L'idea del coordinatore regionale di An, Adriana Poli Bortone di un Terzo Polo, orientato alle problematiche del Mezzogiorno, se raccoglie consensi inattesi in altri schieramenti, riceve fredde, anzi freddissime accoglienze da parte degli alleati storici. Ma quello che fa storcere il naso a Forza Italia è soprattutto la scelta dell'eurolady leccese di rompere gli indugi e di annunciare la propria volontà di partecipare alla grande sfida delle Regionali 2010, “snobbando” il coinvolgimento per la sfida per Palazzo Celestini.
Antonio Distaso, coordinatore regionale azzurro, infatti, ha ritenuto “prematura” ogni discussione in tal senso, definendo “fuorviante” un dibattito nato mentre si cercano le migliori candidature possibili per le provinciali. Distaso ha anche parlato di “riunioni proficue” con la senatrice, senza peraltro che sia mai emersa “l’esigenza di discutere dell’argomento”. Bocciata, senza mezzi termini, l’ipotesi di una Lega del Sud, definito di “esclusivo uso giornalistico”; per Distaso, un Pdl con il 48% di consensi in Puglia e nelle altre regioni del Sud “è stato legittimato dalla fiducia degli elettori a rappresentare gli interessi del Mezzogiorno”.
Ma i problemi per la Poli non sembrano concludersi con le questioni “regionali” e “partito del Sud”, sul tavolo di Palazzo Carafa, da giorni, si gioca un’altra battaglia, uno scontro interno alla maggioranza che la mette di fronte al sindaco Paolo Perrone.
Intanto il Pdl è quasi giunto sulla linea di partenza e le provinciali incombono con le amministrative in oltre trenta comuni della provincia e la Federazione di Alleanza Nazionale dovrebbe preparare il suo ultimo congresso provinciale entro i primi di marzo.
Anche se dopo l'assemblea del 12 dicembre scorso non è più accaduto nulla. Nessuna riunione del direttivo provinciale è stata mai fatta e nemmeno convocata, almeno sinora, e il famoso " comitato dei reggenti", richiesto da DDB per affiancare il presidente provinciale e gestire al meglio questo delicatissimo periodo preelettorale e precongressuale...non c'è ancora e non si vede ancora nemmeno sulla carta.
Venerdì prossimo il direttivo provinciale di DDB si riunirà per decidere quale posizione prendere relativamente alle questioni sopra citate.
Voi che ne pensate?
7 commenti:
Abbiamo un partito che nel salento praticamente non c'è più.
Abbiamo dei leaders che praticamente sono sempre a Roma e pensano solo a se' stessi.
E Destra di Base dovrebbe svegliarsi e raccogliere il vessillo dell'orgoglio di Destra che appena ieri è stato usato dagli assessori leccesi di An per pulire il culo a Forza Italia ( a Perrone nella fattispecie ).
SVEGLIA !
Anche se forse è già troppo tardi.
la poli si è dimessa da coordinatrice regionale di AN
una prece
Bene è ufficiale, la senatrice Poli Bortone si è dimessa da coordinatrice regionale di AN.
Tutti i mezzi di comunicazione ne hanno riportato la notizia, ora chi prenderà il suo posto?
Come arriveremo allo scioglimento del partito, per poi accedere nel PDL?
Come vedete, tanti punti interrogativi, chi sarà in grado di rispondere con i fatti a queste domande?
Destra di Base, già da tempo aveva avvertito che qualcosa sarebbe accaduto, ora è tutto chiaro, nel partito ci sono problemi irrisolti e qualcuno si è spazientito!!!
Ora gradirei che l'on Lisi, organizzasse subito una riunione in Federazione per discutere di quanto accaduto e cercare di trovare i giusti rimedi, senza lasciare sguarnito il patito in questa fase delicata, dobbiamo mettercela tutta, è nostro dovere, prima che sia troppo tardi!
Il nuovo coordinatore è l'on.Amoruso che dovrà fare un comitato per traghettarci nel PDL. Non bisogna fare drammi sicuramente staremo meglio perchè peggio di come è stato gestito il coordinamento regionale non si può. Cara sen.Poli chi è causa del suo mal pianga se stesso. (la poli si è dimessa sapendo che domani l'avrebbero destituita).
E' proprio così, il nuovo coordinatore regionale che farà traghettare AN nel PDL, è il senatore Amoruso, fonte ufficiale.
Comunque sarebbe giusto evitare, commenti di cattivo gusto, ogniuno di noi è padrone di fare le sue scelte, nel bene e nel male, la sen. Poli Bortone, sicuramente meglio di noi conosce le vere ragioni che l'hanno indotta ad assumere tale decisione che sicuramente, non sta a noi trarre conclusioni affrettate.
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