"RIPARTIAMO DALLA BASE, ULTIMO BALUARDO DEI NOSTRI SACRI VALORI"
La destra
politica per decenni è sempre stata fuori dalle spartizioni di
potere, dalle
ruberie istituzionali, dagli interessi delle caste.
E’ sempre stata dalla
parte della gente, del popolo, della società, del paese, inteso anche come
territorio.
Dopo tangentopoli, la destra italiana ha avuto la sua prima
vera storica occasione di sostituirsi al governo alla vecchia classe
politica corrotta e scornata a livello nazionale.
Invece, la politica
dei privilegi conquistò i cuori e le menti del delfino di Almirante e degli
altri colonnelli vissuti per anni all’ombra del grandissimo statista, ma
lontani anni luce dalla sua portata etica e culturale.
Invece di dare una
svolta decisiva alla gestione politica delle istituzioni, gli eredi di
Almirante si accucciarono buoni buoni ai piedi del grande imprenditore
italiano, erede di Craxi, che con la politica sociale della destra
“onesta”
di Almirante nulla aveva a che fare…
Così furono immolati sull’altare
del potere e dei privilegi tutti i valori e le passioni che avevano sino ad
allora distinto la destra italiana dal resto del marciume politico che aveva
gestito e rovinato il nostro Paese.
E così, per alimentare questa
politica effimera, autocelebrativa e socialmente dannosa, i nostri “capi” di
partito ( gli stessi che predicavano la meritocrazia e la politica
disinteressata ), hanno cominciato a “purgare” il partito emarginando,
snobbando, estromettendo dai vertici locali e nazionali e dalle candidature
considerate “buone”, tutti i militanti e i dirigenti che non si erano
lasciati conquistare e “impecorire”.
Ecco che , con una classe dirigente
priva di sostanza e di dignità…ogni cosa è andata a rotoli…sino alla
svendita totale di un intero partito e alla vergognosa e inquietante fine
del mito della “destra onesta” che con tanti sacrifici e privazioni ( e
umiliazioni ) Giorgio Almirante aveva creato e messo in
pratica.
Negli ultimi anni di vita di Alleanza Nazionale molti dirigenti
avevano già capito che si stava andando verso la rovina con l’adesione al
Pdl.
Anche un bambino di prima elementare si sarebbe accorto che il pdl
non era un partito che univa Forza Italia e Alleanza Nazionale ma era
semplicemente la mascherata annessione di An in Forza Italia.
Chi
come me ha partecipato al congresso fondativo, se n’è accorto subito, già in
quella primissima occasione.
Purtroppo i nostri dirigenti locali e
nazionali, già rassegnati all’idea di dover svendere i nostri valori al
miglior offerente, invece di fare quadrato e blindare nel Pdl la nostra
storia e la nostra dignità…hanno preferito dedicarsi esclusivamente alla
corsa alla candidatura personale, al fine di garantire a se
stessi un posto
al sole, un po’ di privilegi e l’illusione di poter entrare nelle stanze dei
bottoni.
Invece, sono stati solo usati per disgregare una comunità
militante fiera e attivissima ( e per questo pericolosa ) e per
disperdere valori e passioni militanti al fine di non avere nessun ostacolo,
nessuna “coscienza critica interna” che mettesse al repentaglio i loro
privilegi partitici ed elettorali.
Così nel Pdl pian piano i veri
militanti, i veri interpreti della destra onesta e attiva di Almirante sono
stati costretti ad uscire, con le buone o con le cattive, dal Pdl.
La
legge elettorale ha fatto il resto... e pertanto a rappresentare gli ex
aennini sono rimasti nel Pdl, per lo più, gli opportunisti e i
voltagabbana.
Per questo Destra di Base, l’associazione di ex aennini del
Salento, nata due anni prima dello scioglimento di Alleanza Nazionale
proprio al fine di preservare i valori e la militanza della destra italiana,
da due anni è uscita ufficialmente dal Pdl.
In questi due anni Destra
di Base ha lavorato incessantemente per garantire un riferimento politico (
e in futuro anche elettorale ) ai militanti e simpatizzanti di Alleanza
Nazionale, per selezionare una classe dirigente
seria, attiva e affidabile
che si spenda senza compromessi per la tutela del proprio territorio e della
propria gente e infine per ottimizzare la portata elettorale del movimento
attuando un pieno affrancamento da ogni schieramento elettorale
preconfezionato sia di centro che di destra…
Per ultimare il nostro
percorso politico è necessario ora rendere chiaro e visibile il nostro
messaggio, e organizzare, ovunque si trovi, ciò che resta della militanza e
della passione dei tanti ex aennini per troppo tempo ignorati, o peggio
ancora sfruttati solo elettoralmente, dal Pdl e non solo.
La politica
buona si distingue da quella cattiva per il semplice fatto che chi la
interpreta e la pratica non lo fa per guadagno o per carrierismo, ma come
volontariato, per migliorare la realtà in cui vive e lavora e per costruire
un futuro migliore ai propri figli e alle generazioni che verranno
.
Solo la militanza politica attiva e appassionata può dare risultati
concreti disponibili per tutti, attraverso la “buona politica del fare” che
ha sempre caratterizzato il nostro impegno politico.
E solo una buona
organizzazione territoriale, totalmente svincolata da ogni obbligo
elettorale con chicchessia, ci può consentire di affrancarci dal gioco
sporco e letale della cosiddetta “casta politica”, che per insanabili
incompatibilità “etico-istituzionali” ha sempre ignorato, maltrattato e
contrastato la nostra presenza sul territorio.
Questo è il nostro
obiettivo e per questo stiamo lavorando con l’apertura di nuovi circoli e la
individuazione di referenti locali onesti e capaci.
A livello provinciale
Destra di Base è guidata da un comitato composto da: Adriano Napoli
(coordinatore regionale); Giuseppe Chiffi ( consigliere comunale e
coordinatore provinciale); Giuseppe Menallo (assessore comunale e segretario
provinciale); Luigi Corvino (assessore comunale e vicepresidente
provinciale) e Massimo Caggiula ( consigliere comunale e vicepresidente
provinciale ).
Adriano Napoli
(coordinatore regionale circoli DESTRA DI BASE - Puglia )

13 commenti:
Siamo stati i soli a crederci Adriano gli altri si sono tutti venduti al miglior offerente.
W DESTRA DI BASE
parole sante, caro adriano, parole santissime!
Caro Adriano nel ringraziarTi per i tuoi sforzi e quelli delgi amici di DDB, assicuro la mia presenza a sostenere "quella" politica PULITA, per il ritorno ai valori, non solo politici ma sopratutto Morali, che questa rivoluzione cultural-politichese dell'ultimo
decennio e l'accresciuto "scambio" favori-voto, purtroppo molto radicato nel paese e sopratutto nel nostro meridione, grazie anche ai politici, ha voluto
incardinare portandoci alle odierne coinseguenze. Siamo un popolo "smarrito"
per l'assenza di riferimenti. Bisogna avere il coraggio di rinunciare a quelli
che possono sembrare dei vantaggi, che forse potranno esserlo solo
temporaneamente, ed essere più lungimiranti affidandoci alla cultura ed esperienza sociale.
Oggi , più che mai, assolutamente assenti. Forse qualcosa "in più", in questa direzione, potrebbe fare il dr. Mantovano se nelle Sue "lezioni di politica" iniziasse a richiedere un rigore formale,
ad iniziare dall'abbigliamento con cui i frequantanti si presentano, quindi alla cura della più curata dialettica "pratica" e modo di proporsi facendo
loro comprendere che "il politoco" deve assolutamente ascoltare !!! Scusami per lo sfogo.
Piero
Adriano, ti do' un consiglio. Siccome la vostra proposta elettorale mi piace anche se io non sono di destra perchè non fate un partito oppure un movimento politico con un altro nome che non si limiti alla destra?
Oltretutto lo dite voi stessi che non avete vincoli elettorali no? Quindi che senso ha più la parola destra all'interno del nome identificativo?
Che ne pensi?
ciao
Claudio73
si, un movimento politico
con un nome diverso
che possa essere un contenitore elettorale
per ex aenne e non solo, ma anche
per tutti coloro che
auspicano una politica del territorio
concreta, utile e partecipativa...CA BENISSIMO!!!
SONO DACCORDO!!!!!
Bisognerebbe trovare un nome facile e significativo tipo
ALLEANZA PUGLIESE
che ne dite?
Le nomine di Perrone alla SGM, uno schiaffo alla meroticrazia!
Evidentemente il sindaco Perrone sta già pensando alle politiche del 2013 e quindi sta sin d'ora blindando i voti da riversare nel suuo nuovo contenitore elettorlew L'ITALIA CHIAMO'
Che schifo!!!!!!!!!!!!
Lunedì prossimo direttivo provinciale per definire l'attività politiche, culturali e soprattutto elettorali del nostro gruppo, per i prossimi sette mesi.
Vi terremo aggiornati.
BUONGIORNO, avete dato un'occhiata ai giornali, per farvi "un quadro" della giornata?
La prima notizia in assoluto è che la Lega ha dato un ultimatum a Roberto Formigoni chiedendogli di fare un "passo indietro" o "di lato", gli ha dato insomma il breviario per una danza rituale di congedo. Un passo avanti,uno di lato, una bella piroetta, infine l'inchino. Richieste
NON sembra molto una "mossa da Amici". Sembra una maramaldata: l'Amico è in difficoltà...prendo il suo posto e comunqe alzo il prezzo, m'allargo io, divento arbitro del "dopo".
Il PdL cederà per tenersi buona la Lega in vista delle Elezioni politiche ? Questo è il VERO punto, il vero Busillis.
Perchè dopo aver screditato la giunta Formigoni e dopo aver piazzato più assessori,la Lega alle nazionali...potrebbe "chiamarsi fuori" ugualmente e tirare una colossale fregatura ai "Moderati".
Insomma una situazione brutta, complessa e dal finale incerto.
E non stiamo a dirvi i titoli: "La Lega silura Formigoni","pioggia sporca sul PdL", "Formigoni; se cado io poi tocca a Veneto e Piemonte",
" A Nord frana il centrodestra"......
Già,.....: pioggia, FRANA.....
Vuoi vedere che richiameranno Bertolaso ????
renato veronesi
Ma cari amic avete letto gli stipendi che elargisce la provincia a quei bravi dirigenti ?
La prossima volta che pensate di votare Gabellone ricordatevelo!!!!!
Prosit!
SOLO OGGI A LECCE SI SONO ACCORTI CHE ALCUNI POVERACCI SONO ANDATI A VOTARE ANCHE A PAGAMENTO...E PERRONE NELLA VESTE DI MORALIZZATORE HA DETTO: "FUORI I NOMI"...
A QUESTO PUNTO LA TRAGEDIA DIVENTA FARSA E MI SOVVIENE UN FAMOSO PEZZO DI UN FIL DI TOTO' CHE DICEVA....
....."MA MI FACCIA IL PIACEREEEEEE....."""
Potrebbero fare un quiz a Lecce e certamente sarebbero tutti felici di rispondere senza paura di sbagliare....essendo questo il segreto di pulcinella....
Forse l'unico che non lo sa sono io.
COMUNICATO INVIATO DA
DESTRA DI BASE LECCE
Il voto di scambio è solo macelleria elettorale!
La Magistratura faccia chiarezza.
La nostra è una terra povera, piena di gente bisognosa che ogni giorno
combatte con seri problemi di sopravvivenza.
Gente che ad ogni competizione elettorale,viene contattata per il voto e
inondata di promesse e di proposte...spesso indecenti.
Scoprire oggi che le campagne elettorali nel nostro territorio, a Lecce ma
anche in provincia sono contaminate e spesso falsate dalla piaga dei "voti di
scambio", è come scoprire l'acqua calda.
Oggi finalmente se ne parla, si comincia a fare chiarezza, forse.
Lo spero vivamente , perchè questo malcostume che non ha colore politico, fa
leva sui bisogni della povera gente, come quella coppia di leccesi che hanno
portato alla ribalta l'argomento.
Un malcostume esecrabile che provoca danni enormi alle istituzioni e al paese,
perchè sforna eletti senza scrupoli che non hanno nessun interesse a far uscire
la gente bisogno, il proprio elettorato, dallo stato di bisogno cronico in cui
si trovano.
Solo così possono "ricomprare" i loro voti nelle successive campagne
elettorali.
Ecco perchè, talvolta, le politiche sociali vengono scarsamente attuate o
addirittura completamente disattese.
Come commissario del gruppo Destra di Base di Lecce, ma anche come
coordinatore regionale dell'associazione, mi associo moralmente all'iniziativa
intrapresa dalla Federazione della Sinistra che ha presentato l'esposto alla
Magistratura per chiedere di fare piena luce, il prima possibile, su questa
vicenda di bassa macelleria politico-elettorale.
Lecce, 11.10.2012
Adriano Napoli
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