questo il morto ( politicamente) che parla, cioè un certo Tundo non solo non è stato mai considerato da nessuno ma non si è neanche preoccupato di farsi sentire sinora.
Ma certo si farà sentire a Roma....per qualche posto a qualche azienda municipalizzata o a qualche altra agenzia dello Stato come l'Agecontrol!

POVERO PAOLO,
POVERO GIANNI,
POVERA DESTRA SOCIALE,
POVERA ALLEANZA NAZIONALE.

POVERI NOI..................

Antonio

Anonimo ha detto...

Con Mantovano e Tundo non c'è da meravigliarsi di NULLA!
Ma anche Lisi non è da meno visto che Paolo Alemanno dovrebbe essere, almeno sulla carta, il suo vicepresidente provinciale.

memento audere sempre

Anonimo ha detto...

Gianni sindaco di Roma....
Mantovano sindaco ombra di Monteroni?

Anonimo ha detto...

Alleanza Nazionale, o meglio il suo fantasma agonizzante, consuma l'ennesimo crimine a Monteroni.
Paolo Alemanno, persona corretta e professionista preparato, paga addirittura per la sua parentela e,così,dopo essere stato il terzo degli eletti e il primo di AN,viene escluso dalle cariche assessorili.
Un assessore alla Poli Bortone e un assessore(addirittura esterno a Mantovano) e a Tundo e alla Destra Sociale niente.
Se si arriva ad ignorare la capacità elettorale e la competenza specifica, penso che la morte ingloriosa sia il miglior destino per Alleanza Nazionale.
Lorenzo Catamo

Anonimo ha detto...

Caro Lorenzo non meravigliarti.
La Destra Sociale a Lecce è quella che è da tanto tempo. Per questo noi ce ne uscimmo in blocco e in tanti se ben ricordi.
Sono con te nell'indignarmi per il trattamento riservato a Paolo.
Spero solo che Gianni si accorga prima o poi che tra alleati e pseudorappresentanti della sua corrente, qui a Lecce, ha allevato un covo di vipere e di molluschi.

Claudio

Anonimo ha detto...

...E DI PARASSITI

Claudio

Anonimo ha detto...

Dopo l'episodio di Paolo Alemanno non posso che dare ragione ancora una volta al nostro presidente Adriano Napoli quando denunciava pubblicamente, in federazione e sui giornali, l'inadeguatezza della attuale gestione della nostra Federazione specie nel tutelare i circoli e i nostri dirigenti locali.
Pertanto, oltre al sondaggio del presente blog, lo ribadisco a chiare lettere: per me
"UGO LISI
NON RAPPRESENTA PIU'
ALLEANZA NAZIONALE
IN PROVINCIA DI LECCE!"
E qualora il partito non si sciogliesse annuncio sin d'ora che non mi farò mai più la tessera sino a quando Lisi farà il presidente provinciale.
E se fossi Gianni Alemanno appena vedrei Lisi in Parlamento o a Roma non gli rivolgerei la parola, lo guarderei con indignazione e facendomi ven vedere da lui e da tutti......sputerei per terra
con tutto il mio disgusto.
E qui Monteroni la pensano in molti come me.
Un saluto cameratesco a voi e al mitico Adriano, l'unico che ha dimostrato di avere carattere, coraggio e dignità, per sè e per tutti noi.

Anonimo ha detto...

Caro Adriano forse non basterà a consolarti, ma devo ammettere che avevi ragione tu.
La Federazione viene impropriamente usata come la segreteria personale del presidente.
Scusami se non ti ho dato subito ragione ma non avevo capito bene come stavano le cose.
Sei un grande.
Uffialmente ti comunico la mia intenzione di iscrivermi a Destra di Base.

Roberto

Anonimo ha detto...

confermo quello che ha detto Roberto sulla Federazione.
Anch'io sono d'accordo con chi è indignato per il trattamento riservato all'ing. Paolo Alemanno. Vicepresidente provinciale e cugino del sindaco di Roma.
Il silenzio di Lisi, di Tundo e di Mantovano sulla questione conferma anche tutte le riflessioni pubblicate su questo blog da Claudio

Luca

Anonimo ha detto...

E' VERGOGNOSO QUELLO CHE HANNO FATTO A PAOLO ALEMANNO MA E' ANCOR PIU' VERGOGNOSO L'ATTEGGIAMENTO ASSUNTO PRIMA E DOPO DA LISI E DAI COSIDETTI "AMICI" DI PARTITO E DI COMPONENTE DI PAOLO CHE L'HANNO PRATICAMENTE LASCIATO SOLO E ABBANDONATO A SE STESSO.
AZIONE GIOVANI DI GALATONE E LEVERANO ORA CHE DICONO?
QUANDO SI TRATTA DI DIFENDERE IL BIDONE POLITICO MELISSANESE SBRAITANO COME MAIALI AL MACELLO, ORA CHE C'E' DA DIFENDERE UNA PERSONA SERIA COME PAOLO ALEMANNO HANNO PERSO LA LINGUA?
E TUNDO E IL TUGLIESE DOVE SONO FINITI?
NON HANNO NULLA DA DIRE SUI GIORNALI CONTRO MANTOVANO E MANCARELLA CHE HANNO PRATICAMENTE SOFFIATO IL POSTO IN GIUNTA A PAOLO?

V E R G O G N A !!!!

W LA DESTRA
W DESTRA DI BASE

Anonimo ha detto...

Forza e coraggio Paolo.
Tutta destra di base è con te!

Adriano Napoli ha detto...

Esprimo tutta la mia solidarietà all’ing. Paolo Alemanno e la mia profonda indignazione per l’inaspettata decisione del neo sindaco di Monteroni, Lino Guido di non includerlo nella giunta comunale appena nominata.
E’ inaccettabile che una persona di così alto spessore morale e politico come l’ing. Paolo Alemanno, vicepresidente provinciale di An e uno degli eletti più suffragati dai monteronesi, venga escluso dalla nuova giunta, e ciò per ovvi motivi elettorali, politici e professionali.
A questo gravissimo errore il neo sindaco Guido deve assolutamente porre rimedio il prima possibile e per questo invoco l’intervento di tutti i rappresentanti di Alleanza Nazionale, eletti e dirigenti a tutti i livelli, a sostegno delle sacrosante ragioni politiche e di partito che impongono l’inserimento immediato del vicepresidente provinciale Paolo Alemanno tra i neo assessori della giunta Guido.

Anonimo ha detto...

mi ricollego al commento dell'avv. CATAMO e mi chiedo ma l'on. Gianni ALEMANNO non si è accorto proprio di nulla?
Visto che i suoi rappresentanti locali o presunti tali, sono sempre assenti (ingiustificati) tranne quando devono difendere i propri interessi personali,o fanno solo parte a Roma della Destra Sociale e a Lecce sono da tutt’altra parte?
Mi sa che l’ avvocato CATAMO, ha proprio ragione, Paolo ALEMANNO ne esce mortificato di questa situazione ma insieme a lui e tutta la Destra Sociale che ne esce mortificata, e tradita dei suoi rappresentanti locali, a Monteroni siamo caduti nel ridicolo, con cinque liste in campo, Paolo ALEMANNO (Vice Presidente Provinciale) arriva terzo nella lista vincente e primo dopo i due della lista del sindaco (Forza Italia) e non ci viene dato di diritto un posto in giunta solo perché e un degno rappresentante della Destra Sociale, e tale posizione, viene OCCUPATA dalla nona arrivata Sig.ra LONGO (Presidente del Circolo locale) solo perché e sotto l’ala protettiva del’on. POLI, allora mi chiedo, abbiamo diritto di esistere? Io dico di si ma non con questi rappresentanti locali che pensano al proprio orticello e fregandosene di tutto, per questo dico che l’on. ALEMANNO dovrebbe guardarsi un attimino intorno, se non altro anche per salvaguardare il suo nome e di chi porta il suo stesso nome, fare un pò di piazza pulita di questi opportunisti che lo circondano, e mettersi attorno gente che sia più riconoscente e più devota alla causa e ai diritti che i suoi militanti che si guadagnano sul campo, mettendo in gioco la propria faccia.

Gianfranco CARROZZO

Anonimo ha detto...

Caro Gianfranco,
queste stesse cose che oggi pensi anche tu, le abbiamo pensate un anno e mezzo fa noi che abbiamo costituito DDB.
Gianni Alemanno è un grande politico e statista, ma chi lo rappresenta sul nostro territorio, a parte Paolo che è un signore, non ha nulla a che fare con lui e con tutti i militanti veri della Destra Sociale.
Ora , però, tocca a Gianni decidersi a fare qualcosa.
Le condizioni e le risorse umane non mancano di certo.
Ma Gianni deve decidersi a distinguere bene una volta per tutte l'egoismo parassitario dalla leale fedeltà ai vaoliri condivisi della Destra Sociale vera.

Anonimo ha detto...

LA VERA DESTRA SOCIALE E'

D E S T R A D I B A S E !

dove non ci sono leccaculi, traditori, bidonisti, parassiti e portaborse grassi e bavosi.

Bravo Adriano che censuri gli interventi dei cani rabbiosi e venduti che così sono costretti solo a leggerci e a scrivere le loro cattiverie e le loro falsità in altri blog.
6 un grande!

W DESTRA SOCIALE
W DESTRA DI BASE
W GIANNI ALEMANNO
W ADRIANO NAPOLI
W AZIONE GIOVANI -
W GIOVENTU' IDENTITARIA

MEMENTO AUDERE SEMPER.............
PERCHE' IL FUTURO APPARTIENE A NOI!

Tommaso Manco

Anonimo ha detto...

Mi associo a Tommaso e completo l'elenco che ha fatto con:
W L'ON. ADRIANA POLI BORTONE!
che la vorremmo tutti vedere presto ministro.
Al sondaggio ho votato per lei e spero di incontrarla presto qui a Collepasso o in qualche riunione o cena con gli amici di Destra di Base.
Un saluto a tutti

Luigi Tramacere
pres. circolo An Collepasso

Anonimo ha detto...

Da PAOLO ALEMANNO:

Carissimi, intendo ancora una volta ringraziarvi per i sentimenti di stima e di vicinanza dimostratami nelle ultime ore sia sul blog e sia direttamente al telefono.
Purtroppo, la meritocrazia, il consenso, la forza delle idee, la militanza, l'appartenenza, l'dentità, ecc. sono per alcuni solo termini da enunciare e non da mettere in pratica.
A Monteroni sono stato da subito ostacolato quando era possibile una mia candidatura a sindaco con la lista del centro-destra, tant'è che gli accordi (segreti!) di AN locale sono stati siglati la notte che io ero a Foggia per la manifestazione di FINI ed ALEMANNO sull'agricoltura.
Seppi di tali accordi due giorni dopo da un amico, estraneo al partito, che mi rimproverava dell'aver ceduto le armi almeno un mese prima della chiusura delle liste senza una motivazione plausibile. Gli spiegai che non ero al corrente di quei fatti, perchè assente da Monteroni quella sera e stranamente nessuno degli autori del bliz mi aveva messo al corrente, nè prima, nè dopo, di quanto accaduto.

Ancora una volta, una congiura di palazzo, ordita nell'ombra, ha cercato di bloccarmi. Perdere una battaglia, si sa, non significa perdere la guerra! Continuerò a lavorare per la mia città, per la gente, per tutti quelli che credono in un possibile mondo migliore. Non mi farò intimorire dagli accadimenti, e come sapete dai giornali, sto già onorando la carica di Consigliere Comunale con una mozione che intende stanare, almeno qui a Monteroni, coloro che fanno politica solo per lo stipendio di assessore, con la complicità degli apparati di partito e di alcuni notabili.

La giunta di Monteroni nasce male, perchè non tiene conto del voto popolare, della meritocrazia, della militanza, delle competenze e delle professionalità. Gli unici a pagare saranno i cittadini, che avranno un governo locale non autorevole, non rappresentativo, lontano dalla gente e dai sui bisogni. Da giorni la gente è in fermento e non parla d'altro: si sente derubata dell'unico strumento (il voto) che ha per confermare o per cambiare una linea politica.
Non chiniamo la testa ai sopprusi ed alle angherie!
Domani in sole continuerà a sorgere!

Anonimo ha detto...

Confermo quanto detto da qualcuno:
oltre ai ragazzi in destra sociale salento si salva solo Paolo Alemanno.

Anonimo ha detto...

Caro Paolo mi associo alla stima degli iscritti di DDB.
Da quando ti ho conosciuto ho pensato a te come ad una risorsa per il nostro partito, soprattutto adesso che diventerà parte del PDL.
A presto.
Rocco Rizzo

Anonimo ha detto...

Cari blogger di Destra di base,
aiutatemi a comprendere il significato di un messaggio ammonitore su questo blog che recita (trascrivo testualmente) "è stata attivata la moderazione dei commenti, tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog".
Quando questo filtro dell'autore consente all'anonimo delle 10,37 di sabato 3 maggio di dire che "azione giovani di Galatone e di Leverano SBRAITANO COME MAIALI AL MACELLO" significa due cose:
o che questa moderazione non è stata attivata o che questa moderazione è solo una presa in giro, una paraculata per nascondere le OPINIONI NON CONFORMISTE e non LA MODERAZIONE DEL LINGUAGGIO.
Insomma,una vera e propria figura meschina per una destra che si proclama di base e che invece è di oligarchia!
Lasciate queste furbate ai democristiani e cercate di essere un po' più leali e coraggiosi con chi la pensa in maniera difforme da Voi.
Usate argomenti politici al posto degli insulti, se ne siete capaci!
Buon lavoro!
Fernando di Nardò

Anonimo ha detto...

Caro Fernando da Nardò,
è vero, hai ragione ma per il nostro carissimo amico Paolo Alemanno, che , secondo noi, ha subito una gravissima ingistizia ed è stato lasciato solo dal partito e dai suoi "hobbit" abbiamo voluto fare un'eccezione alla regola.

Ci scusiamo con te e con tutti.

La redazione del blog.

Anonimo ha detto...

Non rispondete più a questo " Fernando di Nardò , è un provocatore infiltrato , che su altri blog si firma con nome di "Giuseppe Del Prete" .
Secondo me è non è ne' l'uno e nè l'altro, ma è uno squallido "Monacu fazzu"!
Forza Gianni, dopo Roma, vedi di mettere le cose a posto a Lecce e provincia.
manda in pensione qualche vecchio bidone e tieni alla larga da te i briganti e i falsi amici.

Ciao a tutti e w destra di base!

Piero

Anonimo ha detto...

Onore a te, caro Adriano,
che sei stato l'unico a uscire sui giornali e a non far mancare la tua solidarietà al nostro Paolo Alemanno.
Sei sempre un gladiatore fiero e coraggioso e te ne dò atto e merito.
Peccato che nella "nostra" Destra Sociale non c'è stato ancora< nessuno che abbia seguito il tuo esempio.
Mi vergogno per loro, che a parole predicano a tutti cameratismo e gerarchie solidali ma nella realtà tutti insieme non arrivano nemmeno ad avere il coraggio di un coniglio.
Però nell'auto ammiraglia del "capo" fanno a gara per salirci quando devono andare a Roma a chiedere qualsiasi cosa, sempre per loro, al nostro grande Gianni.
Adriano, l'ultima volta che ci siam sentiti per telefono ti dissi che ero sempre convinto che dovevi rimanere con noi in Destra Sociale.
Devo darti ora atto che avevi ragione tu, in questa destra qui in provincia di Lecce, di veramente sociale, c'è solo Paolo
e nient'altro.
I nostri rappresentanti sono un clamoroso bluff, sono qualsiasi cosa ma assolutamente nulla che assomigli per sbaglio alla " destra sociale".
E i fatti lo dimostrano al di là delle false parole.
Onore a te, quindi, e a tutti voi di destra di base che siete per me la vera Destra Sociale Salentina.
Una DESTRA SOCIALE Vera,Solidale, Comunitaria, Coraggiosa, Libera, Radicata, Operosa, Partecipativa, Disinteressata e Operativa.
Continuate così, vi prego, siete l'unico punto di riferimento che ci resta in questo mare di confusione opportunistica.
Ciao, a presto.
Roberto

Anonimo ha detto...

W ALEMANNO
W ADRIANA POLI BORTONE
W FITTO
W DESTRA DI BASE

Romy

Anonimo ha detto...

Fernando di Nardò?
Giuseppe Del Prete?
Giuseppe di Tuglie???
Francesco da Foggia??
Roberto da Melissano???
Mah, si confondo e si mescolano talmente tanto bene da sembrare la stessa cosa!
E non è una cosa piacevole, tutt'altro!
Concordo con l'amico, ignorateli.
Anzi, censurateli!
Che tornassero a scrivere sul loro blog...!

Lecce a Destra

Anonimo ha detto...

FITTO
E'ORMAI MINISTRO DELLA REPUBBLICA ITALIA.
COMPLIMENTI AL NEO MINISTRO SALENTINO!
ORA ASPETTIAMO CON ANSIA
LA POLI MINISTRO!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi sorprendono i commenti da parte del Presidente della Camera, On. Fini, a Porta a Porta, sui fatti di Verona! Come si può dire che ciò che è successo nella città scaligera è meno grave degli "incidenti" torinesi? Mi dispiace, ma Fini, ormai, è saldamente attaccato al giogo israeliano!
Checco - Otranto -

Anonimo ha detto...

Fini domenica si dimetterà da presidente di Alleanza Nazionale,
è il segno inequivocabile della fine del nostro partito.
Da domenica saremo tutti democristianoberlusconiani!
Cioè, non conteneremo più niente, perchè la Destra del PDL è solo Berlusconi.
Condoglianze vivissime a tutti.

Anonimo ha detto...

Ma su questo blog... non scive nessun big di alleanza nazionale?

Anonimo ha detto...

Chi l'ha detto che i big non intervengono su questo blog?
Magari lo fanno in forma anonima o usando degli pseudonimi?
Se poi non lo fanno si vede che i big di alleanza nazionale preferiscono scrivere su altri blog più "amici".
Questo blog è notoriamente strumento di partecipazione per i non big di an, cioè per la base e quindi evidentemente dà un po' di fastidio ai big che evidentemente non gradiscono che la base sia rappresentata e abbia alcun tipo di voce in capitolo.
Non avendo quindi alcun potere su questo blog evitano di dare a questo blog ogni tipo di considerazione(ufficiale).
Così scrivono su blog a loro più vicini e più graditi.
Questo blog è invece sta dalla parte della base ed è la voce di destra di base e dei nostri valorosi militanti.
Una voce libera di chi non ha mai voluto svendere la propria dignità, tanto è vero che per aver criticato Lisi che alle amministrative non ha tutelato come il partito nei comuni dove si votava, Adriano ci ha rimesso la carica di vicepresidente provinciale.
Credo che sia questo il vero motivo che impedisce ai cosiddetti "big" di alleanza nazionale di intervenire su questo blog, almeno usando i loro veri nomi.
W DdB e un saluto caloroso al mitico Adriano e a questa verace comunità militante che da tre mesi a questa parte ha acceso in me la sacra fiamma della passione politica per la destra e i suoi valori.
Spero che presto l'on Poli sia nominata ministro e facci i miei
più grossi auguri a Paolo Alemanno e sopratutto al grandissimo Gianni, nuovo sindaco di una bellissima Roma che con lui è diventata ormai MERAVIGLIOSA!

Ilaria83

Anonimo ha detto...

DOMENICA ASSEMBLEA NAZIONALE AN

E' stata convocata per domenica 11 maggio l'Assemblea nazionale di An che avrà inizio alle ore 9.30 presso il Summit Hotel di Roma (via della Stazione Aurelia, n. 99).

Anonimo ha detto...

Domenica tutti a Roma a festeggiare Alemanno sindaco e Fini presidente della Camera dei Deputati.
Chi vuole venire con me si faccia trovare pronto sabato alle ore 21 sotto la colonna di Sant'Oronzo.

Luisa

Anonimo ha detto...

Cari amici questo intervento forse vi sembrerà fuori luogo ma lo pubblico integralmente così come l'ho pubblicato sul blog dei superstiti di destra sociale salento per rispondere a tono alle falsità e alle accuse lanciate contro Adriano da un anonimo scrittore del blog di stamera e tundo in risposta ad un intervento di questo blog di Ilaria83.

Argomento: i veri motivi della destituzione di Adriano da vicepresidente provinciale.



per Anonimo da Carmiano

Sei tu che sei disinformato.
chiedi a Paolo Alemanno che era presente quando Adriano fu destituito perchè Lisi lo ha fatto e così può dirti pure perchè non intervenne.
Adriano Napoli è stato destituito per aver mandato una letteraccia a Lisi e al direttivo provinciale durante una riunione del direttivo a cui era presente anche la Poli e dove dichiarava che lui e tutta destra di base prendevano le distanze dalla gestione di Lisi della Federazione e in cui lo criticava su tutta la linea.
Chiedi a Paolo Alemanno se non ci credi, e vedrai se è Adriano o sei tu ad essere una falso distortore della verità.
Per quanto riguarda Villani Miglietta, è meglio stendere un velo pietoso, cara Luisa.
La sua lealtà è nota in tutta Italia, isole comprese.
anche su questo puo chieder einformazioni al Paolo Alemanno e più dettagliatamente a suo cugino Gianni.
Le cosidette calunnie che Adriano avrebbe pubblicato sul blog di destra di base, per me non esistono, sono solo una scusa di Lisi e dei lisiani per nascondere le incapacità gestionali croniche di cui soffre e che Adriano , da galantuomo, ha subito denunciato prima delle amministrative.
Incapacità gestionali che hanno causato, insieme a quelle dei leaders locali della destra sociale salentina, anche seri danni al partito e allo stesso paolo.
Adriano è stato leale e coraggioso e tu, caro amico di carmiano o di tuglie o di melissano o di lequile o di presicce dovresti solo vergognarti per le cattiverie e le falsità che scrivi.


Ora mi aspetto che Paolo Alemanno intervenga su quel blog a confermare la realtà dei fatti e a ricacciare in gola a quell'anonimo infame le false accuse che ha mosso su quel blog.

Angelo Portaluri

Anonimo ha detto...

ANCHE IO X ANONIMO DI CARMIANO.

SEGUENDO IL TUO RAGIONAMENTO ALLORA DOVREI PENSARE CHE LISI, CHE ORA SCRIVE SUL BLOG DELLA DESTRA SOCIALE UFFICIALMENTE, HA APPROVATO E CONDIVISO LE CALUNNIE E LE FALSITA' CHE, ANCH'ESSE ANONIMAMENTE, SONO STATE PUBBLICATE SUL BLOG DELLA DESTRA SOCIALE CONTRO ANGELO TONDO E LA POLI ?

GRADIEREI UNA RISPOSTA COERENTE E LOGICA, ANCHE DALLO STESSO LISI.
GRAZIE.

ANONIMO( VOLUTAMENTE ) DI LECCE

Anonimo ha detto...

Ma com'è?
Leggono gli interventi su questo blog e rispondono su quello della destra sociale?
Oppure il commento dell'anonimo di Carmiano è stato censurato?

Anonimo ha detto...

Roma - Silvio Berlusconi salirà al Colle alle 18.45 per ricevere dal presidente Napolitano l'incarico di formare il nuovo governo. Lo ha comunicato il segretario generale della presidenza della Repubblica Donato Marra aggiungendo che il Capo dello Stato desidera svolgere «alcune brevi considerazioni». I giochi sembrano dunque fatti. Risolti anche i problemi con An che, probabilmente, almeno come ha lasciato intendere Gasparri, si è allineata i voleri del Cavaliere.

Questa mattinata al Quirinale le consultazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la formazione del nuovo governo. La prima delegazione a salire sul Colle è stata quella dell'Udc seguita nell'ordine da Italia dei valori, Lega Nord, Partito democratico e Popolo della libertà. Nel pomeriggio il capo dello Stato riceverà i presidenti emeriti della Repubblica Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi. In serata dovrebbe esserci il conferimento dell'incarico.

L'annuncio di Gasparri

E' stato Maurizio Gasparri, capogruppo del Popolo della Liberà al Senato a dire al quotidiano online Affaritaliani.it che l'accordo con An sui ministri è stato trovato: «È chiaro che le soluzioni si trovano. Noi dobbiamo governare il Paese e non litigare su questioni secondarie. Ormai la nascita del governo è questione di ore. O stasera o domani ci sarà il nuovo esecutivo Berlusconi - ha dichiarato Gasparri -. Io sono il capogruppo del Pdl e quindi sono soddisfatto, avremo un sacco di ministri. A parte le battute, si sta risolvendo tutto. Un posto in più o un posto in meno non conta nulla. Sono i problemi dell'Italia che dobbiamo risolvere».


Il Governo
Intanto si avvia soluzione il puzzle della squadra di governo. Martedì Silvio Berlusconi, aveva dichiarato che il prossimo esecutivo sarebbe stato «un governo del premier». Ma le prime ipotesi lasciavano insoddisfatta An che, per bocca di Altero Matteoli replicava: «La partita non è chiusa. Ci sono ancora problemi da risolvere. Noi volevamo il ministero del Welfare per Alemanno e se non l’abbiamo serve una compensazione. Chiuderemo in giornata, ma ci sono ancora alcuni problemi, superabili ma ci sono». In realtà il malumore sembrava forte all'interno di An. «Quello (Berlusconi, ndr) si è messo in testa di avere la lista pronta già nel pomeriggio», diceva un deputato di An. «È inconcepibile che la vittoria di Alemanno a Roma ci venga addebitata rispetto ai ruoli di governo. Dovrebbe essere esattamente il contrario», concordavano diversi esponenti a Montecitorio. Ma, nuove consultazioni, portavano all'appianamento degli ostacoli più evidenti, con soddisfazione anche di An. Berlusconi infatti avrebbe raggiunto l'accordo con Alleanza nazionale. Per il partito di via della Scrofa quattro ministeri: due con portafoglio e due senza. Da definire con An ancora il capitolo dei sottosegretari. Sulla formazione del governo «i nodi si stanno sciogliendo», spiega il futuro ministro della Difesa Ignazio La Russa. A questo punto restano da riempire le caselle del Welfare, che vede in pole position Maurizio Sacconi (Fi), che inizialmente veniva accreditato, nel ruolo di viceministro. Altri dicasteri ancora da attribuire quelli dell'Ambiente (in lizza, oltre Stefania Prestigiacomo, c'è sempre Maria Vittoria Brambilla che però potrebbe anche andare all'Attuazione del programma) e della Giustizia. Per la poltrona di Guardasigilli Berlusconi insiste sul nome di Angelino Alfano (Fi). Dunque ancora un lavoro di limatura per il futuro presidente del Consiglio che in serata dovrebbe portare la lista dei ministri al presidente della Repubblica.

Ipse dixit
«Faremo un'opposizione nuova e seria, è finita l'era delle contrapposizioni ideologiche che hanno messo in ginocchio il Paese. Faremo di tutto per tutelare gli interessi generali», ha detto il capogruppo Udc alla Camera Pier Ferdinando Casinial termine dell'incontro con il capo dello Stato. «Voteremo i provvedimenti della maggioranza in linea con il nostro programma e contrasteremo le proposte che non condividiamo». Toni duri da Antonio Di Pietro, leader dell'Idv: «Il primo banco di prova del nuovo governo sarà sui temi della giustizia e della sicurezza. Con il nome del ministro della Giustizia capiremo quale sarà l'impegno su quel campo. Vogliamo sapere se si vuole zero tolleranza per i poveri cristi e piena tolleranza per i potenti di Stato e i colletti bianchi». Di Pietro ha annunciato iniziative legislative e referendarie per difendere «un'informazione plurale e trasparente» e per risolvere il conflitto di interessi. Poi il segretario della Lega, Umberto Bossi: «Attendiamo che Berlusconi presenti la lista dei ministri, penso che il governo giurerà giovedì pomeriggio. Siamo soddisfatti, Calderoli sarà ministro alla semplificazione». Poi è stato il turno del capo del Pd, Walter Veltroni: «Confermiamo la nostra disponibilità a convergere sulla riforma delle istituzioni e dei regolamenti parlamentari. Chiediamo che questa legislatura sia sotto il segno del rispetto, del confronto e del dialogo. Appena composto il governo, che vedo prende molto tempo e ha molte contraddizioni, 48 ore dopo saremo nella condizione di avanzare l'ipotesi del governo ombra». Infine Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato: «Riteniamo importante il clima di partenza della legislatura, clima di chiarezza e lealtà nel confronto. Ci auguriamo che in Parlamento ci si possa confrontare nel merito delle questioni, anche rendendo più snello il lavoro dell'aula».

Anonimo ha detto...

L’omicidio di Nicola Tommasoli, ucciso a botte da un branco di ventenni, ha scosso l’opinione pubblica ed ha posto ancora una volta Verona sotto i riflettori della cronaca come esempio esecrabile di città violenta e di destra. Poiché sono di Verona ed ho rappresentato questa realtà in parlamento per molti anni non posso esimermi da alcune considerazioni.
La violenza, fino a qualche anno fa, era generata dalla politica. Il riferimento più prossimo -ma di esempi ne troviamo a iosa andando a ritroso nella storia- è il periodo che va dal ’68 agli anni’80, durante il quale strati significativi di una generazione sono stati spinti ad atti violenti dalle ideologie o dalla loro cultura politica. Oggi non è più così. I giovani non sono più politicizzati com’erano i loro coetanei del ‘900. Nel contempo la politica non presenta più occasioni di scontro fisico ed il confronto corre fortunatamente sui binari della civiltà. Ecco allora che non è più la politica a generare la violenza, ma è la violenza che cerca nella politica una giustificazione. Insomma i teppisti che vanno allo stadio solo per menare le mani e dar sfogo alla loro indole violenta cercano, più o meno consapevolmente, per emulazione o per autogiustificazione, di ammantare le loro malefatte con slogan e simboli “politici” Non importa se sono di destra o di sinistra. E’ allora evidente che il tifo violento con la politica non c’entra nulla. Esattamente come non c’entrano niente le violenze o le devastazioni che delle bande di teppisti possono fare in giro per le città italiane ed europee. O il pestaggio immotivato di un passante da parte di un branco di bulli.Si tratta di violenza allo stato puro. Di una patologia sociale che va studiata, prevenuta, repressa . Anche con le maniere forti. E’ questo il tipo di violenza che si è manifestato a Verona con il pestaggio gratuito e la morte di un giovane innocente. Una bestialità che trova le proprie origini – non la giustificazione- in pulsioni che escono dai meandri delle circonvoluzioni cerebrali ancora quasi inesplorate dell’uomo. Una violenza che nasce in ragazzi senza quei valori fondamentali che sono il rispetto della vita, dell’integrità fisica e della libertà di tutti, degli altri e della propria. Una violenza pericolosa, da estirpare con ogni mezzo ed i cui autori vanno puniti severamente e rieducati. Ma che con la politica non c’entra niente.

Paolo Danieli,

Anonimo ha detto...

che bello camerati finalmente avete un ministro della destra leccese.... raffaele fitto.
complimenti a tutti.

Anonimo ha detto...

Perchè che cosa hai da dire,collega anonimo, sul ras di Maglie?
Non è egli forse un camerata di sicura fede ?
Egli certamente occupa un posto alla...Camera dei Deputati senza sforzarsi più di tanto e,quindi, è un...camerata!

Anonimo ha detto...

Sicuramente per ME oggi e un gran giorno, hanno bidonato alla grande la POLI, se lo meritava, se male fai male aspettati, specialmente sei hai fatto del male a un ALEMANNO

anonimo di MONTERONI

Anonimo ha detto...

caro anonimo di Monteroni da quanto leggo anche su altri blog non siamo soli ad essere contenti che ogni tanto ci sia un pò di giustizia . La Poli senza ministero risarcisce un pò tutti i militanti, quelli veri, che sono stati sempre scavalcati da strani personaggi scelti dalla ex Eurolady perchè solo ossequiosi e lecchini e sopratutto senza palle. militante vero

Anonimo ha detto...

Il modello della Giunta Alemanno andrebbe bene anche in Puglia.

Occorre ripartire da Roma anche nella ricerca di spunti utili a formare giunte equilibrate.
Il punto dolente di ogni vittoria negli enti locali è la formazione delle giunte.
Con i nuovi poteri loro conferiti i Sindaci, i Presidenti delle Province e i Governatori delle Regioni sono tentati di costruire giunte solo a loro immagine e somiglianza, puntando sulle competenze e su un rapporto esclusivo con i singoli assessori, che dovrebbero rispondere a loro e non ai partiti.
Questi ultimi, invece, giustamente, desiderano avere anch'essi voce in capitolo, col criterio dell'appartenenza e della riconoscibilità politica partitica degli assessori!
Sicché, presto o tardi, si arriva ad un contrasto strisciante tra Sindaco, Presidente provincia o regione e partiti.
Come evitarlo?
Anche qui Alemanno ci ha fornito una buona traccia ed un esempio lungimirante:
riconoscere che la vittoria ha due genitori. L'impegno dei partiti e delle liste di appoggio da un lato.
Il valore aggiunto della personalità del sindaco dall'altro.
Insieme hanno reso possibile la vittoria. Insieme debbono governarla.
Pertanto, nella Giunta Romana ci sono 4 personalità competenti ed extrapartiti, riconducibili al Sindaco Gianni Alemanno ed 8 componenti concordati tra questi e le forze politiche di appartenenza.
Nessuno è stato mortificato.
Tutti si sentono coinvolti e motivati.

Allora, speriamo innanzitutto di poter vincere anche noi alle imminenti scadenze amministrative pugliesi. Ed in seconda battuta di saper prendere a prestito questo saggio mix tecnici-politici della Giunta Alemanno per costruire governi credibili e duraturi.

Auguri a Gianni Alemanno!
E auguri alla nostra terra!

Salvatore De Martino