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domenica 7 ottobre 2012

DDB: storia, ragioni e obiettivi del nostro impegno politico.

DOPO IL PDL...UN MOVIMENTO DI DESTRA DALLA PARTE DELLA GENTE

"RIPARTIAMO DALLA BASE, ULTIMO BALUARDO DEI NOSTRI SACRI VALORI"


La destra politica per decenni è sempre stata fuori dalle spartizioni di
potere, dalle ruberie istituzionali, dagli interessi delle caste.
E’ sempre stata dalla parte della gente, del popolo, della società, del paese, inteso anche come territorio.
Dopo tangentopoli, la destra italiana ha avuto la sua prima vera storica occasione di sostituirsi al governo alla vecchia classe politica corrotta e scornata a livello nazionale.
Invece, la politica dei privilegi conquistò i cuori e le menti del delfino di Almirante e degli altri colonnelli vissuti per anni all’ombra del grandissimo statista, ma lontani anni luce dalla sua portata etica e culturale.
Invece di dare una svolta decisiva alla gestione politica delle istituzioni, gli eredi di Almirante si accucciarono buoni buoni ai piedi del grande imprenditore italiano, erede di Craxi, che con la politica sociale della destra
“onesta” di Almirante nulla aveva a che fare…
Così furono immolati sull’altare del  potere e dei privilegi tutti i valori e le passioni che avevano sino ad allora distinto la destra italiana dal resto del marciume politico che aveva gestito e rovinato il nostro Paese.

E così, per alimentare questa politica effimera, autocelebrativa e socialmente dannosa, i nostri “capi” di partito ( gli stessi che predicavano la meritocrazia e la politica disinteressata ), hanno cominciato a “purgare” il partito emarginando, snobbando, estromettendo dai vertici locali e nazionali e dalle candidature considerate “buone”, tutti i militanti e i dirigenti che non si erano lasciati conquistare e “impecorire”.
Ecco che , con una classe dirigente priva di sostanza e di dignità…ogni cosa è andata a rotoli…sino alla svendita totale di un intero partito e alla vergognosa e inquietante fine del mito della “destra onesta” che con tanti sacrifici e privazioni ( e umiliazioni ) Giorgio Almirante aveva creato e messo in pratica.
Negli ultimi anni di vita di Alleanza Nazionale molti dirigenti avevano già capito che si stava andando verso la rovina con l’adesione al Pdl.
Anche un bambino di prima elementare  si sarebbe accorto che il pdl non era un partito che univa Forza Italia e Alleanza Nazionale ma era semplicemente la mascherata annessione di An in Forza Italia.
Chi come me ha partecipato al congresso fondativo, se n’è accorto subito, già in quella primissima occasione.
Purtroppo i nostri dirigenti locali e nazionali, già rassegnati all’idea di dover svendere i nostri valori al miglior offerente, invece di fare quadrato e blindare nel Pdl la nostra storia e la nostra dignità…hanno preferito dedicarsi esclusivamente alla corsa alla candidatura personale, al fine di garantire a se
stessi un posto al sole, un po’ di privilegi e l’illusione di poter entrare nelle stanze dei bottoni.
Invece, sono stati solo usati per disgregare una comunità militante fiera e attivissima ( e per questo pericolosa ) e per disperdere valori e passioni militanti al fine di non avere nessun ostacolo, nessuna “coscienza critica interna” che mettesse al repentaglio i loro privilegi partitici ed elettorali.

Così nel Pdl pian piano i veri militanti, i veri interpreti della destra onesta e attiva di Almirante sono stati costretti ad uscire, con le buone o con le cattive, dal Pdl.
La legge elettorale ha fatto il resto... e pertanto a rappresentare gli ex  aennini sono rimasti nel Pdl, per lo più, gli opportunisti e i voltagabbana.
Per questo Destra di Base, l’associazione di ex aennini del Salento, nata due anni prima dello scioglimento di Alleanza Nazionale proprio al fine di preservare i valori e la militanza della destra italiana, da due anni è uscita ufficialmente dal Pdl.
In questi due anni Destra di Base ha lavorato incessantemente per garantire un riferimento politico ( e in futuro anche elettorale ) ai militanti e simpatizzanti di Alleanza Nazionale, per selezionare una classe dirigente
seria, attiva e affidabile che si spenda senza compromessi per la tutela del proprio territorio e della propria gente e infine per ottimizzare la portata elettorale del movimento attuando un pieno affrancamento da ogni schieramento elettorale preconfezionato sia di centro che di destra…
Per ultimare il nostro percorso politico è necessario ora rendere chiaro e visibile il nostro messaggio, e organizzare, ovunque si trovi, ciò che resta della militanza e della passione dei tanti ex aennini per troppo tempo ignorati, o peggio ancora sfruttati solo elettoralmente, dal Pdl e non solo.
La politica buona si distingue da quella cattiva per il semplice fatto che chi la interpreta e la pratica non lo fa per guadagno o per carrierismo, ma come volontariato, per migliorare la realtà in cui vive e lavora e per costruire un futuro migliore ai propri figli e alle generazioni che verranno .
Solo la militanza politica attiva e appassionata può dare risultati concreti disponibili per tutti, attraverso la “buona politica del fare” che ha sempre caratterizzato il nostro impegno politico.
E solo una buona organizzazione territoriale, totalmente svincolata da ogni obbligo elettorale con chicchessia, ci può consentire di affrancarci dal gioco sporco e letale della cosiddetta “casta politica”, che per insanabili 
incompatibilità “etico-istituzionali” ha sempre ignorato, maltrattato e contrastato la nostra presenza sul territorio.

Questo è il nostro obiettivo e per questo stiamo lavorando con l’apertura di nuovi circoli e la individuazione di referenti locali onesti e capaci.
A livello provinciale Destra di Base è guidata da un comitato composto da: Adriano Napoli (coordinatore regionale); Giuseppe Chiffi ( consigliere comunale e coordinatore provinciale); Giuseppe Menallo (assessore comunale e segretario provinciale); Luigi Corvino (assessore comunale e vicepresidente provinciale) e Massimo Caggiula ( consigliere comunale e vicepresidente provinciale ).

Adriano Napoli
(coordinatore regionale circoli DESTRA DI BASE - Puglia )

13 commenti:

Aquilanera ha detto...

Siamo stati i soli a crederci Adriano gli altri si sono tutti venduti al miglior offerente.
W DESTRA DI BASE

fiore ha detto...

parole sante, caro adriano, parole santissime!

Piero da Lecce ha detto...

Caro Adriano nel ringraziarTi per i tuoi sforzi e quelli delgi amici di DDB, assicuro la mia presenza a sostenere "quella" politica PULITA, per il ritorno ai valori, non solo politici ma sopratutto Morali, che questa rivoluzione cultural-politichese dell'ultimo
decennio e l'accresciuto "scambio" favori-voto, purtroppo molto radicato nel paese e sopratutto nel nostro meridione, grazie anche ai politici, ha voluto
incardinare portandoci alle odierne coinseguenze. Siamo un popolo "smarrito"
per l'assenza di riferimenti. Bisogna avere il coraggio di rinunciare a quelli
che possono sembrare dei vantaggi, che forse potranno esserlo solo
temporaneamente, ed essere più lungimiranti affidandoci alla cultura ed esperienza sociale.
Oggi , più che mai, assolutamente assenti. Forse qualcosa "in più", in questa direzione, potrebbe fare il dr. Mantovano se nelle Sue "lezioni di politica" iniziasse a richiedere un rigore formale,
ad iniziare dall'abbigliamento con cui i frequantanti si presentano, quindi alla cura della più curata dialettica "pratica" e modo di proporsi facendo
loro comprendere che "il politoco" deve assolutamente ascoltare !!! Scusami per lo sfogo.

Piero

claudio73 ha detto...

Adriano, ti do' un consiglio. Siccome la vostra proposta elettorale mi piace anche se io non sono di destra perchè non fate un partito oppure un movimento politico con un altro nome che non si limiti alla destra?
Oltretutto lo dite voi stessi che non avete vincoli elettorali no? Quindi che senso ha più la parola destra all'interno del nome identificativo?
Che ne pensi?
ciao

Claudio73

toroseduto ha detto...

si, un movimento politico
con un nome diverso
che possa essere un contenitore elettorale
per ex aenne e non solo, ma anche
per tutti coloro che
auspicano una politica del territorio
concreta, utile e partecipativa...CA BENISSIMO!!!

SONO DACCORDO!!!!!

pincopallino ha detto...

Bisognerebbe trovare un nome facile e significativo tipo
ALLEANZA PUGLIESE
che ne dite?

exanlecce ha detto...

Le nomine di Perrone alla SGM, uno schiaffo alla meroticrazia!



Evidentemente il sindaco Perrone sta già pensando alle politiche del 2013 e quindi sta sin d'ora blindando i voti da riversare nel suuo nuovo contenitore elettorlew L'ITALIA CHIAMO'

Che schifo!!!!!!!!!!!!

Adriano Napoli ha detto...

Lunedì prossimo direttivo provinciale per definire l'attività politiche, culturali e soprattutto elettorali del nostro gruppo, per i prossimi sette mesi.

Vi terremo aggiornati.

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO, avete dato un'occhiata ai giornali, per farvi "un quadro" della giornata?
La prima notizia in assoluto è che la Lega ha dato un ultimatum a Roberto Formigoni chiedendogli di fare un "passo indietro" o "di lato", gli ha dato insomma il breviario per una danza rituale di congedo. Un passo avanti,uno di lato, una bella piroetta, infine l'inchino. Richieste
NON sembra molto una "mossa da Amici". Sembra una maramaldata: l'Amico è in difficoltà...prendo il suo posto e comunqe alzo il prezzo, m'allargo io, divento arbitro del "dopo".

Il PdL cederà per tenersi buona la Lega in vista delle Elezioni politiche ? Questo è il VERO punto, il vero Busillis.
Perchè dopo aver screditato la giunta Formigoni e dopo aver piazzato più assessori,la Lega alle nazionali...potrebbe "chiamarsi fuori" ugualmente e tirare una colossale fregatura ai "Moderati".

Insomma una situazione brutta, complessa e dal finale incerto.
E non stiamo a dirvi i titoli: "La Lega silura Formigoni","pioggia sporca sul PdL", "Formigoni; se cado io poi tocca a Veneto e Piemonte",
" A Nord frana il centrodestra"......
Già,.....: pioggia, FRANA.....
Vuoi vedere che richiameranno Bertolaso ????

renato veronesi

exanlecce ha detto...

Ma cari amic avete letto gli stipendi che elargisce la provincia a quei bravi dirigenti ?

La prossima volta che pensate di votare Gabellone ricordatevelo!!!!!
Prosit!

ANONIMOLECCESE ha detto...

SOLO OGGI A LECCE SI SONO ACCORTI CHE ALCUNI POVERACCI SONO ANDATI A VOTARE ANCHE A PAGAMENTO...E PERRONE NELLA VESTE DI MORALIZZATORE HA DETTO: "FUORI I NOMI"...
A QUESTO PUNTO LA TRAGEDIA DIVENTA FARSA E MI SOVVIENE UN FAMOSO PEZZO DI UN FIL DI TOTO' CHE DICEVA....

....."MA MI FACCIA IL PIACEREEEEEE....."""

wlecce ha detto...

Potrebbero fare un quiz a Lecce e certamente sarebbero tutti felici di rispondere senza paura di sbagliare....essendo questo il segreto di pulcinella....
Forse l'unico che non lo sa sono io.

Adriano Napoli ha detto...

COMUNICATO INVIATO DA
DESTRA DI BASE LECCE

Il voto di scambio è solo macelleria elettorale!
La Magistratura faccia chiarezza.

La nostra è una terra povera, piena di gente bisognosa che ogni giorno
combatte con seri problemi di sopravvivenza.
Gente che ad ogni competizione elettorale,viene contattata per il voto e
inondata di promesse e di proposte...spesso indecenti.
Scoprire oggi che le campagne elettorali nel nostro territorio, a Lecce ma
anche in provincia sono contaminate e spesso falsate dalla piaga dei "voti di
scambio", è come scoprire l'acqua calda.
Oggi finalmente se ne parla, si comincia a fare chiarezza, forse.
Lo spero vivamente , perchè questo malcostume che non ha colore politico, fa
leva sui bisogni della povera gente, come quella coppia di leccesi che hanno
portato alla ribalta l'argomento.
Un malcostume esecrabile che provoca danni enormi alle istituzioni e al paese,
perchè sforna eletti senza scrupoli che non hanno nessun interesse a far uscire
la gente bisogno, il proprio elettorato, dallo stato di bisogno cronico in cui
si trovano.
Solo così possono "ricomprare" i loro voti nelle successive campagne
elettorali.
Ecco perchè, talvolta, le politiche sociali vengono scarsamente attuate o
addirittura completamente disattese.

Come commissario del gruppo Destra di Base di Lecce, ma anche come
coordinatore regionale dell'associazione, mi associo moralmente all'iniziativa
intrapresa dalla Federazione della Sinistra che ha presentato l'esposto alla
Magistratura per chiedere di fare piena luce, il prima possibile, su questa
vicenda di bassa macelleria politico-elettorale.

Lecce, 11.10.2012


Adriano Napoli