Descrizione blog

Blog ufficiale dei circoli " Destra di Base".____________ NOTE LEGALI: Il presente sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità e non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 07/03/01.
Le foto sono prese in gran parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà segnalarlo alla redazione che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.




domenica 24 gennaio 2010

PRIMA CONFERENZA PROGRAMMATICA DDB


DDB CHIEDE GARANZIE PRIMA DI ADERIRE AL TESSERAMENTO DEL PDL.

In una sala gremita dell'Hotel Tiziano di Lecce si è svolta ieri la prima
conferenza programmatica di "Destra di Base".

I temi trattati sono stati tanti, si è parlato delle vicende interne al Pdl
nazionale, regionale e provinciale, delle istanze politiche e partecipative di una base militante di destra che non è ancora stata adeguatamente valorizzata nella nostra regione, dell'organizzazione e delle iniziative che DDB intende realizzare sul nostro territorio.
Ovviamente il tema centrale della riunione è stato quello del disagio ormai diffuso ovunque in cui versano i militanti ex aennini confluiti in un partito troppo dipendente e accentrato sulle figure di Mantovano e Congedo.
A tal proposito il responsabile regionale di DDB , Adriano Napoli ha detto: " gli attuali vertici del Pdl che dovrebbero rappresentare e tutelare tutti gli ex militanti e dirigenti di An, pur non avendo il sostegno di tutta la base militante di destra degli ex iscritti di Alleanza Nazionale, gestiscono la quota del Pdl con criteri settari e correntizi che generano scontento e disaffezione in tanti nostri militanti e tanti dirigenti locali, con grave danno anche elettorale di tutta la coalizione."
Il presidente provinciale Leonardo Tunno ha poi precisato poi che: " il movimento pur restando nel centrodestra non aderirà al tesseramento del Pdl fino a quando non avrà da parte dei massimi vertici politici regionali del partito le più ampie e concrete garanzie sul riconoscimento del ruolo fondamentale che DDB e i tutti i militanti ex aennini hanno diritto ad avere ad ogni livello politico e istituzionale."
All'incontro ha partecipato anche l'eurodeputato del Pdl, Raffaele Baldassarre che è intervenuto dopo il suo ex collega Oronzo Orlando, responsabile DDB di Foggia, ed ha sottolineato quanto sia importante che il Pdl riprenda a muoversi ed a dialogare con attenzione e costanza, con la propria base e con i propri elettori creando dei luoghi di incontro per garantire la partecipazione meritocratica di tutti al grande progetto che rappresenta il PDL.
Sono stati molto apprezzati gli interventi di Rocco Carmignano, responsabile DDB di Taranto, del vicepresidente provinciale DDB di Lecce, dr. Giuseppe Menallo, del dirigente regionale Giuseppe Chiffi, di alcuni giovani di DDB che hanno rimarcato il loro importante contributo in termini di entusiasmo e militanza politica e soprattutto è stato molto applaudito l'intervento dell'avv. Paola Scialpi, responsabile reg.le Pari Opportunità, che ha compiutamente illustrato la posizione di DDB in merito a queste problematiche.

167 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Napoli, candidati alle comunali a Neviano dove ti conoscono molto bene per quello che sei veramente.. e dove Megha ti salasserà ben benino! P.S.: Adriano ma con tuo fratello Cosimo ti sei riappacificato..? Statte bonu!

Anonimo ha detto...

anche all'ultimo congresso cittadino di an megha avrebbe dovuto salassare Napoli e alla fine non si è nemmeno presentato per manifesta inferiorità quando ha saputo che al seggio c'erano 80 persone in fila ad aspettare di votare l'Adriano nostro.
statte bonu te!

Anonimo ha detto...

Avremo preferito la Poli, ma in seconda battuta anche Rocco Palese.
Quindi sono contento lo stesso.
Ora , al lavoro.

Fiorenzo82

Anonimo ha detto...

Il Pdl candida Palese
alle Regionali in Puglia
La Poli correrà sola?

BARI - Il Pdl ha sciolto la riserva sul candidato governatore, prima ancora che il Pd chiudesse i seggi delle primarie cui ha chiamato il popolo a scegliere tra Vendola e Boccia. Alle 20,52 di ieri è arrivata, infatti, da Arezzo la notizia che sarà Rocco Palese, il capogruppo Fi-Pdl alla Regione, già assessore al Bilancio del governo Fitto e da tutti considerato il vero condottiero delle battaglie contro Vendola negli ultimi 5 anni, a sfidare il centrosinistra per la conquista del palazzo di Lungomare Nazario Sauro

Anonimo ha detto...

ma «a renderla illogica e inaccettabile per il centrodestra - hanno detto i parlamentari Francesco Amoruso, Michele Saccomanno, Antonio Pepe, Ugo Lisi, l’eurodeputato Sergio Silvestris e i consiglieri regionali Marmo, Ruocco, Congedo, Lospinuso, Tedeschi, Marinotti hanno definito illogica la candidatura della Poli a causa dei comportamenti politici da lei tenuti in questo ultimo anno e mezzo.

Questi nomi sono ben impressi nella menoria della Poli.
A buon rendere.

Anonimo ha detto...

Nel giorno del trionfo di Vendola Berlusconi fa un altro regalo al presidente della regione puglia.

Adriano Napoli ha detto...

x Zaccheo

grazie per gli auguri sulla mia candidatura a consigliere comunale e per quanto hai scritto sul blog:
"blogneviano-2010.blogspot.com".

x Rocco Palese

La stima e l'apprezzamento che tutti noi di DDB nutriamo nei tuoi confronti che sono state ampiamente esternate da molti nostri dirigenti nella conferenza programmatica di sabato scorso erano già state comunicate personalmente anche al ministro Fitto e al presidente Gabellone prima della ufficializzazione della tua candidatura.
Siamo quindi contenti che i principii della territorialità e della meritocrazia abbiano infine prevalso e speriamo che con la tua candidatura si possa aprire per il Pdl una stagione nuova di partecipazione vera, di crescita e aggregazione e soprattutto di importanti successi elettorali.
Ora è assolutamente necessario che la senatrice Adriana Poli Bortone venga pienamente inserita nel progetto elettorale che ti vede protagonista e che le venga garantito un ruolo dignitoso e appropriato alla sua storia, alla sua esperienza e alla sua figura politica, nell'interesse di tutta la coalizione che dovrà sostenerti.
Destra di Base è da oggi al tuo fianco per attuare le più efficaci politiche partecipative e meritocratiche possibili, e in questo senso ci aspettiamo che tu possa da subito impegnarti seriamente per cogliere al meglio questa irripetibile opportunità, per far crescere e vincere il pdl e tutto il centrodestra pugliese.
Per ora, tanti auguri.

carmine ha detto...

Forza Rocco! Mi dispiace per Adriana.Di fronte abbiamo Vendola che non sarà certamente votato da tutto il centrosinistra.
Bravo Adriano. Complimenti per il discorso di sabato.

Anonimo ha detto...

Un appello a Palese, al PdL e a Io Sud: mobilitatevi per il bene della Puglia, incontratevi e alleatevi.

IoSudeTu? ha detto...

Poli Bortone: anche la Destra impari a fare le primarie

BARI – «E' un fatto di democrazia. Quando la Destra imparerà a farle, sarà una democrazia più compiuta». Così la senatrice Adriana Poli Bortone, ex An e ora leader del movimento "Io Sud", ha commentato all’ANSA la giornata delle primarie tenute dal centrosinistra in Puglia, che hanno indicato nel governatore uscente Nichi Vendola il candidato alla presidenza della Regione.

luigidabari ha detto...

Sono un elettore di centro destra che ha rapporti di lavoro con la Regione Puglia quotidianamente. In questi 5 anni la situazione è stata a dir poco drammatica, tragica in alcuni campi. Credevo che fosse finalmente giunto il momento di mandare a casa Vendola e compagni, ed invece questi si ritrovano la strada spianata per una scelta completamente sbagliata relativa al candidato presidente. Palese sarà certamente un buon politico ma a mio avviso andava scelta una persona molto più carismatica come Adriana Poli Bortone. Se il centro destra perderà, le colpe dovranno ricadere soprattutto sulla ottusità degli ex An, in particolar modo di Amoruso, che non può fare il coordinatore regionale Pdl e nè dovrebbe avere tanto peso politico perchè è una figura perdente, basti ricordare la sonora sconfitta alle Provinciali 2004 contro Enzo Divella.

nicoladabari ha detto...

E' vero che Rocco Palese è il cognato di Fitto?
Ringrazio in anticipo chi avrà la bontà e la pazienza di rispondere alla mia domanda.

Anonimo ha detto...

Assolutamente no, al massimo Congedo è cognato di Paolo Perrone (ma questo non c'entra granchè).

Anonimo ha detto...

Grande Salento:
un leccese ministro,
un leccese sottosegretario
un leccese candidato presidente
............simu li megghiu!

Anonimo ha detto...

Non ho simpatia politica per Vendola,ma gli riconosco che è l'unico,nella sinistra,che non ha mai insultato Berlusconi. E questo,se non altro,gli rende onore come avversario da battere,non come nemico da abbattere!

Anonimo ha detto...

VENDOLA - POLI BORTONE sarebbe stata una sfida sensazionale.

Ma ahimè l'Adriana se l'è cercata da sola, e penso che in queste ore si stia mangiando le mani per essere uscita dal PDL.
Berlusconi l'avrebbe incoronata senza dubbio.
Ma la politica è fatta anche di riconoscimento e di coerenza.

E'giusto pertanto candidare chi, in questi 5 anni, ha rappresentato il centrodestra alla Regione.
Così come Antonio Gabellone vinse a Palazzo dei Celestini, Rocco Palese vincerà a via Capruzzi.

Anonimo ha detto...

Con le primarie del centrosinistra abbiamo visto quanto vale la base che da sola è riuscita a sconfiggere i vari D’Alema e Bersani.
Nen centrodestra quando potremo vedere questo importantissimostrumento di consultazione della base divenire realtà?
Perchè gli elettori del centrodestra devono valere meno di quelli del centrosinsitra e subire passivamente tutte le decisioni prese dall'alto?

approfondendo ha detto...

Il PDL ha scelto il proprio candidato alla Presidenza della Regione Puglia, nella persona del Prof. Rocco Palese.
Conosciamo insieme il neo-candidato che, con ogni probabilità, sfiderà Nicky Vendola nelle competizioni regionali del prossimo Marzo.

Nato ad Acquarica del Capo (Lecce) il 31 dicembre 1953, nel 1981 si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari ove si è successivamente specializzato in Chirurgia Generale (1988) e Chirurgia d’urgenza e Pronto Soccorso nel (1992).
Autore di 51 pubblicazioni scientifiche (in collaborazione) inerenti argomenti di Chirurgia (Clinica Chirurgica – Bari – Dir. Prof. Mario Rubino).
Autore con il Prof. G. Bonomo del testo ”Il Dipartimento di Emergenza” (Aspetti Organizzativi – Legislativi – Assistenziali) 1992.

Aiuto di Chirurgia Generale (Ospedale di Gagliano del Capo) dal 1991.
Direttore sanitario dell’Ospedale di Gagliano del Capo dal 1993 al 1995.
Componente della conferenza permanente per l’emergenza sanitaria presso la Prefettura di Lecce (Settore Protezione Civile – Responsabile Colonnello Sari).

Vice Sindaco dal 1990 al 1993 del Comune di Acquarica del Capo (Lecce) e successivamente Consigliere nello stesso comune.
Segretario Aziendale e Dirigente Provinciale della FISOS – CISL dal 1988 al 1995.
Consigliere Regionale nella 6° Legislatura, Presidente della Commissione Consiliare (Servizi Sociali e Sanità) dal 1995 al 1997.

Eletto all’unanimità Segretario Politico al 1° Congresso Regionale del C.D.U. il 07 gennaio 1996. Capo Gruppo C.D.U. in Consiglio Regionale dal 26 aprile 1996 al 12 settembre 1997.

Eletto Vice Presidente della G. R. con delega al ”Bilancio – Economato – Ragioneria – Finanze – Controlli Interni – Riforme Istituzionali – Rapporti con il Consiglio” nella seduta del Consiglio regionale del 29 settembre 1997. Rieletto Consigliere Regionale nelle liste di Forza Italia nella tornata elettorale del 18 aprile 2000 conseguiva quasi 29.000 voti di preferenza.

Rieletto nuovamente nella tornata elettorale del 3-4 aprile 2005 con 28549 preferenze.


E’ stato Assessore Regionale alla Programmazione – Bilancio – Economato – Ragioneria – Finanze – Controlli Interni e di Gestione.

Piccola considerazione di ordine personale : trattasi di un ex CDU e sembra essere stato scelto apposta per agevolare l’accordo con l’UDC di Casini.

Anonimo ha detto...

vendola - palese 2 0
....e palla a centro.

Anonimo ha detto...

grazie a Fitto ed Amoroso, perderemo anche questa volta.
Speriamo che si decida l'Udc a venire con noi sennò..........

IoUdc con IoSud ha detto...

In Puglia l'Udc sosterrà la candidatura di Adriana Poli Bortone alla presidenza della Regione Puglia.

Lo ha annunciato il leader centrista Pier Ferdinando Casini in una breve conferenza stampa tenuta alla Camera stamane aggiungendo: "Il Pdl, con la scelta di Rocco Palese, è convinto della sua autosufficienza...Auguro al candidato del Popolo della Libertà buon lavoro".

Anonimo ha detto...

(AGI)- Roma, 25 gen - "La linea di Vendola e' stata scelta dal popolo della sinistra rispetto all'idea di un progetto riformista del centrosinistra, come e' stato per le provinciali. Auguro quindi a Vendola e alla coalizione che e' uscita vittoriosa un buon lavoro nell'interesse della Puglia".
Questo il primo commento di Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, alla vittoria di Nichi Vendola nelle primarie in Puglia, che allontana la prospettiva di un'alleanza Udc- centrosinistra. "Si puo' vincere o perdere - ha detto ancora Casini nel corso della conferenza stampa presso la sede del gruppo- e quando si perde si merita comunque rispetto: voglio ringraziare Boccia e D'Alema che si sono assunti la responsabilita' di portare avanti una linea minoritaria rispetto al populismo oggi imperante". "D'altronde - ragiona Casini - il progetto nuovo che ci comprendeva non era identificabile con la presidenza Vendola. E a quegli esponenti del Pd che oggi mi rivolgono ipocriti appelli vorrei chiedere di risparmiarseli e di riflettere su cio' che determinera' questa loro scelta".(AGI) .

Un elettore qualsiasi ha detto...

Vendola contro Poli Bortone contro Palese... Se rimarrà questo lo scenario, credo che stavolta Vendola vincerà con ampio margine: la sfida Vendola-Palese non è la stessa dell'anno scorso Gabellone-Capone. C'è una differenza di carisma, di presenza, di base elettorale: Vendola è appoggiato dai militanti di Sinistra, la Capone era sostenuta dai dirigenti di Centro-Sinistra. Per equilibrare la sfida sarebbe stato necessario opporre un personaggio politico della stessa caratura, e Palese non mi sembra la scelta azzeccata.
Mi sarebbe piaciuto scrivere: "Sono molto contento per aver contribuito a scegliere il candidato governatore per il centrodestra: tra tanti candidati da noi proposti ne abbiamo discusso e abbiamo scelto quello a noi più adatto!". Invece devo sottostare alla decisione di non-si-sa-chi che fuori dal contesto pugliese ha deciso per 4 milioni di persone e ci ordina, come al solito, di fare campagna elettorale, un pò come il pastore quando guida le pecore (noi) e manda i cani (i vari dirigenti) a reprimere gli istinti di libertà che manifesta qualcuno.
Questa volta però dico NO. NO all'ennesimo omicidio-suicidio in cui noi popolo mettiamo cuore e faccia, NO all'ennesimo soffocamento della libertà popolare che viene schiacciata con l'ennesima proposta di un candidato qualsiasi. E' mai possibile che il centrodestra debba sempre essere messo nelle condizioni di accettare candidati dall'esterno senza la benchè minima possibilità di esprimere un'opinione al riguardo? Poi si lamentano se la campagna elettorale va a put###!
BASTA! Me ne rimango a casa, lascio agli altri la campagna elettorale, lascio agli altri la fatica di combattere le battaglie dei manifesti, lascio agli altri la frenesia dei comizi. Lascio agli altri il compito per scannarsi a favore di persone che non li considera e non li considererà mai più di un voto.

Anonimo ha detto...

E per le manie di R.Fitto, perderemo anche stavolta.
Ma Berlusconi starà zitto?

Anonimo ha detto...

Vi ricordo che Antonio Megha è stato già Sindaco di Neviano e Consigliere Provinciale.. A Neviano L'Avv. Megha ha un bacino di voti personali non indifferente che supera quota 1500.. Pertanto paragoni tra l'Avv. Megha e Napoli non se ne possono proprio fare! Stative boni!

Anonimo ha detto...

Sempre beghe.
Pensate a cercare i voti per Rocco senza perdere tempo

Anonimo ha detto...

Antonio Megha non ha più nemmeno gli occhi per piangere e i voti che prendeva come candidato sindaco non erano suoi ma di chi per interessi di bottega non politici lo appoggiava.
Vedremo ora quanti voti prenderà Megha che ha detto che vuole ( anzi meglio dire che stato costretto dalla signora Cafaro che ha i voti veri ) candidarsi a consigliere .....
E comunque prendesse anche 1500 voti è sempre imparagonabile a Napoli perchè Megha non ha la correttezza e lo spessore politico del nostro Adriano.


Luca da Neviano

Anonimo ha detto...

apoli non si è più ricandidato a Seclì perchè doveva candidarsi adesso a Neviano.
Se ti informi, anonimo ignoranti, saprai poi anche che un consigliere comunale non può essere candidato in un altro paese per la stessa carica.
I G N O R A N T A N O N I M O !

Anonimo ha detto...

Napoli non si è più ricandidato a Seclì perchè doveva candidarsi adesso a Neviano.
Se ti informi, anonimo ignorante, saprai poi anche che un consigliere comunale non può essere candidato in un altro paese per la stessa carica.
I G N O R A N T A N O N I M O !

anonimoleccese ha detto...

GRANDE CONFERENZA A LECCE DI DESTRA DI BASE. ADRIANO SEI STATO GRANDE!
ANCHE L'AVVOCATO SCIALPI MI E' PIACIUTA MOLTO. BRAVA E BELLA ALLO STESSO TEMPO. COMPLIMENTI.
GRANDIOSO IL TUO DISCORSO ANCHE SE UN PO' TROPPO LUNGO.
MA INECCEPIBBILE.
OTTIMO L'INTERVENTO DEL RAGAZZO DI LECCE SUL MUTUO SOCIALE , CONDIVIDO IN PIENO.
ECCELLENTE, ( NON ME L'ASPETTAVO ) L'INTERVENTO DI RAFFAELE BALDASSARRE .
A QUANDO LA PROSSIMA ?

UBALDODiTAVIANO ha detto...

Forza Rocco...
sei una persona seria,coerente che ha sempre lavorato senza montarsi la testa, come amministratore con Fitto e oppositore con Vendola.
E' uno dei pochi uomini del Pdl che merita la candidatura a presidente della regione.
Mi sarebbe piaciuta molto nche la Poli ma....va bene anche così.
Sempre meglio di dover votare mezzibusti e mezzetacche imposti dall'alto.
Bravo Fitto.

w Destra di Base!

IoSudeTu? ha detto...

Bando alle ciance: Chi è di Destra DEVE votare POLI BORTONE!

lettoxvoi ha detto...

ORE 14.06 - POLI BORTONE, IO CANDIDATA CON 'PRIMARIE'

La mia candidatura avvantaggia Vendola? Non lo so, io so che è stata frutto di una specie di primarie fatte con la società pugliese perchè ci sono stati tanti sondaggi che mi hanno dato sempre vincente sugli altri candidati e quindi l’Udc ha visto i sondaggi”. “Avevamo un sodalizio già in piedi – ha detto – quindi non è stato difficile trovare una soluzione del genere una volta che oltretutto c'era stato un brutto documento da parte degli ex An non smentito da nessuno dei vertici del Pdl”. IL riferimento è al documento con cui ieri esponenti pugliesi del Pdl (parlamentari e consiglieri regionali) hanno definito “illogica e inaccettabile” la candidatura della senatrice. “E' difficile dialogare – ha concluso – quando ci si trova di fronte ad un documento di questo genere”.

IMALDIPANCIADELPDL ha detto...

"Non ci sono veti pregiudiziali contro la candidatura di Adriana Poli Bortone alla presidenza della Regione" ma "a rendere illogica e inaccettabile una sua candidatura per il centrodestra sono i fatti e i comportamenti politici da lei tenuti in questo ultimo anno e mezzo".

Questo l'incipit della nota stampa firmata dai parlamentari Amoruso (è anche il coordinatore pugliese del Pdl), Saccomanno, Pepe e Lisi, dall’europarlamentare Silvestris e da sei consiglieri regionali del Pdl.

Se perderemo le regionali questi nomi dovranno essere ricordati da tutti gli elettori del centrodestra pugliese.

Berlusconi se li è già segnati.

Anonimo ha detto...

Poli Bortone: su Vendola saremo realisti



BARI – «Bisogna essere seri, realistici e onesti intellettualmente perchè non dobbiamo dire che Vendola ha fatto tutto male solo perchè la pensa in modo diverso da noi». Lo ha detto Adriana POli Bortone, leader di Io Sud, illustrando a Bari le ragioni della sua candidatura alla presidenza della Regione Puglia con l’appoggio dell’Udc.

«Cercheremo di prendere le cose buone che sono state fatte - ha detto – e di enucleare le criticità, quello che non è stato fatto e proporremo le nostre idee». «Con l’Udc – ha detto ancora – decideremo le priorità, indubbiamente sui temi delle famiglie, del sociale e delle nuove povertà, faremo quello che dobbiamo fare, naturalmente senza retorica».

Poli Bortone ha detto poi che la sua «non è una candidatura velleitaria». «Non siamo un vaso di coccio tra vasi di ferro come ha detto qualcuno. Siamo tre soggetti rispettabili con le proprie idee e ci confronteremo sulle idee» ha detto poi riferendosi al candidato del Pdl, Rocco Palese e a quello del centrosinistra, Nichi Vendola. «Noi faremo una campagna elettorale giusta per una regione povera – ha detto infine – chi vuole fare sbruffonate le faccia, noi non abbiamo i soldi».

Anonimo ha detto...

Mantovano non ha firmato, hafirmato il < ragazzo della conza > Congedo

Anonimo ha detto...

Congedo lo hanno chiamato - blasonato - oggi a tele rama quando parlavano dei potenziali candidati.
Quanti nullafacenti hanno portato avanti la Poli e De Cristofaro!!!
QUANTI DANNI HANNO FATTO!!!
Ma Roberto da Melissano si candida?

Sonia78 ha detto...

MI ASSOCIO ALL'APPELLO DI DESTRA DI BASE APPARSO SU LECCEPRIMA.IT A PALESE.
PREVALGA IL BUON SENSO DEI POLITICI DEL PDL, IO SUD E UDC : CORRETE INSIEME, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.COSI FACENDO DIMOSTRERETE A TUTTI DI PREFERIRE L'INTERESSE COMUNE A QUELLO PERSONALE.

Anonimo ha detto...

Occhio ! ! ! ! ! !
Si vocifera di un accordo particolare targato Vendola-Casini-Poli

Anonimo ha detto...

Ho capito voi vivete sulle nuvole.
Ma quale appello? Non avete capito niente teste dure.

Anonimo ha detto...

Roberto da Melissano è politicamente trapassato.
definitivamente.
Rassegnatevi.
Amen

SigSig ha detto...

Se l'accordo Casini-Poli-Vendola è vero....abbiamo perso.
Adriano non ti candidare, visto che non hanno ascoltato il tuo appello all'unità e alla partecipazione.
Tanto questi se non perdono....non imparano MAI!

Elena B. ha detto...

Amici,
la POLI BORTONE é stata messa da parte dal pdl solo perchè non accetta compromessi e ordini dall'alto.
i pugliesi intelligenti dovrebbero appoggiare questa donna con le p...e!!!
ADRIANA POLI BORTONE FOR PRESIDENT....

Anonimo ha detto...

Chiedete in giro per avere notizie.
si dice
Vendola-Casini-Poli in accordo
Tanto la campagna elettorale spiegherà tante cose

Cavolo! ha detto...

Dov'è finita la VERA DESTRA SOCIALE? Dov'è finita la parte politica che sa parlare alla gente?
Palese è una brava persona ma resterà vittima con tutti noi ex aennini dei giochi di potere della nostra CASTA POLITICA
(pisciacchioni compresi)

Anonimo ha detto...

Casini è un filibustiere vecchia scuola DC, ha un accordo di desistenza al resto penserà Vendola

Anonimo ha detto...

Dario Stefano

Anonimo ha detto...

Vergogna !
Abbiamo regalato la Poli all'Udc.
Sbaglia chi sottovaluta Vendola.
Così possiamo solo perdere.
Passo e chiudo.

Anonimo ha detto...

Ormai sono più i furbi in giro che il resto, poi Berlusconi è circondato da certe sagome...

Anonimo ha detto...

La Poli con Casini ha fatto e fanno insieme manfrina. Capito? Solo se la Polo fosse stata candidata presidente, Casini in cinque minuti si sarebbe ricollocato.
Casini è un furbone

Anonimo ha detto...

“Bruciata sei minuti prima della chiusura dei seggi delle primarie del PD la possibile alleanza del centrodestra, che dialogava da oltre tre mesi per una convergenza maggiore. Così ha voluto qualcuno, diamo il via alla campagna elettorale!”.

Così la sen. Adriana Poli Bortone ha bollato, nella affollatissima conferenza stampa di oggi, la porta in faccia data da chi ha ritenuto opportuno porre fine alla ricerca di un’ampia convergenza nel centro destra.

“Noi gli sforzi li abbiamo fatti sempre, e sono evidenti. Al Pdl da mesi, non da ieri, abbiamo dato la nostra disponibilità, la disponibilità forte di chi crede nel bipolarismo. Altri – Amoroso, che mi dicono essere segretario del PdL, l’on. Lisi, Saccomanno, Silvestris, Congedo ed altri - firmando un documento hanno posto fine alla ricomposizione di quell’area moderata che i cittadini pugliesi vogliono”.

Parole di stima sono state rivolte a Berlusconi, Vendola, Boccia, D’Alema e Bersani.

Anonimo ha detto...

Manca stranamente Casini...la pOLI DICE: noi che crediamo nel bipolarismo....CASINI CHE NON CI CREDE la candida presidente...
Fitto ha pensato di fare il colpo di mano bruciando sul tempo si agli ex an sia e soprattutto la poli.....due non hanno capito un c..o Fitto E d'ALEMA TUTTI E DUE DOPO QUESTA TORNATA SARANNO COSTRETTI A FARSI DA PARTE...

Pino da Soleto ha detto...

La candidatura di Palese è un duro attacco all'elettorato di Centro-Destra: con un candidato valido come la Poli Bortone che avrebbe garantito ottime chances di vittoria sono riusciti a pescare uno che, nonostante sia un ottimo politico, non può in carisma e presenza reggere il confronto con Vendola. La Poli avrebbe garantito per'altro anche l'apporto dell'UDC e di tutti i militanti di A.N. che non si identificano più nel PdL come il sottoscritto.
Siamo alle solite, cari amici: hanno deciso i vertici, noi dovremmo eseguire e fare la campagna elettorale per loro, una campagna elettorale già persa in partenza e il PD ce l'ha dimstrato in queste primarie. I dirigenti del PD hanno proposto Boccia, la base Vendola. Ha stravinto Vendola. Ha stravinto la Base. E noi, a Marzo, straperderemo.

Anonimo ha detto...

AVVISO PER TUTTI

La legge regionale prevede che il terzo polo non possa entrare in Consiglio Regionale, ma solo il capo eletto della maggioranza e della seconda coalizione eletta possono entrare.

Quindi il voto al terzo polo è inutile.
Fatelo sapere in giro.

VOTATE PALESE SE VOLETE CHE IL VOSTRO VOTO SIA

U T I L E !

UnodiDDB ha detto...

"Ogni militante, simpatizzante ed elettore del centrodestra deve sentirsi impegnato a sostenere la battaglia di Rocco Palese, contro Vendola ed i suoi espliciti o impliciti sostenitori"

" Subito dopo ed indipendentemente dal risultato non sarà più rinviabile una seria riflessione sugli organismi dirigenti del Popolo della Libertà pugliese e sul più generale processo di costruzione di una forza politica all’altezza del grande consenso che riceve dai cittadini

firmato: TATARELLA

Con Destra di Bse questa "riflessione" coi vertici regionali e provinciali del Pdl ..
VA FATTA SUBITO!
Non voto più nessuno senza sapere "il perchè!"

Anonimo ha detto...

Il messaggio è chiaro: la gente vuole chiarezza e competenza. I due candidati dei due schieramenti, sono il meglio di quanto questa regione potesse esprimere. Sia Vendola che Palese rappresentano onestà, competenza, capacità. No ai vari inciuci ed inciucesse, no ai vari Casini, no alle varie Poli Bortone. Mandiamo questi affaristi a casa, e non votiamoli mai piu'. Il loro unico interesse, i loro veri obiettivi sono il coltivare gli affari personali.

Anonimo ha detto...

DOPO IL PACCO SICUREZZA, ARRIVA IL PACCO BUONI VACANZA: CON 70-100 EURO SI VA A TORVAJANICA QUANDO PIOVE
IL MINISTERO DEL TURISMO HA STANZIATO 5 MILIONI DI EURO COME “BUONO VACANZA” E LO STA PUBBLICIZZANDO COME FOSSE CHISSA’ CHE AIUTO… IL CONTRIBUTO E’ LIMITATO A 600 ALBERGHI CONVENZIONATI, PER LA SOLA BASSA STAGIONE E VA DAI 50 AI 100 EURO A TESTA….BUONI DA 5 E 10 EURO.... PER LA VACANZA DI FANTOZZI....

Molti di voi avranno ammirato lo spot in tv del Ministero del turismo che invita gli italiani indigenti ad andare in vacanza con il contributo del governo: l’idea in sè non è male, ma se poi si passa alla pratica è una commedia.
Uno chissa cosa si aspetta: come minimo che vi sia una seria selezione degli indigenti e che a una parte di costoro si dia un contributo dai 500 ai 1.000 euro almeno, a seconda del numero dei figli a carico.
Altrimenti sa di presa in giro, come in effetti è.
Riepiloghiamo: dal 20 gennaio è scattata l’operazione “Buoni vacanza” promossa dal ministero, in collaborazione con le associazioni di categoria.
Le famiglie italiane che rispondono a determinati requisiti di reddito possono ottenere un contrbuto, sotto forma di buoni spesa, per una vacanza al mare, in montagna, ai laghi o in località termale.
Primo paletto: solo in bassa stagione.
La somma totale stanziata è di 5 milioni di euro, spendibile in 600 alberghi e 200 campeggi che hanno aderito all’iniziativa.
Secondo il ministero dovrebbe coprire il 20/45% della spesa, avendo esso stabilito, a sua discrezione, quale dovrebbe essere il tetto massimo della spesa.
I buoni erogati hanno il taglio di 20 e 5 euro ( e questo la dice già lunga sull’entità del contributo).
Uno deve collegarsi col sito www.buonivacanze.it del Ministero e prenotare il buono.
Possono essere richiesti solo da cittadini italiani con alcuni limiti di reddito: 20.000 euro per un single, 25.000 per una coppia, 30.000 per un nucleo familiare di tre persone, 35.000 per quattro o più vacanzieri.
Uno compila la richiesta, allega la dichiarazione dei redditi e aspetta di vedere se viene accolta: in quel caso si presenta a uno sportello di Intesa San Paolo e ritira i succulenti buoni.
Il Ministero precisa che se le domande superano i 5 milioni a disposizione, ve lo prendete in quel posto, ovviamente.
Ma una domanda sorge spontanea: quanti eurini vengono elargiti a testa?
Se sei single, sei fortunato e ti becchi 100 euro, se siete in due ecco 157 euro diviso due, ovvero 78,50 eurini a capoccia, se siete in tre, voilà, buoni per 204 euro ( 68 euro a testa), se siete in quattro avete diritto a 246 euro ( 61,5 euro a testa), se siete in sei sempre 246 euro (41 euro a testa).
Ovvio che sia meglio di niente, ma con quello che costa lo spottone ministeriale in TV e quanto sembra promettere, forse uno non si aspetta una vacanza fantozziana a Torvajanica, sotto la pioggia della bassa stagione, con noleggio pedalò a parte.
Michela...ma non era meglio se facevi il ministro della tutela degli animali...???
w destra di base

Rolando R.

Adriano Napoli ha detto...

IERI ABBIAMO SUPERATO LE 500 VISITE GIORNALIERE
GRAZIE A TUTTI VOI VISITATORI E UTENTI DEL BLOG.

Certamente questo successo è anche dovuto ad una linea politica coerente che premia i contenuti e l’etica di una destra sociale, moderna, che guarda al futuro.
Ci siamo fatti tanti nemici anche nel centrodestra, con la nostra indipendenza e più di uno ha anche cercato in tutti i modi, leciti(querele) e illeciti(calunnie e false denigrazioni) di farci chiudere il blog per far tacere la nostra-vostra voce.
L’onestà ha il suo prezzo, il non guardare in faccia nessuno i suoi costi, non siamo i primi a pagare e non saremo gli ultimi.
Li abbiamo messi in conto, se fossimo diversi avremmo fatto altre scelte alcuni mesi fa, quando a qualcuno è bastato rinnegare le proprie idee e sedersi a tavola per trovare un ricco menù di cui servirsi.
Noi serviamo solo il nostro popolo, non i potenti, cerchiamo di dare una speranza ai nostri giovani, non li vendiamo per un posto al sole.
Forse per questo siamo ormai un riferimento consolidato della destra salentina e non solo... e siamo costantemente monitorti da qualche "grande (grasso) fratello"
Noi rappresentiamo e diamo voce auna destra che non ha padroni e che dice quello che pensa, che stigmatizza quello che non va.
E’ vero, non guardiamo in faccia nessuno, perchè chi si definisce di destra deve dimostrarlo nei fatti e con il comportamento, non bastano le parole. Troppo comodo definirsi moralizzatori e poi lucrare nei bassifondi della politica.
Ci guardiamo intorno e vediamo rivoluzionari a libro paga come portaborse, parlamentari che avevano le pezze al culo e che ora parlano di meritocrazia, dopo aver fatto carriera pulendo le scarpe ai potenti,dopo aver preso per il culo tanti elettori ora sgomitano per un posto fisso nei listini elettorali.
Tanti che vivono senza ideali e con troppi egoismi, pensando che la politica sia una forma non di arricchimento spirituale, ma solo del proprio portafoglio, non un modo di far vivere meglio i più deboli, ma solo di schiacciarli.
Tanti sono i mediocri che sfruttano le debolezze e la miseria umana, che non cercano di volare alto.
Destra di Base è molto cresciuta in questi ultimi tempi, forse anche grazie a questo blog, certamente grazie alla partecipazione e all'affetto di tanti militanti di destra che hanno capito e apprezzato lo sforzo che stiamo facendo per dare a noi e a loro voce e dignità.
Grazie ancora di volerci bene e di lottare con noi.

Anonimo ha detto...

Dal Movimento Sociale Italiano a candidata dell'UDC, non c'è che dire una carriera politica basata sulla coerenza!!! La cara senatrice ormai non è più nè carne nè pesce. Ecco che è uscita fuori la sua vera natura....Con D'ambruoso era pronta a schierarsi con il pdl, con Palese invece fa un passo indietro e si accorda con i centristi. La politica non va in base alle persone cara senatrice, ma in base ai progetti politici che si presentano e che la gente deve condividere e il progetto del centro destra è lo stesso tanto che governi D'ambruoso quanto che governi Palese. Diciamo pure che è solo una ripicca del tutto personale. Allora corra pure da sola e spero che stavolta sia davvero l'ultima, la gente è stanca di vederle firmare accordi a destra e a manca a seconda della convenienza.

Anonimo ha detto...

Scusate ma ho una domanda da farvi:
chi è sto Palese?
Lo chiedo con tutto il rispetto...ma io sono un ex elettore di AN.
Lo chiedo a voi e lo chiedo a Mantovano e Fini.
Prima mi avete tolto il partito e l'identità politica, poi scegliete il candidato che devo votare...
a la Poli Bortone non andava bene?
Vabbè: scheda bianca.
E ciò giusto per non dare il voto a Vendola....che comunque ha dato lezioni di democrazia a tutti!

Ivo69

adrianapolihadetto ha detto...

«Il ministro Fitto ha inteso bruciare l’intesa tra il mio movimento 'Io Sud’, Udc e Pdl, già sei minuti prima che si chiudessero le urne del Pd, immaginando la vittoria di Vendola e Casini libero dal suo impegno assunto con D’Alema. Ha fatto il nome di questo suo fedelissimo e ha creduto di chiudere così la partita».

adrianapolihadetto ha detto...

«Io avevo aperto un dialogo con il Pdl immaginando un’intesa che eventualmente comprendesse l’Udc se l’esito fosse stato quello che poi le urne delle primarie hanno sancito, ossia la vittoria di Nichi Vendola. Invece lassù qualcuno non mi amava, evidentemente».
E quel qualcuno è appunto Raffaele Fitto: «So benissimo che il presidente Berlusconi era disponibile alla mia candidatura e devo dire che a lui io non ho davvero nulla da rimproverare. Non solo, avrebbe anche recuperato al centrodestra in Puglia un’alleanza moderata con l’Udc e di conseguenza una platea di elettori. Ma da Roma non agisce solo Berlusconi, agisce anche chi in Puglia ha interessi di rappresentanza immediati su cui intende mantenere un’esclusiva».

Anonimo ha detto...

Se il centrodestra perderà la Puglia non possiamo dare la colpa che ad una sola persona:
IL MINISTRO FITTO.

Anche il sottosegretario on. Alfredo Mantovano alla fine aveva tolto il veto alla Poli.

IoUdc ha detto...

«L'idea del Pdl ( e di Fitto ) di essere autosufficiente è legittima. Per questo gli faccio tanti auguri.

Pierferdinando Casini

Anonimo ha detto...

VENDOLA, DUE COSE PER ALLEARMI CON CASINI

''Per allearmi con Casini voglio capire quali sono le carte politico-programmatiche che mettiamo sul tavolo. Dobbiamo fare un cammino insieme io e Casini? Voglio per lo meno che decidiamo due cose: quali sono la meta e la bussola”.
“Per me la meta – ha spiegato – è la riforma sociale. E qual è la bussola? Deve essere, e vale a 360 gradi per la politica, la questione morale, perchè altrimenti un’alleanza che non chiarisca qual è la bussola e qual è la meta nel Sud può diventare una nuova stagione di gattopardi, cioè una nuova riedizione del trasformismo”.
Vendola ha ribadito di avere “rispetto” per Casini e di considerare “la sua separazione dal centro destra una notizia buona”.

malatemporacurrunt?

Anonimo ha detto...

VENDOLA ALL'UDC: BISOGNA TENTARE UN'ALLEANZA

«Tentare e ritentare» per costruire un’alleanza con l’Udc: «non si può cominciare subendo il veto di Casini nei miei o nei confronti di altri» ma si dovrà discutere «sulle cose reali, dall’ambiente alle questioni etiche, dai precari alla scuola». A parlare è Nichi Vendola, governatore uscente in Puglia e reduce dalla vittoria alle primarie con Francesco Boccia. Vendola precisa: «se imbocchiamo questa strada e troviamo una base comune, allora va benissimo l'alleanza con l’Udc». L’intesa con i centristi va trovata «sulle cose», insiste, «e se si trova da parte mia non ci sarà alcuna preclusione». La questione del progetto del Pd di allargare la coalizione all’Udc è «complessa» e «vitale» e «non può essere ridotta a una sommatoria». «Nel Pd non entro - conclude -, abbiamo un altro progetto politico».
( da lagazzettadelmezzogiorno )

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo che dice dal MSI la POLI all'UDC....ma nel cervello cosa avete? State con Fitto che più democ ristiano non si può e state a parlare? Vi candidano Palese suo portaborse ed esponente della vecchia corrente dc dorotea e parlate? Siete andati a fare i servi in casa d'altri questa è la verità.

Anonimo ha detto...

EGREGIO PALESE,A PRESENTARSI DIVISA ALLE ELEZIONI È LA DESTRA E NON IL CENTROSINISTRA. LE RICORDO CHE LA POLI BORTONE CATTURA VOTI NEL VOSTRO BACINO DI ELETTORI,DATO CHE NOI DI SINISTRA CERTO NON VOTIAMO PER I DEMOCRISTIANO DI DESTRA. VOI AVETE TUTTI PAURA PERCHÉ SAPETE CHE VENDOLA HA GIÀ IN TASCA LA VITTORIA .

IoSudeTu? ha detto...

POLI BORTONE PRESIDENTE!!!
RICORDATEVI del voto disgiunto...anche se avete un vostro candidato consigliere potete esprimere la vostra preferenza per la SENATRICE che tanto si è spesa e si spende per far sentire il nostro sud!!! sempre più bistrattato dalla lega amica di Fitto!!
ADRIANA POLIBORTONE PER LA PUGLIA 2010!!

Anonimo ha detto...

MA ANCORA C'E' GENTE CHE SI MERAVIGLIA DELLA SCARSA COERENZA DELLA POLI? LE SUE POSIZIONI SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI AI " FATTI" SUOI . IL SUD I PROBLEMI LI HA A GIORNI ALTERNI DIPENDE DA CHI GLI OFFRE UNA POLTRONA. VERGOGNA

Anonimo ha detto...

mi è sembrato di capire che la Poli Bortone avrebbe raggiunto l'intesa con centro destra solo in cambio della SUA candidatura...poltrone...poltrone...poltrone...

paolo ha detto...

La scelta migliore del PDL..........ROCCO PALESE PRESIDENTE!

Anonimo ha detto...

a Buonerba hanno sequestrato stamattina 2.300.000 euro. Come ha fatto a guadagnare tutta sta roba?

Anonimo ha detto...

TREMATE, TREMATE, LE VELINE SON TORNATE: IN OGNI REGIONE UN PAIO DI POSTI A DISPOSIZIONE DEL PREMIER
“CI VUOLE QUALCHE BELLA DONNA IN LISTA”: SENZA PIU’ VERONICA RITORNA IL “CIARPAME”? …L’IDENTIKIT DEI POSTI SICURI: DONNA, GIOVANE E CARINA… SI PARLA DI FRANCESCA PASCALE E DANIELA MARTANI IN LAZIO, DI CHIARA SGARBOSSA IN VENETO, DI GRAZIANA CAPONE IN PUGLIA, DI SILVIA TREVAINI IN LOMBARDIA…

Il povero Riccardo Migliori, una vita a destra, dal Msi ad An, che si sarebbe volentieri esposto come candidato di bandiera alle regionali in Toscana per il Pdl, vittima sacrificale dell’egemonia della sinistra preponderante in quella regione, pare “abbia esperienza, ma non il fisico adatto, qua ci vuole una bella donna”.
Il vecchio militante è stato così cassato dal premier che pare preferisca Monica Faenzi, ex sindaco di Castiglione della Pescaia.
L’aria che tira è quella della restaurazione, insomma, dopo che anche Veronica Lario non può più parlare di “ciarpame senza pudore”.
Il tam-tam di radio Pdl riferisce infatti di una precisa richiesta ai coordinatori che stanno compilando i listini delle regionali: in ogni regione vanno lasciati due posti a disposizione del “presidente”.
Si tratta di seggi sicuri che la le legge attribuisce al governatore vincente: l’identikit è donna, giovane, carina, possibilmente legata al mondo dello spettacolo.
Niente da fare, ci risiamo: nel Lazio si parla di Francesca Pascale, show girl di Telecafone e animatrice del club “Silvio ci manchi”.
Ma anche di Daniela Martani, l’ex hostess Alitalia, passata anche attraverso il GrandeFratello9.
L’ex meteorina del Tg4, nonchè ex miss Veneto punta invece al listino di Zaia.
La barese Graziana Capone, habituée delle feste a Palazzo Grazioli, soprannominata l’Angelina Jolie delle Puglie, pare debba scegliere tra un posto sicuro in Regione e l’ufficio stampa di palazzo Chigi.
Per una che ha paragonato il premier a Gesù (”come lui anche il premier parla ai giovani”) un po’ di riconoscenza è il minimo.
In Lombardia i maligni dicono che sia Lucia Ronzulli a comporre le liste.
La fisioterapista del premier, diventata europarlamentare, si è installata a casa del premier per seguirne la convalescenza e la sua influenza pare sia tale che molti vicini a Berlusconi l’hanno definita la “Rasputin di Arcore”.
Un posto lo reclama pare anche Silvia Trevaini, finalista di miss Muretto e in forza a Studio Aperto: in fondo lei aveva partecipato allo stage per candidarsi alle Europee, prima della bufera Veronica.
La costanza nell’applicazione deve premiare o no?
Di fronte a queste indiscrezioni, Sofia Ventura, politologa di “Fare Futuro” che innescò per prima il caso veline, si è augurata che non siano vere.
Ma poi ha concluso: “Forse sono un’ingenua”.
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

CASINI A VENDOLA: NESSUNA APERTURA, ABBIAMO GIA' SCELTO

«Sono due questioni che senza dubbio possono realizzare un dialogo con tutti, ma la nostra scelta in Puglia è fatta, è sul terreno, e su quella dovranno confrontarsi gli elettori». Così il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ha risposto ai giornalisti in merito alle dichiarazioni di Nichi Vendola che parla di una possibile alleanza con Casini solo «dopo aver deciso su due cose: la riforma sociale e la questione morale». Casini ha confermato che il candidato dell’Udc è Adriana Poli Bortone.

Anonimo ha detto...

Lo sapete perchè il pdl ha vinto le regionali?
Perchè la Poli con IO SUD non si alleata alla sx e questo è un dato di fatto!
Poli candidata udc? Certamente! per colpa dei suoi EXamici del pdl da dove non è stata mai cacciata perchè non vi è mai entrata...
Mai entrata.....
altro che.....
Vi auguro di andare incontro ad una sonora sconfitta perchè è quello che vi meritte finchè seguirete il "Perdente" di Maglie.

daSX ha detto...

SONO VERAMENTE CONTENTO NEL CONSTATARE CHE LA DESTRA IN PUGLIA è DIVISA E KE QUINDI VENDOLA SARà DI NUOVO GOVERNATORE, QUASI NN CI SPERAVO PIù GRAZIE A FITTO PER LA CANDIDATURA DI PALESE IMPRESENTABILE DIREI E GRAZIE A POLI BORTONE VERA DONNA KON GLI ATTRIBUTI

Anonimo ha detto...

Berlusconi,Brunetta,Tremonti,ecc... SOCIALISTI

Bossi,Maroni,Bondi,ecc...
COMUNISTI

Fitto,DiStaso,Cicchitto ecc...
DEMOCRISTIANI

questi personaggi sono tutti CLASSE DIRIGENTE del pdl...non sanno nemmeno cosa vuol dire "stare a destra e perchè"!
Per non parlare poi degli ex "colonnelli" di Fini che con lui
hanno sciolto nell'acido l'unico partito di dx per le loro poltrone...
Destr di Base dovrebbe fa bene a non aderire alla campagna tesseramenti del pdl.
Farebbe bene anche a non partecipare alle regionali con pdl.
Farebbe benissimo se quuesta volta votasse altrove e per la prossima si trasformasse in un partito.
piccolo ma dignitoso e con una prospettiva di crescita infinita.
Pensateci.
A noi!

Anonimo ha detto...

Delusione ancora tanta delusione per la scelta politica del candidato alla Presidenza della Regione Puglia da parte del PDL. Speravo che tra i papabili ci potesse essere finalmente una figura giovane ,dinamica, fresca ma responsabile, onesta e carismatica che ci liberasse da quell'ideologo del Vendola. E invece....

Anonimo ha detto...

Il caro Ministrino Fitto ancora una volta ci serve una scipida brodaglia che sa di vecchio. Per quanto speranzosa nel successo del PDL ,le decisioni politiche delle ultime ore lasciano spazio ad un déjà vu. Mi riferisco all'insuccesso delle amministrative da parte del PDL a Bari. Un altro insuccesso benchè possa essere attribuito alla ripicca personale della Poli penso trovi giustificazione nelle criticità del PDL puglise.
Fitto ha perso troppe volte!!!!

adrianapolihadetto ha detto...

Adriana Poli Bortone: Catilina non ha vinto!

Lecce (Salento) – “Nonostante i segnali di insofferenza e malcelato ostracismo, da parte dei “maggiorenti” di un partito fantasma, ho cercato comunque di recuperare costoro alla pubblica armonia fino all’ultimo momento ed in nome del territorio, per il bene dei Pugliesi.“

“Sapevo di poter contare sul coinvolgimento attivo, postumo, in ragione di una finalità comune. Purtroppo l’insofferenza politica, con la regia del novello Catilina, ha sconfinato nelle maglie della congiura, tracimando inevitabilmente in una specie di vendetta.

Lungi dallo spendermi in una superflua catilinaria, mi preme esplicitare però una considerazione politica, in relazione all’appuntamento elettorale del marzo prossimo.

Sono in molti a non aver compreso che gli umori della popolazione sono cambiati; che le appartenenze non sono più nette ed ingessate, perché le persone attendono nuovi spiragli, nuove e concrete motivazioni quotidiane.

In ambito locale poi queste aspettative sono ancora più marcate, tanto da diventare una necessità palpabile, prepotente.

E dunque in Puglia chi non ha compreso che sulla scena politica è necessario abbandonare le vecchie formule di impegno ed i vecchi simboli di riconoscimento, oggi è destinato a soccombere ed a cedere il passo suo malgrado alla rinascita del Sud che avanza. Una rinascita che non presenta padrini, ma solo interpreti capaci.
Buona riflessione a tutti.”

Anonimo ha detto...

Sanza (Udc): il Pdl converga su Poli Bortone



BARI - La Russa ha chiamato la PoliBortone per invitarla a ripensare sulla sua candidatura alla presidenza della Regione Puglia per le regionali di marzo annunciata dal leader dell’Udc Casini. Ci sono margini? “Certo che ci sono margini, il Pdl converga sulla Poli Bortone”. Lo ha detto il coordinatore regionale dell’Udc in Puglia, Angelo Sanza, intervistato stamani in un programma dell’emittente televisiva pugliese 'Teleramà.

Anonimo ha detto...

E in Basilicata l’Udc va col centrosinistra



L’ufficializzazione ancora non c’è stata, ma potrebbe arrivare già oggi. L’Udc lucana presenterà proprie liste a sostegno della coalizione del centrosinistra e del candidato presidente Vito De Filippo. L’Udc lucana, guidata dal segretario regionale Agatino Mancusi, è al lavoro per scegliere i propri candidati. È l’approdo politico di un percorso di avvicinamento con il centrosinistra che ha avuto come tappa principale il sostegno ai candidati a sindaco e alla presidenza della Provincia di Potenza alle scorse elezioni amministrative. Con la successiva elezione di un esponente Udc, Palmiro Sacco, alla presidenza del Consiglio provinciale di Potenza. [mi.sa.]

Anonimo ha detto...

Mi sa che big ben ha detto stop al Papi ed alla sua corte dei miracoli

Anonimo ha detto...

Il sindaco Perrone attacca la Poli: “Pretendeva di essere la nostra candidata, ma doveva bastarle l’alleanza”. E il rimpasto di Giunta è congelato fino al dopo-elezioni.

Anonimo ha detto...

In bilico la candidatura di Palese? Fitto nega ma a Roma...


ROMA - Un rebus che sembra non avere soluzione. E’ così che la maggior parte dei parlamentari del Pdl descrive la situazione in Puglia dopo la discesa in campo con l’Udc di Adriana Poli Bortone. Un nome "pesante" che desta più di qualche preoccupazione allo stato maggiore del partito, ma anche a Berlusconi. Non è mistero infatti che il premier avesse preferito candidare l’ex senatrice di An rispetto al resto dei nomi proposti dal partito, considerati mediaticamente molto più deboli.

vedremo

Anonimo ha detto...

IL FIGLIO DI BOSSI CANDIDATO IN LOMBARDIA, MALUMORE NELLA LEGA: “LO FARANNO ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE”
ERA STATO SPEDITO A STUDIARE IN INGHILTERRA, MA E’ GIA’ TORNATO: ORA SI CANDIDA ALLE REGIONALI… MOLTI LEGHISTI GLI DANNO SOTTOVOCE DEL RACCOMANDATO E TEMONO DI PERDERE LA POLTRONA A CAUSA SUA… DOPO AVER RIPETUTO TRE VOLTE LA MATURITA’ QUALCUNO MALIGNAMENTE LO VEDE BENE ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE

Dopo le tre bocciature alla maturità, il padre Senatur aveva detto ai quattro venti “ora lo mando a studiare in Inghilterra”, come se pagare la retta di un college di lusso fosse sufficiente per vedersi restituire un figliolo “commercialista” di grido.
Ma tutto è stata inutile, il figliol Renzo è di già tornato e a 22 anni, deve aver pensato il padre, un’occupazione la deve pur trovare.
Ha così accontentato il figlio ed ecco pronta la candidatura per la Regione Lombardia, dove, male che vada, uno stipendio da 12.000 eurini al mese lo porta a casa.
Ma qui sono nati i primi problemi, tutti interni alla Lega.
Il Renzo avrebbe inizialmente dovuto essere inserito nel listino bloccato di Formigoni, ovvero non avrebbe dovuto raccogliere neanche mezza preferenza per guadagnarsi il Pirellone.
All’interno del Carroccio molti hanno cominciato a sussurrare, dandogli del raccomandato e ricordando che “la Lega non è più quella di una volta”.
Per evitare ulteriori polemiche, da via Bellerio è scattato il piano “B”: semplice candidatura nel collegio di Varese o Milano.
Ma anche qua c’è chi avuto da ridire perchè il figlio di Bossi avrebbe fatto il pieno di preferenze.
Qualcuno a questo punto aveva ipotizzato una terza via: un bell’assessorato senza passare dalle urne.
Apriti cielo, qualche dirigente sottovoce ha iniziato a far girare la battura: “Lo faranno assessore all’istruzione”… e giù maligne risate, purchè non lo sappia il senatur.
A questo punto un modo per inserirlo lo troveranno e qualcuno trangugierà amaro, ma farà buon viso a cattiva sorte: la democrazia interna alla Lega non consente di avere una opinione diversa dal capo.
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

Dalle ore 13 di ieri, per la prima volta un’amministrazione pubblica, la Regione Puglia, mette a disposizione di tutti i cittadini, sul portale dell’assessorato allo Sviluppo economico www.sistema.puglia.it,
un nuovo servizio all’insegna della trasparenza.
Si tratta di una pagina dinamica che permette di svelare uno dei più protetti segreti bancari: i tassi di interesse.

Sono, in pratica, i tassi applicati al bando "Aiuti per programmi di investimento di Micro e Piccole imprese", definito per brevità "Titolo II".
L’avviso, che fino ad oggi ha ricevuto oltre 700 richieste per quasi 130 milioni di investimenti, è partito il 24 aprile, i primi prestiti sono arrivati a luglio. Da allora i tassi applicati dalle banche spaziano da un minimo dell’1,26% fissato dalla Banca di Credito cooperativo di Canosa e Loconia nel mese di dicembre ad un massimo del 7,78% della Banca Popolare Pugliese per un finanziamento chiesto ad ottobre.
Accedere al servizio è semplice: basta connettersi al portale www.sistema.puglia.it,
registrarsi e aprire la pagina "Regimi di Aiuti – Titolo II" dalla sezione "Bandi Attivi". Qui, cliccando su "Iter in corso", si accede alla pagina "I tassi applicati"

Palese saprebbe fare di meglio?
Ne dubito.

Anonimo ha detto...

Casini al Pdl:
''Converga su Poli Bortone in Puglia: è l'unica che può battere Vendola''

Il leader dell'Udc in vista delle regionali: ''Il dialogo è aperto con tutti e ci mancherebbe altro non lo fosse con il Popolo della Libertà''.
"Noi abbiamo messo in campo un candidato e tutti sanno che davanti a un Vendola che col suo populismo è sicuramente un candidato forte, la personalità di Adriana Poli Bortone è l'unica che può battere il Governatore uscente.
Gli amici del Pdl quindi sono chiamati a una riflessione, non c'è un candidato più forte di Adriana Poli Bortone. Io invito tutti a riflessione pacata e vediamo se è possibile realizzare una convergenza".

meditate gente meditate

TitodaRoma ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
IoPolieTu? ha detto...

CATILINA-PASTICCIONE?

Puglia, il premier riapre i giochi
Insoddisfatto del candidato di Fitto: pasticci. Anche Fini e Casini cercano alternative a
Rocco Palese.

ROMA - In Puglia la partita ufficialmente è chiusa. Per il Pdl correrà Rocco Palese. Per il Pd Nichi Vendola, sostenuta dall’Udc Adriana Poli Bortone. Ufficialmente non significa però che la situazione non possa cambiare. Ieri sera a Palazzo Chigi sussurravano che in effetti ancora tutto può succedere. La stessa cosa ai piani alti di Montecitorio, ovvero nello staff di Fini. E anche dalle parti di Pier Ferdinando Casini la notizia trovava conferme.

Perché un candidato ufficialmente designato come Rocco Palese è ancora messo in discussione? Perché il Pdl non è sicuro di vincere, perché la Puglia è diventata un test nazionale, perché alla fine per un bilancio della vittoria elettorale (possibile che fra Pdl e Pd finisca 7 a 6) la Regione potrebbe risultare decisiva. C’è anche un altro motivo che lascia aperto più di uno spiraglio: l’insoddisfazione del Cavaliere per come sono state decise le candidature dai vertici del suo partito. Lui se n’è tenuto distante, o comunque non ha retto le fila come in altre occasioni, ora si lamenta che non può mai permettersi nessuna libertà a meno di correre il rischio di assistere a dei «pasticci».

TitodaRoma ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Adesso basta!!
Sono stufo di questa storia. Cerco di spigare agli amici delle altre Regioni come stanno le cose qui in Puglia. La Poli Bortone è certamente una donna di destra che ha i suoi meriti, ma ha deciso mesi fa di lasciare il Pdl per fondare un suo partito alleato di Casini.Ebbene il Pdl in Puglia ha oltre il 40 % dei consensi mentre questo partito della Poli ha più o meno il 4%. Ma secondo voi è ipotizzabile che il Pdl non debba indicare il suo candidato per lasciare il posto alla leader di un partitino insignificante? Tutti gli esponenti locali del Pdl si sono espressi per Rocco Palese, un grande lavoratore che conosce benissimo i problemi della Puglia avendo partecipato praticamente a tutte ma proprio tutte le sedute del cosiglio regionale (ha battuto il record in questo senso).
IO VOTO PALESE!

Anonimo ha detto...

Vorrei chiedere al ministro Fitto perchè la Poli Bortone non va bene.
E vorrei fargli una domanda: cosa è successo tra di voi due anni fa?
Sempre se non è un segreto di Stato....

TitodaRoma ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Mi sa che alla fine rivince Vendola!
Troppi salentini in giro!
Ma è inutile lamentarsi:
nel salento i politici fanno politica, nelle altre provincie si pensa ad altro........

a parte qualche deputato nè nè che anche nel salento non manca.

Anonimo ha detto...

Che significa deputato "nè nè"
vuol forse dire deputato "occapierta"?

Penso di sì

Anonimo ha detto...

REGIONALI: IL PANE PUGLIESE DEL TERZO FORNO ORA PREOCCUPA IL PDL …VENDOLA E POLI BORTONE I VINCENTI
DOPO AVER ATTACCATO CASINI E IRONIZZATO SUL PD, ALLA FINE CHI RISCHIA DI RIMEDIARE UNA BRUTTA FIGURA E’ IL PDL… FITTO IMPONE UN PERDENTE E ORA TUTTI A FARE LA CODA AL FORNO DELL’UDC, SPERANDO CHE NON SIA GIA’ CHIUSO...

Casini ha dato vita a un sistema di alleanze locali, schierandosi in modo diverso, da cui è nata la polemica della “politica dei due forni” che andrebbe a realizzare.
Nessuno in buona fede ritengo possa criticarli, in quanto si tratta di una posizione coerente con quanto hanno sostenuto in questi mesi.
Ognuno giustamente fa il proprio gioco: la sinistra cerca, attraverso le primarie, di scegliere un candidato “presentabile” e su di esso coinvolgere il proprio elettorato già in una fase preparatoria; Casini svaria, non essendosi svenduto a uno dei due forni, anzi avendo come progetto politico la fine del bipolarismo.
Quello che ci chiediamo semmai è chi gestisce la strategia del Pdl.
Il tentativo evidente è di agire sottotraccia per ridimensionare i finiani e non aprire una fase nuova del Pdl, con una politica sociale che metterebbe in discussione la linea della “pesca delle occasioni” finora perseguita.
Una volta si sfruttano i rifiuti a Napoli, una volta il terremoto all’Aquila, un’altra la statuetta del duomo di Milano, ma l’ultimo rilievo Ipsos indica il Pdl al 38,5% , lontano dal 40% che qualche settimana fa era a portata di mano.
Lo stesso qualificato sondaggio indica il 60-65% degli italiani insoddisfatti del governo ma in quanto alla fiducia personale, Fini vola al 65% degli italiani, Bersani con il 53% supera il premier (al 51%), seguiti da Casini al 45%.
Per ora sono solo campanelli di allarme che però andrebbero presi nella giusta considerazione.
E invece si continua a commettere errori su errori, anche nella scelta dei candidati presidenti per le regionali e a “criticare” solo gli altri, incapaci di un minimo di autocritica.
In Puglia per esempio si sta rasentando il ridicolo: si sta a guardare alle grane in casa altrui, mentre qualcuno sta svaligiando la propria abitazione.
Senza rendersi conto che anche se si hanno 10 punti di vantaggio, è facile perderli con un candidato debole.
Un candidato, Rocco Palese, imposto da Fitto, a cui evidentemente altri nomi avrebbero creato ombra.
Col risultato che ora da un lato il Pdl si trova a competere con un leader carismatico della sinistra popolare come Vendola (che, diciamo la verità, non ha poi governato così male e quindi gode di consenso) e dall’altro con la Poli Bortone, ex An e Pdl, ora a capo di una lista “meridionalista”, ex sindaco di Lecce, appoggiata anche da Casini.
Il Pdl rischia qua di finire come terzo partito, ma a qualcuno dava fastidio candidare la Poli Bortone perchè “troppo indipendente”.
Ce ne fossero di persone indipendenti nel centrodestra, dico invece io: più gente con personalità e capacità, meno servi zelanti.
Le ultime di oggi danno Berlusconi preoccupato per le elezioni pugliesi e disposto a rivedere la situazione, appoggiando magari la Poli Bortone.
Insomma, fino a ieri Casini era un disgraziato, oggi sono in coda al suo terzo forno, sperando non abbia ancora chiuso la saracinesca, per acquistare l’ultimo filone di pane pugliese.
Cari amici del Pdl, cercate di usare l’indicazione della residenza romana del premier per farvi un esame di coscienza.
Che via dell’Umiltà vi insegni un pochino a stare al mondo: non si vive godendo solo delle disgrazie altrui.
Un po’ di valori morali, di idee sociali e di etica comportamentale vi renderebbero più credibili.
Non si vive di soli spot
w destra di base

Rolando R.

ultim'oradaRoma ha detto...

Pdl, vertice col Cav. sulla Puglia. L'Udc al Pdl: insieme con la Poli Bortone.

Silvio Berlusconi potrebbe riaprire i giochi sul candidato governatore per la Puglia. Oggi a Palazzo Grazioli il premier farà il punto con lo stato maggiore del partito (coordinatori, capigruppo e vice di Camera e Senato) sulle regioni ancora da chiudere: Campania, Basilicata, Umbria e Marche.

Ma è anche sulla Puglia che si dovrà ragionare più approfonditamente, anche perché il premier non avrebbe nascosto perplessità sulla candidatura di Rocco Palese, fortemente sostenuta dal ministro Fitto. Intanto Casini chiede al Pdl di convergere sul proprio candidato Adriana Poli Bortone per battere insieme Nichi Vendola.

Anonimo ha detto...

Sul giornale hanno detto che sono tredici le liste che appoggiano Palese....
Per me sono solo due: pdl e la puglia prima di tutto.
Il termine "lista" x le altre undici liste è sinceramente troppo.
Tutte insieme non arrivano neanche al 3%.....

Anonimo ha detto...

Avete letto il Giornale di oggi?
Anche se resta Palese ormai è più che stracotto.
silvio docet

Anonimo ha detto...

Berlusconi ha fatto fare a Fitto una figuraccia meschina meschina....
poveretto....mi spiace davvero.

Anonimo ha detto...

Dopo lo spettacolo indecoroso che ci sta offrendo la nostra dirigenza regionale e nazionale sono convinta che sarebbe meglio che il cnetrodestra in queste regionali non si presentasse proprio.
Eviteremmo tutti l'ennesima figuraccia.
GRAZIE MANTOVANO
GRAZIE FITTO

Anonimo ha detto...

RIFONDAZIONE DC HA DICHIARATO LA SUA POSIZIONE ALLE PROSSIME REGIONALI DELLA PUGLIA:
APPOGGIA LA POLI BORTONE!

LA POLI HA SUBITO COMMENTATO...
.... "Ora sì che vinciamo di sicuro...."

Anonimo ha detto...

Giornalista: come la vede?
Palese: "noi siamo i veri moderati, vinceremo sulle divisioni del Centrosinistra".

Giornalista: Sei sicuro?
" Sì, beh, cioè....penso...!"

Anonimo ha detto...

Quest’anno ricorre il decennale della legge n. 211 del 2000, che ha previsto l’Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Un’iniziativa importante del Parlamento italiano, che ha portato all’attenzione dello Stato e di tutto il Paese il ricordo di un evento fino a quel momento coltivato prevalentemente dalla comunità ebraica, che ne è stata vittima. Grazie a questo provvedimento, il ricordo della Shoah è uscito dallo stretto ambito privato ed è stato affidato alle Istituzioni il compito di rendere omaggio alle vittime e di proteggere le future generazioni da deliranti ideologie ispirate dall’odio razziale.

Sono quindi 10 anni ormai che ogni 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, tutte le Istituzioni, in particolare quelle scolastiche, ricordano il disegno criminale nazista che si è concluso con lo sterminio di ebrei, Rom e Sinti, omosessuali e oppositori politici. Il ricordo è un dovere, perché tutto ciò non possa più accadere.

Nel celebrare questa giornata voglio in primo luogo ricordare l’eloquente gesto di Sua Santità Papa Benedetto XVI, il quale, nel corso della recente visita alla Sinagoga di Roma, ha reso omaggio ai superstiti dei campi di sterminio nazisti. Uno dei momenti più commoventi della cerimonia. Quello sparuto gruppo di persone ormai anziane, ma attente e consapevoli della solennità del momento, ha toccato il cuore di tutti.

Un tesserato di DDB

ultimissimedaRoma ha detto...

CLAMOROSO PDL: POLI IN CORSA. PASSO INDIETRO SU PALESE?


Berlusconi incontra Cesa e si riapre alla Poli candidata. Fitto smentisce ogni ripensamento, ma i fatti dicono altro. E nel dubbio, ci si chiede: perché anche il centrodestra non fa le primarie?

LECCE - Chi pensava che i giochi pugliesi fossero chiusi nell’incastro delle candidature, sembra costretto a ricredersi, perché quello che sta accadendo nel centrodestra o che rischia di accadere nelle prossime ore ha quasi dell’incredibile. Rocco Palese è il candidato ufficiale del Pdl, l’anti Vendola designato, ma rischia di restarlo ad interim, perché, dalle indiscrezioni che filtrano da Palazzo Chigi, il premier, Silvio Berlusconi, starebbe pensando ad un clamoroso passo indietro: la mancata convergenza sul nome di Adriana Poli Bortone, personaggio che gode del gradimento del Cavaliere, e qualche sondaggio di opinione potrebbero prospettare l’inatteso ribaltone.

Anonimo ha detto...

Pier Ferdinando Casini ha teso la mano al centrodestra pugliese e lo ha invitato a convergere su Adriana Poli Bortone come candidata unica contro Nichi Vendola, spiegando che «è l'unico modo» per fronteggiare alle regionali il governatore uscente. Dall'altra parte il premier Silvio Berlusconi, che ha riaperto i giochi facendo presente la sua insoddisfazione circa la candidatura di Rocco Palese, non lascia inascoltati gli appelli del leader centrista ma anzi prova a trovare una soluzione. «In questo modo vince Vendola. Volete che vinca Vendola?» ha detto il presidente del Consiglio incontrando brevemente alla Camera il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. La possibilità che il Pdl possa sostenere Adriana Poli Bertone, nonostante il Cavaliere apprezzi il leader del movimento «Io Sud» è remota. Resta invece in campo la possibilità che Pdl e Udc si accordino su un terzo candidato, un nome nuovo capace di superare lo stallo attuale. Anche se, ad ora, non sembra facile che si riesca a siglare un’intesa di questo tipo. L’incontro, definito cordiale da entrambe le parti, ha chiarito una volta di più la preoccupazione di Berlusconi per quella che, allo stato, rappresenta per il Cavaliere una partita dall’esito quasi scontato: «Così si perde».

E se lo dice il Cavalier........e

Anonimo ha detto...

Ma che aspetta Berlusconi a commissariare il Pdl regionale della Puglia?


Gianluca Grasso

pdlincazzato ha detto...

Ma i candidati buoni per il Pdl.......abitano tutti a Lecce?

Enzo57 ha detto...

Rassegnamoci camerati.
Vendola non ha avversari perchè è un politico che sta tra la gente mentre i nostri......

Vincerà a mani basse e Fitto perderà il ministero, cos' Mantovano e la Poli saranno felici e contenti alla faccia dei pugliesi del centrodestra costretti a stare cianque anni altri all'opposizione della regione.

Se perdiamo, però, volgio le dimissioni di tutti i parlamentari e consiglieri regionali del Pdl che hanno firmato la lettera contro la Poli.....sennò me ne vado dal centrodestra....
e non sarò il solo certamente.

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI CHIEDE PASSO INDIETRO
A PALESE E POLI BORTONE

PALESE DISPONIBILE
POLI: CI PENSERO'

SI VA SUL CANDIDATO DI BARTOLOMEO O SU DAMBRUOSO.

BRAVISSIMI I LECCESI, HANNO REGALATO LA REGIONE A BARI .
CHE SPETTACOLO!!

Anonimo ha detto...

La Poli è stata fatta fuori dai dagli ex aennini venduti a Fitto.
Vergognatevi!
Destra di base che ci sta a fare in questo recinto di pecoroni?

Anonimo ha detto...

Regionali Puglia: La Russa, Divella in Puglia? Nome buono

Bari (Puglia) - Divella? "E' un nome buono anche se sui nomi non ci siamo soffermati. Aspettiamo la risposta all'appello rivolto dal presidente Berlusconi". E’ quanto afferma Ignazio La Russa rispondendo ai cronisti al termine del vertice a palazzo Grazioli sul 'caso Puglia'.

----------

Ma vai a.......Milano e vergognati.
Ha ragione Fini, sei diventato l'attendente politico di Berlusconi e megafono di Forza Italia.
Con gli altri "protagonisti del nulla" hai barattato i sogni e i valori politici di migliaia di militanti di destra solo per incollare il culo alle poltrone del governo.
La Lega è nata grazie a te ed e' cresciuta così tanto al nord solo grazie a te e a quelli come te.
In Lombardia non hai mai raggiunto nemmeno il 10% con An e ora, ogni volta che appari in tv fai perdere voti al pdl.

Berlusconi, fallo tacereeeeeeeee!!!

Anonimo ha detto...

Regionali Puglia: Palese disponibile. Poli “ci penserò”

Non si sono fatte attendere le repliche dei due candidati alla poltrona di Presidente della Regione Puglia, Rocco Palese e Adriana Poli Bortone, al ‘pubblico appello’ del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di ritirare la propria candidatura e fare un passo indietro.

Adriana Poli Bortone candidata UDC ha dichiarato “Ci penserò”. “Da domenica sera, quando ho avuto l'onore di essere designato dal Pdl nazionale candidato Presidente della Regione Puglia sono in campagna elettorale e vado avanti. Naturalmente il Presidente Berlusconi sappia di avere la mia piena e totale disponibilità in ogni momento e per qualsiasi soluzione qualora ciò dovesse servire a rendere quanto più ampia possibile la coalizione di centrodestra e a portarla alle elezioni regionali con un unico candidato condiviso da tutti. Perchè amo la Puglia e i pugliesi" è la risposta di Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione Puglia e sinora candidato alla Presidenza della Regione alle prossime elezioni, dopo la richiesta di un passo indietro avanzata dal Presidente Berlusconi allo stesso Palese e all'altra condidata Adriana Poli Bortone, sostenuta da Io Sud e dall'Udc.

Anonimo ha detto...

Puglia, la Poli Bortone non molla
«Vado avanti, posso battere Vendola»
La candidata Udc dice no all'appello di Berlusconi: «Sono la più forte, non si può fare politica così»
Giusto

PippodalSalento ha detto...

Un consiglio a Berlusconi
Ordini a Fitto di farie le primarie,e l'unico modo per uscire da questa situazione!!!!

Anonimo ha detto...

La Poli Bortone è fuggita da An per un ministero negato Sempre in lizza per una poltrona, non è abituata a rinunciare
da ilGiornale.it

Sarà il terzo incomodo tra il governatore comunista Nichi Vendola che punta al bis, e Rocco Palese del Pdl. Per quali circostanze Adriana, una vita nel Msi-An, si sia indotta a salire sulla zattera alla deriva di Pierferdy merita il racconto e giustifica il tono letterario dell'incipit.
Diventare governatore della Puglia è da tempo l’idea fissa della leccese Poli Bortone. Gianfranco Fini in persona, il suo ex leader, le aveva dato il via libera di giocarsi la carta nominandola nel 2006 coordinatrice di An in Puglia. In questa veste, e col piglio che le ha dato madre natura, Adriana ha braccato Vendola. Convinta che inguaierà la Puglia come Bassolino la Campania, la signora ha denunciato le magagne della sanità precedendo i magistrati. Ha puntato il dito sui rifiuti che si accumulano a ritmi napoletani dopo il blocco dei termovalorizzatori voluto da Nichi per fisime ecologiste di tipo pecoraroscaniesco.
Eletta trionfalmente, la neosenatrice si aspettava un ministero per lenire l’attesa della poltrona pugliese. L’accordo era per le Politiche comunitarie, dicastero che le andava a pennello essendo eurodeputata da dieci anni. In extremis, c’è stato però il voltafaccia di Fini che le ha preferito l’aggraziato Andrea Ronchi.
In seguito a ciò abbandonò il gruppo dtl Pdl a Palazzo Madama, si trasferì in quello dell’Udc e fondò un suo partito «Io Sud» che, già dal nome, più autoreferenziale non si può.
Contrastata dagli ex aennini del Pdl che le preferiscono Palese,viene candidata dall'Udc come presidente della regione Puglia per il terzo polo ,inducendo Berlusconi a lanciare un appello: Adriana si ritiri e altrettanto faccia Palese, il candidato Pdl, ne troveremo un altro che ci piaccia a tutti (il magistrato Stefano Dambruoso).
Ma lei è troppo adirata con Raffaele Fitto, l’ex governatore pugliese di centrodestra. Il giovanotto ha lavorato a lungo per impedirle di essere la candidata del centrodestra. Affetto da napoleonismo, Fitto non tollera concorrenza locale di personaggi popolari. E Adriana lo è. Per bloccarla ha sostenuto Rocco Palese, già suo braccio destro ed eccellente assessore al Bilancio della Regione (lasciò le casse pingui). Ma spirito di vendetta a parte, se desse retta al Cav, Poli Bortone dovrebbe rinunciare perfino al tentativo di sedere sulla sospirata poltrona. Farà il sacrificio?
Insomma, un pasticcio.

Anonimo ha detto...

La Poli è un cavallo di razza ed in quanto tale non va regalata all'avversario. Che lei fosse in disaccordo con Fini da molti, molti anni, era abbastanza chiaro, e ciò probabilmente proprio perchè è troppo intelligente per essere tollerata da chi preferisce i mediocri servitori come Ronchi. Del resto basta guardare al recente passato per vedere come numerosi big del partito, dalla forte personalità, anche se in qualche caso di non pari intelligenza, come ad esempio Santanchè e Fisichella, hanno preferito o dovuto uscire da AN. Non so se l'Adriana è in grado o no di vincere in Puglia, forse lo sa Berlusconi, ma per me sarebbe un ottimo candidato per il PDL, migliore di Palese.
Tant'è che persino Silvio se ne è accorto...
A me pare che la Signora Poli Bortone possa rappresentare benissimo il centrodestra, se poi Fini e Fitto hanno altre idee per la testa se le tolgano e pensino al bene del PDL in Puglia e in Italia.

NicoladaBari ha detto...

La Poli ha risposto così all'appello del Cavaliere:
"Credo di essere un candidato abbastanza forte per battere il governatore. Se ci sono altre ipotesi più forti va benissimo. A meno che non sia il ministro Fitto che voglia candidarsi...".

Grande Adriana, stana la serpe che si nasconde sotto i sassi del salento!

Anonimo ha detto...

Fra poche ore Berlusconi indicherà la Poli.

Berlusconi non ha tollerato lo sgarba di Fitto che ha tradito le indicazioni del Premier con il colpo di mano Palese.

Anonimo ha detto...

C'è L'OK di Fini che deve fare pulizia di alcuni ex aennini

Anonimo ha detto...

FITTO E' IN DISGRAZIA !!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

QUAGLIARELLO, TATARELLA E MENNITTI CONSIGLIERI DI BERLUSCONI CONTRO LA LOBBY FITTIANA.

Anonimo ha detto...

Berlusconi ieri ha chiamato Vendola per complimentarsi ed a bruciapelo gli ha chiesto chi gradisse come avversario. Vendola scherzando ha detto testualmente: Fitto.

Anonimo ha detto...

Puglia, la Poli Bortone non molla
«Vado avanti, posso battere Vendola»
La candidata Udc dice no all'appello di Berlusconi: «Sono la più forte, non si può fare politica così»


Adriana Poli Bortone (Ansa)
MILANO - La partita sulle candidature alle regionali pugliesi è tuttaltro che chiusa. E lo dimostrano le dichiarazioni della leader di «Io Sud», Adriana Poli Bortone: «Vado avanti. Non si può fare politica in questo modo. Sono a capo di un movimento che crede nei valori del Mezzogiorno. Immaginavo che anche il Pdl volesse fare un accordo con l’Udc e con noi. Sono la candidata più forte per battere Vendola. A meno che non sia il ministro Fitto che voglia candidarsi...» fa sapere, attraverso Affaritaliani.it, la candidata sostenuta dai centristi, rifiutando quindi l'appello di Silvio Berlusconi a fare un passo indietro. Mercoledì il premier ha invitato la Poli Bortone e il candidato Pdl Rocco Palese a rinunciare alla candidatura per permettere al Popolo delle Libertà e ai centristi di trovare un accordo su un nome nuovo. «Come uscire da questa situazione? Sinceramente non saprei - aggiunge la Poli Bortone intervistata dall'Ansa -. Certamente non possono essere più gli apparati di partito a decidere perché ci sono invece i cittadini che si sentono molto ma molto liberi di votare come vogliono».

«SBAGLIATA LA FORMULA DI MEDIAZIONE» - «Il presidente del Consiglio - afferma Poli Bortone - ci sta mettendo tutta la buona volontà. Questa formula, che non credo sia sua ma che qualcuno gli ha suggerito come formula di mediazione, non credo sia la formula giusta. Se lo scopo è quello di abbattere la giunta Vendola, io non credo che a 50 giorni dalla campagna elettorale si possano gettare nella mischia delle persone che non hanno mai fatto politica soltanto per non darla vinta agli uni o agli altri. La serietà dell’impostazione politica - aggiunge - impone di trovare un candidato che ad oggi potrebbe, e ci metto tanto di condizionale, essere il più forte per battere Vendola».

Anonimo ha detto...

la russa che cesso

Anonimo ha detto...

Stanotte il solito clan ha dovuto nuovamente fare ricorso al VALIUM. Martella, Perrone, P.P. Signore, Ciardo, Congedo, Pisanò, Coclite e tutti i nanetti impiegati nel partito.
Pare che un quadro della situazione leccese, sia stato fatto a Berlusconi da Tatarella, da S..., da Mennitti, da L..., da C...., da Quagliarello soprattutto!!!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Telefonata di Berlusconi e Poli Bortone.

B:"Adriana, abbiamo solo il 50 per cento di possibilità di candidarti, hai contro An."
PB:" Presidente, sa perché ho contro An?
Perché An in Puglia non conta più niente, è di Fitto il sindaco di Lecce, il presidente della provincia di Bari, il sindaco di Brindisi, il presidente di Barletta-Andria-Trani...
An ha solo la provincia di Foggia. Hanno scelto quel Palese, che nei sondaggi ha un gradimento inferiore al 40 per cento, perché Fitto se candidava me non avrebbe fatto campagna elettorale in Puglia.".


Hai ragione da vendere a tonnellate, cara Adriana,
I nostri rappresentanti regionali e provinciali di An si sono accoccolati ai piedi del giovane ministro magliese e hanno iniziato senza mai smettere di leccargli i piedi per un posto al sole.
Solo Destra di Base è rimasta indipendente, con dignità, con onore.
Adriana, torna nel Pdl che insieme a Detsra di Base ridaremo ruolo e considerazione al popolo di destra del salento e della Puglia.

Forza Poli!
Forza Destra di Base!


Gianni Miccoli

Anonimo ha detto...

AMICI DI IOSUD OGGI PENSO CHE ANCHE VOI ABBIATE AVUTO LA PROVA CHE LA POLI VUOLE SOLO LA POLTRONA E NON GLI FREGA NIENTE DEL SUD. LA COSA CHE CONFERMA QUESTO E SONO ANCHE LE DICHIARAZIONI CHE FA SULLA SUA VIDEOLETTERA QUANDO INVITA A VOTARE IL CANDIDATO PRESIDENTE DISGIUNTAMENTE E QUINDI SOLO PER FARE PERDERE IL CENTRODESTRA E NON FREGANDOSENE NIENTE DEI CANDIDATI DELLA SUA COALIZIONE.

Anonimo ha detto...

Votiamo disgiunto Poli o Vendola per mandare definitivamente a casa i signori dei veti. Tutto il gruppo ex AN che ha creato solo problemi a DDB. IL gruppo dei miracolati più Amoruso ED IL Bambinone.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con chi dice che la Poli pensa solo a se stessa, la invito a cambiare il nome da IOSud a IO.Poi voglio ricordare i poliani che anche prima delle provinciali i sondaggi la premiavano staccando sempre tutti, ma alle elezioni vere è arrivata ultima facendosi battere dal sig.nessuno.meditate ......

Anonimo ha detto...

per il momento a casa state voi e dopo qualche giorno che pensavate alle vendette personali dovete ritornare a nascondervi

Anonimo ha detto...

Bersani:
«La Poli col Pdl?
Sarebbe un bel problema»

Capito????????????

Anonimo ha detto...

Persino Bersani si è reso conto.............

Anonimo ha detto...

Certo che lo stop a Palese è una sberla politica micidiale a Fitto e a tutti i pecoroni di An che gli leccano il c.............o

Anonimo ha detto...

Ecco la buona novella.
Grazie all'ottusità di alcuni personaggi insignificanti del PDL, Vendola vincerà le elezioni.
e tutti vissero Felici e Contenti

PierantonioD. ha detto...

La senatrice Poli Bortone respinge la proposta del premier di "farsi da parte" per favorire l'indicazione di un candidato unico tra Pdl e Udc che sfidi Vendola.
Il leader dell'Udc: "Chi si allea con noi vince".
Ma Berlusconi non ci sta: "Avanti con il nostro candidato Palese"

.....avanti?
...e per dove, di grazia?
...verso l'ambita vittoria,
o verso la sonora sconfitta???

E' molto semplice : non andiamo da nessuna parte!
Se contro vendola ci saranno un candidato pdl ed uno udc vendola vince di sicuro, purtroppo.

E IO DOPO QUESTE PAGLIACCIATE NON ANDRO' NEMMENO A VOTARE ( A MENO CHE NON SI CANDIDA QUALCUNO DI DESTRA DI BASE, E' OVVIO.
Ma io consiglio vivamente ad Adriano e a tutti quanti, di starcene buoni buoni alla finestra e goderci lo spettacolo.

Anonimo ha detto...

A chi parla di poltrone vorrei dire: tutti i politici devono avere la possibilità di sedere su una poltrona per fare qualcosa, altrimenti noi cittadini come potremmo poi valutare il loro operato? ma di poltrone ce ne sono di due tipi: quelle riscaldate e basta e quelle utilizzate per il bene della comunità, a chi dice che la Poli aspira alla poltrona rispondo: e cosa c'è di male dal momento che Lei ha dimostrato sempre di saper utilizzare le poltrone esclusivamente per il bene dei cittadini? a chi pensa che i vari Fitto, Palese, Congedo, Lisi e compagnia bella non ci tengono alle poltrone rispondo: loro non solo le occupano tante belle poltrone, non solo cercano di tagliare la strada alla Poli perchè hanno paura che Lei faccia ombra a tutti loro, non solo denigrare la Poli è un modo per assicurarsi quelle poltrone nel futuro, MA SU QUELLE POLTRONE NON STANNO FACENDO NULLA!!!!! allora soprattutto gli ex-AN dimostrino tutti di non aver paura della Poli e l'accettino come candidata, dimostrino di saper fare anche loro politica, di saper risolvere i problemi della gente, di saper almeno "quagliare" un disegno di legge, PENSO A LISI CHE PRIMA O POI DOVRA' RENDERE CONTO DI QUELLO CHE FA A ROMA..., diversamente si assumeranno la responsabilità di aver regalato la Puglia alla sinistra pur di rimanere attaccati alle poltrone...magari insieme a qualche velina.....

Maurizio/Nardò ha detto...

Gli unici ex di An che accettano la Poli siamo noi di Destra di Base.
MA LA pOLI CON NOI NON è CHE SI SIA COMPORTATA PROPRIO BENE...
Anzi, mentre noi lottavamo da soli contro i bambinoni che si erano già svenduti a Fitto, lei se li invitava in villa alle spaghettate con la Mara e compagnia bella cantante.....
E nonostante tutto Adriano si è sempre comportato da signore con lei.
Forse anche troppo, direi.

Anonimo ha detto...

Comunque a mio parere siamo ancora in tempo per tentare di trovare un accordo per impedire di consegnare la Puglia all'estrema sinistra, tuttavia questo accordo non deve essere fatto alle condizioni imposte dall'Udc, semmai è il Pdl ad avere diritto ad indicare il candidato, avendo in Puglia il 40 %.
E lasciamo perdere sta favola che la Poli Bortone è la candidata più forte perchè non è affatto vero. L'anno scorso è arrivata terza, battuta da uno sconosciuto.
E' solo una presuntuosa mentre
Rocco Palese invece si è dimostrato un vero signore, dichiarandosi disponibile anche a fare un passo indietro nell'interesse di tutti.
L'unica consolazione che ho è che comunque vada dopo questa campagna elettorale la Poli Bortone sarà messa fuori gioco per sempre.

Salvo65

Anonimo ha detto...

Con Vendola la Puglia può solo fare la fine della Campania (i sacchetti della spazzatura cominciano a comparire qua e la).

No agli alberghi,
no agli stabilimenti balneari,
no al rigasificatore,
no al raddoppio dell'ENI,
no al petrolio, no a tutto.

Se la disoccupazione all'8% in Italia provoca scioperi e rivolte, come mai una regione come la Puglia dove la disoccupazione è al 15 % dovrebbe essere considerata un'isola felice?

Uniamoci e blocchiamo la deriva comunista-vendoliana!

Clelia ha detto...

Berlusconi ha recuperato Palese ed ha definitivamente scaricato Casini?
Sono contenta.
Forse perderemo la Puglia, ma non perderemo certo la nostra dignità.
Che la Poli e Pierferdy brucino le loro ambizioni nel loro "terzo forno" che non piace a nessuno.

Zorro ha detto...

Cassazione: ''Legittimo l'arresto del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino''

Roma - (Adnkronos) - Lo ha stabilito la I Sezione penale di piazza Cavour rigettando il ricorso presentato dai difensori di Cosentino. Il deputato Pdl resta comunque al suo posto perché la Camera ha negato l'autorizzazione a procedere.

Ecco perchè si sta celebrando Craxi a 10 anni dalla morte......

Anonimo ha detto...

Casini: ''Stiamo con Poli Bortone''. Berlusconi: ''Vinceremo anche da soli''

Roma - (Adnkronos/Ign) - Il leader dell'Udc: ''Possibile ampia intesa su di lei, non ci sono possibilità diverse''. E lei non molla, ''ma se si candida Fitto sono a disposizione''. Dopo il pressing per un candidato comune ora il premier avverte: ''Abbiamo già un candidato, andremo avanti e vinceremo''.

Ah, beh....Se lo dice il Papi......

Zorro ha detto...

il commento precedente è mio.

Anonimo ha detto...

PIANO ANTIMAFIA IN 10 PUNTI E CON CODICE LEGGI.

Via libera del Consiglio dei Ministri, che si e’ tenuto a Reggio Calabria, al piano straordinario antimafia.
Si tratta di un piano in dieci punti che contiene anche ”un codice delle leggi antimafia”.

Il premier ha detto che e’ prevista la costituzione dell’Agenzia nazionale che gestira’ i beni sequestrati alla criminalita’ organizzata che avra’ sede proprio a Reggio Calbria. La strada e’ quella del decreto legge.

”Per battere la mafia – ha aggiunto Berlusconi – bisogna aggredire i patrimoni dei mafiosi”. ”Questa e’ la linea che il governo seguira”’.

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha sottolineato che l’agenzia nazionale per i beni confiscati, ‘’sara’ insediata entro 15 giorni”, e ha assicurato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che la sede dell’agenzia e’ gia’ stata individuata.

a noi!

ARGO ha detto...

La Poli Bortone, artefice del nuovo rinascimento di Lecce, ha raccolto consensi e stima da parte di tutti i pugliesi. Non solo il Salento le è riconoscente, ben fuori da qualsiasi schieramento. E’ davvero l’unica che può sfidare un Vendola che senza un partito è riuscito in terre pugliesi a prendersi quasi un 10% alle Europee…
Complimenti all’Udc per aver tirato fuori dal cilindro di Casini una proposta così dirompente…

Oronzo da Lecce ha detto...

Ma che ci frega a noi se la Poli va con Casini e si candita contro il centrodestra?
Tanto noi abbiamo due giovani donne che certo non ci faranno rimpiangere la "signora".
Candidiamole entrambe al fianco di Palese e vinceremo senza problemi.

I nomi?
L'assessore Dantini-Solero...olè,
e la Simona Manca vicepresidente della Provincia....chè ci manca?



Alla redazione del blog:
perchè me lo state censurando?
Non c'è nessuna offesa a nessuno in questo commento.
Siete o non siete per la libertà di pesniero e di opinione?
Adriano, non mi deludere anche tu.

Anonimo ha detto...

qualcuno ha scritto:
"tanto IO e niente SUD"...
è triste ammetterlo ma ha ragione.

Anonimo ha detto...

Adriano, perchè noti cndidi con la Poli e ce ne andiamo via da questo centrodestra pieno di Lisi di Mantovano di Congedo, di Manca, di Tundo che non ci vogliono e ci contrasteranno a vita?
Facciamoli perdere e così ce li togliamo dalle scatole una volta per sempre, vuoi?

Davide Filograna

Adriano Napoli ha detto...

Mancano pochi giorni, ormai, al 10 Febbraio, “Giornata nazionale per il ricordo dei Martiri delle foibe e per gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”, e il coordinamento provinciale di DDB della nostra provincia ha deciso di organizzare un convegno a Taviano per l'11 febbraio p.v. , nella sede del circolo Destra di Base.
“Invitiamo quindi quanta più gente possibile a parteciparvi per commemorare i numerosi italiani uccisi dalle truppe jugoslave del Maresciallo Tito.
E' necessario che la gente sia informata correttamente su cosa è stata quell’immane tragedia che migliaia di italiani hanno vissuto in quei giorni sul versante dell’Italia orientale, al termine della seconda guerra mondiale”.
Destra di Base si mobilita in questa iniziativa affinché tale giornata sia degnamente ricordata, così come previsto dalla legge n°92approvata il 30 Marzo del 2004.”.

Per non dimenticare.

eccoqua ha detto...

Ultimo aggiornamento ( ore 10,00 di oggi) sul sondaggio della Gazzetta del Mezzogiorno sulle intenzioni di voto dei pugliesi nei confronti dei tre candidati alla presidenza della Regione.

Rocco Palese 36.91%

Adriana Poli Bortone 15.31%

Nichi Vendola 47.79%


Uniti si sarebbe vinto...divisi...
si perderà certamente!

paolodimo ha detto...

Perchè il PDL, che si riempie sempre la bocca con parolone tipo "il Popolo sovrano", non lascia decidere al Popolo Pugliese il loro candidato?
Le Primarie possiamo farle pure noi o no?
O elettori del Pdl serviamo solo per votare i candidati imposti dall'alto?

Anonimo ha detto...

SARKOZY SPARA CONTRO LE BANCHE: “COMPORTAMENTI INDECENTI”…FINALMENTE SI SENTE QUALCOSA DI DESTRA
”IL BANCHIERE DEVE FINANZIARE L’ECONOMIA REALE, NON LE SPECULAZIONI”…AL WEF IN CORSO A DAVOS, SARKO ATTACCA LE BANCHE E SI SCHIERA CON OBAMA

In Italia probabilmente certe affermazioni non le sentiremo mai da un nostro presidente del consiglio, magari qualche concetto di questo tipo un nostro ministro dell’economia lo scriverebbe in un libro, salvo poi contraddirsi nei fatti, finanziando le banche.
Siamo notoriamente un “Paese di prudenti”, che agisce sottotraccia, senza mai esporsi troppo.
Sarà anche per questo che, sia che vinca la sinistra che la destra, il popolo italiano poi di cose di sinistra o di destra ne vede e ne sente ben poche.
Per ascoltare qualcosa “di destra”, trasferiamoci allora a Davos dove, aprendo i lavori del World Economic Forum, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha sparato a zero contro le speculazioni dei colossi del credito, appoggiando la linea di Obama.
Di fronte al Ghota della finanza mondiale, Sarko non ha avuto peli sulla lingua, arrivando anche ad accusare la Cina di manipolazione valutaria e di concorenza sleale.
Il presidente francese ha esordito dicendo: “senza l’intervento degli Stati sarebbe crollato tutto, un’intera visione del mondo è fallita: dal momento in cui passò l’idea che il mercato ha sempre ragione, la globalizzazione è impazzita. Le statistiche che hanno guidato le nostre decisioni sono distorte, il Pil cresceva, ma aumentava il disagio sociale”.
Ed ecco l’affondo contro i banchieri: “I comportamenti indecenti non saranno più accettati, vi sono remunerazioni che non saranno più tollerate perchè non hanno alcun legame con il merito” .
Ha poi proseguito: “Sono d’accordo con Obama, dobbiamo proibire che le banche investano capitali nel trading finanziario. Il mestiere del banchiere deve essere il finanziamento dell’economia reale”.
Il discorso di Sarkozy ha scatenato l’ira dei vertici delle banche che hanno risposto stizzite: “i politici vogliono troppe regole, lascino che sia la finanza ad autoregolamentarsi da sola”, “limitare le dimensioni delle banche non riduce i rischi, vogliono ridurci il business”.
Ma l’adesione al piano Volcker, proposto da Obama, per vietare ai grandi istituti di credito di operare con mezzi propri in Borsa e di possedere hedge fund, sta trovando consensi anche in Europa.
E il pesante attacco di Sarkozy ha aperto nuove brecce: anche l’Inghilterra intende aderire.
Speriamo sia il segnale di un risveglio di una destra sociale, finalmente non succube delle speculazioni dell’alta finanza e capace di tracciare una via di economia nazionale, rispettosa dei diritti del popolo italiano.
Dove si paghino meno tasse e si adeguino i coefficenti anche per le rendite patrimoniali e le speculazioni in borsa.
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

INCUBO REGIONALI PER BERLUSCONI: DA 10 A 3 ORA IL RISCHIO E’ PERDERE 6 A 7
LA POLI BORTONE HA DECISO: “VADO AVANTI DA SOLA, RAPPRESENTO I VALORI DELLA SOCIALITA’ PROPRI DEL MERIDIONE”, E IL PDL RESTA COL CULO PER TERRA…SOLO ADRIANA RIESCE A INCALZARE VENDOLA A TRE PUNTI, GLI ALTRI CANDIDATI STACCATI DA NICHI…

L'altro ieri, al termine di un interminabile Ufficio di presidenza del Pdl a Palazzo Grazioli, di fronte a un Raffaele Fitto inferocito di fronte alla prospettiva di dover far rientrare la candidatura del suo pupillo Rocco Palese nella corsa alla presidenza della Regione Puglia, il premier sarebbe andato giù duro: “Sei tu che ci hai messo nei guai, hai imposto il tuo uomo come fatto compiuto. Lo capisci o no che perdere la Puglia potrebbe essere decisivo e portarci, a livello nazionale, a un 7 a 6 per sinistra?”.
A quel punto Fitto ha dovuto accettare: Palese fa un passo indietro e il premier lancia un appello affinchè lo faccia anche la Poli Bortone.
Nella prospettiva di cercare un terzo nome di comune gradimento sia al Pdl che all’Udc.
L’Udc fa capire subito che è disponibile solo a una convergenza del Pdl sul nome della Adriana.
Ma poi chi sarebbe questo terzo candidato se da mesi non se n’è trovato uno che andasse bene a tutto il Pdl?
Qualcuno propone l’imprenditore Francesco Divella (ramo pasta) e tornano nomi consueti: il presidente della locale Confindustria, il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, il solito giudice.
Mentre Fitto accusa Quaglieriello di aver tramato contro di lui, emerge il sondaggio segreto che Silvio nascondeva in tasca.
Attendibile o meno che sia, dà Vendola con il vento in poppa, l’unica che riesce a stargi dietro di 3 punti è la Poli Bortone, gli altri sono distaccati di brutto.
Domanda legittima e di buon senso: invece di fare queste brutte figure, ci voleva tanto a candidare subito l’Adriana, invece che stare dietro alle strampalate esigenze e teorie di Fitto?
La Poli Bortone ieri ha ufficializzato la sua decisione: nessun passo indietro, “io vado avanti perchè sono al servizio dei pugliesi per interpretare il bisogno di cambiamento e una voglia di sviluppo del nostro territorio che veda al centro i valori della socialità propri del Meridione, della famiglia, dell’economia sociale delle piccole imprese, del moderatismo come metodo di lavoro”.
E conclude: “Sono a capo di un movimento del Sud che crede nei valori del Mezzogiorno, pensavo che anche il Pdl volesse fare un accordo con noi, non esiste una formula del terzo nome, penso di essere una candidata abbastanza forte per battere il governatore…” .
Aggiungendo una stoccata finale: “Se poi si vuole presentare Fitto…” .
Fitto però non si è presentato e la partita delle regionali in Puglia sembra non avere più storia.
Con i ringraziamenti del governatore uscente.
w destra di base

Rolando R.

Anonimo ha detto...

Ci vuole un bel coraggio a rifiutare la Poli dal momento che a sinistra hanno ammesso che solo con la candidatura della Poli condivisa dal PDL per Vendola sarebbe un bel problema!!! queste sono state le testuali parole di Bersani. Ma allora siete davvero tutti scemi!!! Frequentare Roma con tutte le sue feste e festini ha rincoglionito tutti i parlamentari pugliesi del PDL?

Anonimo ha detto...

ULTIMISSIMO SONDAGGIO:

Una rilevazione di Crespi su un campione di 800 persone, dà

Vendola al 42%,
Palese al 39,
Poli Bortone al 19.

Il centrodestra al 42,5%,
il centrosinistra al 36,5,
l'Udc al 9,5
Io Sud al 6.

Anonimo ha detto...

Napoli fai una cosa buona.. segui il consiglio di Filograna e vai con la Poli: stai certo che non sentiremmo la tua mancanza nel Pdl!!!

Anonimo ha detto...

Tu forse non la sentirai la mancanza di Napoli e di Destra di Base, caro anonimo ottusalngolo, ma certamente la sentirà Palese in termini di voti.
Se è così che vogliamo vincere, mandando via le uniche persone che lavorano per aggregare gente... stiamo freschi. Ci dovremo sorbire il Centrosinistra per vent'anni altri almeno.

Gianni Miccoli

SARA78 ha detto...

Ma che razza di discorsi fate?
Non vi rendete conto che state desertificando il Pdl?
Fitto, ma come puoi tenerti gente così imbecille che gode nel mandare via i nostri militanti?
Siamo già perdenti, vogliamo perdere ancora peggio?
Vorrei tanto sapere chi si nasconde dietro il commento anonimo delle 16,21 per capire quanta gente ha portato st'imbecille nel Pdl e che peso elettorale ha.
MAA ROBBA DA PAZZI............

Un elettore qualsiasi ha detto...

Gianni, ma secondo te davvero Palese sentirà la mancanza dei vostri voti? Ma poi, quali voti?

UnelettorediDestradiBase ha detto...

I voti di Destra di Base?

Leonardo Tunno ( presidente prov.le Destra di Base)

1.000 voti alle scorse provinciali


Giuseppe Menallo (vicepresidente provinciale Destra di Base)

500 voti alle scorse provinciali


49 referenti locali
1850 tesserati in provincia
4.700 tesserati in Puglia

Ma di chè parli anonimo idiota elettore qualsiasi servo di servi e pisciacchioni?

Alle menzogne dettate dalla vostra invidia e dalla vostra avidità noi contrapponiamo i fatti che sono anche ben noti ormai a chi ha il dovere di sapere.

Mantovano e Congedo, coi loro accoliti guardaspalle di Lecce e Melissano non lo vogliono ammettere per non dividere la torta del 30% in quota ad An
ma Fitto è pienamente consapevole della nostra forza ...e anche della loro.

Come sa bene delfatto che questi qua stanno rovinando il Pdl salentino e pugliese.

Anonimo ha detto...

“Adriana Poli Bortone è l'unica candidata che in Puglia potrebbe battere il governatore uscente, Nichi Vendola, appena uscito vincitore dalle elezioni Primarie del Partito Democratico. E' l'unica che può farlo.
Palese lo vedo elettoralmete "palesemente" debole.
Una domanda a Voi:
Ma Destra di Base che farà?
Candiderà Napoli?
E se lo farà...
lo candiderà con Palese o con la Poli?

Palesehadetto ha detto...

''Ringrazio i vertici nazionali del Popolo della libertà per aver confermato fiducia alla mia persona e alla mia candidatura e in particolare ringrazio il presidente Berlusconi per le parole di stima che ha avuto nei miei confronti. Non deluderò le sue aspettative e, come lui, sono certo che in Puglia vinceremo e manderemo a casa la sinistra del malgoverno”.

Anonimo ha detto...

Fate sapere in giro che per la legge elettorale la terza candidata presidente è esclusa dal Consiglio, pertanto la Poli Bortone ha zero probabilità di entrare in Consiglio regionale, infatti tantissimi elettori di Udc e Io Sud si stanno spostando nel centrodestra con Rocco Palese.