
DDB SI DISSOCIA DA LISI E NE CHIEDE LA SOSTITUZIONE CON UN COMITATO PROVINCIALE CHE TUTELI E RAPPRESENTI TUTTE LE ANIME DEL PARTITO.
Preso atto della oggettiva incapacità del presidente provinciale on. Lisi di rappresentare e garantire adeguatamente il partito sul territorio e tutte le sue componenti, specie in questo delicato momento di costituzione del Pdl, l’associazione politico culturale di An, DESTRA DI BASE, che pure con i suoi 1.200 iscritti al partito aveva eletto l’on. Lisi alla guida di An, prende ufficialmente le distanze dalle recenti iniziative della Federazione provinciale, ormai ridotta alla funzione di mera segreteria politica personale dello stesso on. Lisi.
Da mesi DESTRA DI BASE ha chiesto senza mai essere ascoltata che l’on. Lisi fosse più presente sul territorio, si interessasse delle problematiche dei circoli e tenesse costantemente aggiornati i nostri dirigenti e i nostri tesserati sugli sviluppi della politica locale e nazionale, ma questo presidente provinciale, costantemente altrove e spesso assente, è restato sempre sordo alle nostre critiche e ai nostri suggerimenti, minimizzato costantemente i problemi del partito sul territorio e quando è stato costretto ad intervenire, come a Nardò, aggravandoli addirittura.
Non comprendiamo inoltre le ragioni del tesseramento ad An così insistentemente richiesto da Lisi, visto che è noto a tutti che le quote di partecipazione di An e FI nel Pdl sono già state stabilite, che è già iniziato il pre-tesseramento al Pdl e che ai congressi per il Pdl voteranno solo gli eletti, dai consiglieri comunali sino ai parlamentari.
Infine non vogliamo che si ripeta quanto accaduto alle scorse amministrative, quando l’on. Lisi non seppe tutelare il partito e ad An non toccò nemmeno uno dei candidati sindaci delle liste ufficiali del Pdl.
Per questo chiediamo la costituzione di un comitato provinciale di reggenti, espressione di tutte le varie anime di An, per arrivare al tavolo provinciale del Centrodestra e del costituendo Pdl, uniti e più forti, al fine garantire dignità e ruolo ad un grande partito come An, che ha così tanti circoli e tanti militanti appassionati che tutti ci invidiano.
E ciò con Lisi è impossibile, visto che nei fatti non rappresenta tutto il partito e nemmeno più quella parte di An che lo ha votato al congresso.
Dr. Adriano Napoli
( presidente circoli Destra di Base e Dirigente Regionale e Provinciale di AN )
Da mesi DESTRA DI BASE ha chiesto senza mai essere ascoltata che l’on. Lisi fosse più presente sul territorio, si interessasse delle problematiche dei circoli e tenesse costantemente aggiornati i nostri dirigenti e i nostri tesserati sugli sviluppi della politica locale e nazionale, ma questo presidente provinciale, costantemente altrove e spesso assente, è restato sempre sordo alle nostre critiche e ai nostri suggerimenti, minimizzato costantemente i problemi del partito sul territorio e quando è stato costretto ad intervenire, come a Nardò, aggravandoli addirittura.
Non comprendiamo inoltre le ragioni del tesseramento ad An così insistentemente richiesto da Lisi, visto che è noto a tutti che le quote di partecipazione di An e FI nel Pdl sono già state stabilite, che è già iniziato il pre-tesseramento al Pdl e che ai congressi per il Pdl voteranno solo gli eletti, dai consiglieri comunali sino ai parlamentari.
Infine non vogliamo che si ripeta quanto accaduto alle scorse amministrative, quando l’on. Lisi non seppe tutelare il partito e ad An non toccò nemmeno uno dei candidati sindaci delle liste ufficiali del Pdl.
Per questo chiediamo la costituzione di un comitato provinciale di reggenti, espressione di tutte le varie anime di An, per arrivare al tavolo provinciale del Centrodestra e del costituendo Pdl, uniti e più forti, al fine garantire dignità e ruolo ad un grande partito come An, che ha così tanti circoli e tanti militanti appassionati che tutti ci invidiano.
E ciò con Lisi è impossibile, visto che nei fatti non rappresenta tutto il partito e nemmeno più quella parte di An che lo ha votato al congresso.
Dr. Adriano Napoli
( presidente circoli Destra di Base e Dirigente Regionale e Provinciale di AN )
A questo documento, l'on. Lisi ha risposto tramite TELERAMA programmando una riunione di direttivo e/o un'assemblea in Federazione e DDB ha replicato con un'altro comunicato che di seguito pubblichiamo:
Caro Lisi, DDB dice "no" alle tue riunioni inutili.
"Subito il comitato di reggenti o con Fitto trattiamo da soli"
Non ha senso che Alleanza Nazionale si presenti disunita e debole al tavolo provinciale della costituzione del Pdl e questa Federazione provinciale non ha di fatto più alcun serio potere di rappresentanza, visto che oggi non rappresenta più i nostri tesserati, come non ha mai rappresentato la componente dell'on. Mantovano.
E ciò non per compiacere l'on. Alfredo Mantovano, ma solo per tutelare al meglio il nostro partito, i nostri circoli e i nostri tesserati, perchè a nostro avviso oggi occorre superare ogni tipo di divisione e lavorare uniti per il bene del partito, con senso di responsabilità e spirito di appartenenza.
Anche perché gli assetti delle correnti interne ad An in provincia sono cambiati e non si può più evitare di considerare il movimento politico "La Città" come parte importante di An, sia perché essa fa capo ad un importante esponente di An che nell' attuale governo ha l'incarico di sottosegretario agli Interni e sia perchè "La Città" da qualche tempo rappresenta ufficialmente anche un'altra importante componente di An, cioè quella alemanniana di Destra Sociale.
"Quindi a questo punto noi di DDB non vediamo altre alternative: o si forma subito un comitato provinciale di reggenti guidato dalla coordinatrice regionale di An, composto da un rappresentante per ogni corrente del partito si va insieme a tutelare il partito nel nascente Pdl, oppure DESTRA DI BASE, che in provincia sinora rappresenta già 48 circoli e oltre 1.400 iscritti, d'ora in poi si tutelerà e rappresenterà per conto proprio.
Lecce, 27 settembre 2008
dr. Adriano Napoli
Coordinatore circoli Destra di Base
dirigente provinciale e regionale di An
204 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 204 di 204COMUNQUE HO SAPUTO POCO FA CHE LA STEFANIA CRAXI AVREBBE CHIESTO AL NOSTRO COORDINATORE REGIONALE NON UNA BENSI' DUE POSTI RISERVATI AD AN PER DUE CANDIDATI SOCIALISTI ALLA PROVINCIA NEL 2009.
QUINDI DAL 30% DELLE CANDIDATURE RISERVATE AD AN , SE CIO' ACCADESSE, SI DOVREBBERO TOGLIERE QUESTE DUE RISERVATE AGLI AMICI DELL'AMICA SOCIALISTA ATTUALE SOTTOSEGRETARIO AGLI ESTERI.
QUINDI:
12 - 3 USCENTI = 9
9 - 2 ( NON DI AN )= 7
QUINDI DELLE 36 CANDIDATURE ALLA PROVINCIA NELLE LISTE DEL PDL NE RESTEREBBERO APPENA SETTE A DISPOSIZIONE DI CANDIDATI NUOVI.CHE DOVREBBERO ESSERE
RIPARTITI ESATTAMENTE COME E' STATO DETTO PRIMA:
2 ( GRUPPO POLI )
3 LISI
2 MANTOVANO - TUNDO
E VAI.......................!!!!!!
Siamo alle solite...
giusto....meglio soli!
Se vi interessa, voi di Destra di Base siete anche sul giornale di Nardò on-line "ilpittacino.it".
E non è poco, credetemi.
Cmq. , complimenti per l'atto eroico.
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